Marzo 2021 – Babboleo

Marzo 2021

Pd ligure a congresso, Sanna: “Chiederemo la sfiducia dell’attuale segretario regionale Farello”

E’ arrivata la tanto attesa decisione, l’assemblea del Pd ligure è stata convocata per il prossimo 9 aprile.

Sono molti i dubbi all’interno del Partito democratico ligure, dalle dimissioni di Nicola Zingaretti, all’elezione del nuovo segretario nazionale Enrico Letta, fino ad arrivare alle ultime elezioni regionali perse.

Dopo 7 anni dall’ultima volta che il partito si è riunito a congresso, il 9 aprile si deciderà l’immediato futuro del Pd locale alla vigilia di un biennio fondamentale sul fronte politico sia per via delle elezioni amministrative a Savona nel 2021 sia per l’aprirsi della campagna elettorale per le comunali di Genova nel 2022.

E’ arrivato il momento di cambiare passo, il Pd oggi ha perso l’identità di parlare alle persone e percepire i problemi reali nel mondo del lavoro e nel mondo del sociale, dobbiamo iniziare a fare questo. Deve essere un cambiamento reale, non solo di facciata” spiega Armando Sanna, consigliere regionale del Pd.

Noi partiamo chiedendo le dimissioni dell’attuale segretario regionale, Simone Farello. Verrà chiesta una sfiducia, per partire in maniera tale da costruire una nuova fase congressuale” afferma Sanna che prosegue “Non abbiamo ancora un nome definitivo di un possibile successore di Farello, ma vari identikit delle persone che potrebbero traghettare al nuovo congresso ma la discussione andrà fatta insieme a coloro che siedono in assemblea. Verranno messe sul tavolo le tante sfide elettorali che noi abbiamo”.

In merito alle elezioni di Enrico Letta, Sanna ritiene che sia la persona giusta ed elogia il suo coraggio nell’essere diventato leader in un periodo storico così difficile.

Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria ascolta l’intervista di Armando Sanna, consigliere regionale del PD

Maestripieri (Cisl) : “Dopo Pasqua bisogna sbloccare il turismo. Settore dramma nel dramma generale dell’economia”

Il segretario generale di Cisl Liguria Luca Maestripieri è intervenuto sul tema del rilancio del turismo.

Comprendiamo la necessità di mettere limiti al movimento delle persone nei giorni di Pasqua, in un periodo in cui la terza ondata Covid determina contagi e lutti in tutto il paese. Ma quello del turismo è un dramma nel più generale dramma dell’economia. Subito dopo, quando si conterranno i contagi, bisogna risolvere un problema che rischia di penalizzare fortemente il settore in Italia e in Liguria: secondo quanto si sta prefigurando in merito alle nuove norme governative, il movimento tra regioni sarà ancora molto limitato ma, paradossalmente, sarà ancora possibile prendere un aereo e andare in vacanza in alcuni paesi esteri dove le misure sono meno strette” afferma Maestripieri.

In conclusione, l’appello per aumentare il ritmo delle vaccinazioni: “È assolutamente fondamentale procedere a spron battuto con i vaccini. Come ha detto il commissario Figliuolo visitando l’hub della Fiera, bisogna farlo “con ogni mezzo legale”. Come Cisl daremo il massimo contributo per accelerare la vaccinazione nella nostra regione. Solo così il settore e tutta l’economia potrà tornare a decollare”.

Torna il Rally di Sanremo: la Liguria protagonista a livello internazionale

Non è bastato il coronavirus per fermare uno degli eventi sportivi del Ponente ligure più attesi dagli appassionati delle corse. Ritorna, dopo l’assenza dell’anno scorso dovuta a maltempo, il Rally di Sanremo con la 68esima edizione. Una cinque giorni ricca di gare, da mercoledì 7 a domenica 11 aprile, in cui si terrà non solo il 68° Rallye Sanremo, ma anche il 22° Rally delle Palme, la 35° Coppa dei Fiori e il 36° Sanremo Rally Storico. Quest’ultimo è stato inserito per la prima volta in assoluto all’interno del Campionato Europeo Rally Auto Storiche.

Il Rally sarà a porte chiuse causa covid19, ma sta comunque ottenendo un grande successo con circa 220 iscrizioni. Valido anche per il FIA European Rally Trophy zona Alpi, il Sanremo 2021 vedrà la sfida tra i migliori interpreti italiani ed europei delle prove speciali asfaltate, che percorreranno le mitiche prove speciali dell’entroterra ligure.

