28 Ottobre 2020 – Babboleo

28 Ottobre 2020

Covid, l’allarme di CGIL: “Pronto soccorso genovesi fuori controllo”

In queste ore la capacità di ricezione dei Pronto Soccorso dell’area metropolitana è giunta a saturazione.”

L’allarme, che riporta con la mente a quei terribili mesi di inizio 2020, arriva da Fp Cgil Genova, che in una nota segnala come il numero crescente di pazienti e ambulanze renda sempre più difficile gestire la situazione emergenziale.

“I lavoratori, medici, infermieri, tecnici, operatori socio sanitari, sono allo stremo ed alla paura per il contagio, – prosegue la nota – si somma la preoccupazione che, a questi ritmi, la capacità di dare risposte adeguate possa venire meno.”

Fp Cgil Genova entra nel dettaglio segnalando quali sono i pronto soccorso che denotano maggiori criticità.

“Al Pronto Soccorso dell’Ospedale Galliera ci si sta organizzando per posizionare parte dei pazienti positivi nella camera calda delle ambulanze (zona adiacente entrata Pronto Soccorso); il numero di posti letto per pazienti Covid positivi, stabilito per la fase 4 dal Piano di preparedness in massimo di 129, è ampiamente superato risultandoci ricoverati 139 pazienti più, presenti al Pronto Soccorso, altri 38 positivi. Attualmente, in tutto il Pronto Soccorso, le barelle sono ammassate con forte disagio per utenti e lavoratori e fuori staziona la fila delle ambulanze.

Analoga la situazione al Villa Scassi dove questa mattina gravitavano 116 pazienti di cui 60 in area “sporca” di Pronto soccorso (alcuni in attesa di tampone) e 12 con il casco CPAP. 25 erano i ricoverati in Osservazione breve intensiva (Obi), 2 (Covid certi) e 66 nei reparti covid del nosocomio (degenze covid) più 15 in pneumologia.

Anche al San Martino le criticità non mancano, il così definito “sovraffollamento” è ormai divenuto consuetudine. Attualmente i due obi risultano pieni, con 29 ricoveri di cui 7 in barella. Al primo piano risultano ricoverati 46 pazienti covid più 10 trattati in zona grigia.

In attesa 30 barelle in corridoio sporco più 7 nella zona definita “acquario” (adiacenze Pronto soccorso). Si parla di persone tenute in barella, in attesa di ricovero, in  media 70 ore. Ieri una signora ha atteso 200 ore. A questi vanno aggiunti tutti i triage e ricoveri puliti (non covid). Per il momento non si riscontrano difficoltà nell’accesso delle ambulanze, ma a questo ritmo presto il problema si presenterà.

In Asl 4, al  Pronto Soccorso di Lavagna, si riscontrano problemi sui percorsi sporco – pulito, entrata – uscita. Costituiti 12 posti letto obi covid in più a carico dello stesso personale già carente. Attualmente accessi covid in costante aumento.

In questa situazione iniziano ad emergere i primi segnali di carenza dei caschi per i pazienti e dei DPI per gli operatori, in particolare le tute, fondamentali per accedere alle zone “sporche”.”

I timori per chi lavora nelle settore ospedaliero vanno in due direzioni: da un lato, la situazione appena descritta espone al rischio concreto di non riuscire a curare adeguatamente tutti, dall’altro rimane alto anche il rischio di contagio per gli stessi lavoratori.

“In tutte le aziende – conclude infatti Fp Cgil Genova – il numero dei dipendenti infetti sale esponenzialmente, riducendo il personale disponibile, con ricadute sulla capacità di dare risposte adeguate e dignitose ai cittadini che si devono rivolgere a queste strutture. Serve alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso ed in generale sugli ospedali dell’area metropolitana, attivando tutte le strutture possibili per il ricovero dei pazienti positivi a medio bassa intensità, cercare di procedere con solerzia a nuove assunzioni nonché aumentare i posti letto di sub intensiva in previsione di un incremento dei pazienti a cui abbisogna terapia tramite casco.”

Frana di Gnocchetto, Oliveri (Campo L.): “Deve passare sotto la competenza di Anas”

Continua a creare innumerevoli problemi la frana in località Gnocchetto, tra Rossiglione e Ovada, e che collega la Liguria con il Piemonte.
Lunedì è attesa in Liguria la ministra alle Infrastrutture e ai Trasporti Paola De Micheli che dovrebbe incontrare i sindaci della Valle Stura, che approfitteranno della presenza della titolare del Mit per chiedere che la frana passi sotto la competenza di Anas, come ci spiega Gianni Oliveri, sindaco di Campo Ligure.

Politeama Genovese, comunicazione sul rinvio degli spettacoli

Anche il Politeama Genovese, a seguito del DPCM del 24 ottobre 2020 che decreta la chiusura delle sale teatrali, è costretto a rinviare a data da destinarsi gli spettacoli programmati nelle prossime settimane.

