Febbraio 2021 – Babboleo

Febbraio 2021

Bombardier, Venzano (Fim Cisl Liguria): “Su sito di Vado Ligure senza opzione di Mercitalia si perderebbe carico di lavoro per sei mesi”

Il sito di Vado Ligure è un’azienda trainante che ha sempre prodotto utili per il Gruppo di Bombardier che a gennaio è stato acquistato dalla multinazionale francese Alstom. Lo stabilimento ligure è sempre stato un punto di riferimento soprattutto grazie all’alta efficienza, professionalità e flessibilità dei suoi lavoratori. I dipendenti a Vado Ligure sono 450 compreso il service. Per quanto riguarda le attività, Mercitalia, non ha ancora esercitato l’opzione prevista dalla gara vinta da Bombardier a novembre 2017 per ulteriori 20 locomotive, oltre alle 40 già prodotte, opzione che porterebbe un carico di lavoro di 6 mesi, importante per dare continuità produttiva al sito”, spiega in una nota Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria che aggiunge relativamente alle rassicurazioni fatte alle Regione dall’AD di Alstom: “È stata espressa la volontà di investire sullo stabilimento di Vado Ligure, questo è positivo ma vogliamo avere certezze sul ruolo strategico e sulla mission che avrà l’azienda che è un patrimonio di tutta la Liguria ma non solo”, conclude Venzano.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria: Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria

Liguria in zona gialla, a Genova riaprono i musei con l’auspicio dell’assessore Grosso: “Ci auguriamo di tenere aperto anche nel weekend”

La Liguria è pronta a rientrare in zona gialla a partire da domani, lunedì 1° marzo, grazie all’Rt dei contagi allo 0,94 e al calo delle ospedalizzazioni. Escluse dalla fascia gialla Ventimiglia e Sanremo che resteranno in zona arancione “rafforzata”. Con il declassamento in fascia gialla, dalla prossima settimana torna a riaprire, in sicurezza, anche i musei e i luoghi della cultura. «I nostri musei riaprono le porte e ripropongono gli appuntamenti del giovedì a Palazzo Bianco e al Museo E. Chiossone, mentre stiamo mettendo a punto ulteriori iniziative negli altri musei – commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – ci auguriamo che la bozza del nuovo dpcm venga confermata e che, dal 27 marzo, i musei delle regioni in zona gialla possano tenere aperto anche nel fine settimana».

Da giovedì 4 marzo saranno nuovamente visitabili, nelle giornate di giovedì e venerdì:

Palazzo Bianco – ore 10/18

Museo del Risorgimento – ore 10/18

Museo d’Arte contemporanea Villa Croce – ore 15/19, con la mostra Autunno Blu prorogata sino al 5 aprile

Museo di Storia Naturale G. Doria – giovedì ore 14/18, venerdì ore 10/19, con la mostra Mythos prorogata fino al 29 agosto

Museo d’Arte Orientale E. Chiossone – ore 10/18

Museo Wolfsoniana – ore 10/18

Casa di Colombo – ore 10/18

Lanterna di Genova – aperta solo il venerdì ore 10/18

Galata Museo del Mare – ore 11/18

Castello D’Albertis – giovedì e venerdì h 10/18. Ultimo ingresso h 17.

Ogni giovedì pomeriggio, a partire dal 4 marzo:

alle 12.45, Pausa pranzo in museo brevi visite guidate su aspetti inediti dell’allestimento del Museo Chiossone. 

Alle 14.30 negli spazi del mezzanino di Palazzo Bianco, i Musei di Strada Nuova propongono Incontra il curatore dietro le quinte del museo, una serie di incontri – approfondimenti su opere delle collezioni non esposte del museo. Sarà dunque possibile apprezzare le eccellenze custodite nei depositi di Palazzo Bianco, nel Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, come i capolavori su carta di Arcimboldo, Guercino, Bernardo Strozzi, Ottavio Leoni e un prezioso album di incisioni di Albrecht Dürer. Non mancheranno focus sulle collezioni tessili e ceramiche – come i preziosi ventagli del XVIII e del XIX secolo, il guardaroba mediorientale, gli abiti da festa del XIX secolo – e sulle raccolte del centro DocSai, che ospita foto, lastre fotografiche, antiche carte geografiche e vedute di Genova, preziosi documenti della storia della nostra città. Con la riapertura dei luoghi di cultura, il giovedì pomeriggio torna a Palazzo Bianco l’appuntamento con #IOVADOALMUSEO, approfondimenti e laboratori per avvicinare i bambini al mondo dei musei e dell’arte e per stimolarne la curiosità, a cura della cooperativa Solidarietà e Lavoro. L’iniziativa, dedicata ai ragazzi dai 6 ai 12 anni, è pensata per accompagnare il ciclo di incontri del giovedì con i conservatori dei Musei Civici, rivolti al pubblico adulto

Giovedì 4 marzo: Riflessi e rifletti?