Sono orgogliosa di poter annunciare questi 5 giorni di sport nei quali la nostra regione potrà confermare la sua vocazione da protagonista nel mondo sportivo internazionale”. commenta l’assessore allo sport di Regione Liguria Simona Ferro. “Ho voluto che la Regione Liguria sostenesse questo evento con un contributo di 60mila euro contribuendo in maniera tangibile al sostegno delle manifestazioni sportive internazionali. Eventi come questo sono importanti perché danno la possibilità al nostro territorio di essere protagonista in un contesto internazionale e fanno bene al nostro turismo essendo una vetrina importante per far conoscere la Liguria anche attraverso lo sport. Sport e turismo possono avere una sinergia straordinaria e per questo stiamo lavorando sempre di più in questo senso

L’appuntamento riporta sulle strade liguri campioni del rallysmo internazionale: un evento di grande attrattiva turistica in un contesto di tradizione motoristica così importante” commenta l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino. “Da ligure e da sanremese sono molto orgoglioso che questo evento continui ad appassionare i sanremesi e non solo e che sia un richiamo turistico molto importante per la nostra terra. Regione Liguria dimostra che seguendo le regole si possono fare eventi sportivi, e non solo, che diano prestigio al territorio e ossigeno alle imprese locali”.

Per info https://rallyesanremo.com/rallye-di-sanremo/

Il trilocale è la casa più richiesta dagli italiani in città, a Genova piace di più il quadrilocale

Quadrilocale: la casa preferita dai genovesi! Un’analisi condotta dall’ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha evidenziato come la tipologia di casa preferita dagli italiani nelle grandi città sia il trilocale, ma Genova fa eccezione: qui il quadrilocale la fa da padrone, con il 44% di preferenze. Un dato coerente con l’aumento, da luglio 2020 a gennaio 2021, delle richieste di metrature più ampie, complici i lockdown che ci spingono a cercare case più spaziose in cui passare eventuali quarantene o comunque periodi di restrizioni.

Entrando nel dettaglio delle preferenze dei genovesi, la seconda casa più apprezzata è il trilocale, con il 29,4%, ma stupisce il 16,9% di preferenze per le case con 5 locali: è la percentuale più alta in Italia, mentre pochi genovesi vogliono un bilocale o un monolocale (8,5% e 0,5%, i dati più bassi a livello nazionale).

L’offerta, coerentemente con le preferenze dei possibili acquirenti, è indirizzata al quadrilocale (37,6%), anche se quasi una casa su tre presente sul mercato è trilocale (31,2%). Scarsa l’offerta di case da 5 locali rispetto alla domanda (15,7%), mentre c’è troppa offerta per quanto riguarda bilocali e monolocali.

Lo studio non spiega perché i genovesi preferiscano case ampie e spaziose rispetto a case più ‘tascabili’, ma questo, del resto, non è compito dei tecnici, che si limitano ad analizzare i numeri di domanda e offerta. Chissà che questi dati non possano stimolare riflessioni da parte di sociologi e psicologi sulle nuove tendenze abitative dei genovesi.


Vaccinazioni Covid, Carmassi (Filcams Cgil): “Badanti non ancora considerate”

Marco Carmassi, presidente Filcams Cgil di Genova, ai microfoni di Babboleo News difende la categoria dei Care Giver, ad oggi non ancora equiparata agli operatori del sistema sanitario nazionale: “a colf e badanti deve essere data la priorità nelle vaccinazioni, come per tutte le categorie a contatto con il pubblico. Ad essere a rischio non è solo l’operatore ma anche tutti gli assistiti e per questo c’è bisogno di una campagna vaccinale per salvaguardare la salute di tutti.”

Ascolta l’intervista

#RiciclAMI, a Rapallo il progetto “plastic less” che recupera dai fondali ami e lenze

A Rapallo è stato presentato il progetto #RiciclAMI, promosso dall’associazione “5 Terre Academy”, che ha in città lo Style Diving come proprio punto di riferimento.

Erano presenti il sindaco Carlo Bagnasco e numerosi esponenti dell’amministrazione comunale.

L’iniziativa prevede il recupero da parte dei sub di lenze e materiale plastico di piccole dimensioni che si depositano sui fondali, impedendo quindi che le microplastiche vadano ad incidere pesantemente sulla biodiversità marina e alterino l’ecosistema entrando nella catena alimentare. Il materiale recuperato dai subacquei di Style Diving verrà depositato in un apposito contenitore, messo a disposizione dal Comune di Rapallo. Del ritiro si occuperà personalmente il giornalista Leonardo D’Imporzano, presidente della “5 Terre Academy”.

La nota più curiosa è la destinazione del materiale, tutta all’insegna del riciclo e dell’economia circolare. Le lenze, infatti, verranno utilizzati per produrre i “SeaGlasses” occhiali da sole interamente realizzati con la stampante 3D.

Parliamo di un progetto lungimirante, in linea con il nostro sogno di città sempre più attenta alla tutela ambientale e rispettosa della natura” osserva il sindaco Bagnasco, che ha poi posto l’accento sulle opere di grande rilevanza che stanno interessando la città e sulla necessità di coinvolgere il mondo della scuola con campagne di sensibilizzazione sul tema del “green”.

