“Per chi vede oltre” – la nuova campagna di Anlaids Liguria Onlus
L’Anlaids Liguria lancia sui social la campagna “Per chi vede oltre” e in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, il primo di dicembre, illuminerà di rosso tutti i monumenti liguri per sensibilizzare e incitare a non smettere di pensare a malattie come l’AIDS anche in questo periodo storico particolare.
Anlaids è la prima associazione italiana nata per fermare la diffusione del virus HIV, fondata nel 1985 e divenuta onlus nel 1999, il Liguria è attiva al 1987.
“Oggi si sente parlare spesso di virus, tanto – giustamente – di Covid19, poco di HIV. Ma anche in epoca di pandemia Anlaids Liguria non si ferma e vuole fare sentire la sua voce e riportare, almeno per un giorno, l’attenzione sull’HIV” commenta l’avv. Maria Viscoli, componente del consiglio direttivo di Anlaids Liguria e di Anlaids onlus.
In Liguria ci sono circa 100 nuove diagnosi di infezione da virus HIV ogni anno, mentre si assestano intorno ai 20 i casi annuali di AIDS. La fascia d’età più colpita rimane quella tra i 18-35 anni.
“Da queste statistiche emergono due aspetti preoccupanti” afferma il dott. Giovanni Cassola, ex direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Galliera di Genova e vicepresidente di Anlaids Liguria. “Anzitutto, il fatto che siano costanti negli ultimi anni deve essere considerato come un elemento negativo. In secondo luogo, un’ampia parte di coloro che scoprono di essere affetti, circa il 40%, si registra uno stadio della malattia già avanzato”.
Ha poi aggiunto: “Questo dato costante rappresenta un fatto grave, poiché siamo di fronte a una patologia per la quale esistono diversi strumenti di prevenzione, in virtù dei quali un decremento è un obiettivo perseguibile. Ne consegue che l’ignoranza rappresenta il principale ostacolo da affrontare”.
Diventa quindi fondamentale lavorare su prevenzione e informazione per ridurre le nuove infezioni. “Sappiamo come evitare il virus; adesso manca la comunicazione per arrivare a luoghi chiave come scuole, uffici e altre comunità pertanto dobbiamo fare di tutto per implementare il messaggio. Chiunque dovrebbe conoscere l’HIV ed inoltre sottoporsi almeno una volta al test, oltre a osservare le norme di prevenzione dovute” ha concluso Cassola.
In Liguria il test HIV viene effettuato nei 6 centri di malattie infettive presenti sul territorio e in tutti i laboratori periferici.