26 Febbraio 2021 – Babboleo

26 Febbraio 2021

“Il mio teatro è una città – Nello spazio vuoto”, l’alpinista Previtali: “La mia idea di vuoto è la limitazione delle attività”

Si terrà domani la seconda edizione del convegno del Teatro Pubblico Ligure “Il mio teatro è una città – Nello spazio vuoto”, ideato da Sergio Maifredi. Sarà in programma via streaming sabato 27 febbraio alle 18 sulla pagina Facebook di Teatro Pubblico Ligure. Ad aprire il convegno, con un saluto introduttivo, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura.

Emilio Previtali, 52 anni, è snowboarder, telemarker, alpinista e giornalista, scrive di ciclismo, di sport e di avventura, le sue storie preferite sono quelle in cui non succede quasi niente. Emilio sarà un ospite del convegno, interverrà in dialogo con Sergio Maifredi.

“L’idea del progetto è quella di analizzare l’idea di “vuoto” da vari punti di vista, il mio sarà quello di alpinista ed esploratore. Antropologi, architetti e filosofi dialogheranno sul tema per mettere a punto un’idea completa del concetto che analizzeremo”, racconta Emilio Previtali.

“L’impossibilità di raggiungere luoghi particolari ha messo noi professionisti nella condizione di esplorare un altro tipo di vuoto, ovvero quello di limitazione delle attività. Fare l’alpinista di professione significa saper raccontarsi, condividendo la propria attività con gli altri, e portare pazienza per raggiungere risultati”, spiega l’alpinista.

Ascolta l’intervista completa ad Emilio Previtali

Scheletro di un dinosauro venduto all’asta per 300mila euro

I responsabili della casa d’aste genovese Cambi hanno riferito di avere venduto per 300 mila euro lo scheletro di un dinosauro, l’Othnielosaurus. Lo scheletro in questione è un esemplare eccezionale risalente al Giurassico superiore di circa 148-155 milioni di anni fa, conosciuto per pochissimi esemplari.


La base d’asta era di 180 mila euro. Dopo una lunga battaglia a colpi di telefonate di alcuni collezionisti, il lotto è stato battuto ieri nella sede milanese a Brera.

La Casa d’Aste risulta “orgogliosa di questo risultato, a conferma che l’apertura del dipartimento dedicato alle meraviglie della Storia Naturale, in linea con le maggiori maison internazionali, sta già raccogliendo grandi successi a solo 1 anno dalla sua nascita”.

Nomine dei sottosegretari, Bagnasco (FI): “Forza Italia pensa a Forza Italia. Nessuna polemica con i totiani”

All’indomani delle nomine di Giorgio Mulè a sottosegretario alla Difesa e Andrea Costa, presidente di Liguria Popolare, nominato sottosegretario alla Salute, si è sollevata aria di tensione nel centrodestra ligure per l’assenza dei totiani nella squadra di Governo.

Il commento di Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e Coordinatore regionale di Forza Italia su Babboleo News – Cosa succede in Liguria

Il dietro le quinte della Ferrovia delle Meraviglie, vincitrice dei Luoghi del Cuore – Fai

Questa mattina le delegazioni Fai di LiguriaPiemonte e i comitati italiani e francesi si sono dati appuntamento per commentare la straordinaria vittoria della Ferrovia delle Meraviglie al decimo censimento dei Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano con 75.586 voti.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria, Sergio Scibilia, presidente Comitato Amici del Treno delle Meraviglie fa il punto sullo stato in cui versa la ferrovia, dopo la tempesta Alex, di ottobre 2020.

“Ancora oggi Tenda è mezza isolata. L’Europa e la politica europea sono assenti, fino ad oggi non abbiamo mai avuto europarlamentari che si siano occupati di questa linea. Manca ancora la convenzione tra l’Italia e la Francia, la riapertura dopo la tempesta Alex e non ci sono i collegamenti con Torino e la Svizzera. Dobbiamo trovare un referente politico che ci possa ascoltare e che accolga le nostre istanze ed è per questo che torneremo alla carica con il Ministero dei Trasporti. Il primo passo da compiere è sicuramente la riapertura in breve tempo come quella del tratto Olivetta-Breil di cui ad oggi non abbiamo notizie ed è per questo che mi rivolgo agli assessori regioni i quali hanno accolto con entusiasmo questa vittoria e che quindi ci diano notizie . Ce la siamo meritati questa vittoria, ma adesso inizia la grane sfida”.