Sul legame tra lavori pubblici e sostenibilità è intervenuto l’assessore Lasinio: “Con la messa in funzione del depuratore e le opere di bonifica e dragaggio, sogniamo di portare nel golfo di Rapallo la Bandiera Blu. In più, è in fase embrionale uno studio per l’installazione di geotubi a protezione della costa laddove non è possibile realizzare massicciate per necessità paesaggistiche e per preservare i fondali“.

L’assessore al Turismo Elisabetta Lai si è già detta disponibile all’organizzazione di iniziative a corredo di #RiciclAMI per incentivare il recupero delle lenze abbandonate.

Anche il consigliere Fabio Proietto, promotore del progetto, ha sottolineato la crescente vicinanza al concetto di “Ambiente” della città. “Rapallo non è più quella degli anni ‘60, l’amministrazione comunale guarda al futuro con attenzione sempre maggiore alle politiche “green”. Questa è la seconda iniziativa organizzata dallo Style Diving dopo la pulizia della spiaggia di Pomaro, a San Michele di Pagana. A loro va il mio grazie, così come ringrazio la “5 Terre Academy” per aver accolto favorevolmente il mio desiderio di dare il nome di Rapallo a uno dei modelli degli occhiali da sole“.

Un plauso all’iniziativa anche da parte del consigliere Daniele Trucco: “Da laureato in Biologia sono consapevole che quanto stia accadendo sotto alla superficie del mare sia drammatico. Pertanto, trovo lodevole questa iniziativa che punta a tutelare la
biodiversità marina
“.


Elena Colombo e Leonardo D’Imporzano hanno poi spiegato come sia nata l’iniziativa e quanto sia importante portare avanti un concetto di “Plastic Less”. “Si parla tanto di “plastic free”, ma è un concetto estremamente difficile da realizzare e la plastica resta comunque molto utile sotto tanti aspetti” osserva D’Imporzano Quello che bisognerebbe fare è considerarla come risorsa, non come rifiuto, e puntare sul riutilizzo evitando la plastica usa e getta“.

Un giardino di alghe sott’acqua: il progetto di Outdoor Portofino è in finale

Ci sono alcune specie di alghe sulla nostra costa che creano delle vere e proprie foreste!

Proprio per salvaguardarle, Outdoor Portofino ha lanciato un progetto per aiutare a ripopolare l’alga Cystoseira.

Si chiama “Portofino Seaweed Garden” il progetto che ha lo scopo di creare un piccolo giardino di alghe custodito dalla comunità outdoor a Portofino, un progetto appena passato alla fase finale per ottenere il sostegno di EOCA, l’associazione europea di conservazione outdoor, selezionato tra più di 250 progetti internazionali, unico italiano tra i 18 finalisti. Come ci ha raccontato Luca Tixi di Outdoor Portofino

Le foreste di Cystoseira sono tra le specie di fondazione più importanti del Mar Mediterraneo e quelle che si trovano a Portofino godono di ottima salute. Questi habitat complessi sono essenziali per la biodiversità, supportano le reti alimentari, sequestrano grandi quantità di CO2 e vengono utilizzati come indicatori di qualità ecologica. Tuttavia, le popolazioni di Cystoseira nel Mediterraneo sono diminuite a causa della distruzione degli habitat, del calpestio umano e dell’inquinamento chimico, che probabilmente si intensificherà a causa dei cambiamenti climatici.

Questo progetto coinvolgerà gli appassionati di outdoor marine nella protezione, monitoraggio e ripristino delle foreste di alghe Cystoseira e del loro habitat di supporto nell’Area Marina Protetta di Portofino, coinvolgendo i volontari cheaiuteranno Outdoor Portofino a trapiantare, coltivare e monitorare piante giovani in un sito di studio di 89 ettari.

Una volta ripristinata, Cystoseira riprenderà immediatamente il suo ruolo di ingegnere dell’ecosistema, creando un ambiente simile a una foresta 3D in cui la biodiversità può prosperare.

L’esito finale della graduatoria è ora nella mani del pubblico: cittadini e appassionati del mare e degli sport all’aria aperta sono chiamati a votare per far si che il progetto possa vincere e quindi essere realizzato.

Da oggi fino al 9 aprile si può votare a questo link https://www.eocaconservation.org/project-voting-category.cfm?catid=1

Se l’esito sarà positivo, il progetto si svilupperà all’interno dell’Area Marina Protetta di Portofino e saranno proprio gli amanti del mare ed appassionati degli sport all’aria aperta i veri custodi e giardinieri di questa iniziativa.

