25 Ottobre 2020 – Babboleo

25 Ottobre 2020

Nuovo dpcm, tutto quello che c’è da sapere

Ecco il testo del nuovo DPCM in vigore da domani fino al 24 novembre.

COMPORTAMENTI INDIVIDUALI

Obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui sia garantito, in modo continuativo, il distanziamento da persone non conviventi.

Obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro

È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.

I soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5°) devono rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante.

E’ imposto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso.

ORDINANZE DI CHIUSURA
Possibile chiusura delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, dopo le ore 21,00.

PARCHI PUBBLICI
Consentito l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici nel rigoroso rispetto del divieto di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento

Consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività

COMPETIZIONI SPORTIVE
Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato ad eccezione delle competizioni e delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra, riconosciuti dal CONI, dal CIP e dalle Federazioni.

IMPIANTI SCIISTICI
Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali ed internazionali o lo svolgimento di tali competizioni.
Gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti;

PALESTRE E PISCINE
Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE
Consentito soltanto in forma statica lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, a condizione che siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.

SALE GIOCHI
Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.

CINEMA, TEATRO, SPETTACOLI
Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.

SALE DA BALLO
Sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.

FESTE
Vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.

SAGRE E FIERE
Vietate le sagre, le fiere e gli altri analoghi eventi ad eccezione di quelle di carattere nazionale ed internazionale nel rispetto di protocolli di sicurezza.

CONVEGNI
Sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.

CERIMONIE PUBBLICHE
Le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico.

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Le riunioni nell’ambito delle pubbliche amministrazioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni.
Nel predisporre le misure necessarie a garantire la progressiva riapertura di tutti gli uffici pubblici e il rientro in sicurezza dei propri, le pubbliche amministrazioni assicurano il rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di tutela della salute adottate dalle competenti autorità.
Nelle pubbliche amministrazioni è incentivato il lavoro agile con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale del 50%.
Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario, nonché quello impegnato in attività connessa all’emergenza o in servizi pubblici essenziali.

LUOGHI DI CULTO
Consentito l’accesso ai luoghi di culto con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone e il distanziamento; le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni.

MUSEI
Consentito l’accesso ai musei culto con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone e il distanziamento.

SCUOLE
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari al 75 per cento delle attività , modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00.
E’ promosso lo svolgimento periodico delle riunioni di coordinamento regionale e locale previste nel Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (cd. “Piano scuola”), adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39.
Sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

UNIVERSITA’
Le Università predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria ed, in ogni caso, nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’università e della ricerca.

CONCORSI PUBBLICI
Sospeso lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in maniera telematica, ovvero in cui la commissione ritenga di poter procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto.
Sono fatte salve le procedure in corso, quelle per le quali esistono specifici protocolli organizzativi validati dal Comitato tecnico scientifico e quelle già bandite che si dotino del suddetto protocollo.

ATTIVITA’ COMMERCIALI
Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

BAR E RISTORANTI
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00.
Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
E’consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.
E’sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

SERVIZI ALLA PERSONA
Consentite le attività inerenti ai servizi alla persona nel rispetto dei protocolli vigenti, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

STRUTTURE RICETTIVE
Consentite le attività delle strutture ricettive a condizione che sia assicurato il mantenimento del distanziamento sociale, garantendo comunque la distanza interpersonale di sicurezza di un metro negli spazi comuni, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida.

Il nuovo Dpcm tra chiusure e coprifuoco

Entra in vigore lunedi’ 26 ottobre il nuovo Dpcm firmato dal premier Conte. Una sorta di mini lockdown che  contiene diverse restrizioni per cercare di limitare la diffusione del Coronavirus. Tra queste, la chiusura di locali e ristoranti alle ore 18 e lo stop a palestre, teatri e cinema.