Chi è Enrico Casarosa, il regista genovese di “Luca”

Il nuovo film della Pixar, “Luca”, sarà un meraviglioso ritratto della riviera ligure. Un viaggio inaspettato tra borghi, onde e fasce della nostra regione, in particolare le Cinque Terre. Guardando il trailer, pubblicato su YouTube in questi giorni, ci si accorge subito che nessuno avrebbe potuto descrivere con tale accuratezza, precisione e trasporto emotivo la Liguria ad eccezione di chi, in questa terra, è nato e cresciuto. Non a caso Enrico Casarosa è ‘uno di noi’.

Il regista di “Luca” è nato a Genova nel 1970, e ha vissuto nel capoluogo ligure fino all’età di 20 anni, quando ha trovato la sua strada lontano dal Mar Mediterraneo.

E’ volato a New York, per imparare i segreti di un mestiere, quello dell’animazione, tanto difficile quanto intrigante, capace di trasportare il pubblico in affascinanti mondi paralleli e rivelare attraverso un “semplice” cartone le più profonde sfaccettature dell’animo umano.

Casarosa si è da subito rivelato un ottimo allievo, diventando presto storyboard artist delle più importanti case di produzione cinematografiche di animazione d’America. Da Blue Sky Studios a Disney, dove lavora come designer per alcune serie TV di Disney Channel, fino all’approdo in Pixar. Due film a cui collabora, “Ratatouille” e “Up”, vincono il Premio Oscar come miglior lungometraggio di animazione.

Il talento di Casarosa porta la Pixar ad affidargli il primo ‘corto’ nel ruolo di regista, “La Luna”, che riscuote un grande successo e riceve persino una candidatura al Premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione.

Il 2021, dopo i risultati eccellenti ottenuti nel corso della sua invidiabile “gavetta”, sarà l’anno della definitiva consacrazione. “Luca”, che uscirà presto nelle sale, è anche un omaggio alla terra natia di Casarosa, un personale ringraziamento del regista genovese alla regione che lo ha svezzato prima di compiere il grande salto nel grande cinema d’animazione.

Protesta di Ristoratori uniti Liguria: dalla piazza reale alla piazza virtuale


La protesta del gruppo “Ristoratori uniti Liguria” prosegue, ma in forma diversa rispetto alle precedenti manifestazioni in piazza. Parte così il progetto di sensibilizzazione “Le parole che non ti ho detto” con cui si intende esprimere e raccontare le emozioni del settore della ristorazione.

L’idea è quella di un cortometraggio dove chi aderirà al progetto, potrà descrivere le sensazioni in un breve video che verrà aggiunto assieme a tutti quelli pervenuti. Pochi secondo di spazio per ciascuno per descrivere con una parola, una frase, un aggettivo il proprio stato d’animo. I video, girati in orizzontale, dovranno essere inviati entro il 7 marzo a ristoratoriunitiliguria@gmail.com
Nessuno di noi è un attore, un modello o chissà cosa – ricordano in promotori nel messaggio rivolto ai colleghi – per cui non abbiate dubbi riguardo al vostro aspetto, il vostro modo di parlare o di muovervi, la bellezza dei nostri animi coraggiosi va ben oltre l’aspetto fisico”

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria: Marco Guandalini, titolare trattoria Seimino di Busalla e organizzatore di Ristoratori uniti Liguria e promotore di “Le parole che non ti ho detto”

La Spezia: i sottomarini del futuro saranno costruiti al Muggiano

I nuovi sottomarini della Marina Militare saranno costruiti a La Spezia. La Fincantieri di Muggiano firma oggi il contratto con il ministero della Difesa, dal valore complessivo di 1,35 miliardi di euro, per la costruzione di due sottomarini di ultima generazione, con opzione per altre due unità. Il progetto è un’evoluzione del programma U212A, in collaborazione con i tedeschi di Thyssenkrupp Marine Systems, che ha già portato alla realizzazione di 4 sottomarini per l’Italia e di 6 per la Germania.

L’accordo tra Fincantieri, Marina militare e l’azienda tedesca risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di sorveglianza e di controllo degli spazi subacquei, considerati i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni nel settore underwater.

I compiti che i sottomarini svolgono quotidianamente a favore della collettività sono molteplici: dalle missioni prettamente militari, a quelle per la libertà di navigazione, l’anti pirateria, la sicurezza delle vie di approvvigionamento energetico, il rispetto del diritto internazionale, la lotta al terrorismo, la tutela delle frontiere esterne, la salvaguardia delle infrastrutture marittime, e non ultimo il controllo della presenza di cetacei.

