23 Gennaio 2021 – Babboleo

23 Gennaio 2021

Il mondo della scuola in piazza, Agostino (Uil Scuola Liguria): “Sì alle lezioni in presenza, ma in sicurezza”

Lunedì 25 gennaio, giorno in cui in Liguria si riaprono le scuole per gli studenti delle superiori, alle ore 15 arriva anche a Genova e La Spezia la protesta del mondo della scuola, promossa a Roma davanti al Ministero dal movimento Priorità alla Scuola .
Alla manifestazione ha aderito anche Uil Scuola Liguria.

In breve Uil Scuola Liguria richiede:
– interventi a favore dell’apertura in presenza e in sicurezza delle scuole;
– adeguamento delle strutture scolastiche con presidi sanitari che ne diano garanzia;
– la riduzione di alunni per classe;
– costituzione di organici triennali su cui operare immediate immissioni in ruolo del personale precario;
– l’introduzione di contratti a tempo determinato triennali.

Su Babboleo News cosa succede in Liguria: Ferdinando Agostino, segretario generale UIL Scuola Liguria

Condominio senza acqua da due settimane, i residenti: “Noi abbiamo sempre pagato, eravamo allo scuro di tutto”

Senza acqua da quasi due settimane, anziani, invalidi, bambini: questa la condizione in cui versa una dozzina di famiglie che, in un condominio di via Borzoli a Genova Fegino, sta combattendo con la sospensione del servizio idrico da parte di Iren, a causa di mancati pagamenti, riscontrati dall’azienda titolata all’erogazione. Sono tredici le famiglie che dal 12 gennaio si sono viste chiudere i rubinetti dell’acqua. I residenti però, spiega Fabio Fumagalli, figlio di una coppia di anziani, “hanno sempre rispettato le scadenze, non sono stati inadempienti”. Una morosità nata, da quanto si apprende, dall’erronea gestione delle quote versate correttamente dai condomini. “Dal palazzo di via Borzoli sono partite le denunce del caso – racconta a Babboleo News Fabio – i miei genitori e gli altri abitanti erano allo scuro di tutto”. In questi giorni si sono compiuti diversi tentativi per formulare un nuovo contratto, quello vecchio infatti, sembrerebbe non esistere più, perché il distributore di erogazione dell’acqua ha recesso l’accordo di fornitura idrica. Proprio in queste ore è stato stipulato un nuovo contratto che dovrebbe riallacciare la fornitura idrica a partire da mercoledì prossimo (mercoledì 27 gennaio ndr), ma fino ad allora gli abitanti rischiano di proseguire le loro giornate senza acqua, il contatore è stato sostituito da un tappo con il sigillo. “Non c’è un filo d’acqua in casa, siamo già in emergenza sanitaria”, spiega Fabio, che lancia un appello accorato per i suoi genitori anziani e malati e per gli altri residenti: “Faremo chiarezza, è anche nel nostro interesse, visto quanto accaduto, però adesso fate tornare l’acqua in casa, è assurda questa situazione, i condomini non ne possono più”.

Le parole di Fabio Fumagalli

Tik Tok bloccato dal Garante della privacy, la bambina di Palermo dona un rene al Gaslini di Genova

Una challange su Tik Tok che le è costata la vita, così una bambina di dieci anni, a Palermo, è morta soffocata per un gioco, estremo.  La bambina si è soffocata da sola per una prova che consiste nello stringersi il collo con una cintura. Lei ha utilizzato, in bagno, davanti allo specchio e con il cellulare a riprenderla, quella di un accappatoio. La procura dei minori di Palermo ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio nei confronti di ignoti per poter avviare le indagini. E così, il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. L’autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza, per evitare altre episodi come questo.
Il Garante, già a dicembre, aveva contestato a Tik Tok una serie di violazioni: scarsa attenzione alla tutela dei minori, facilità con la quale è aggirabile il divieto, previsto dalla stessa piattaforma, di iscriversi per i minori sotto i 13 anni, poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti, uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy.

In attesa di ricevere il riscontro richiesto con l’atto di contestazione, l’autorità ha deciso comunque l’ulteriore intervento odierno al fine di assicurare immediata tutela ai minori iscritti al social network presenti in Italia. E’ dunque vietato a Tik Tok l’ulteriore trattamento dei dati degli utenti “per i quali non vi sia assoluta certezza dell’età e, conseguentemente, del rispetto delle disposizioni collegate al requisito anagrafico”.
Il divieto durerà per il momento fino al 15 febbraio, data entro la quale il Garante si è riservato ulteriori valutazioni. Il provvedimento di blocco verrà portato all’attenzione dell’autorità irlandese, considerato che recentemente Tik Tok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda. Nel frattempo i genitori della bambina hanno acconsentito all’espianto e alla donazione degli organi. Una parte del fegato, il pancreas e un rene andranno a un bimbo ricoverato all’ospedale pediatrico bambino Gesù, a Roma, mentre l’altra parte del fegato andrà ad un altro piccolo paziente che si trova nella stessa struttura. L’altro rene sarà invece trapiantato a un bambino ricoverato all’ospedale Giannina Gaslini di Genova.