9 Ottobre 2020 – Babboleo

9 Ottobre 2020

Rolli Days : variazione dei bus AMT

A seguito della chiusura al transito veicolare di piazza Fontane Marose, via XXV Aprile e via Balbi in occasione della manifestazione “Rolli Days”, nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 21.00, le linee 20, 32, 34, 35, 35/, 36 e 36/ modificheranno il percorso come di seguito indicato.

  • Linea 20

Direzione ponente: i bus, giunti in piazza della Nunziata proseguiranno per via delle Fontane, via Gramsci, via Alpini d’Italia, via Fanti d‘Italia, via San Benedetto dove riprenderanno regolare percorso. Direzione levante: i bus giunti in piazza Portello, proseguiranno per piazza Corvetto, via XII Ottobre,via Sofia Lomellini e via XX Settembre dove riprenderanno regolare percorso.

  • Linea 32

Direzione ponente: i bus, in partenza dal capolinea di piazza Caricamento, proseguiranno per via Gramsci, via Alpini d’Italia, via Fanti d‘Italia, via San Benedetto dove riprenderanno regolare percorso. Direzione levante: percorso regolare.

  • Linea 34

Direzione ponente: i bus, giunti in piazza della Nunziata, proseguiranno per via delle Fontane, via Gramsci, via Alpini d’Italia, via Fanti d‘Italia, via Doria, piazza Acquaverde dove riprenderanno regolare percorso. Direzione levante: i bus, giunti in piazza della Nunziata, proseguiranno per piazza Portello, piazza Corvetto, via Assarotti dove riprenderanno regolare percorso.

  • Linee 35 e 35/

Direzione ponente i bus, giunti in piazza della Nunziata, proseguiranno per via delle Fontane, via Gramsci, via Alpini d’Italia, via Fanti d‘Italia, via Doria, piazza Acquaverde, Salita della Provvidenza 

dove riprenderanno regolare percorso. Direzione levante: i bus, giunti in piazza Corvetto, proseguiranno per via XII Ottobre, via Sofia Lomellini, via XX Settembre, piazza De Ferrari, via Dante dove riprenderanno regolare percorso.

  • Linee 36 e 36/

Direzione ponente: percorso regolare. Direzione levante: i bus, giunti in piazza Corvetto, proseguiranno per via XII Ottobre, via Sofia Lomellini, via XX Settembre dove riprenderanno percorso regolare.

Vaccini, Bonsignore (Ordine Medici): “Aumentano le richieste, precedenza a fasce deboli”

La campagna ligure per la vaccinazione anti-influenzale? E’ andata bene. Fin troppo, come racconta su Radio Babboleo il Presidente dell’Ordine dei Medici in Liguria Alessandro Bonsignore. “La corsa al vaccino non è necessaria” commenta Bonsignore. “Abbiamo anticipato di un mese la vaccinazione anti-influenzale proprio per permettere a più persone di vaccinarsi”. Prima i vaccini spetteranno alle fasce deboli e a chi svolge lavori considerati “a rischio”, poi, in linea con gli altri anni, si provvederà al resto della popolazione.

Ascolta le parole del Prof. Alessandro Bonsignore su Babboleo News – Cosa succede in Liguria:

Com’era Genova nel 1700? Banca Carige ospita le incisioni di Antonio Giolfi

Oggi vi portiamo alla scoperta della Genova del 1700.

In realtà, il merito non è nostro, ma di Banca Carige, che in occasione dei Rolli Days apre il “Palazzo” della propria sede di Via Cassa di Risparmio con una mostra tutta dedicata a Genova.

Si chiama “Tra Souvenir de Genes e Grand Tour: Antonio Giolfi inventa la nuova immagine di Genova”.

L’esposizione è composta da una serie di incisioni che nel 1769 l’abate Antonio Giolfi, Maestro di Pittura ed Accademico delle Belle Arti, ideò per presentare alle èlite europee, in cui era in gran voga il viaggio di formazione nella Penisola, una nuova immagine del capoluogo ligure.

La città, nel corso del ‘500 e nel ‘600, aveva infatti mutato il suo volto legato esclusivamente alla portualità. Il rapporto con la Spagna, l’attività finanziaria che le principali famiglie intrapresero, comportò un gran fervore di rinnovamento edilizio con la costruzione delle nuove arterie cittadine quali Strada Nuova e, in seguito, la Strada del Guastato e via Giulia senza contare le grandi fabbriche del Palazzo Doria a Fassolo e della chiesa di Santa Maria Assunta in Carignano, la Loggia dei Mercanti, la Porta al Molo e altro ancora.

Giolfi presenta nelle sue vedute i fasti e lo splendore di quella “civiltà di palazzi”, potente, lussuosa, originale che ancora oggi rende Genova famosa come Sito Unesco, Patrimonio dell’Umanità.

Per scoprire con i propri occhi come si presentava Genova nel XVIII secolo è necessario prenotarsi online su www.happyticket.it/genova/. Le visite, gratuite e guidate, sono in programma domani, sabato 10, e domenica 11 ottobre, dalle 10 alle 19.

UniGe, arriva il primo bilancio di genere

Unige presenta il suo primo bilancio di genere, previsto nel Piano di Azioni Positive 2017-2020 dell’Ateneo, lunedì 12 ottobre alle ore 17 presso l’Aula Magna del Palazzo dell’Università di via Balbi 5.

