3 Febbraio 2021 – Babboleo

3 Febbraio 2021

Campo Ligure aspetta la sua madonnina, entro fine aprile dovrebbero terminare i lavori sulla statale

Respiro di sollievo per la Valle Stura e per gli abitanti di Campo Ligure che, salvo imprevisti o brusche frenate, entro aprile potranno nuovamente avere la loro cappelletta, con la Madonnina, franata nell’ottobre del 2019 quando, sulla Valle Stura, si scagliò una vera e propria alluvione. Sono infatti partiti ufficialmente i lavori di messa in sicurezza della statale del Turchino 456, interrotta dalla frana nell’autunno del 2019. All’avvio simbolico dei cantieri, quest’oggi (mercoledì 3 febbraio ndr), era presente anche l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. Soddisfazione da parte del sindaco di Campo Ligure Gianni Oliveri, intervenuto ai microfoni di Babboleo News – cosa succede in Liguria, che definisce “questa giornata, una bella giornata”. Retrogusto ancora amaro invece, per quanto riguarda la frana del Gnocchetto, i cui lavori dovrebbero partire in primavera, ad aprile, e che per ora continua a provocare enormi disagi agli abitanti della Valle e ai tanti pendolari, anche del basso Piemonte. “Ancora nessuna importante novità, siamo sempre in stallo”, ha spiegato Oliveri.

Ascolta l’intervista completa

Al via con la sperimentazione della nuova linea elettrica nel centro storico, si parte domani

Parte la nuova linea elettrica Centro Storico, un nuovo servizio per la città di Genova. L’iniziativa è stata ideata dal Comune di Genova e dall’AMT. La navetta sarà gratuita ed elettrica, per cui non causa di inquinamento. Si sposta nel cuore del centro storico all’interno dei caruggi. L’obiettivo è facilitare la mobilità dei residenti e consentire ai visitatori di scoprire Genova in un modo diverso. Il veicolo elettrico ha sei posti totali, che diventano tre per rispettare le norme di sicurezza da Covid.

L’itinerario prevede la partenza da Caricamento, capolinea davanti alla stazione metro di San Giorgio, compiendo un percorso di 30 minuti per poi tornare in piazza Caricamento. Lungo il percorso saranno posizionate fermate con paline personalizzate a servizio della navetta.

Il servizio sarà attivo tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20.00, con una corsa ogni 30 minuti.

“Un servizio di trasporto non impattante che possa rispondere alle esigenze di chi vive o si sposta nel centro storico per lavoro, tempo libero, turismo: così abbiamo immaginato il trasporto pubblico nei vicoli”– dice il sindaco di Genova Marco Bucci. Matteo Campora, assessore alla Mobilità, sostiene che il servizio della navetta può rappresentare un’autentica svolta nella mobilità cittadina genovese.

Genova partecipa al progetto “Tourism-Friendly Cities” di Urbact

Genova fa parte del progetto “Tourism-Friendly Cities”, che il programma Urbact dedica al turismo sostenibile inteso come strumento di crescita economico, sociale e ambientale. Un ruolo di leader, quello della nostra città, che oggi assume valenze ancor più essenziali nell’affontare e superare questa drammatica fase globale. Le dieci città aderenti al progetto sono anche Braga (Portogallo), Utrecht (Olanda), Cáceres (Spagna), Dubrovnik (Croazia), Dún Laoghaire (Irlanda), Venezia (Italia), Rovaniemi (Finlandia), Druskininkai (Lituania) e Cracovia (Polonia).

Esaminare la situazione attuale ricercando soluzioni innovative è stato il tema del webinar internazionale “Integrating health & safety in a new model for sustainable tourism” al quale Laura Gaggero, assessore comunale allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale, ha portato la propria esperienza coinvolgendo aeroporto e porto che a Genova sono i principali punti di arrivo e di partenza dei turisti.