I bambini saranno guidati ad osservare Allegoria della Giustizia di Giovanni Andrea De Ferrari e, con l’aiuto di lampade e candele, analizzeranno come gli oggetti reali riflettano la luce a seconda della fonte luminosa.

A Castello D’Albertis, con il biglietto di ingresso e su prenotazione, visita accompagnata a cura di Solidarietà e Lavoro. Il venerdì, con il biglietto di ingresso e su prenotazione, A più voci…passeggiata in museo a due con intervento del direttore del museo.

Primo appuntamento:

venerdì 5 marzo h 11 e h 16 con le foto inedite degli aborigeni australiani, acquistate a fine 1800 e diventate mezzo di contatto con gli aborigeni odierni, attraverso la collaborazione con l’Università di Sydney

Alle 16.30 Esplora il museo per ibambini dai 5 ai 10 anni.

Un coinvolgente laboratorio dove si costruiranno i binocoli per curiosare nel museo immaginando di essere dei piccoli esploratori in giro per il mondo.

Sestri Levante non si ferma: sempre più sostenibile

Il progetto – per la realizzazione del polo dell’economia circolare, dove si uniranno sostenibilità ambientale e sociale – era stato presentato nel mese di gennaio a Città Metropolitana nell’ambito del bando ministeriale Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare riscontrando un grande interesse per il valore storico, l’impatto culturale, l’innovazione ambientale e il modello gestionale proposti. Il progetto è stato quindi selezionato e inserito nella progettazione più ampia del Green blue housing del levante metropolitano.

“Sestri Levante prosegue il suo percorso per essere una città sempre più sostenibile, che investe per il futuro di chi la vive oggi e la vivrà domani – commenta la Sindaca Valentina Ghio -. In questi giorni abbiamo presentato il piano di fattibilità tecnico – economica di un importante progetto che unisce la sostenibilità ambientale a quella sociale, per la creazione di un grande polo per l’economia circolare nell’area di via Salvi che guarda anche al miglioramento della qualità
dell’abitare nel quartiere che lo ospita”.

Il progetto mira alla valorizzazione dell’area dell’ex Mattatoio nel quartiere di Pila, con un investimento totale di oltre 1 milione e 200 mila euro. L’investimento prevede una serie di interventi che, partendo dal contesto attuale del quartiere che vede la presenza del Mercato del riuso, del mercatino del km 0, delle colonnine per l’acqua e il latte, del bike sharing, sia in grado di valorizzare edifici ed esperienze già presenti proseguendo e intensificando il percorso sulla via di una sempre maggiore sostenibilità attraverso la realizzazione di un polo socio-ambientale con spazi coperti e all’aperto. L’intervento si completerà con la realizzazione di opere complementari di miglioramento ambientale e di sicurezza per il quartiere del Tannino e il quartiere di Pila.

L’intera progettazione del nuovo polo socio ambientale di Sestri Levante è frutto della sinergia del Servizio Progettazione e Ambiente con i Servizi alla Persona e il Servizio Urbanistica.

“Un grande progetto che unisce ambiti su cui abbiamo lavorato intensamente in questi anni: ambiente, servizi ai cittadini, recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente – conclude la Sindaca -, temi che sono tutti riconducibili alla sostenibilità, nelle sue varie sfumature. Sestri Levante è una città che è cambiata molto in questi ultimi anni, che ha intrapreso un percorso hanno consentito in molti casi di essere esempio e ispirazione per altre realtà. Tengo molto a ringraziare tutti gli uffici coinvolti che con celerità ed efficienza sono stati in grado di costruire un progetto di grande valore per la nostra città, lavorando in sinergia, a partire dal settore ambiente, insieme ai Lavori pubblici, ai Servizi alla persona e all’Urbanistica”.

