22 Febbraio 2021 – Babboleo

22 Febbraio 2021

Cinghiali in Liguria, Coldiretti: “Necessarie misure straordinarie per contenere i numeri”

Sempre più presenti i cinghiali in Liguria con ampi numeri e danni che continuano a minare la tenuta ambientale e sociale, mettendo a rischio la sicurezza stradale, oltre a quella degli animali stessi. Dal prolungamento del periodo di caccia alla sterilizzazione, servono interventi per dare un freno alla proliferazione ormai fuori controllo di questa specie.

Una crescita esponenziale di esemplari che, a livello nazionale, ha portato a contare la presenza di oltre 2 milioni di cinghiali che, ormai, spadroneggiano in città e campagne, mettono a rischio la sicurezza delle persone, causano incidenti stradali, devastano i raccolti e sono pericolosi diffusori di epizoozie.

 La storica sentenza della Corte Costituzionale permetterà  di prendere parte alle operazioni di riduzione del numero degli animali selvatici anche agli agricoltori provvisti di tesserino di caccia, altri cacciatori abilitati, guardie venatorie e ambientali volontarie, guardie giurate, a patto che siano appositamente formati.

Nel pronunciarsi, la suprema Corte ha di fatto riconosciuto che l’aumento dei cinghiali e la riduzione del personale incaricato di controllarli, ha aumentato il rischio di danni alle coltivazioni agricole ma anche alla stessa sicurezza dei cittadini, visto l’aumento degli incidenti stradali causati dai selvatici. Da qui la decisione di procedere a un epocale cambio di direzione rispetto all’orientamento seguito negli ultimi quindici anni.

“In campagna, da ponente a levante, è un continuo susseguirsi di segnalazioni, partendo dalle colture che vengono completamente distrutte dal passaggio degli animali, mentre appezzamenti di terreno vengono scavati e solcati in modo irrimediabile, muretti a secco danneggiati e in alcuni casi rasi al suolo, boschi devastati, strade consortili e mulattiere rese impercorribili, pericolo di spiacevoli incontri nei giardini pubblici, sui sentieri dell’entroterra e sulle strade carrozzabili.” affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa 

Autostrade Liguria: ampliata area esenzione e agevolazioni pedaggi

 A partire da oggi, 22 febbraio, sarà  ampliata l’area di esenzione-agevolazione dei pedaggi delle tratte liguri interessate dalla seconda fase del piano di manutenzione autostradale concordato con il ministero delle Infrastrutture e trasporti.

In particolare, l’esenzione totale del pedaggio sarà applicata a chi viaggia tra i caselli di Arenzano, Masone, Genova Pra’, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Est, Genova Bolzaneto, mentre tra i caselli di Genova Est, Genova Nervi, Recco e Rapallo il pedaggio sarà ridotto di circa il 50%.

La gratuità totale e la riduzione del 50% sarà riconosciuta anche per i transiti dei veicoli, in uscita e in entrata ai suddetti caselli, con origine/destinazione i caselli della A26 da Ovada, della A10 da Albisola, della A7 da Vignole Borbera, della A12 da Sestri Levante.

Questa iniziativa è finalizzata per alleviare i disagi comportati dal piano di manutenzioni ed è stata determinata sulla base dell’analisi dei flussi di traffico degli scorsi giorni, integrando le tratte dove si sono registrati tempi di percorrenza maggiori. Si è tenuto inoltre conto delle osservazioni pervenute nel corso
del confronto con le categorie dell’autotrasporto regionale organizzato dalla Regione Liguria.

“Gli sgravi e le riduzioni dei pedaggi devono però essere un automatismo per tutta la durata di queste fasi impattanti di lavorazioni sulla Liguria e forse ora anche Autostrade e il Mit iniziano a capirlo”, hanno dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

“Loser da asporto”, la spettacolo di comicità in streaming lo paghi ordinando d’asporto

Domenica 28 Febbraio, dalle 21.30, la solidarietà tornerà protagonista. Per la prima volta due tra le categorie più colpite dal lockdown, si daranno la mano e collaboreranno per un’iniziativa di solidarietà unica e innovativa nel suo genere: i comici del collettivo di stand-up comedy dei Loser, infatti, aiuteranno con il loro spettacolo di beneficenza in streaming, i ristoratori del centro storico genovese.
L’obiettivo di questa iniziativa è sostenere i ristoratori, incentivare l’asporto e il delivery, offrire uno spettacolo comico interattivo 100% genovese e continuare a far divertire il pubblico.

