13 Novembre 2020 – Babboleo

13 Novembre 2020

Nuova ordinanza a Genova: chiusi i lungomare e le spiagge nel weekend

A partire da domani, sabato 14 novembre e fino al 29 novembre, dalle 12 di ogni sabato alle 19 di ogni domenica, sarà in vigore l’ordinanza del sindaco di Genova Marco Bucci che stabilisce il divieto di accesso e permanenza sui lungomare, tranne che per la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private, e alle spiagge.

Le strade e promenade interessate sono le seguenti:
Passeggiata Roberto Bruzzone (Voltri), Passeggiata Spiaggia di Prà, via Pegli (lato mare), via Lungomare di Pegli (lato mare), Giardini Catellani (Pegli), corso Italia (lato mare), Passeggiata Anita Garibaldi (Nervi)

Istituito con ordinanza, inoltre, il divieto di accesso e permanenza nei luoghi prospicienti la battigia, quali arenili, scogliere e spiagge, fatta salva la possibilità di transitarvi, per il tempo strettamente necessario, per svolgere attività sportive in mare, quali nuoto, windsurf, canoa e similari, ovvero di sostarvi per svolgere attività di pesca.

Restano invece aperti i parchi cittadini, ha spiegato il sindaco Marco Bucci, ma sarà presente un presidio di volontari della protezione civile per controllare che non ci siano persone senza mascherina o situazioni di assembramenti, vietati in questo periodo di emergenza sanitaria.

L’ordinanza del sindaco è uno strumento previsto dall’ultimo dpcm in materia di prevenzione anti Covid per limitare ulteriormente i contagi. Chi dovesse contravvenire rischierà una sanzione dai 400 ai 1000 euro.

Pronto soccorso al collasso, l’allarme di Fials: “Pazienti costretti a stare sulle barelle per tre, quattro giorni di seguito”

Un grido d’allarme che si leva e arriva direttamente dalla Fials, la Federazione Italiana autonomie locali e sanità, e che denuncia una condizione oramai ingestibile e al collasso nella gestione dei pazienti covid che accedono ai pronto soccorso del Policlinico San Martino e dei principali nosocomi genovesi. “Stazionano sulle barelle, per giorni, circa 80/100 pazienti a cui non si trova una decorosa e necessaria sistemazione con un ricovero in un reparto attrezzato covid e che sono costretti a rimanerci anche per quattro giorni prima di essere trasferiti in camera”, questa la denuncia di Edmondo Iannuzzi, segretario sindacato Fials ospedale Policlinico San Martino di Genova. La richiesta è chiara, senza giri di parole: “Abbiamo bisogno di maggiori reparti covid all’interno degli ospedali, ma a questi si aggiunge l’urgenza di trovare nuovo personale che supporti chi già lavora per ore e ore senza tregua”. Ascolta l’intervista completa.

Assemblee di condominio, in epoca covid potrebbero diventare on line

Assemblee di condominio queste, oramai, sconosciute. In questo 2020 sono stati pochi gli amministratori che sono riusciti ad organizzarle a causa dell’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2. Ma una soluzione passa attraverso la tecnologia. Il Senato, infatti, ha approvato una norma sulla possibilità di organizzare le assemblee condominiali on line. Tutto risolto, dunque? Non proprio perché l’assemblea a distanza “lede gravemente i diritti di tutti i condòmini e, in particolare, quelli dei soggetti più fragili: anziani e famiglie meno abbienti”.
A dirlo è Ape Confedilizia Genova che mette nel mirino proprio la norma che introduce la possibilità di svolgere l’assemblea condominiale in videoconferenza con il consenso della “maggioranza dei condòmini”. Non che il ricorso agli strumenti digitali sia una novità assoluta. Già prima era possibile organizzare assemblee condomininiali a distanza ma era necessario il consenso di “tutti i condòmini”.
Per Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale: «Il provvedimento con estrema superficialità, sulla spinta di pressioni provenienti da più parti interessate e senza ascoltare l’opinione di chi rappresenta la maggioranza dei proprietari di casa, è destinata a provocare conseguenze drammatiche nel condominio per il combinato disposto della norma che ha abbassato il quorum per l’approvazione del credito d’imposta e di quella che oggi prevede che lo svolgimento in videoconferenza delle assemblee chiamate ad approvare tale argomento (oltre agli altri) possa essere approvata dalla maggioranza “dei condomini” e quindi con la sola maggioranza numerica. Ciò si tradurrà nell’imposizione delle relative scelte nei confronti di persone soprattutto anziani, che non dispongono tout court dell’hardware e del software o comunque non sanno o non possono utilizzarlo o utilizzarlo correttamente. E’ un gravissimo segnale di un atteggiamento non democratico e dimentico dei soggetti deboli che caratterizza scelte e decisioni che in questo momento drammatico vengono prese senza una matura riflessione». L’emendamento sotto accusa è stato approvato in prima lettura in sede di conversione del decreto-legge sulle misure anti-covid. “Se la norma non venisse soppressa – osserva Confedilizia – si cancellerebbe in un sol colpo uno dei principi cardine dell’intera disciplina condominiale: la possibilità, per tutti gli aventi diritto, di partecipare all’assemblea per fornire, ciascuno, il proprio contributo alla discussione e alla votazione. E poiché non necessariamente la maggioranza dei condòmini è espressione della maggioranza dei valori millesimali dell’edificio, si avrebbe l’ulteriore, assurda conseguenza, che un gruppo di condòmini numeroso, ma rappresentativo complessivamente di pochi millesimi, potrebbe vincolare l’intera compagine condominiale”.