«Le azioni del progetto “Tourism-Friendly Cities” vanno nella giusta direzione. Avremmo voluto che una parte consistente del Recovery Fund a livello europeo fosse destinata a sostenere il turismo, fortemente colpito dalla pandemia, ma purtroppo non è stato così. Anche per questo, le iniziative di collaborazione tra città di diversi Paesi europei possono essere molto utili per rilanciare il settore» afferma Carlo Fidanza, membro della Commissione Trasporti e turismo del Parlamento Europeo.

“UNA SETTIMANA CON…”UNA RUBRICA PER I LETTORI PIU’ PICCOLI

La e-library delle Biblioteche di Genova Metropolitana dedicano la rubrica “Una settimana con…” ai lettori più piccoli. La rubrica è diffusa tramite il catalogo online www.bigmet.org e le pagine Facebook delle biblioteche civiche e di bi.G.met. Un’iniziativa del Sistema Bibliotecario Urbano, disponibile ogni giorno sul sito www.bibliotechedigenova.it

ll protagonista della settimana è lo scrittore francese Toni Ungerer, maestro d’illustrazione e grafica internazionale. Tra i suoi albi illustrati per l’infanzia possiamo citare “I tre briganti”, “Rufus”, “Crictor”, “Tremolo”, “L’uomo della luna” e “Otto”. Vincitore di diversi premi internazionali, nel 2000 è diventato ambasciatore presso il Consiglio d’Europa per l’educazione e l’infanzia. Nel corso della sua carriera si è cimentato anche nella pubblicità, nella scultura e nel design architettonico. Utilizza toni satirici e per i suoi riferimenti agli aspetti socio-politici, in quanto durante l’infanzia ha vissuto la guerra e ciò lo ha profondamente segnato, portandolo a schierarsi contro ogni tipo di violenza o ingiustizia

Trenitalia sull’episodio del capotreno che chiude un piano di una carrozza per ragioni di sicurezza.”In corso verifiche puntuali per la sicurezza di tutti”

Un piano di treno non può essere interdetto ai passeggeri “per ragioni di sicurezza”. Lo dice in una nota Trenitalia dopo i fatti che, secondo alcuni pendolari, avvengono su un treno regionale che al mattino da levante va verso ponente (leggi l’articolo qui https://www.babboleo.it/attualita/un-piano-del-treno-sempre-chiuso-per-sicurezza-lo-strano-caso-del-regionale-12326/).

Secondo quanto riferito dai viaggiatori, un capotreno nelle ultime settimane avrebbe sempre vietato l’accesso al piano superiore della prima carrozza per ragioni di sicurezza, contrariamente a quello che fanno di solito i colleghi. Questa mattina, addirittura, avrebbe interdetto l’accesso a tutti i passeggeri, ma non ad un collega fuori servizio (come mostra la foto).

Trenitalia commenta così l’episodio:«Spiacenti di quanto segnalato a bordo del treno Rock – dice in una nota l’azienda -. Attiviamo subito le verifiche puntuali allo scopo di riscontrare la corretta applicazione delle misure adottate da Trenitalia, che non sono quelle di inibire l’utilizzo di una intera carrozza, facendo in modo che simili situazioni non si verifichino più. Trenitalia ha messo in campo tutte le possibili iniziative ritenute indispensabili o anche soltanto utili a garantire la massima sicurezza sia dei viaggiatori sia del proprio personale in servizio sui treni, dando attuazione alla normativa emergenziale prevista con Dpcm e finalizzata a contrastare la diffusione del contagio da coronavirus (consultabili sui sitihttp://www.trenitalia.com e http://fsnews.it) ed adottando, nel rispetto dei protocolli anti-contagio prescritti dai predetti Dpcm ulteriori cautele per garantire, nello specifico settore ferroviario, le condizioni per una maggiore efficacia delle misure stesse».