Lo spettacolo comico, che sarà trasmesso in streaming, in diretta, dal circolo Cane di corso Perrone sulla piattaforma Zoom la sera del 28 febbraio dalle ore 21.30, sarà accessibile soltanto ordinando da asporto da tutti i locali che hanno aderito all’iniziativa.
Il biglietto che servirà per partecipare, si troverà infatti, all’interno del packaging dell’asporto che verrà consegnato o a domicilio o ritirato in loco, e conterrà tutte le credenziali necessarie (id e password ZOOM oppure qr code da scansionare) per fruire dello spettacolo.

Quali sono i locali che aderiscono a “Loser da asporto”?
Kowalski, Via dei Giustiniani 3 rosso, Genova Gradisca Cafè, Piazza delle Erbe 31 rosso, Genova Veracruz, Via di S. Bernardo 59/61 rosso, Genova Mescite, Via di Sant’ Agnese 25, Genova
Poldo’s Pub, Via Pisacane, 56 rosso, Genova

Chi sono i Loser?
I Loser sono un collettivo di stand-up comedy che si è formato nel 2016 a Genova, sotto la direzione artistica di Matteo Monforte, e che si è fatto le ossa nei principali locali Genovesi e i italiani. Il collettivo è formato da comici giovani quali Pietro Casella, Giorgio Greco, Federico DOC, Roberto Zambarelli, Danilo Puce e Paul D. Genovese.

Femminicidio di Genova, Centro per non subire violenza: “Donne chiedete aiuto”

Dopo l’omicidio di Clara Ceccarelli, la commerciante di 69 anni uccisa venerdì sera con quaranta coltellate dall’ex compagno Renato Scapusi di 60 anni all’interno del suo negozio “Jolly Calzature Pantofole” di via Colombo a Genova, i centri che si occupano di donne vittime di violenza continuano a rimarcare lo stesso concetto: “Bisogna chiedere aiuto, la violenza da parte degli uomini non si risolve tra le mura domestiche”.

Anche Chiara Panero, coordinatrice Casa Rifugio del centro per non subire violenza ai microfoni di Babboleo News ha rimarcato ha rimarcato l’importanza di farsi aiutare.

Genova, protesta dei lavoratori tra diritto al lavoro e diritto alla salute ai tempi di un’emergenza sanitaria

Oggi, lunedì 22 febbraio, a partire dalle 15 scendono in piazza De Ferrari a Genova e in piazza Saffi a Savona i lavoratori di tutti quei settori maggiormente colpiti dalla pandemia: dal mondo della ristorazione a quello del turismo, ma anche tassisti, gestori e dipendenti di impianti sportivi e lavoratori del cinema e del teatro. Saranno manifestazioni statiche, almeno secondo il programma degli organizzatori. A Genova in particolare sono previste circa 10mila persone.

Si tratta di una manifestazione, pacifica e nel rispetto del norme anti-covid, promossa da tutti quei lavoratori che da tempo non riescono più a svolgere il proprio lavoro. Chiedono dunque di riavere il proprio lavoro: un loro diritto, sancito dalla Costituzione.
Come garantire il diritto al lavoro in un momento di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, che non comporta altro che chiusure forzate per impedire assembramenti e raggruppamenti? Quale il compromesso tra diritto al lavoro e diritto alla salute?
Ne parliamo su Babboleo News – Cosa succede in Liguria con Alessandro Attilio Negroni ricercatore presso Università degli Studi di Genova Dipartimento di Cultura Giuridica

Alessandro Negroni svolge attività di ricerca presso l’Università di Genova, ha collaborato e collabora con diverse università in Italia e all’estero, è membro del comitato editoriale di alcune riviste scientifiche ed è autore di diversi libri e articoli. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo le monografie «Profili
costituzionali del trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale» (Genova University Press, 2016) e, come curatore, «Il consenso informato tra bioetica e diritto» (Vicolo del Pavone, 2020). È presidente dell’Associazione radicale Diritti alla Follia. Già docente dell’Istituto Leone XIII della Compagnia di Gesù.