Si tratta di “L’Ornano furioso” con Antonio Ornano, “Ritorno al futuro” con i Bruciabaracche, “Open” di Daniel Ezralow, “I nuovi mostri” con Enzo Paci, “Dizionario Balasso” con Natalino Balasso e “Ghost il musical”.

Non appena possibile il teatro comunicherà le nuove date degli spettacoli. I biglietti già venduti resteranno validi per le nuove date.

Per ulteriori info 010 8393589 info@politeamagenovese.it

Nuovo Dpcm: tensione nelle piazze, arriva subito la denuncia dal mondo industriale

Le ordinanze del nuovo Dpcm hanno scatenato vere e proprie guerriglie sociali in alcune piazze italiane, con gruppi di facinorosi che cavalcano l’onda di rabbia e malessere di proprietari e gestori di attività commerciali. Arriva direttamente dal mondo industriale la denuncia di queste violenze, come spiega Marco Vezzani, presidente di Federmanager e Asdai Liguria che confida nella celerità dei ristori:

Piccardo:”Ecco il mio programma per i piccoli Comuni liguri”

Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione, è ora anche la nuova coordinatrice regionale dell’Unione nazionale Comuni ed enti montani. Fragilità del territorio montano e collinare da tutelare con la prevenzione e non solo con le emergenze, lotta allo spopolamento, sviluppo del territorio, tutela del commercio locale e maggiori risorse sono i temi principali nel programma della neo coordinatrice regionale. L’abbiamo intervistata su Babboleo News. Ascolta l’intervista.   

Nuovo dpcm, Circuito cinema Genova: “Non ci è piaciuta la presa di posizione del Governo”

Tra le categorie colpite dal nuovo dpcm del Governo anche quella della cultura, con la chiusura di cinema e teatri. Al circuito cinema di Genova ci si attrezza con il noleggio, possibile tramite il blockbuster del Sivori. Ma la presa di posizione del Governo non è piaciuta, soprattutto per come è stata presentata. Ascolta l’intervista con il presidente di Circuito cinema Alessandro Giacobbe.

A Busalla prezzo della benzina alle stelle

A Busalla il prezzo medio della benzina è alle stelle, per questa ragione l’Amministrazione Comunale, per voce dell’assessore all’ambiente Francesca Tavella, insieme all’ associazione dei consumatori Adoc Liguria (che fa riferimento alla Uil)e Assoutenti, promuove un’indagine con l’obiettivo di calmierare i prezzi soprattutto in questo momento di crisi.
“In considerazione delle numerose segnalazioni pervenute al comune di Busalla, da parte dei cittadini, ho sottoposto all’attenzione dell’associazione dei consumatori l’andamento di prezzi della benzina e del diesel in Valle Scrivia – spiega l’assessore Tavella ai microfoni di Babboleo News – Dai dati che abbiamo rilevato emerge chiaramente che nel comune di Busalla,nonché nei comuni limitrofi di Savignone e Ronco Scrivia (loc. Borgo Fornari), i prezzi di diesel e benzina sono effettivamente più alti che sul resto del territorio. Questo fatto non appare facilmente spiegabile anche data la comodità di rifornimento per i benzinai del nostro comune che sono posti a poca distanza dal casello autostradale di Busalla”.

L’Ordine dei Medici della Liguria commenta le ordinanze e la mancanza di personale

Alessandro Bonsignore, il presidente ligure dell’ordine dei medici ai microfoni di Babboleo News ha commentato la nuova ordinanza del sindaco Marco Bucci ma ha anche parlato della seconda ondata di Covid-19, invitando nuovamente i cittadini ad avere un comportamento adeguato alla situazione. Si è poi parlato delle assunzione di medici, basilari in questo momento, ma non facilissime vista la mancanza di personale specializzato da reclutare.

I ‘diabolici’ Pivio & De Scalzi tornano con il nuovo film dei Manetti Bros.

Il loro marchio è garanzia di qualità e successo: torna alla ribalta la premiata (anzi premiatissima) ditta Pivio & De Scalzi, autrice di grandi colonne sonore televisive e cinematografiche.

L’ultimo progetto è legato ad una pellicola attesissima, Diabolik, l’adattamento cinematografico dei Manetti Bros del celebre personaggio dei fumetti con Luca Marinelli nei panni del Re del Terrore, Miriam Leone in quelli dell’affascinante Eva Kant, Valerio Mastandrea  nei panni dell’ispettore Ginko e la partecipazione di Claudia Gerini e Serena Rossi.

Aldo De Scalzi ci presenta il lavoro realizzato con Pivio per Diabolik, senza dimenticare il momento di grande difficoltà attraversato da tutto il settore dello spettacolo.