Genova e il Giornalismo, incontro online con Osvaldo Bevilacqua

Proseguono online gli incontri del ciclo Genova e il Giornalismo, ideato da Antonio Ivan Bellantoni e promosso da Teatro Nazionale di Genova e Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale Genova, in collaborazione con Giglio Group.

Il prossimo appuntamento – sabato 14 novembre alle ore 17 – è con Osvaldo Bevilacqua, autore e conduttore della storica trasmissione RAI “Sereno Variabile”.

Il giornalista presenta il suo libro Il paese dei mille paesi , un viaggio attraverso i piccoli borghi, famosi o nascosti, che costituiscono l’anima dell’Italia. Conduce l’incontro Alessandro Giglio, Presidente del Teatro Nazionale di Genova.

Per seguire la video conferenza ci si può collegare alla pagina Facebook o al canale YouTube del Teatro Nazionale di Genova (dove è possibile rivedere i precedenti incontri della rassegna) o alla pagina Facebook osvaldobevilacquaofficial.

Per informazioni su ‘Genova e il giornalismo’ teatronazionalegenova.it | palazzoducalegenova.it

Povertà in crescita in Liguria. Il punto della situazione con Caritas Genova.

Aumenta, a causa dell’emergenza sanitaria, la crisi socio-economica che mette in ginocchio una porzione sempre più importante di popolazione.

Alle persone già in difficoltà si aggiungono anche i “nuovi poveri”, persone che prima della pandemia non avrebbero mai pensato di rivolgersi alla Caritas di Genova. I problemi non riguardano però solo la sfera economica e materiale, ma diventano sempre più significative le conseguenze psicologiche di questa seconda ondata come ci racconta Lucia Foglino responsabile dell’Osservatorio per la povertà della Caritas di Genova.

Caritas Genova si prepara per far fronte alle richieste di chi si trova in difficoltà in questo periodo aggravato non solo dalla pandemia, ma anche dall’arrivo dell’inverno e quindi del freddo.

La situazione è delicata e le restrizioni per contenere il contagio da Covid19 rendono ancora più complesse le modalità di aiuto verso chi è in difficoltà.

Ne parliamo con Monica Boccardo responsabile dello sportello accoglienza Caritas Genova.

Elezioni Usa: cosa potrebbe cambiare in Europa

Da quasi una settimana dli Stati Uniti hanno un nuovo presidente, Biden ha infatti sconfitto Trump e per i prossimi quattro anni governerà l’America. Ai microfoni di Babboleo News abbiamo fatto un’analisi delle conseguenze di queste elezioni oltreoceano con il Prof di Diritto Internazionale dell’Università di Genova Giampiero Cama.

L’ amministrazione di Biden asseconderà probabilmente le tante richieste bipartisan di una maggior condivisione degli oneri, nel contesto delle alleanze tra Stati Uniti e le altre nazioni, ma anche se possiamo aspettarci qualche cambiamento nelle relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, non assisteremo certo alla fine della guerra dei dazi.

Altri punto cardine sarà quello della crisi climatica. Biden si è già impegnato a rientrare nell’accordo di Parigi, da cui gli Stati Uniti sono usciti ed probabile che il nuovo Presidente cerchi di ripristinare le protezioni e le politiche in vigore sotto Barack Obama.