Zona gialla: l’acquario di Genova e il Galata Museo del Mare riaprono al pubblico

Dopo 4 mesi di chiusura, nel rispetto di quanto previsto dal DPCM in vigore per le regioni di colore giallo, Costa Edutainment è lieta di annunciare la riapertura al pubblico dell’Acquario di Genova e del Galata Museo del Mare

I visitatori potranno tornare all’Acquario di Genova dal lunedì al venerdì, a partire dal 1° marzo, dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 16.

Al Galata Museo del Mare le giornate di apertura settimanali saranno giovedì e venerdì, a partire dal 4 marzo, dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 17.

“Dopo questi lunghi mesi di chiusura siamo felici di poter riaprire, commenta il Presidente Beppe Costa. Ci manca l’entusiasmo trasmesso dai visitatori, sia adulti che ragazzi, nel vedere gli animali che popolano il nostro acquario. Speriamo che sia l’inizio di un possibile ritorno alla normalità con una graduale apertura alle altre regioni”.

Acquario di Genova

In occasione della riapertura, sono previste tariffe ridotte: 25 Euro per gli adulti e 15 Euro per i ragazzi (4-12 anni), acquistabili online e in biglietteria. Per il pubblico dei genovesi, torna il Mercoledì dei genovesi con tariffa unica a 13,5 Euro valida per tutta la giornata del mercoledì e acquistabile esclusivamente in cassa, dietro presentazione del documento di identità che attesti la residenza all’interno del Comune e della provincia di Genova. 

Il percorso espositivo è interamente fruibile, ad eccezione della vasca tattile e della sala VR Gear e del giardino Un battito d’ali. La vasca che ospita le foche è momentaneamente chiusa per lavori di manutenzione straordinaria.

Per questo primo periodo di riapertura, sono sospesi il percorso Dietro le quinte e le diverse tipologie di visita guidata.

La struttura è dotata di postazione di rilevazione della temperatura corporea prima dell’accesso, segnaletica dedicata per favorire il giusto distanziamento sociale sia in biglietteria sia di fronte alle vasche espositive, dispenser di gel igienizzante lungo il percorso. La mascherina sarà da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.

Per garantire la sicurezza dei visitatori, l’Acquario di Genova lo scorso giugno ha conseguito, prima struttura turistico culturale al mondo, la Biosafety Trust Certification del RINA. La certificazione intende dare un segnale forte per mantenere la fiducia degli utenti e prende in considerazione non solo le normative e le indicazioni ministeriali ma, come per le altre certificazioni, tende ad attuare misure per andare oltre le norme di legge.

Per evitare eventuali code in biglietteria, è fortemente incentivato l’acquisto dei biglietti online disponibili su www.acquariodigenova.it .

Per garantire il distanziamento sociale, rimane ridotta la capienza massima di visitatori in ingresso per ogni fascia oraria da 600 a 200 persone ogni mezz’ora.

Galata Museo del Mare

Il più grande museo marittimo del Mediterraneo e una tra le strutture museali più visitate della Liguria riaprirà le porte ai visitatori due giorni alla settimana, il giovedì e il venerdì dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 17.

Per rendere la visita ancora più coinvolgente, in orario museale e in modalità continuativa, il personale del museo offrirà al pubblico in sala un approfondimento guidato sulla Galea: uno storytelling basato su aneddoti e curiosità di schiavi, forzati e buonavoglia impegnati a “vogare” in una galeotta della Repubblica di Genova. Attività a cura di Solidarietà e Lavoro.

Per la riapertura, vengono proposte tariffe agevolate per tutti: per la visita combinata al Museo e al Sommergibile 15 Euro per gli adulti, 10 Euro per i ragazzi (4-12 anni); per la visita al solo Museo 10 Euro per gli adulti, 5 Euro per i ragazzi (4-12 anni), entrambe acquistabili sia online sia in biglietteria. Per il pubblico dei residenti a Genova e provincia, viene proposto nella giornata del giovedì – il Giovedì dei genovesi – un prezzo unico di 9,50 Euro tutto il giorno per la visita combinata di Museo e Sommergibile. Questa offerta è acquistabile esclusivamente in biglietteria, dietro presentazione del documento di identità che riporta la residenza nel Comune o nella provincia di Genova.

