26 Gennaio 2021 – Babboleo

26 Gennaio 2021

Bambini e rischio ‘social’. I consigli dello psicologo Fabio Mazza

Lo psicologo e psicoterapeuta genovese Fabio Mazza è protagonista ogni martedì alle 10.45 su Radio Babboleo di uno spazio settimanale dedicato ai temi più attuali e rilevanti legati alla sfera delle emozioni e dell’equilibrio psicologico.

Ecco le sue riflessioni su un tema di scottante e purtroppo drammatica attualità: la gestione genitoriale del rapporto tra bambini e smartphone e il conseguente loro accesso al web e ai social network, con tutti i rischi del caso.

“Progetto Crabs”: i granchi umani puliranno le coste del parco di Portofino

Proteggere la bellezza anche attraverso la cura dei particolari, e non solo. Prosegue così il progetto di pulizia delle coste, educazione ambientale e citizen science nel parco di Portofino, uno dei luoghi meglio preservati e ricchi di biodiversità della nostra penisola. Un insieme di attività che Outdoor Portofino, da quando è nata, porta avanti coinvolgendo esperti e realtà locali per diffondere una maggiore consapevolezza della natura e del territorio e i comportamenti per rispettarle.  Un progetto che va avanti dal 2011, ma che quest’anno a causa della pandemia da Sars-Cov-2 è stato messo a repentaglio a causa dei gravi tagli economici. Grazie a un bando di The North Face, la società sportiva ha ottenuto il supporto per andare avanti, trovando le risorse per lavorare concretamente sulle attività di ricerca, pulizia delle coste, monitoraggio e citizen science. Nasce oggi così CRABS: Cleanup Ricerca e Azione per la Biodiversità e la Salvaguardia. Il granchio (crab, in inglese) è l’animale che meglio rispecchia l’attività che si andrà a svolgere: come lui ci si muove nella fascia intertidale – appena sopra e appena sotto il livello del mare – per andare a ripulire la costa dai rifiuti. 

All’interno di CRABS, troviamo due diversi punti di forza: il Team e la Community. Outdoor Portofino sta dando vita in queste settimane al Crabs Team, ovvero a quel gruppo di esperti – persone qualificate, motivate e molto ben preparate – che sarà poi pronto all’azione ogni qualvolta ce ne sia il bisogno. Il team interverrà in quei tratti dell’area marina protetta difficilmente accessibili e nelle zone di riserve integrale grazie a speciali autorizzazioni. Pulizia delle coste, raccolta dati per i monitoraggi, attività di ricerca sono solo alcune delle attività che svolge il Crabs Team lavorando a stretto contatto anche con enti di ricerca (CNR, AMP, etc.).  Seguirà a questa prima fase del progetto, lo sviluppo della Crabs Community. Un insieme di iniziative partecipate dal pubblico con l’obiettivo di sensibilizzare al rispetto e alla conoscenza della natura e dei suoi ecosistemi. Vere e proprie attività di citizen science che prevedono anche il coinvolgimento di professionisti ambientali: monitoraggio e raccolta dati, raccolta rifiuti e azioni di cleanup, rilevazioni partecipate, osservazioni ambientali ed ecologiche. Outdoor Portofino è orgogliosa di poter elaborare – anche grazie a The North Face – un grande progetto che mira a coinvolgere e sensibilizzare le persone a comportamenti più sostenibili. 

Liguria, anno scolastico 2021-2022: liceo scientifico al primo posto

Si sono chiuse ieri, lunedì 25 alle 20, le iscrizioni online – in tempo di pandemia – per il prossimo anno scolastico, 2021-2022.

A livello italiano i licei rimangono la prima opzione, scelti da uno studente su due. Al secondo posto ci sono gli istituti tecnici, mentre i professionali non riescono ad uscire dalla situazione di crisi che, nonostante la riforma, li vede in difficoltà da anni. Tuttavia secondo i dati forniti oggi dal Ministero all’Istruzione ciò che di interessante emerge è la crescita delle domande di tempo pieno alla primaria, sebbene sia uno dei punti critici nell’offerta della scuola italiana, soprattutto al Sud. Cresce Infatti la domanda di tempo pieno, per un totale di 40 ore settimanali, nella scuola primaria: a richiederlo è il 46,1% delle famiglie rispetto al 45,8% di un anno fa. Tra le Regioni con le più alte percentuali di scelta ci sono Lazio (64,1%), Piemonte (62,5%), Emilia Romagna (60,7%). La percentuale più bassa si registra in Sicilia (14,8%), Molise (15,3%), Puglia (21,4%).