Over 65, fai la spesa negli orari meno affollati e ottieni lo sconto

Fare la spesa nelle fasce orarie che in base alle tipologie di esercizi commerciali sono quelle meno affollate. La Regione invita gli Over 65 ad esse attenti anche a queste dinamiche e mette a punto una agevolazione in termini scontistici.

Per la grande distribuzione il progetto prevede questa modalità dal lunedì al venerdì:

– Nella fascia oraria 13/16 tutti i supermercati Basko liguri e tutti i discount Ekom e Conad di tutta la Liguria applicheranno lo sconto del 10% nei reparti di ortofrutta e pane;

– Allo stesso modo tutti i negozi di vicinato di ortofrutta regionali applicheranno lo sconto del 5% (quelli che aderiscono all’iniziativa avranno il marchio di adesione ‘Sconti&Sicurezza dai 65 anni’);

– Nella fascia oraria 9 – 11 sempre dal lunedì al venerdì i mercati rionali coperti di Genova di tutte le merceologie alimentari applicheranno lo sconto di almeno il 5%.

Il Comune di Genova mette a disposizione degli anziani che acquistano in queste fasce protette almeno 20 euro di spesa un ticket per la gratuità del parcheggio di un’ora. I ticket saranno consegnati ai commercianti aderenti all’iniziativa (i banchi aderenti esporranno l’apposito marchio di adesione con la scritta ‘Sconti&Sicurezza dai 65 anni’);

Inoltre il mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Bolzaneto prevede che nella fascia oraria tra le 10 e le 11 del mattino possano entrare solo gli over 65.

‘I AM GRETA’ in prima nazionale sul Circuito Cinema Genova

Un grande evento cinematografico da vivere a casa propria: sabato 14 novembre sul Circuito Cinema Genova, nell’ambito dell’iniziativa #iorestoinsala, sarà proiettato in prima nazionale il film I AM GRETA – UNA FORZA DELLA NATURA.

E’ il ritratto personale di Greta Thunberg, la giovane attivista ispiratrice del movimento internazionale Fridays for Future, presentato con grande successo alla 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al Toronto Film Festival.

L’evento live inizierà alle 20.30 e vedrà la partecipazione in diretta streaming del geologo e ricercatore Mario Tozzi, del giornalista e direttore di Lifegate Tommaso Perrone  e di Giovanni Mori di Fridays for Future. Il film resterà poi disponibile sulla piattaforma per la visione in streaming anche per le scuole.

I Am Greta  segue la vicenda dell’attivista svedese nella sua ascesa alla ribalta, gli incontri con i leader dei governi, le apparizioni pubbliche e le sue proteste globali. Ma racconta anche la sua quotidianità a casa con la famiglia e lo stress causato dai frequenti viaggi e dalla sua dirompente popolarità.

Info e biglietti https://circuitocinemagenova.com/eventi/i-am-greta-iorestoinsala/

Consentiti gli spostamenti per donare il sangue

Nè il Covid né alcun Dpcm possono fermare quel piccolo, ma importante, gesto che è la donazione di sangue. Va detto, infatti, che, nonostante il 2020 sia stato molto complicato, le scorte non sono mancate. Ora è importante proseguire su questa strada anche in questa nuova emergenza sanitaria. 
Per questo va specificato che, nonostante a seguito dell’ultimo Dpcm fossero sorti dubbi, è sempre possibilità spostarsi da casa per potersi recare a donare. Il decreto infatti indica tra le misure di contenimento del virus, anche la limitazione degli spostamenti in entrata e in uscita dai territori o all’interno dei medesimi territori (regionali o comunali) individuati “salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute“.
A questo proposito, il Ministero della Salute ha chiarito  ogni dubbio evidenziando come siano autorizzati sia gli spostamenti dei donatori, o aspiranti donatori, che escono di casa per recarsi a donare, sia gli spostamenti del personale associativo operante presso le unità di raccolta fisse o mobili.
Le attività di donazione del sangue e degli emocomponenti sono considerati livelli essenziali di assistenza e una eventuale carenza di emocomponenti impatterebbe negativamente sulla possibilità di mantenere la continuità delle attività assistenziali indifferibili di medicina trasfusionale erogate quotidianamente.
Per questi motivi gli spostamenti volti alla donazione del sangue e degli emocomponenti possono essere considerati inclusi tra le “situazioni di necessità”.
Questi spostamenti sono possibili con la Liguria in fascia arancione, ma anche nel malaugurato caso che la nostra regione diventasse rossa. L’importante, in questi casi, è munirsi dell’autodichiarazione.