Il museo sarà visitabile in tutti e quattro i piani espositivi fatta eccezione per la sala della Tempesta. Anche il sommergibile S-518 Nazario Sauro sarà visitabile regolarmente.

Gli amanti del mare potranno tornare a compiere l’esperienza di un viaggio attraverso gli Oceani e salire a bordo delle diverse imbarcazioni ricostruite a grandezza reale utilizzate da marinai e capitani dal ‘600 ad oggi. Un’esperienza che per i giovanissimi sarà “stratopica” grazie al percorso tematizzato in 15 tappe che vede il topogiornalista di Topazia Geronimo Stilton accompagnare i bambini alla scoperta del mare e della navigazione.

Per garantire il corretto distanziamento durante la visita, è stata predisposta un’apposita segnaletica fuori dal Museo e all’ingresso, dopo il rilevamento della temperatura, l’accesso sarà contingentato con il supporto dello staff di accoglienza.

La mascherina sarà da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.

Giornata internazionale Malattie Rare: “Chiediamo chiarezza sulle vaccinazioni anti Covid”

Domenica 28 febbraio, giornata internazionale delle Malattie Rare, la Lanterna e la fontana di Piazza De Ferrari a Genova, saranno “accese” da luci di colori diverse. Come pure ad Arenzano il Palazzo Sant’Antonio, a Imperia e a Savona il Palazzo del Comune.
Il Gruppo di Consultazione Malattie Rare della Regione Liguria auspica che si accendano anche nuove luci nel cuore e nella mente delle istituzioni che
dovrebbero tutelare le persone affette da malattie rare, rarissime o addirittura non diagnosticate.
A questo proposito lunedi 1 Marzo dalle 10 alle 13 una rappresentanza dei malati rari della Liguria stazionerà davanti al Consiglio Regionale per chiedere attenzione e soprattutto risposte sul piano vaccinale della Regione che per ora non ha ancora una data certa sulla vaccinazione delle persone ultrafragili.

Ai microfoni di Babboleo News Paola Mazzuchi del Gruppo di consultazione malattie rare Liguria ha confermato la necessità di un tavolo di dialogo, anche sulle vaccinazioni. “Le istituzioni conoscono bene i nostri casi, si tratta di malattie rare quindi non stiamo parlando di molte persone – ha affermato Paola Mazzucchi – Chiediamo quindi quanti vaccini servirebbero per mettere in sicurezza i nostri cari e dare a noi familiari, che siamo i loro principali assistenti sanitari, la possibilità di vivere la nostra quotidianità in maggiore sicurezza. Parliamo di qualche decina di dosi, non di più”.


Liguria in fascia gialla da lunedì 1 Marzo: ecco cosa si potrà fare

La Liguria da lunedì 1 marzo, torna in fascia gialla. Con l’abbassamento dell’indice Rt a 0,94, la nostra regione torna quindi in giallo, a parte Ventimiglia e Sanremo, dove restano in vigore fino al 5 marzo le misure dell’ordinanza.
L’Iss, ha però sottolineato l’importanza di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile.Nel monitoraggio viene evidenziato anche come l’età media dei casi di Covid diagnosticati è diminuita a 44 anni.

Ecco cosa cambierà da lunedì con la Liguria in zona gialla:

I ristoranti e i bar potranno riaprire con orario dalle 5 alle 18. Potremo quindi tornare a consumare un caffè al banco o un pranzo al tavolo. Dopo le ore 18 sarà possibile effettuare consegna a domicilio.

Saranno consentiti gli spostamenti all’interno della propria regione, con l’eccezione di Ventimiglia e Sanremo e dei comuni limitrofi, come da specifica ordinanza che sarà in vigore fino al 5 di marzo. Sarà dunque possibile uscire fuori dal proprio comune di residenza per recarsi in un altro, ma non sarà permesso uscire fuori dalla propria regione, almeno fino al 5 marzo, data di scadenza del vecchio Dpcm.

Sarà possibile invece raggiungere le seconde case, anche fuori regione, ma solo se di pèroprietà o in affitto e il solo nucleo familiare.

Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Consentite le visite a parenti e amici all’interno della propria regione, massimo una volta al giorno, al massimo in due adulti, o accompagnati da minori di 14 anni conviventi o disabili.