Ma vediamo nel dettaglio che cosa prevedere: 

BAR E RISTORANTI

Chiusura anticipata alle 18 per tutto il settore della ristorazione compresi la  domenica e i festivi. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone non conviventi. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi ma «limitatamente ai propri clienti». Rimangono aperti anche gli autogrill, oltre a bar e ristoranti negli ospedali e negli aeroporti. 

SCUOLA

La percentuale di didattica a distanza alle scuole superiori arriva al 75%. A decidere quali classi seguiranno le lezioni a distanza, se solo alcuni o tutti e cinque gli anni, saranno i dirigenti d’istituto. Resta invece invariata la didattica al primo ciclo, dalle materne alle medie, che sarà totalmente in presenza. Vengono modulati ulteriormente gli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9, come avveniva già.

SPORT E BENESSERE

Stop alle attività di palestre, piscine, impianti nei comprensori sciistici, centri natatori, centri benessere, centri termali, «fatta eccezione per le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza», mentre restano aperti parrucchieri ed estetiste. Chiusi centri culturali, centri sociali e ricreativi. Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò. Come anche quelle di parchi tematici e di divertimento. Vietate le sagre, le fiere ed eventi simili. Consentito, invece, l’accesso di bambini e ragazzi a «luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia». Niente feste, nemmeno con numero ridotto di invitati, comprese quelle legate a cerimonie civili e religiose. È raccomandato di non ricevere a casa persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

SPETTACOLI E PARTITE

Non si potrà più andare al cinema o a teatro, nemmeno con il tetto dei 200 posti occupati applicato finora. Vengono sospesi anche i concerti e tutti gli spettacoli, al chiuso e all’aperto. Ribadito lo stop all’attività in discoteche e sale da ballo, che peraltro è in vigore da metà agosto. L’altra novità è che gli stadi e i palazzetti torneranno ad essere senza pubblico, mentre finora potevano ospitare un massimo di mille tifosi. Nel Dpcm si dispone la sospensione di «eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento, degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza pubblico».

MOBILITA’

«È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».. Sconsigliati gli spostamenti tra diversi Comuni e tra diverse Regioni.

LAVORO
«È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori privati», prevede il nuovo Dpcm.

Arriva lo stop ai concorsi pubblici e privati, salvo quelli già banditi, che siano in regola o si adeguino al protocollo organizzativo validato dal Comitato tecnico-scientifico. Tra questi dovrebbe rientrare il test per assumere nuovi docenti nella scuola, che è cominciato pochi giorni fa tra le polemiche e dovrebbe proseguire fino alla metà di novembre.

In generale, tutti i concorsi già avviati si potranno concludere, a patto di rispettare i parametri di sicurezza indicati dagli esperti. I nuovi bandi in procinto di essere pubblicati restano, invece, congelati. Esclusi dal blocco anche i concorsi riservati al personale sanitario e a quello della protezione civile. Potranno svolgersi anche tutte le prove di selezioni «in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari o in maniera telematica»

LIMITAZIONI ALLA MOVIDA

Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

MUSEI

Restano aperti i musei ma con regole ben precise.«Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100mila l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Il servizio è organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome».

VISITE NELLE RSA

L’accesso di parenti e visitatori nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, «è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura – c’è scritto nel Dpcm – , che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione».

Vinci 2 biglietti per Buenos Aires Mi Amor al Teatro dell’Arca sabato 31 ottobre!

Radio Babboleo ti premia… e ti porta a teatro!

Puoi vincere i biglietti per BUENOS AIRES MI AMOR, spettacolo che non vuole essere una storia del tango ma un excursus, tra immagini, musiche e racconti,  dei principali compositori argentini dagli anni 20 ad oggi.

Buenos Aires sarà al Teatro dell’Arca, all’interno del carcere di Marassi, sabato 31 ottobre. Data la location particolare, è obbligatorio prenotarsi sul sito teatronecessariogenova.org per partecipare agli spettacoli.

Con Radio Babboleo puoi vincere due biglietti per lo spettacolo del 31 ottobre 2020 compila il modulo qui sotto.

Buona fortuna!

ANNULLATO