28 Gennaio 2021 – Babboleo

28 Gennaio 2021

Crocera Stadium, cittadini e Comune di Genova “salvano” l’impianto. Il presidente Biondi: “La solidarietà di molti ci ha dato coraggio”

Crocera Stadium, importante impianto sportivo di Genova Sampierdarena aveva annunciato la chiusura a partire dal 1 febbraio a causa delle ingenti spese di gestione in epoca covid. Oggi è arrivata la buona notizia: la solidarietà dei cittadini genovesi ha portato a una petizione firmata da decine di migliaia di persone. La palla è passata al Comune di Genova che ha fermato la chiusura impegnandosi a offrire sostegno e soluzioni concrete. “Siamo commossi dall’enorme mobilitazione popolare” racconta il presidente di Crocera Stadium Andrea Biondi su Babboleo News…

L’intervista completa:

Calcio, l’Eccellenza riparte? Delucis (AIC Liguria): “Pronti a tornare in campo, ma in sicurezza”


Il calcio dilettantistico prepara una lenta, faticosa ripartenza.

Il protocollo vigente per i campionati di Serie D, che impone tamponi obbligatori con cadenza settimanale per giocatori e staff, sembra funzionare: poche partite rinviate e regolarità dei campionati che, per ora, è stata garantita.

Per questo motivo i comitati regionali FIGC, tra cui quello ligure, provano a esportare il “modello Serie D” anche all’Eccellenza, la cosiddetta “Serie A dei dilettanti” (anche i giocatori di Serie D sono dilettanti, ma la natura interregionale dei campionati li colloca, de facto, in uno status di semi-professionisti).

I veri protagonisti, però, restano i calciatori: si possono fare programmi, proposte e protocolli, ma senza il consenso di chi poi scende in campo non si fa nulla. Ecco che l’apertura dei giocatori arriva proprio dall’associazione di categoria, l’AIC, che attraverso il suo delegato ligure Alessandro Delucis ribadisce “la posizione che l’associazione aveva anche a marzo”, e cioè la disponibilità a scendere in campo, ma con le adeguate misure di sicurezza.

La quasi totalità dei giocatori dilettanti, spiega Delucis, non gioca a calcio per lavoro: contrarre il virus, al di là delle naturali paure per la propria salute, è un rischio che molti non possono correre per motivi familiari e di lavoro. Il protocollo applicato in D, tuttavia, sembra convincere anche l’AssoCalciatori. I giocatori di Eccellenza, prosegue Delucis, sono anche pronti a un sacrificio: continuare a giocare d’estate (nonostante molti facciano lavori stagionali) per portare a termine i campionati.

L’intervista completa a Delucis:

Genova città accessibile, il Piano di eliminazione barriere architettoniche si rafforza: al via il geoportale con la mappatura delle zone “free”

Un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche è possibile a partire da una legge emanata nel 1986. Nell’arco degli anni a Genova sono stati effettuati diversi lavori in tal senso – sopratutto in corrispondenza di scuola, ospedale e fermate dei mezzi pubblici di trasporto – ma mai messo a punto un vero e proprio progetto cittadino che riguardasse tutte le principali aree della città, compreso il centro storico.
Come spiega Fabio Pienovi della Consulta della Disabilità:

Genova sarà la prima città d’Italia con un Piano di eliminazione barriere architettoniche – Peba open data, totalmente georeferenziato e con dati accessibili a tutti. Sul geoportale del Comune di Genova saranno a breve consultabili le prime 370 schede di rilevamento e le cartografie da esse generate.
Come spiega Simonetta Cenci Assessore all’Urbanistica del Comune di Genova:

La barriera architettonica più grande è quella culturale, solo immedesimandosi in persone affette da disabilità si possono capire fino in fondo i reali disagi e criticità da risolvere – spiega il sindaco Marco Bucci:

Marco Bucci – Sindaco di Genova

Lavoro domestico in calo dal 2012: in Liguria più badanti che colf, a Genova invece si concentra il maggior numero di colf

Spesso, nelle classifiche, c’è chi sale e c’è chi scende. Anche nel lavoro domestico, settore in calo dal 2012, se aumentano le badanti, diminuiscono le colf. Nel 2019 i lavoratori domestici regolari in Liguria erano 29.458, valore, come dicevamo, in costante calo dal 2012. I dati Inps evidenziano un maggior numero di badanti (55,8%) rispetto alle colf, queste ultime in netta diminuzione (-6,2 mila dal 2012). Trend opposto per chi assiste gli anziani, in continuo aumento: il sorpasso delle badanti sulle colf è avvenuto già nel 2015. Sono quasi 4.500 le regolarizzazioni richieste in Liguria, in occasione della sanatoria 2020, di cui il 55% (2.486) nella sola provincia di Genova. Sono alcuni dei principali dati che fotografano il settore, raccolti ed elaborati nel rapporto annuale sul lavoro domestico 2020, realizzato dall’Osservatorio nazionale Domina, con la collaborazione della fondazione Leone Moressa di Mestre. Il 32,2% dei domestici proviene dall’Est Europa, le donne sono in netta prevalenza (89,6%) e hanno in media 49,2 anni. L’incidenza degli italiani è consistente (28,1% del totale) ed è maggiore tra i lavoratori domestici non conviventi (29%). Spesa delle famiglie e impatto economico. Complessivamente, nel 2019, le famiglie della regione hanno speso 262 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici, la cifra comprende stipendio, contributi e Tfr.