“Il mio teatro è una città – Nello spazio vuoto”, l’alpinista Previtali: “La mia idea di vuoto è la limitazione delle attività”

Si terrà domani la seconda edizione del convegno del Teatro Pubblico Ligure “Il mio teatro è una città – Nello spazio vuoto”, ideato da Sergio Maifredi. Sarà in programma via streaming sabato 27 febbraio alle 18 sulla pagina Facebook di Teatro Pubblico Ligure. Ad aprire il convegno, con un saluto introduttivo, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura.

Emilio Previtali, 52 anni, è snowboarder, telemarker, alpinista e giornalista, scrive di ciclismo, di sport e di avventura, le sue storie preferite sono quelle in cui non succede quasi niente. Emilio sarà un ospite del convegno, interverrà in dialogo con Sergio Maifredi.

“L’idea del progetto è quella di analizzare l’idea di “vuoto” da vari punti di vista, il mio sarà quello di alpinista ed esploratore. Antropologi, architetti e filosofi dialogheranno sul tema per mettere a punto un’idea completa del concetto che analizzeremo”, racconta Emilio Previtali.

“L’impossibilità di raggiungere luoghi particolari ha messo noi professionisti nella condizione di esplorare un altro tipo di vuoto, ovvero quello di limitazione delle attività. Fare l’alpinista di professione significa saper raccontarsi, condividendo la propria attività con gli altri, e portare pazienza per raggiungere risultati”, spiega l’alpinista.

Ascolta l’intervista completa ad Emilio Previtali

Scheletro di un dinosauro venduto all’asta per 300mila euro

I responsabili della casa d’aste genovese Cambi hanno riferito di avere venduto per 300 mila euro lo scheletro di un dinosauro, l’Othnielosaurus. Lo scheletro in questione è un esemplare eccezionale risalente al Giurassico superiore di circa 148-155 milioni di anni fa, conosciuto per pochissimi esemplari.


La base d’asta era di 180 mila euro. Dopo una lunga battaglia a colpi di telefonate di alcuni collezionisti, il lotto è stato battuto ieri nella sede milanese a Brera.

La Casa d’Aste risulta “orgogliosa di questo risultato, a conferma che l’apertura del dipartimento dedicato alle meraviglie della Storia Naturale, in linea con le maggiori maison internazionali, sta già raccogliendo grandi successi a solo 1 anno dalla sua nascita”.

Nomine dei sottosegretari, Bagnasco (FI): “Forza Italia pensa a Forza Italia. Nessuna polemica con i totiani”

All’indomani delle nomine di Giorgio Mulè a sottosegretario alla Difesa e Andrea Costa, presidente di Liguria Popolare, nominato sottosegretario alla Salute, si è sollevata aria di tensione nel centrodestra ligure per l’assenza dei totiani nella squadra di Governo.

Il commento di Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e Coordinatore regionale di Forza Italia su Babboleo News – Cosa succede in Liguria

Il dietro le quinte della Ferrovia delle Meraviglie, vincitrice dei Luoghi del Cuore – Fai

Questa mattina le delegazioni Fai di LiguriaPiemonte e i comitati italiani e francesi si sono dati appuntamento per commentare la straordinaria vittoria della Ferrovia delle Meraviglie al decimo censimento dei Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano con 75.586 voti.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria, Sergio Scibilia, presidente Comitato Amici del Treno delle Meraviglie fa il punto sullo stato in cui versa la ferrovia, dopo la tempesta Alex, di ottobre 2020.

“Ancora oggi Tenda è mezza isolata. L’Europa e la politica europea sono assenti, fino ad oggi non abbiamo mai avuto europarlamentari che si siano occupati di questa linea. Manca ancora la convenzione tra l’Italia e la Francia, la riapertura dopo la tempesta Alex e non ci sono i collegamenti con Torino e la Svizzera. Dobbiamo trovare un referente politico che ci possa ascoltare e che accolga le nostre istanze ed è per questo che torneremo alla carica con il Ministero dei Trasporti. Il primo passo da compiere è sicuramente la riapertura in breve tempo come quella del tratto Olivetta-Breil di cui ad oggi non abbiamo notizie ed è per questo che mi rivolgo agli assessori regioni i quali hanno accolto con entusiasmo questa vittoria e che quindi ci diano notizie . Ce la siamo meritati questa vittoria, ma adesso inizia la grane sfida”.