In generale in Italia sono stati scelti per il 57,8% i licei, per il 30,3% gli istituti tecnici e per l’11,9% i professionali.

La Liguria si mantiene grossomodo in linea non solo con la media italiana, ma anche con i dati riferiti allo scorso anno. Infatti gli studenti e loro famiglie hanno scelto per il 59,8% i licei, per il 28,4% i tecnici e per l’11,8% i professionali.

In particolare per quanto riguarda i licei, il Liceo Scientifico spicca al primo posto con il 17,5%. La scelta è stata così suddivisa:

  • 6,9% sul Liceo Classico
  • 10,4% sul Liceo Linguistico
  • 17,5% sul Liceo Scientifico
  • 6,1% sul Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate
  • 2,3% sul Liceo Scientifico – Sezione ad indirizzo Sportivo
  • 5,6% sul Liceo delle Scienze Umane
  • 4,2% sul Liceo delle Scienze Umane – Sezione Economico Sociale
  • 0,2% sul Liceo Europeo e Internazionale
  • 6,0% sul Liceo Artistico
  • 0,7% sul Liceo Musicale e Coreutico

Per quanto riguarda gli istituti tecnici:

  • 9,0% sui Tecnici Economici
  • 19,3% sui Tecnici Tecnologici

Invece per quanto riguarda la scuola primaria, sono state scelte:

  • 4,4% quelle con 24 ore di tempo settimanali
  • 20,9% quelle con 27 ore settimanali
  • 15,3% quelle fino a 30 ore settimanali
  • 59,3% quelle a tempo pieno per 40 ore

Per la scuola secondaria di primo grado sono state scelte:

  • 85,0% quelle con orario ordinario di 30 ore
  • 11,4% quelle con tempo prolungato a 36 ore
  • 3,7% quelle con tempo prolungato fino a 40 ore

Università, a Genova la protesta degli studenti: “Basta didattica a distanza”

Domani 7 gennaio, in Via Balbi 4 alle ore 16.30, si terrà un’assemblea universitaria organizzata da “Come studio Genova” , un collettivo studentesco creato dalla necessità di dar voce a tutti gli studenti e alle problematiche che ha portato il Covid-19.

L’obiettivo è quello di rompere il silenzio: gli universitari sentono la necessità di tornare tra i banchi in sicurezza, come è avvenuto per le classi del liceo e delle medie. Maia Queirolo Palmas e Giacomo Aloi, portavoci del gruppo, raccontano su Babboleo News le dinamiche universitarie in questo periodo di didattica a distanza…

Al via il progetto di screening neonatale, Garrone (Gaslini): “Diagnostica rapidamente l’Atrofia Muscolare Spinale e le Immunodeficienze Combinate Gravi”

“Grazie ad una goccia di sangue prelevata dal tallone del neonato e depositata su un apposito cartoncino sarà possibile diagnosticare rapidamente e trattare precocemente due patologie gravi, ma potenzialmente curabili: l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le Immunodeficienze Combinate Gravi (SCID)” annuncia il presidente dell’Istituto G. Gaslini Edoardo Garrone.

L’Atrofia Muscolare Spinale (incidenza ~ 1:7000-10000) è una malattia ereditaria delle cellule nervose del midollo spinale, quelle da cui partono i segnali diretti ai muscoli. Colpisce i muscoli volontari usati per attività quotidiane quali andare carponi, camminare, controllare il collo e la testa, deglutire.

Le Immunodeficienze Combinate Gravi (incidenza ~ 1:50000) rappresentano un gruppo ampio di malattie rare su base genetica con insorgenza nel primo anno di vita. Sono caratterizzate da una grave alterazione della risposta immune e da un’elevata suscettibilità alle infezioni virali e batteriche.

È stato presentato questa mattina l’innovativo progetto pilota relativo al Programma di Screening Neonatale per la diagnosi tempestiva e simultanea di SMA e SCID, elaborato all’Istituto Gaslini di Genova, e approvato il 16 dicembre 2020 dal Comitato Etico Regionale.

Il Programma di Screening partirà nei primi mesi 2021 e sarà offerto nei prossimi due anni all’intera popolazione neonatale della Liguria, permettendo l’identificazione precoce di pazienti con patologie gravi potenzialmente trattabili.

