Ottobre 2020 – Babboleo

Ottobre 2020

Villa Serra di Comago ai privati: si infiamma la polemica

Sant’Olcese è sul piede di guerra dopo la decisione del Comune di Genova di procedere alla liquidazione del Consorzio Villa Serra e l’affidamento del complesso immobiliare in gestione ai privati.

La notizia è stata accolta con stupore,  sconcerto e rabbia da molti cittadini del comune della Valpolcevera, e non solo: la paura è che questa possa essere il primo passa di una “privatizzazione” di fatto della struttura, anche se ad oggi la proprietà pubblica non è messa in discussione. 

Ad oggi le partecipazioni del consorzio, nato per la riqualificazione del parco negli anni 90, sono al 70% del Comune di Genova, al 18% del Comune di Sant’Olcese e il 12% del Comune di Serra Riccò, e ogni anno vengono messi sul piatto per la gestione 500 mila euro, divise secondo queste quote.

Il sindaco di Sant’Olcese Armando Sanna, che abbiamo sentito ai microfoni di Babboleo News, sale sulle barricate. Da poco eletto in consiglio regionale, nei prossimi giorni lascerà il posto al suo vice, ma su questo fatto promette battaglia e non sono mancate polemiche con Tursi.

Nel commercio situazione esplosiva: l’appello della Uiltucs

In questi mesi i lavoratori del settore del commercio sono stati sottoposti a stress molto importanti, proprio per la peculiarità delle mansioni che sono chiamati a svolgere all’interno dei negozi della piccola, media e grande distribuzione. La collettività è abituata ad evidenziare i sacrifici dei lavoratori della sanita, ai quali va tutta la nostra ammirazione e il nostro rispetto, ma anche le addette e gli addetti impiegati nel commercio sono a rischio costante, una categoria che è rimasta in campo sottotraccia in ogni fase pandemica. Tuttavia, in questi giorni, la curva dei contagi si è fatta molto preoccupante e, anche all’interno dei negozi, la situazione rischia di essere esplosiva. A metterci in allarme è lo stato di salute delle imprese, oltre a quello dei nostri addetti. Chiediamo, quindi, ai soggetti in campo di porre una forte attenzione rispetto alle procedure di sicurezza: distanziamento sociale, rifornimento dispostivi di protezione individuale, sanificazione costante. La Uiltucs sarà presente con i propri delegati all’interno di ogni struttura commerciale e continuerà a vigilare affinché  il rispetto delle procedure venga applicato, non solo perché c’è in ballo la salute delle persone ma anche l’occupazione nel comparto del commercio già penalizzato. In queste ore partiranno le lettere alle imprese e agli organi di vigilanza con le nostre richieste: far fronte a una situazione che sta per diventare esplosiva è doveroso.

Questo l’appello alle imprese di Marco Callegari, Segretario regionale Uiltucs Liguria, coordinatore regionale comparto commercio

Halloween sul divano in Liguria, i 30 migliori film da brividi di sempre

Con una facile e amara battuta possiamo dire che quest’anno ad Halloween la paura raddoppia per i più che giustificati timori di nuovi contagi dovuti a feste ed eventi per la ricorrenza del 31 ottobre. La Regione Liguria ha così esteso a tutto il territorio regionale nel weekend di Ognissanti i provvedimenti restrittivi serali e notturni già in vigore a Genova.

Un Halloween casalingo dunque per i liguri che potranno però sbizzarrirsi con la vastissima filmografia di genere. Ecco allora la classifica del celebre sito web Rotten Tomatoes, riportata da businessinsider.com, che ha stilato la hit parade aggiornata dei 30 migliori film da brividi di tutti i tempi.

Violenza sulle donne: lo spettro di un nuovo lockdown preoccupa

La pandemia da coronavirus e le misure di restrizioni anticontagio adottate dai governi di tutto il mondo hanno significato, per molte donne già vittime di violenza domestica, un aggravamento del problema. Donne, spesso anche madri, che hanno dovuto affrontare una doppia paura e un doppio nemico: il Covid 19 fuori e il proprio compagno dentro casa. Una triste realtà che grida vendetta in un paese civile. Secondo un rapporto dell’Onu, la quarantena forzata che ha costretto decine di milioni di persone a rinchiudersi in casa per settimane ha causato un aumento degli abusi sulle persone piu’ vulnerabili, compresi i minori. Lo stress della quarantena, l’incertezza di aver perso il lavoro e la vicinanza giorno e notte con gli aggressori hanno scatenato decine di richieste di aiuto. Ma la situazione si è aggravata anche a causa della tensione legata alle incertezze economiche legate alla pandemia.