Weekend di assembramenti a Genova, l’assessore Viale: “La Polizia Locale non basta”

Gli ultimi due giorni, in particolare la giornata di domenica, sono stati piuttosto complessi da gestire. La Polizia Locale è dovuta intervenire nei luoghi più affollati per cercare di controllare e limitare il via vai di gente. La pandemia infatti non è finita ma la voglia di passare giornate all’aperto continua ad aumentare per liguri e genovesi in particolare. I luoghi più gettonati nelle giornate di sole sembrano essere gli stessi un po’ per tutti, sia per le famiglie che per coppie ed amici: la passeggiata Anita Garibaldi a Nervi, Sant’Ilario, la spiaggia di Boccadasse, i sentieri sulle alture. Ne parliamo con Giorgio Viale, Assessore alla Sicurezza del Comune di Genova.

“Ieri è stata una giornata complicata per la sicurezza sanitaria, complice l’arrivo della primavera. Il caldo ha favorito gli assembramenti sia sul lungomare che sulle alture. Com’è stata gestita la situazione che si è creata?

“Immagino che sia stato piuttosto complesso gestire il via vai della gente cercando di ridurre gli assembramenti e cercando di imporre il distanziamento sociale. Quali consigli si sente di dare per cercare di ridurre il rischio di assembramento nei luoghi più visitati?”

”Voci nell’ombra” l’edizione 2021 dedicata a Claudio Sorrentino, la voce dei grandi.

Sarà dedicata a Claudio Sorrentino, straordinario doppiatore scomparso pochi giorni fa, la XXI edizione del Festival internazionale del doppiaggio “Voci nell’Ombra”, il celebre evento ligure che si svolgerà dal 24 al 27 febbraio 2021 in live streaming su sito, pagina facebook e canale you tube del Festival.

Sorrentino è stato la voce italiana di John Travolta, Mel Gibson, Bruce Willis e moltissimi altri attori internazionali, nonchè dell’indimenticabile personaggio di Richie Cunningham (Ron Howard) nella sitcom Happy Days.

Diretto da Tiziana Voarino e organizzato dall’Associazione Culturale Risorse, Progetti & Valorizzazione, il Festival “Voci nell’Ombra” premia con gli Anelli d’oro le eccellenze del doppiaggio italiano, una vera e propria arte riconosciuta in tutto il mondo che riconduce gli attori italiani ai più grandi artisti di calibro internazionale.

La giuria è composta da esperti del settore, giornalisti, critici cinematografici, esponenti del mondo dello spettacolo e docenti accademici. Tutti gli appuntamenti saranno a fruizione gratuita.

«Dopo un ventennale indimenticabile – racconta Tiziana Voarino – Abbiamo dovuto rimodulare la proposta con un palinsesto on line, riadattando il format e la comunicazione. Obbligati a scelte complesse per potenziare e semplificare le dinamiche del palinsesto proposto, senza snaturare l’essenza della manifestazione, e la regia nelle messe in onda o dirette.

INFO: direzionefestivaldoppiaggio@vocinellombra.com
web www.vocinellombra.com
facebook.com/scoprilevocinellombra
instagram.com/vocinellombra

Precari del Ponte Morandi, Pittaluga (Uil): “Contratto rinnovato fino a fine 2021, ma ora puntiamo alla stabilizzazione”

Il Parlamento ha approvato l’emendamento che consente alle lavoratrici e ai lavoratori assunti nel corso dell’emergenza del ponte Morandi di rimanere in servizio presso Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova. 
La Uil aveva chiesto che il provvedimento venisse approvato con determinazione e profonda convinzione, fin dalla prima ora, ribadendone l’importanza anche con la mobilitazione. 
“Si poteva, infatti, correre il rischio che senza l’approvazione da parte del Parlamento,  nonostante la copertura finanziaria già disponibile, non venissero prorogati i loro contatti – spiegano Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, Alfonso Pittaluga, segretario regionale Uil Liguria e Carlo Benvenuto, segretario generale Uil Fpl – è un buon punto di partenza ma esistono ancora due problemi che chiediamo siano affrontati dalle amministrazioni interessate”.
 

Il primo problema che la Uil, da oggi, lunedì 22 febbraio, riproporrà con forza è la stabilizzazione definitiva del personale, il secondo è comprendere nel provvedimento anche le due lavoratrici della Camera di Commercio rimaste escluse.: “Chi ha sostenuto una selezione pubblica, ha acquisito competenze e opera ormai da anni al servizio della comunità, ha diritto ad essere stabilizzato, nessuno ecluso”, spiegano i sindacalisti della Uil.  
L’approvazione dell’emendamento della Commissione Affari costituzionali e bilancio della Camera fa enormemente piacere alla Uil. ‘Per  questo vogliamo ringraziare tutti i Deputati e Senatori che hanno colto le nostre preoccupazioni per queste lavoratrici e lavoratori che altrimenti avrebbero rischiato di perdere il posto di lavoro, – concludono Ghini, Pittaluga,Benvenuto – la vicenda dei lavoratori del ponte  non è finita ma bisogna fare in fretta perché l’emergenza scade il 30 giugno di quest’anno”.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria: Alfonso Pittaluga segretario regionale Uil Liguria