“L’inizio del trattamento nelle primissime settimane di vita (il trapianto di cellule staminali per le SCID e la terapia genica per la SMA), nella maggior parte dei casi quindi in una fase pre-sintomatica, consentirà di massimizzare i risultati della terapia migliorando significativamente la qualità di vita dei neonati malati” spiega il direttore generale dell’Istituto G. Gaslini Renato Botti.

L’iniziativa nasce grazie al cofinanziamento dell’IRCCS Giannina Gaslini e dell’azienda farmaceutica produttrice del medicinale, capace di correggere il difetto genico causativo di SMA determinando la regressione della malattia. Il farmaco è stato approvato a livello internazionale da FDA e da EMA ed è stato autorizzato in Italia da AIFA lo scorso 17 novembre.

In seguito alla valutazione della letteratura, alle notevoli innovazioni in campo terapeutico e tecnologico e considerando gli sviluppi legislativi in materia di diagnosi precoce, nei primi mesi del 2019 il Centro Screening Neonatale Regionale, facente parte della U.O.C. Clinica Pediatrica e Endocrinologia dell’ IRCCS G. Gaslini, ha coinvolto diverse Unità Operative dell’Istituto e i Punti Nascita liguri per valutare la fattibilità di progetto includendo tutte le competenze specialistiche necessarie alla realizzazione di un programma complesso e articolato di screening neonatale” spiega il prof Mohamad Maghnie direttore della U.O.C. Clinica Pediatrica e Endocrinologia dell’IRCCS G. Gaslini, Università di Genova.

Nell’agosto 2019, è iniziata presso il centro screening l’ottimizzazione del kit diagnostico commerciale di recente sviluppo che permette per la prima volta in Italia di effettuare l’analisi simultanea dei marcatori per SMA e SCID” tramite un test multiplex di nuova generazione conclude il prof Maghnie.

Presso il Laboratorio per lo Studio degli Errori Congeniti del Metabolismo (LABSIEM) IRCCS Gaslini, sono stati raccolti numerosi campioni di pazienti affetti seguiti in follow-up presso le Unità Operative coinvolte nello studio e campioni neonatali anonimizzati. Ciò ha permesso di validare la specificità e sensibilità del nuovo kit e di portare alla costruzione di un robusto protocollo analitico e clinico-diagnostico. Per entrambe le patologie oggetto di studio, tutti gli step che vanno dalla conferma genetica, dalla presa in carico, dal trattamento fino al follow-up del piccolo paziente risultato positivo al test di screening, verranno effettuati presso l’IRCCS G. Gaslini.

“In attesa che il tavolo ministeriale decreti l’inizio dello screening neonatale per la SMA a livello nazionale, la grande possibilità offerta dalle regioni alle coppie è per la nostra comunità una possibilità molto importante. Una diagnosi nella prima settimana di vita, capace di anticipare la comparsa dei sintomi, permette un immediato avvio delle terapie e regala al bambino e alla sua famiglia un futuro diverso” spiega Daniela Lauro, vicepresidente Associazione Famiglie SMA.

La diffusione dello screening neonatale per le immunodeficienze severe combinate rappresenta un importante passo avanti per tutti i pazienti. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle e su quella dei nostri bimbi il dramma e le conseguenze gravissime che derivano da una diagnosi che giunge tardiva. Grazie alle terapie disponibili, una diagnosi precocissima può migliorare l’aspettativa di vita e la qualità della stessa, spesso evitando la morte prematura del paziente o una gravissima disabilità. Ci auguriamo che nel breve futuro, come avviene oggi per la Regione Liguria, le sperimentazioni regionali di screening sulle Immunodeficienze Primitive si possano estendere all’intero territorio nazionale, grazie anche alla recente approvazione dell’emendamento Noja al Decreto Legge Milleproroghe del 2020, che propone importanti modifiche alla Legge 167/2016 sullo Screening Neonatale Esteso (SNE)” spiega Alessandro Segato Presidente dell’Associazione dei familiari di pazienti con immunodeficienze primitive (AIP).