“Rispetto ai sottomarini della classe precedente compiremo un autentico salto tecnologico, a partire dalla progettazione e dal sistema di combattimento,
sviluppato insieme a Leonardo e del quale abbiamo in carico l’integrazione a bordo” commenta Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri. “Ciò consentirà all’Italia di restare nella ristrettissima cerchia dei Paesi capaci di costruire unità così sofisticate”.

Blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo, Avanzino (Fisascat Cisl): “Temiamo una forte crisi occupazionale. Settore del turismo del tutto azzerato”

Secondo i dati presentati dalle Camere di Commercio, nel 2020 in Liguria ci sono state 1.888 imprese che sono entrate in scioglimento o liquidazione volontaria. Molte meno quelle che hanno imboccato la strada del fallimento o del concordato preventivo: 131 nell’arco dell’anno. I dati dimostrano da una parte le conseguenze tragiche della crisi Covid, dall’altra una situazione di stasi che rischia di deflagrare tra pochi mesi.
Oggi si attende con ansia e timore il 31 marzo, giorno in cui scade il blocco dei licenziamenti: se non verrà rinnovato la tenuta occupazionale sarà a rischio.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria: Silvia Avanzino Segretario generale Fisascat Cisl Liguria e Genova

Con il Covid il 70% di chi ha perso il lavoro sono donne

Secondo gli ultimi dati Istat dei 444mila occupati in meno registrati in Italia in tutto il 2020, il 70% è costituito da donne.
La pandemia sta agendo in un contesto, italiano e globale, dove le disparità di genere nel mondo del lavoro erano una criticità già prima dell’emergenza sanitaria. Il gender pay gap mondiale, cioè la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini, è intorno al 20%.

Intrappolate nella costruzione sociale per cui il carico della cura e della famiglia deve gravare sulle loro spalle, le donne italiane hanno visto in questo 2020 aumentare il loro lavoro, con lo smart working che si è sovrapposto agli impieghi domestici senza più la possibilità di una separazione spaziale degli stessi.
Anche in Liguria lo squilibrio di genere permane, un pò meno ampio rispetto a quello che si registra a livello nazionale. Nella Regione il tasso di occupazione maschile è al 53,5%, oltre quindici punti in più di quello femminile e il tasso di disoccupazione è al 9,2% per gli uomini e al 12,2% per le donne.

Con Sheeba Servetto, segretaria regionale Uil Liguria, ai microfoni di Babboleo News, abbiamo fatto il punto sulla situazione del lavoro femminile nella nostra Regione e le possibili soluzioni per risolvere questa situazione.

Didattica a distanza in Liguria: connettersi alla rete è semplice per tutti?

Quasi un anno fa, a marzo 2020, la pandemia impose la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. L’Italia è stata una delle prime nazioni ad affrontare il lockdown e le restrizioni. Le limitazioni non hanno risparmiato la didattica, sottolineando l’importanza sempre più crescente del digitale. Gli studenti hanno iniziato a vivere l’istruzione tramite la didattica a distanza, abbreviata in “Dad”.

Unicef ha messo a punto uno studio che analizza l’esperienza della Dad da bimbi e famiglie. I risultati dello studio hanno confermato che il 27% delle famiglie intervistate ha riscontrato problemi nel sistema della didattica a distanza. Seppur si possa pensare che si tratti di una percentuale piuttosto bassa, questi dati ribadiscono l’impatto su disuguaglianze sociali, povertà educativa, necessità di di procedere con una digitalizzazione inclusiva sia per figli che per minori. Questa percentuale riguarda in particolare le famiglie più numerose che hanno dichiarato la mancanza di dispositivi sufficienti per svolgere compiti di lavoro o/e studio.

Nella città di Genova il 100% delle famiglie ha una connessione classica ADSL, e le famiglie munite di una connessione potente grazie alla fibra sono l’81%. Albissola, Savona, Spotorno, Dolceacqua, Borghetto Santo Spirito e La Spezia sono i comuni liguri con la connessione migliore, anticipati dal capoluogo ligure. In alcune località liguri però connettersi alla rete risulta più complesso. In cima alla classifica dei comuni più svantaggiati abbiamo Erli e Rondanina.

A dicembre furono oltre 7.600 le famiglie liguri che sfruttarono il bando di Regione Liguria per rendicontare l’acquisto di tablet e connettività per svolgere l’attività didattica a distanza. Un dato che testimonia l’importanza e la necessità di garantire a tutti il diritto allo studio anche attraverso una connessione efficiente.