L’allarme è stato lanciato da ogni parte del mondo e a Genova il Centro per non subire violenza onlus non ha mai smesso di affiancare le donne come ha raccontato ai microfoni di Babboleo News Chiara Panero.

Smart Working: il lavoro agile deve essere regolamentato

Anche nell’ultimo Dpcm, il Governo spinge sempre di più le aziende pubbliche e private ad aumentare lo smart working. Abbiamo imparato a conoscere in questi mesi il lavoro agile ma c’è ancora molta strada da fare affinchè ci siano normative in tal senso.

Sono molti i vantaggi dello smart working, come ad esempio il risparmio di tempo per i dipendenti che si devono muore da casa all’ufficio, a quello ecomonico per le aziende che non hanno più bisogno di affittare grandi spazi per le loro sedi e stanno dunque spingendo l’adozione di questa soluzione all’interno di molte organizzazioni. Si tratta di una nuova realtà che molte aziende hanno sperimentato per la prima volta durante il lockdown, ma che in alcuni casi si sta trasformando da scelta temporanea in strutturale, dato che un piano ben congeniato di lavoro agile consente di assecondare le esigenze di vita familiare e ridurre lo stress da spostamenti, senza cedimenti sul fronte della produttività.

E di lavoro agile ha parlato ai microfoni di Babboleo News l’avvocato Arianna Viscogliosi, ex assessore al personale del Comune di Genova, pioniera dello smart working, che ai tempi del suo assessorato lo portò nell’amministrazione comunale genovese.

Liguria, un ciak dopo l’altro per cinema e tv

Nonostante il periodo difficile, in Liguria continuano a risuonare gli schiocchi dei ciak di importanti produzioni televisive e cinematografiche.

Per la prima volta un film indiano viene interamente girato in Italia e coinvolge anche la nostra regione. Si tratta di “Radhe Shyam” produzione per il grande schermo di cui sono protagoniste le star bollywoodiane Prabhas e Pooja Hedge, seguite sui social da milioni di follower. Dopo le riprese realizzate a Torino la troupe è in azione nel finalese nel suggestivo tratto di costa del Malpasso tante volte utilizzato in film e spot pubblicitari.

A Genova sono invece iniziate da qualche giorno le riprese di ‘Sopravvissuti‘ coproduzione internazionale di un mistery-drama in dodici puntate con protagonisti principali Lino Guanciale e Barbara Bobulova.

Le aree interessate sono quelle del Porto Antico il padiglione Jean Nouvel, e il Palasport della Fiera di Genova e le Marine dell’area fieristica. Le riprese dureranno circa sei mesi.

Lo sfogo di Camilla su Tik Tok: “Posso avere una mano”. Arcigay Genova risponde: “Siamo con te”

La denuncia su Tik Tok di atteggiamenti omofobi nei confronti di Camilla Cannoni ha fatto il giro dei social, nei minuti subito successi il presidente di Arcigay Genova Claudio Tosi ha espresso il proprio supporto alla giovane 23enne genovese. “Adesso è fondamentale la legge sulla omolesbotransfobia“, è il monito di Arcigay. Ascolta l’intervista a Claudio Tosi.

Genova, il teatro Akropolis va in scena su Zoom

Il teatro non si ferma, così ha deciso il teatro Akropolis di Genova che oggi attraverso la piattaforma Zoom ha presentato l’undicesima edizione “Testimonianze ricerca azioni” in programma dal 6 al 14 novembre. Un modo diverso ma comunque vivo e presente di andare in scena, come ci spiega il direttore artistico Clemente Tafuri che ricorda l’importanza della cultura, anche in epoca di Covid : “Ci hanno dimenticato”, è il grido di dolore.

Covid nelle strutture per gli anziani, i sindacati: “Tutelare gli ospiti delle case di riposo e della Rsa”

Il grido dall’allarme per gli anziani, nelle Rsa e nelle case di riposo, arriva direttamente da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp che rinnovano alle istituzioni la richiesta di tutelare la salute dei più fragili. “Il nemico silenzioso è rientrato prepotentemente nelle case di riposo e nelle Rsa”, denunciano i sindacati, che chiedono di applicare i protocolli sanitari in tutte le strutture assistenziali. L’intervista a Sergio Migliorini, segretario generale Fnp Cisl Liguria.