Servizio civile, bando 2021-2022: 12 posti per la Croce Bianca Genovese

Pronto a partire anche per il biennio 2021-2022 il servizio civile universale, con il bando al via anche in Liguria. Sono 12 i posti disponibili per la Croce Bianca Genovese. Il bando scade il 15 febbraio. Con l’integrazione al Bando per la selezione di 46.891 operatori volontari pubblicato il 21 dicembre si sono aggiunti altri 8.902 posti per programmi da realizzarsi in Italia e all’estero. Diventano dunque 55.793 i posti complessivamente disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile, includendo finalmente anche la Liguria con il programma “Volontari per il soccorso e il trasporto sanitario in Liguria” da 392 posti in tutta la Regione. “Il servizio civile è un’esperienza che farà crescere i ragazzi e le ragazze con consapevolezza e responsabilità permettendo loro di vivere un anno da protagonisti – dichiara il presidente della Croce Bianca Genovese Walter CARRUBBA – con dodici mesi di servizio a 25 ore settimanali ed una retribuzione di 439 euro mensili, che può costituire un primo importante passo verso la tanto sperata indipendenza economica dei più giovani. La Croce Bianca Genovese quest’anno avrà a disposizione dodici posti, la quota più alta in Liguria insieme alla Croce Verde di Sestri Ponente. Abbiamo organizzato un open-day in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.com/crocebiancagenovese per martedì 2 febbraio alle 17:00, in modo da rispondere a tutte le domande e curiosità degli aspiranti operatori ricevute tramite i commenti”.

Per favorire la più ampia partecipazione dei giovani al bando, il termine di scadenza per la presentazione delle domande è stato prorogato alle ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021. Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura.

Possono presentare domanda di servizio civile tutti coloro con le seguenti prerogative:

– essere maggiorenne al momento della presentazione della domanda;

– non aver ancora compiuto il 29° anno d’età al momento della presentazione della domanda;

– essere cittadino italiano oppure di altro stato membro dell’Unione Europea (UE);

– essere cittadino non comunitario regolarmente soggiornante;

– non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materiali esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;

– non avere in corso, con l’ente che realizza il progetto, rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure non aver avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei dodici mesi precedenti la pubblicazione del bando.

Possono altresì presentare domanda di servizio civile, fermo restando il possesso dei requisiti sopra elencati, i giovani che:

– nel corso del 2020, fermo restando il possesso dei requisiti già descritti, a causa degli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid- 19, hanno interrotto il servizio volontariamente;

– hanno interrotto il Servizio civile nazionale o universale a causa del superamento dei giorni di malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;

– hanno già svolto il “servizio civile regionale” ossia un servizio istituito con una legge regionale.

Possono inoltre presentare domanda di servizio civile le operatrici volontarie ammesse al servizio civile in occasione di precedenti selezioni e successivamente poste in astensione per gravidanza e maternità, che non hanno completato i 6 mesi di servizio, al netto del periodo di astensione, purché in possesso dei requisiti di cui all’art 2 del bando. Infine, in deroga a quanto previsto all’articolo 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, possono presentare domanda anche i giovani che, alla data della presentazione della stessa, abbiano compiuto il 28° e non superato il 29° anno di età, a condizione che abbiano interrotto lo svolgimento del servizio civile nell’anno 2020 a causa dell’emergenza epidemiologica da Sars-Cov-2. Non possono presentare domanda gli appartenenti ai corpi armati e alle forze di polizia e coloro che abbiano volontariamente interrotto il Servizio civile prima del termine previsto del progetto. Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore. Nella sezione Selezione volontari del sito www.serviziocivile.gov.it si potranno trovare tutte le informazioni e la possibilità di leggere e scaricare il bando.

Liguria, in arrivo oggi 10 “pizza box”: 11.700 dosi di vaccino Pfizer-Biontech

Proseguono le somministrazioni di vaccino anti-covid in Liguria, volte principalmente a chiudere il ciclo di vaccinazione per tutti coloro che attendono la seconda dose, a cui è assegnata la priorità assoluta.
È previsto l’arrivo per oggi, martedì 26 gennaio, di 10 “pizza box” contenenti 11.700 dosi di vaccino Pfizer. Attese inoltre in settimana 17 scatole (ciascuna scatola contiene 100 dosi) di vaccino Moderna.