UniGe si aggiudica 5 borse di studio per oltre 1 milione di euro: tra i vincitori una ricercatrice genovese

C’è anche una ricercatrice genovese tra i 5 vincitori delle borse di studio che Università di Genova si è aggiudicata per oltre 1 milione di euro di finanziamenti. E’ Elisabetta Canepa, che partirà per due anni alla volta della Kansas State University per approfondire oltre oceano l’impatto emotivo e cognitivo dell’architettura sulla psiche umana.

Le 5 Borse di studio Skłodowska-Curie (MSCA) stanziate dalla Commissione Europea sono le più prestigiose borse di ricerca europee destinate a giovani ricercatori promettenti, che nel loro percorso abbiano già dimostrato potenziale di indipendenza nella ricerca e capacità di costruire un curriculum eccellente.

Le Borse MSCA permetteranno a Elisabetta Canepa e ad altri 4 ricercatori di UniGe (Rachel J. Clausing, Andrea Mazzarello, Pawel Przytarski e Carlos Tejerizo García) di portare avanti il loro progetto di ricerca individuale per i prossimi anni in Europa nel mondo, rafforzando le loro competenze attraverso formazione avanzata, mobilità internazionale e intersettoriale.

L’ottimo risultato è frutto di una strategia dell’Ateneo genovese che mira a aumentare l’attrattività nei confronti di ricercatori di talento provenienti da tutto il mondo rafforzando la partecipazione al Pilastro dell’Eccellenza di Horizon 2020, il programma quadro di finanziamento per ricerca e innovazione della Commissione europea. L’Università di Genova, in collaborazione con APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea – ha infatti costruito un percorso di formazione e assistenza specificamente dedicato ai ricercatori che volessero presentare un progetto Marie Curie. Dei 16 partecipanti, 5 hanno conseguito la borsa e un sesto è per ora in lista di riserva, con un tasso di successo del 30% a fronte di 14% a livello europeo.

Vaccino in Liguria, Garibaldi (PD): “Fase 2 tra luci e (tante) ombre”

Il consigliere regionale Luca Garibaldi ha fatto il punto delle criticità emerse in questa prima settimana di “fase 2”, la vaccinazione anti covid a ultra ottantenni della nostra regione, entrata nel vivo con la campagna di prenotazione approvata da Alisa il 15 febbraio. “Una settimana di luci e (tante) ombre” spiega il consigliere del PD.

Queste sono le principali criticità individuate da Garibaldi e dall’opposizione:

La lista d’attesa delle vaccinazioni – che originariamente doveva completarsi entro metà maggio – è andata lunga fino a giugno.

Mentre si aprivano le liste di prenotazione non erano ancora chiari e definiti i punti di vaccinazione – anche quelli Comunali – che stanno componendosi ancora in questi giorni: un aspetto che ha intasato alcuni centri a scapito di altri.

Si aprono una serie di centri nei vari Comuni e nei municipi ma non è chiaro come Regione intenda supportarli e tenerli aperti dal punto di vista del personale messo a disposizione.

Il piano distingue tra chi – impossibilitato a muoversi – può fare il vaccino a casa e chi deve prenotare. Chi si trova nella prima situazione ad oggi in gran parte non sa quando potrà farlo.

I medici di medicina generale e i farmacisti sono stati coinvolti solo dopo l’inizio delle prenotazioni, con una perdita del ruolo e della possibilità di attivazione che potevano avere in questa fase. Stessa cosa le organizzazioni di  volontariato e le Pubbliche Assistenze.

Proprio per far fronte a questa problematica, dall’opposizione arriva una propost: “Visto che molte persone non si muovono con facilità, nonostante possano andare a ricevere il vaccino nei punti dedicati, perchè non prevedere – invece che i mezzi pubblici – che al momento della prenotazione ci sia anche la possibilità di usufruire di trasporti dedicati – come per le visite mediche – direttamente in convenzione con le pubbliche assistente, il cui personale è già stato vaccinato? E’ una proposta semplice, ma importante” conclude Garibaldi.