27 Febbraio 2021 – Babboleo

27 Febbraio 2021

Sestri Levante non si ferma: sempre più sostenibile

Il progetto – per la realizzazione del polo dell’economia circolare, dove si uniranno sostenibilità ambientale e sociale – era stato presentato nel mese di gennaio a Città Metropolitana nell’ambito del bando ministeriale Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare riscontrando un grande interesse per il valore storico, l’impatto culturale, l’innovazione ambientale e il modello gestionale proposti. Il progetto è stato quindi selezionato e inserito nella progettazione più ampia del Green blue housing del levante metropolitano.

“Sestri Levante prosegue il suo percorso per essere una città sempre più sostenibile, che investe per il futuro di chi la vive oggi e la vivrà domani – commenta la Sindaca Valentina Ghio -. In questi giorni abbiamo presentato il piano di fattibilità tecnico – economica di un importante progetto che unisce la sostenibilità ambientale a quella sociale, per la creazione di un grande polo per l’economia circolare nell’area di via Salvi che guarda anche al miglioramento della qualità
dell’abitare nel quartiere che lo ospita”.

Il progetto mira alla valorizzazione dell’area dell’ex Mattatoio nel quartiere di Pila, con un investimento totale di oltre 1 milione e 200 mila euro. L’investimento prevede una serie di interventi che, partendo dal contesto attuale del quartiere che vede la presenza del Mercato del riuso, del mercatino del km 0, delle colonnine per l’acqua e il latte, del bike sharing, sia in grado di valorizzare edifici ed esperienze già presenti proseguendo e intensificando il percorso sulla via di una sempre maggiore sostenibilità attraverso la realizzazione di un polo socio-ambientale con spazi coperti e all’aperto. L’intervento si completerà con la realizzazione di opere complementari di miglioramento ambientale e di sicurezza per il quartiere del Tannino e il quartiere di Pila.

L’intera progettazione del nuovo polo socio ambientale di Sestri Levante è frutto della sinergia del Servizio Progettazione e Ambiente con i Servizi alla Persona e il Servizio Urbanistica.

“Un grande progetto che unisce ambiti su cui abbiamo lavorato intensamente in questi anni: ambiente, servizi ai cittadini, recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente – conclude la Sindaca -, temi che sono tutti riconducibili alla sostenibilità, nelle sue varie sfumature. Sestri Levante è una città che è cambiata molto in questi ultimi anni, che ha intrapreso un percorso hanno consentito in molti casi di essere esempio e ispirazione per altre realtà. Tengo molto a ringraziare tutti gli uffici coinvolti che con celerità ed efficienza sono stati in grado di costruire un progetto di grande valore per la nostra città, lavorando in sinergia, a partire dal settore ambiente, insieme ai Lavori pubblici, ai Servizi alla persona e all’Urbanistica”.

Zona gialla: l’acquario di Genova e il Galata Museo del Mare riaprono al pubblico

Dopo 4 mesi di chiusura, nel rispetto di quanto previsto dal DPCM in vigore per le regioni di colore giallo, Costa Edutainment è lieta di annunciare la riapertura al pubblico dell’Acquario di Genova e del Galata Museo del Mare

I visitatori potranno tornare all’Acquario di Genova dal lunedì al venerdì, a partire dal 1° marzo, dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 16.

Al Galata Museo del Mare le giornate di apertura settimanali saranno giovedì e venerdì, a partire dal 4 marzo, dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 17.

“Dopo questi lunghi mesi di chiusura siamo felici di poter riaprire, commenta il Presidente Beppe Costa. Ci manca l’entusiasmo trasmesso dai visitatori, sia adulti che ragazzi, nel vedere gli animali che popolano il nostro acquario. Speriamo che sia l’inizio di un possibile ritorno alla normalità con una graduale apertura alle altre regioni”.

Acquario di Genova

In occasione della riapertura, sono previste tariffe ridotte: 25 Euro per gli adulti e 15 Euro per i ragazzi (4-12 anni), acquistabili online e in biglietteria. Per il pubblico dei genovesi, torna il Mercoledì dei genovesi con tariffa unica a 13,5 Euro valida per tutta la giornata del mercoledì e acquistabile esclusivamente in cassa, dietro presentazione del documento di identità che attesti la residenza all’interno del Comune e della provincia di Genova. 

Il percorso espositivo è interamente fruibile, ad eccezione della vasca tattile e della sala VR Gear e del giardino Un battito d’ali. La vasca che ospita le foche è momentaneamente chiusa per lavori di manutenzione straordinaria.

Per questo primo periodo di riapertura, sono sospesi il percorso Dietro le quinte e le diverse tipologie di visita guidata.

La struttura è dotata di postazione di rilevazione della temperatura corporea prima dell’accesso, segnaletica dedicata per favorire il giusto distanziamento sociale sia in biglietteria sia di fronte alle vasche espositive, dispenser di gel igienizzante lungo il percorso. La mascherina sarà da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.

Per garantire la sicurezza dei visitatori, l’Acquario di Genova lo scorso giugno ha conseguito, prima struttura turistico culturale al mondo, la Biosafety Trust Certification del RINA. La certificazione intende dare un segnale forte per mantenere la fiducia degli utenti e prende in considerazione non solo le normative e le indicazioni ministeriali ma, come per le altre certificazioni, tende ad attuare misure per andare oltre le norme di legge.

Per evitare eventuali code in biglietteria, è fortemente incentivato l’acquisto dei biglietti online disponibili su www.acquariodigenova.it .

Per garantire il distanziamento sociale, rimane ridotta la capienza massima di visitatori in ingresso per ogni fascia oraria da 600 a 200 persone ogni mezz’ora.