Tuttavia la nuova programmazione delle consegne prevista dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid, decisa a fronte della modificazione unilaterale applicata da Pfizer, ha assegnato alla Liguria 2 “pizza box” (2.340 dosi) in meno la scorsa settimana e 7 “pizza box” (8.190 dosi) in meno per la giornata di oggi: la Liguria, pertanto, ha subito un taglio pari a 10.530 dosi. In particolare le consegne saranno così distribuite:

  • Asl1, ospedale Sanremo: nessuna consegna prevista
  • Asl2, ospedale Savona: 3 “pizza box” contenenti 3.510 dosi
  • Asl3, ospedale Villa Scassi: 2 “pizza box” contenenti 2.340 dosi
  • Istituto G. Gaslini: 1 “pizza box” contenente 1.170 dosi
  • Ospedale Policlinico San Martino: 1 “pizza box” contenente 1.170 dosi
  • Ospedale Galliera: 1 “pizza box” contenente 1.170 dosi
  • Ospedale Evangelico Internazionale: nessuna consegna prevista
  • Asl4, ospedale Sestri Levante: 1 “pizza box” contenente 1.170 dosi
  • Asl5, ospedale Sarzana: 1 “pizza box” contenente 1.170 dosi

Parchi e aree marine della Liguria, uno scatto per il concorso “Obiettivo Terra”

A causa delle limitazioni agli spostamenti dovute al perdurare dell’emergenza sanitaria, cambia il termine ultimo per la partecipazione alla 12a edizione del concorso fotografico “Obiettivo Terra” 2021 ora prorogato fino al 21 marzo in concomitanza con la Festa degli Alberi nelle scuole e della Giornata Internazionale delle Foreste.

In Liguria c’è un Parco Nazionale, quello delle Cinque Terre, un altro in procinto di diventarlo (quello di Portofino che attualmente è regionale) e parchi regionali: Antola, Aveto, Beigua, Bric Tana, Portovenere, Montemarcello-Magra-Vara, Piana Crixia, Alpi Liguri. Inoltre sul territorio c’è una riserva statale (quella delle Agoraie e del Moggetto in val d’Aveto), tre riserve regionali (Bergeggi, Gallinara e Rio Torsero) e altrettante riserve marine (Cinque Terre, Portofino e Bergeggi).

“Obiettivo Terra” 2021, promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana Onlus, è dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali dei Parchi Nazionali, Regionali, Interregionali, delle Aree Marine Protette, delle Riserve Statali e Regionali. Obiettivo del contest fotografico è quello di promuovere la diffusione di un modello di turismo ecosostenibile e responsabile.

La cerimonia di premiazione del concorso si terrà il 22 aprile 2021 per celebrare la 51a Giornata Mondiale della Terra.

I fotoamatori hanno tempo fino al 21 marzo 2021 per partecipare al concorso, inviando un’immagine a colori scattata in un Parco Nazionale, Regionale, Interregionale, in un’Area Marina Protetta o in una Riserva Statale o Regionale. Premio Mother Earth Day al vincitore di “Obiettivo Terra” 2021, € 1.000 (euro mille) e l’onore di veder esposta al pubblico la gigantografia della propria foto in una delle piazze centrali di Roma e sulla copertina del volume “Obiettivo Terra 2021: l’Italia amata dagli italiani”.

Il contest. È aperto a tutti i cittadini, italiani e stranieri, residenti o domiciliati in Italia che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il 21 marzo 2021. La partecipazione è totalmente gratuita, basterà registrarsi sul portale https://www.obiettivoterra.eu/ e caricare una fotografia a colori, secondo le caratteristiche tecniche previste dal regolamento del concorso. È ammessa la candidatura di una sola foto per partecipante.

Oltre al primo premio saranno selezionate, tra le foto ammesse, le vincitrici delle Menzioni per ognuna delle seguenti categorie: Alberi e foreste; Animali; Area costiera; Fiumi e laghi; Paesaggio agricolo – 2021 Anno internazionale della frutta e della verdura; Patrimonio geologico; Turismo sostenibile. Per questa edizione sono state istituite anche le Menzioni speciali: Borghi (alla più bella foto di un borgo all’interno di un’Area Protetta, in collaborazione con l’Associazione “I borghi più belli d’Italia”); Obiettivo Mare (alla migliore foto subacquea scattata in un’Area Marina Protetta, in collaborazione con Marevivo); Obiettivo Roma (alla più bella foto scattata nelle Aree Protette della Città Metropolitana di Roma Capitale); Parchi dal cielo (alla più bella foto scattata con un drone nelle Aree Protette per celebrare il 2021 Anno internazionale dell’economia creativa per lo sviluppo sostenibile, in collaborazione con Cobat. Premio conferito solo a chi è in possesso delle necessarie autorizzazioni e per fini di monitoraggio, tutela e conservazione della biodiversità).