Il valore aggiunto si aggira attorno a 600 milioni di euro, Genova è senza dubbio il centro principale: si concentrano il 64,8% delle colf e il 58,8% delle badanti presenti in regione. Anche in termini relativi il capoluogo registra valori più alti della media per quanto riguarda le colf (10 ogni mille abitanti, contro una media regionale di 8,4), mentre per le badanti il picco si registra a La Spezia (12,7 ogni cento anziani, media regionale 10,7). In merito alle agevolazioni regionali, la Liguria ha stanziato un fondo regionale per la non autosufficienza per sostenere le cure domiciliari di individui non autosufficienti. È disponibile anche un registro regionale degli assistenti familiari, per ora in fase sperimentale. Per quanto riguarda le prospettive demografiche, nel 2050 il numero di badanti è destinato ad aumentare. In Liguria vivranno 59 mila anziani in più (ultra-ottantenni), a fronte di 10 mila bambini in meno (0-14 anni): la componente anziana sarà più numerosa di quella infantile (15,4% della popolazione contro 11,3%).


Manifestazione a Genova in via delle Campanule, Agostini (Legambiente): “No a colate di cemento al posto di spazi verdi”

Una manifestazione promossa dal Comitato Via delle Campanule di Genova Quarto in collaborazione con diverse associazioni, contro i progetti di cementificazione delle aree verdi, contro i progetti di privatizzazione di aree pubbliche e contro la realizzazione di nuovi supermercati che avrebbero un impatto devastante sul piccolo commercio già in crisi per la pandemia.

L’appuntamento è fissato per venerdì 29 gennaio, alle ore 17, in via delle Campanule, a Quarto, dove il Comune intende trasformare campi sportivi ed aree verdi in una rimessa per il filobus.

Quale il contesto su cui si fonda la manifestazione e quali le reali preoccupazioni dei cittadini? Spiega tutto su Babboleo News – Cosa succede in Liguria, Andrea Agostini (Legambiente – Genova):

Il Teatro della Tosse riparte…Onlife. Amedeo Romeo

Fare teatro fondendo la dimensione digitale dello streaming all’interazione viva con il pubblico: è l’obiettivo di Onlife, il cartellone di spettacoli e attività sino al prossimo 20 marzo presentato della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.

Non una semplice stagione in streaming ma un progetto articolato dalle molte declinazioni: incontri con gli artisti, call to action, laboratori, live performance, un nuovo sito web, concerti, residenze digitali, progetti per il territorio, testimonianze e serenate.

Il primo appuntamento in programma, sabato 30 gennaio in live streaming alle ore 21, è Amleto Take Away di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

La presentazione di Amedeo Romeo, direttore della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

PROGRAMMA

  • 30 gennaio h.21.00 / live streaming

AMLETO TAKE AWAY

di e con Gianfranco Berardi Gabriella Casolari, produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

  • 6 febbraio h. 21.00 / live streaming

IN FONDO AGLI OCCHI

di e con Gianfranco Berardi Gabriella Casolari, regia César Brie, produzione Fondzione Luzzati Teatro della Tosse

  • 20 febbraio h 21.00 / live streaming da Agorà

ISTANBULBEAT

di e con Deniz Özdoğan, regia di Aleph Viola , con Tommaso Rolando, Rubén Esposito

  • 27 febbraio h. 21.00 / live streaming prove incontro

GIUSTO – nuova produzione

Di e con Rosario LIsma, produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

  • 6 marzo h 21.00 Incontro streaming ed estratti video

ART

Di Yasmina Reza, regia Emanuele Conte, con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

  • 13 Marzo h. 21.00 / live streaming

LA FINE DEL TEMPO

un progetto di Eutopia Ensemble da un idea di Matteo Manzitti Regia di Adel Oberto In collaborazione con Itinerari Paralleli, Unione Musicale, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ,Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura, GOG – Giovine Orchestra Genovese, Associazione Memoria della Benedicta

  • 20 marzo h 21.00 / live streaming Agorà

CONCERTO PER LA PRIMAVERA (che tarda a venire)

www.teatrodellatosse.it

Cinque Terre: parte il progetto per ripristinate la Via dell’Amore

Altro passo in avanti verso l’avvio dei lavori di ripristino della via dell’Amore, la suggestiva passeggiata sul mare nel cuore delle Cinque Terre, tra Riomaggiore e Manarola, chiusa per frana dal 2012. La conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto esecutivo, mentre il governatore ligure Giovanni Toti, in qualità di commissario per l’emergenza, ha annunciato di aver stanziato altri 4,5 milioni per i lavori, che portano l’investimento complessivo a 16,5 milioni.

“Abbiamo messo il massimo impegno per arrivare a questa approvazione- spiega- e non è stato facile tenendo conto della pandemia in corso. Il progetto di messa in sicurezza è stato frutto di un lavoro costante che ha visto la partecipazione di tutti gli enti coinvolti per portare a termine un’operazione unica nel suo genere. La via dell’Amore, chiusa ormai da troppi anni, è un tassello fondamentale non solo della promozione del territorio, ma anche del suo recupero, simbolo dell’integrazione tra un territorio molto fragile e dell’esigenza della sua opportuna valorizzazione, come patrimonio dell’umanità”.

L’assessore alla protezione civile, Giacomo Giampedrone ha poi spiegato “è prevista la verifica progettuale, dopo di che si potrà passare alla gara di appalto europea”. Il fronte roccioso al di sopra della via dell’amore sarà definitivamente messo in sicurezza con interventi progettati per prevenire cadute di materiale sul percorso. La via sarà riqualificata con lavori di ripristino strutturale e di riqualificazione ambientale, con piena integrazione dei manufatti e degli elementi naturali nel paesaggio, patrimonio Unesco.