Acquario di Genova: si riapre il 15 febbraio

L’Acquario di Genova riapre al pubblico da lunedì 15 febbraio, nel rispetto di quanto previsto dal DPCM in vigore per le regioni di colore giallo. Il pubblico potrà tornare in visita dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 16. Le indicazioni di giorni e orari di apertura sono da ritenersi validi solo se la Regione Liguria rimane nella fascia di colore giallo e potrebbero subire variazioni alla luce di nuove disposizioni ministeriali.

In occasione della riapertura, sono previste tariffe ridotte: 25 Euro per gli adulti e 15 Euro per i ragazzi (4-12 anni), acquistabili online e in biglietteria. Per il pubblico dei genovesi, torna il Mercoledì dei genovesi con tariffa unica a 13,5 Euro valida per tutta la giornata del mercoledì e acquistabile esclusivamente in cassa, dietro presentazione del documento di identità che attesti la residenza all’interno del Comune e della provincia di Genova. 

Il percorso espositivo è interamente fruibile, ad eccezione della vasca tattile e della sala VR Gear e del giardino ‘Un battito d’ali’. La vasca che ospita le foche è momentaneamente chiusa per lavori di manutenzione straordinaria. Per questo primo periodo di riapertura, sono sospesi il percorso Dietro le quinte e le diverse tipologie di visita guidata.

La struttura è dotata di postazione di rilevazione della temperatura corporea prima dell’accesso, segnaletica dedicata per favorire il giusto distanziamento sociale sia in biglietteria sia di fronte alle vasche espositive, dispenser di gel igienizzante lungo il percorso. La mascherina sarà da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.

Per garantire la sicurezza dei visitatori, l’Acquario di Genova lo scorso giugno ha conseguito, prima struttura turistico culturale al mondo, la Biosafety Trust Certification del RINA. La certificazione intende dare un segnale forte per mantenere la fiducia degli utenti e prende in considerazione non solo le normative e le indicazioni ministeriali ma, come per le altre certificazioni, tende ad attuare misure per andare oltre le norme di legge.

Per garantire il distanziamento sociale, rimane ridotta la capienza massima di visitatori in ingresso per ogni fascia oraria da 600 a 200 persone ogni mezz’ora.

Apre al pubblico ‘Edipo, io contagio’, la mostra spettacolo tra pandemia e politica.

Dopo il rinvio legato all’emergenza Covid, da mercoledì 3 febbraio a Palazzo Ducale apre finalmente al pubblico la mostra-spettacolo Edipo:Io contagio, da un’idea di Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova accolta con entusiasmo da Luca Bizzarri, Presidente della Fondazione per la cultura Palazzo Ducale.

Allestita nel Sottoporticato del Ducale, Edipo: io contagio riflette attraverso una serie di spettacolari installazioni sul tema della pandemia, partendo da una delle più famose tragedie greche, l’Edipo Re di Sofocle, in cui il protagonista si interroga sulla terribile pestilenza che ha colpito la città da lui governata, Tebe, e su come provare ad arrestare il contagio.

Curata dallo stesso Davide Livermore insieme a Margherita Rubino e Andrea Porcheddu, la mostra si articola in sei stanze. Avvolti dalle musiche inquietanti di Andrea Chenna, i visitatori si imbattono in maestosi cavalli, tappeti di sangue, una jeep esplosa, bestie macellate, mentre i performer, ciascuno chiuso in un box trasparente, recitano brevi estratti dal primo atto dell’opera di Sofocle, evocando una comunità che si interroga sulle responsabilità dell’uomo nel disastro, in un crudele gioco del destino in cui si è ora vittime, ora colpevoli.

La presentazione a Babboleo.it di Andrea Porcheddu

La mostra sarà visitabile ad ingresso libero sino al 7 marzo, previa prenotazione sul sito www.teatronazionalegenova.it, con i seguenti orari

lunedì, ore 16-19da martedì a venerdì, ore 12.30-19(ultimo ingresso ore 18.30)