È istituito, inoltre, il Premio “Parco inclusivo 2021”, in collaborazione con Fiaba Onlus e Federparchi, all’Area Protetta che si sia maggiormente distinta per favorire l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità.

Genova, il Galata Museo del Mare sempre più al passo con i tempi: al via il terzo virtual tour, “la Sala degli Armatori”

L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, ha cambiato molte delle nostre abitudini, alcune in meglio altre in peggio. Ma soprattutto ci ha insegnato a riadattarci e a stare sempre più al passo con i tempi per non “rimanere indietro”.
Ed è proprio quello che ha fatto il mondo della cultura e dell’arte, uno dei più colpiti in questo periodo. A partire da oggi è disponibile online anche la Sala degli Armatori del Galata Museo del Mare di Genova. Si tratta del terzo virtual tour con cui si conclude la prima fase di digitalizzazione delle sale museali, fortemente voluta dal Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni insieme alla Associazione Promotori Musei del Mare e iniziata con la Sala Coeclerici e la Sala Globi realizzate grazie al contributo della Fondazione Paolo Clerici. Tutti i virtual tour sono visibili sui siti del Galata Museo del MareFondazione Paolo Clerici e Promotorimuseimare.

La “Sala degli Armatori” nata con la finalità di rappresentare l’evoluzione di un mondo economico particolare che riuscì ad uscire dalla vela tradizionale per passare alla navigazione moderna cioè a vapore, presenta 19 modelli di navi tra mercantili e passeggeri
Il percorso si sviluppa in due scenografiche gallerie di oltre 40 metri lungo le pareti della saladove “navigano” i modelli di navi che erano nei depositi musealio negli uffici degli armatoried esposti al pubblico per la prima volta: Motocisterna Ardor, m/n Capitano Bottego, Ferry cruise m/n Forza, Motocisterna Carlo Cameli, Supramax DACC Tirreno, Piroscafo Jupiter, m/n Clidewater, m/n Flavia Costa, Piroscafo Citta di Messina FFSS, i Rimorchiatori Valletta, Svezia e Francia, Bulkcarrier  Sea Fox, Nave Ro-Ro Jolly Titanio, Cargo Ship Bulk Limpopo, Piroscafo Caterina Madre, m/n Amalia, m/n Drin e il modello Liberty Bianca Corrado.

Nel virtual tour è anche possibile entrare dentro la tuga, dove sono esposti i modelli dell’Accame e del Regina Margheritacon i busti di Florio e Rubattino.

Produttività e disoccupazione in Liguria

Le imprese registrate in Liguria, lo scorso anno, sono diminuite di più di mille unità rispetto al 2019. Un calo importante, ma tuttavia contenuto, viste soprattutto le pesanti ripercussioni che l’emergenza coronavirus sta avendo sull’intero tessuto produttivo ligure. Il rischio concreto, secondo imprenditori e sindacati, è quello che il conto economico dovuto alla pandemia possa arrivare, salatissimo, entro la primavera prossima.
Nello specifico, secondo i dati Unioncamere elaborati dall’agenzia regionale Alfa, le imprese registrate al 31 dicembre 2020 sono 161.349 (-0,6%, meno 1019 unità rispetto al 31 dicembre 2019), mentre quelle attive ammontano a 135.375 unità (-0,3%, meno 402 unità). Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo (meno 386 unità) così come il tasso di crescita (-0,24%) che è in peggioramento rispetto al 2019 (-0,06%). La flessione del tasso di crescita riguarda tutte le province liguri: l’unico indicatore positivo è quello di Imperia (+0,04%), mentre si segnala che quello di Savona, pur essendo negativo (-0,25%), è migliore rispetto al 2019 (-0,71%).
Ai microfoni di Babboleo News abbiamo sentito Federico Vesigna, segretario generale Cgil Liguria che ci ha parlato dell’aumento del 1000% delle ore di cassaintegrazione nell’anno appena passato . Nei primi nove mesi del 2020 si sono poi persi 13.000 posti di lavoro che potrebbero aumentare esponenzialmente con il blocco del licenziamenti al 31 marzo 2021. Vesigna, ha rimarcato come il governo debba intervenire prorogando il blocco cdei licenziamenti e incentivando gli amortizzatori sociali per sostenere il reddito di tutti i lavoratori