L’Istituto Italiano di Tecnologia, con sede scientifica a Genova, compete al Cybathlon Global Edition 2020 nella categoria protesi robotiche di braccia.
Venerdì 13 e sabato 14 novembre più di 50 team da tutto il mondo si sfideranno uno contro l’altro in una competizione all’ultima tecnologia.
Il Cybathlon Global Edition 2020 è un evento internazionale organizzato dal Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurich) in cui persone con disabilità fisiche gareggiano, in veste di piloti, in diverse discipline che riproducono mansioni di utilità quotidiana, avvalendosi delle ultime innovazioni in ambito tecnologico come protesi robotiche, esoscheletri e sedie a rotelle di nuova generazione.
Questa quinta edizione della manifestazione, che si sarebbe dovuta svolgere a maggio 2020 allo stadio Letzigrund di Zurigo, a causa dell’emergenza sanitaria si terrà invece online. Saranno infatti collegati con il centro di controllo a Zurigo in streaming i 23 Paesi del Mondo che trasmetteranno in diretta le proprie gare.
Da Genova a Hong Kong, da Cleveland a Parigi, da Melbourne a Tokyo, tutti uniti per sensibilizzare il grande pubblico non solo sulle difficoltà di chi convive con disabilità, ma anche per sottolineare gli sviluppi tecnologici in questo ambito e promuovere le collaborazioni tra centri di ricerca.
IIT gareggerà per la categoria “Protesi Attive di Arto Superiore” schierando due differenti team con due dispositivi indipendenti: Rehab Tech e SoftHand Pro.
Maria Fossati, Designer industriale di IIT, sarà il pilota per la squadra SoftHand Pro, mentre Colian Rossi, paziente del Centro Protesi INAIL, sarà il pilota per la squadra Rehab Tech.
Le squadre percorreranno il medesimo tracciato di gara allestito presso il Center for Human Technologies (CHT-IIT) all’interno del Parco scientifico e tecnologico degli Erzelli a Genova.
Ma in cosa consiste la gara?
Il percorso per la categoria “Powered Arm Prosthesis” è lungo circa 30 metri e vedrà i piloti sfidarsi in: preparazione della tavola per la colazione, il bucato, riordinare un tavolo, utilizzo di attrezzi di uso domestico (martello, forbici, ecc), riconoscimento di forme alla cieca e sistemazione di bicchieri a piramide. La gara avrà una durata massima di 8 minuti. Il punteggio viene assegnato in base al numero di task completati e al tempo di esecuzione.
L’eccellenza della tecnologia italiana parte proprio da Genova per raggiungere le Cyborg Olimpiadi. Una sfida complessa quanto significativa che speriamo possa concludersi con una vittoria per l’Istituto Italiano di Tecnologia.