Obiettivo del bilancio di genere è dotare gli Atenei di uno strumento che consenta di constatare e valutare, a livello locale e nazionale, il diverso impatto delle politiche attuate dall’Ateneo su donne e uomini e di programmare interventi e soluzioni al verificarsi di eventuali situazioni di disparità.
In questo modo è possibile identificare quali sono gli ambiti più problematici per quanto riguarda la parità di genere.
Questo strumento di rilevazione permette di ricostruire una precisa immagine della situazione di parità o disparità tra uomini e donne grazie a l’elaborazione di dati che riguardano le tre principali componenti universitari: studenti, personale docenti e personale TABS.

Ecco una piccola anticipazione dei principali risultati…
Per quanto riguarda gli studenti e le studentesse, il primo bilancio dell’Università di Genova evidenzia alcune aree critiche, compatibili però, con i dati degli altri atenei. Ma c’è anche qualche risultato rassicurante.

Le studentesse compongono il 55% del totale degli iscritti Unige, ma questa percentuale non risulta omogeneamente distribuita nelle diverse facoltà. Si calcola infatti, una maggiore concentrazione di iscritte donne alle facoltà di: Farmacia (77%), Medicina (63%) e Scienze Matematiche (43%). Nettamente inferiori le studentesse che frequentano i corsi di Ingegneria (26%) e Informatica (14%).
Risultati diametralmente opposti per Scienze della Formazione e per le Lingue Straniere che registrano solo il 20% degli iscritti uomini.
Questi dati evidenziano l’esistenza di stereotipi di genere sulle carriere femminili e maschili che vanno a limitare e pregiudicare la scelta delle matricole.

Il bilancio di genere ci mostra inoltre una studentessa Unige che sceglie corsi di studio più lunghi, va in Erasmus più dei suoi coetanei e si laurea prima con voti migliori.

Il personale tecnico amministrativo rappresenta la componente, presa in considerazione per il bilancio di genere, con i migliori dati dal punto di vista della parità di genere.
Anche in questo settore sono presenta però zone d’ombra: di un importante presenza del 64,3% di donne del personale, ben il 30% richiede il part-time segno di una difficoltà ancora esistente di conciliare famiglia e lavoro.

Gli ultimi dati riguardano i docenti. Il quadro che emerge risulta compatibile con le tendenze nazionali, ma comunque poco roseo sopratutto per quel che riguarda le prospettive di carriera e i ruoli apicali della governance per le donne.
Mentre 1 docente su 3 è professore ordinario, per le donne il dato è 1,6 su 10.
Buone notizie arrivano invece dalle posizioni di ricercatore, per lo più paritarie, e dal turn-over che negli ultimi anni ha favorito un ricambio al femminile.

Si ricorda che a causa emergenza COVID19, i posti a sedere saranno limitati, pertanto per prenotare la partecipazione in presenza, occorre scrivere all’indirizzo cpo@unige.it .
L’evento sarà trasmesso streaming anche sul canale YouTube Unige.

Giua canta l’inno nazionale e la Liguria al Senato

Il Senato italiano ospiterà i sabato 10 ottobre, nell’ambito degli eventi di ‘Senato e cultura’, un appuntamento dedicato a Genova e alla Liguria. Ne saranno protagonisti molti artisti della nostra regione, tra i quali la cantautrice Giua a cui è stata affidata anche l’interpretazione dell’inno nazionale. L’artista rapallina racconta al pubblico di Radio Babboleo le sue emozioni in vista di questa prestigiosa esibizione.

6,8% viaggia senza biglietto sui bus: al via i controlli di Amt

Verificatori di Amt in azione negli scorsi giorni in viale Thaon di Revel, a Genova Brignole per la verifica intensiva settimanale. Impegnati 12 verificatori in collaborazione con gli agenti della polizia locale, hanno controllato 1.747 passeggeri in discesa dalle linee 14, 45, 82, 84, 86, 87, 356, 480 e 482.

Nei controlli effettuati sono state riscontrate 119 situazioni di mancanza del titolo di viaggio, pari a un tasso di evasione del 6,8%. 33 dei 119 sanzionati hanno regolarizzato immediatamente la loro posizione pagando l’oblazione di euro 41,50.

Obiettivo delle verifiche intensive è rafforzare la quotidiana attività di contrasto all’evasione tariffaria e tutelare i cittadini che viaggiano regolarmente sui mezzi pubblici. Amt spiega che proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori controlli mirati e intensivi sulla rete del trasporto pubblico.

Intanto lunedì 12 ottobre riapre al pubblico la biglietteria di via Bobbio 250r; il punto vendita aziendale sarà aperto dal lunedì al venerdì con il consueto orario continuato, dalle 8.15 alle 16.00. I locali di via Bobbio erano stati chiusi per consentire alcuni interventi relativi al rinnovamento dell’impianto elettrico e del sistema di condizionamento e aerazione in conformità con la normativa vigente.

Sono attive anche le biglietterie di via Avio 9r, la biglietteria interna alla stazione metro di Brignole e l’AMT Point, a Palazzo Ducale, tutti aperti dalle ore 8.15 alle ore 16.00. La biglietteria di Manin della ferrovia Genova – Casella è invece attiva nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 12.15; al sabato e festivi dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 12.45 alle 15.00 per la sola vendita di titoli di viaggio FGC (esclusi gli abbonamenti annuali).

I titoli di viaggio per il trasporto pubblico possono essere acquistati, inoltre, tramite la APP AMT, via SMS e sul sito internet aziendale; tutte le informazioni relative si possono consultare su www.amt.genova.it.