La Liguria è pronta a rientrare in zona gialla a partire da domani, lunedì 1° marzo, grazie all’Rt dei contagi allo 0,94 e al calo delle ospedalizzazioni. Escluse dalla fascia gialla Ventimiglia e Sanremo che resteranno in zona arancione “rafforzata”. Con il declassamento in fascia gialla, dalla prossima settimana torna a riaprire, in sicurezza, anche i musei e i luoghi della cultura. «I nostri musei riaprono le porte e ripropongono gli appuntamenti del giovedì a Palazzo Bianco e al Museo E. Chiossone, mentre stiamo mettendo a punto ulteriori iniziative negli altri musei – commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – ci auguriamo che la bozza del nuovo dpcm venga confermata e che, dal 27 marzo, i musei delle regioni in zona gialla possano tenere aperto anche nel fine settimana».
Da giovedì 4 marzo saranno nuovamente visitabili, nelle giornate di giovedì e venerdì:
Palazzo Bianco – ore 10/18
Museo del Risorgimento – ore 10/18
Museo d’Arte contemporanea Villa Croce – ore 15/19, con la mostra Autunno Blu prorogata sino al 5 aprile
Museo di Storia Naturale G. Doria – giovedì ore 14/18, venerdì ore 10/19, con la mostra Mythos prorogata fino al 29 agosto
Museo d’Arte Orientale E. Chiossone – ore 10/18
Museo Wolfsoniana – ore 10/18
Casa di Colombo – ore 10/18
Lanterna di Genova – aperta solo il venerdì ore 10/18
Galata Museo del Mare – ore 11/18
Castello D’Albertis – giovedì e venerdì h 10/18. Ultimo ingresso h 17.
Ogni giovedì pomeriggio, a partire dal 4 marzo:
alle 12.45, Pausa pranzo in museo brevi visite guidate su aspetti inediti dell’allestimento del Museo Chiossone.
Alle 14.30 negli spazi del mezzanino di Palazzo Bianco, i Musei di Strada Nuova propongono Incontra il curatore dietro le quinte del museo, una serie di incontri – approfondimenti su opere delle collezioni non esposte del museo. Sarà dunque possibile apprezzare le eccellenze custodite nei depositi di Palazzo Bianco, nel Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso, come i capolavori su carta di Arcimboldo, Guercino, Bernardo Strozzi, Ottavio Leoni e un prezioso album di incisioni di Albrecht Dürer. Non mancheranno focus sulle collezioni tessili e ceramiche – come i preziosi ventagli del XVIII e del XIX secolo, il guardaroba mediorientale, gli abiti da festa del XIX secolo – e sulle raccolte del centro DocSai, che ospita foto, lastre fotografiche, antiche carte geografiche e vedute di Genova, preziosi documenti della storia della nostra città. Con la riapertura dei luoghi di cultura, il giovedì pomeriggio torna a Palazzo Bianco l’appuntamento con #IOVADOALMUSEO, approfondimenti e laboratori per avvicinare i bambini al mondo dei musei e dell’arte e per stimolarne la curiosità, a cura della cooperativa Solidarietà e Lavoro. L’iniziativa, dedicata ai ragazzi dai 6 ai 12 anni, è pensata per accompagnare il ciclo di incontri del giovedì con i conservatori dei Musei Civici, rivolti al pubblico adulto
Giovedì 4 marzo: Riflessi e rifletti?
I bambini saranno guidati ad osservare Allegoria della Giustizia di Giovanni Andrea De Ferrari e, con l’aiuto di lampade e candele, analizzeranno come gli oggetti reali riflettano la luce a seconda della fonte luminosa.
A Castello D’Albertis, con il biglietto di ingresso e su prenotazione, visita accompagnata a cura di Solidarietà e Lavoro. Il venerdì, con il biglietto di ingresso e su prenotazione, A più voci…passeggiata in museo a due con intervento del direttore del museo.
Primo appuntamento:
venerdì 5 marzo h 11 e h 16 con le foto inedite degli aborigeni australiani, acquistate a fine 1800 e diventate mezzo di contatto con gli aborigeni odierni, attraverso la collaborazione con l’Università di Sydney
Alle 16.30 Esplora il museo per ibambini dai 5 ai 10 anni.
Un coinvolgente laboratorio dove si costruiranno i binocoli per curiosare nel museo immaginando di essere dei piccoli esploratori in giro per il mondo.