Galata Museo del Mare

Il più grande museo marittimo del Mediterraneo e una tra le strutture museali più visitate della Liguria riaprirà le porte ai visitatori due giorni alla settimana, il giovedì e il venerdì dalle ore 11 alle ore 18 con ultimo ingresso alle ore 17.

Per rendere la visita ancora più coinvolgente, in orario museale e in modalità continuativa, il personale del museo offrirà al pubblico in sala un approfondimento guidato sulla Galea: uno storytelling basato su aneddoti e curiosità di schiavi, forzati e buonavoglia impegnati a “vogare” in una galeotta della Repubblica di Genova. Attività a cura di Solidarietà e Lavoro.

Per la riapertura, vengono proposte tariffe agevolate per tutti: per la visita combinata al Museo e al Sommergibile 15 Euro per gli adulti, 10 Euro per i ragazzi (4-12 anni); per la visita al solo Museo 10 Euro per gli adulti, 5 Euro per i ragazzi (4-12 anni), entrambe acquistabili sia online sia in biglietteria. Per il pubblico dei residenti a Genova e provincia, viene proposto nella giornata del giovedì – il Giovedì dei genovesi – un prezzo unico di 9,50 Euro tutto il giorno per la visita combinata di Museo e Sommergibile. Questa offerta è acquistabile esclusivamente in biglietteria, dietro presentazione del documento di identità che riporta la residenza nel Comune o nella provincia di Genova.

Il museo sarà visitabile in tutti e quattro i piani espositivi fatta eccezione per la sala della Tempesta. Anche il sommergibile S-518 Nazario Sauro sarà visitabile regolarmente.

Gli amanti del mare potranno tornare a compiere l’esperienza di un viaggio attraverso gli Oceani e salire a bordo delle diverse imbarcazioni ricostruite a grandezza reale utilizzate da marinai e capitani dal ‘600 ad oggi. Un’esperienza che per i giovanissimi sarà “stratopica” grazie al percorso tematizzato in 15 tappe che vede il topogiornalista di Topazia Geronimo Stilton accompagnare i bambini alla scoperta del mare e della navigazione.

Per garantire il corretto distanziamento durante la visita, è stata predisposta un’apposita segnaletica fuori dal Museo e all’ingresso, dopo il rilevamento della temperatura, l’accesso sarà contingentato con il supporto dello staff di accoglienza.

La mascherina sarà da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.

Giornata internazionale Malattie Rare: “Chiediamo chiarezza sulle vaccinazioni anti Covid”

Domenica 28 febbraio, giornata internazionale delle Malattie Rare, la Lanterna e la fontana di Piazza De Ferrari a Genova, saranno “accese” da luci di colori diverse. Come pure ad Arenzano il Palazzo Sant’Antonio, a Imperia e a Savona il Palazzo del Comune.
Il Gruppo di Consultazione Malattie Rare della Regione Liguria auspica che si accendano anche nuove luci nel cuore e nella mente delle istituzioni che
dovrebbero tutelare le persone affette da malattie rare, rarissime o addirittura non diagnosticate.
A questo proposito lunedi 1 Marzo dalle 10 alle 13 una rappresentanza dei malati rari della Liguria stazionerà davanti al Consiglio Regionale per chiedere attenzione e soprattutto risposte sul piano vaccinale della Regione che per ora non ha ancora una data certa sulla vaccinazione delle persone ultrafragili.

Ai microfoni di Babboleo News Paola Mazzuchi del Gruppo di consultazione malattie rare Liguria ha confermato la necessità di un tavolo di dialogo, anche sulle vaccinazioni. “Le istituzioni conoscono bene i nostri casi, si tratta di malattie rare quindi non stiamo parlando di molte persone – ha affermato Paola Mazzucchi – Chiediamo quindi quanti vaccini servirebbero per mettere in sicurezza i nostri cari e dare a noi familiari, che siamo i loro principali assistenti sanitari, la possibilità di vivere la nostra quotidianità in maggiore sicurezza. Parliamo di qualche decina di dosi, non di più”.


Liguria in fascia gialla da lunedì 1 Marzo: ecco cosa si potrà fare

La Liguria da lunedì 1 marzo, torna in fascia gialla. Con l’abbassamento dell’indice Rt a 0,94, la nostra regione torna quindi in giallo, a parte Ventimiglia e Sanremo, dove restano in vigore fino al 5 marzo le misure dell’ordinanza.
L’Iss, ha però sottolineato l’importanza di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile.Nel monitoraggio viene evidenziato anche come l’età media dei casi di Covid diagnosticati è diminuita a 44 anni.

Ecco cosa cambierà da lunedì con la Liguria in zona gialla:

I ristoranti e i bar potranno riaprire con orario dalle 5 alle 18. Potremo quindi tornare a consumare un caffè al banco o un pranzo al tavolo. Dopo le ore 18 sarà possibile effettuare consegna a domicilio.

Saranno consentiti gli spostamenti all’interno della propria regione, con l’eccezione di Ventimiglia e Sanremo e dei comuni limitrofi, come da specifica ordinanza che sarà in vigore fino al 5 di marzo. Sarà dunque possibile uscire fuori dal proprio comune di residenza per recarsi in un altro, ma non sarà permesso uscire fuori dalla propria regione, almeno fino al 5 marzo, data di scadenza del vecchio Dpcm.

Sarà possibile invece raggiungere le seconde case, anche fuori regione, ma solo se di pèroprietà o in affitto e il solo nucleo familiare.

Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Consentite le visite a parenti e amici all’interno della propria regione, massimo una volta al giorno, al massimo in due adulti, o accompagnati da minori di 14 anni conviventi o disabili.