Liguria sempre più protagonista tra cinema e TV, arriva la Casting Week

Numeri in crescita, nonostante il lockdown. Nel corso del 2020 sono state 211 le produzioni cinematografiche e televisive ospitate in Liguria, per un totale di 9273 giornate di lavoro e 5436 notti d’albergo.

Un settore in costante crescita attraverso il lavoro della Genova Liguria Film Commission che ora lancia la Casting Week , un censimento di attori e comparse che vivono e lavorano nel territorio,  per rispondere alla crescente richiesta da parte delle produzioni che scelgono Genova e la Liguria per le loro riprese e creare un database per le case di produzione, che avranno un catalogo aggiornato delle risorse umane offerte dalla regione.

La Casting Week si svolgerà dall’8 al 18 aprile con riprese audio e video e shooting fotografici dei partecipanti: il tutto a titolo gratuito.

Gli attori e attrici professionisti maggiorenni (con residenza a Genova e in Liguria) possono scrivere a casting@glfc.it per ricevere il form da compilare (entro il 7 aprile) ed essere ricontattati per un provino in presenza. Le comparse devono compilare direttamente il modulo a questo link. Ogni candidato deve comunicare: nome e cognome; Enpals o iscrizione ucio collocamento; indirizzo residenza – domicilio; precedenti esperienze lavorative; eventuali attestati di formazione. Chi non possiede i requisiti professionali non viene inserito nel database e non viene ammesso al casting in presenza.

Cristina Bolla, presidente della Genova Liguria Film Commission: “Attraverso la Casting Week prosegue il lavoro avviato nella primavera 2020, con la nascita della nuova Production Guide di GLFC: strumento che in pochi mesi ha raccolto l’adesione di oltre 200 realtà produttive genovesi e liguri. Ora si prosegue con i cast artistici, per giungere a un database completo sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista creativo. Tutto ciò nasce, in particolare, dalla volontà di fornire un servizio alle produzioni che GLFC attrae sul territorio, con lo scopo di fornire un servizio di assistenza di alto profilo, a 360 gradi. Lo scenario attuale evidenzia una crescita esponenziale delle produzioni in Liguria: a fronte di una domanda crescente, GLFC lavora per organizzare l’offerta”.

Miasmi e mosche per impianto Amiu vicino alla caserma di Bolzaneto, Siap: “La Regione deve intervenire”

Ormai da diversi anni il Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) chiede chiarezza sui potenziali rischi per la salute dei poliziotti che lavorano all’interno della caserma Nino Bixio di Genova Bolzaneto a causa dei miasmi e la presenza di mosche provenienti dall’attiguo impianto di compattazione di rifiuti gestito dall’Amiu.

La preoccupazione di Roberto Traverso, segretario Siap, è anche rivolta verso i cittadini che vivono affianco a questo impianto industriale per il rischio biologico “Ci auguriamo che oltre al Siap, questa problematica venga anche affrontata da chi governa il territorio. La Regione deve intervenire per affrontare questo problema di sanità

In data 18/2/2021, afferma Traverso, il Questore di Genova ha scritto al Siap dicendo che rispetto alla valutazione della qualità dell’aria se ne sta occupando Arpal e che dai dati rilevati dalla centralina di rilevamento più vicina all’impianto, ovvero quella di Via Pastorino a Bolzaneto, non risulterebbero elementi di criticità.

Tenendo conto che la centralina si trova a ben 3 Km di distanza dall’impianto dell’Amiu riteniamo che la risposta ricevuta dal Questore di Genova non sia per niente rassicurante per la salute dei poliziotti ma ovviamente anche per la popolazione che vive intorno all’impianto.
Siccome il Siap si è rivolto anche formalmente alle istituzioni locali (nella fattispecie all’assessorato del comune di Genova competente) senza ricevere risposte esaurienti, valuterà di coinvolgere la Regione Liguria ed eventualmente l’autorità sanitaria competente in materia per ottenere un concreto interessamento istituzionale in merito ad una problematica ambientale che non deve essere assolutamente sottovalutata”
prosegue Traverso “Nel frattempo, in qualità di RLS (rappresentanti dei lavoratori della sicurezza) abbiamo chiesto formalmente che venga valutato il rischio biologico è riportato sui specifici DVR d.vo 81/08 (documenti valutazione dei rischi) di competenza dei Datori di Lavoro della Polizia di Stato interessati, ovvero, il Questore di Genova, il Dirigente del sesto Reparto Mobile, il Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine ed il Dirigente della Polizia di Frontiera di Genova”.

Troviamo davvero preoccupante che in zone abitative si debba accettare che a causa della presenza di rifiuti maleodoranti, diventi usuale e abitudinario ricevere comunicazioni ufficiali con le quali veniamo informati sul l’effettuazione di “demuscazioni” per contenere la presenza di mosche. Demuscazioni che notoriamente vengono effettuate con l’utilizzo di prodotti chimici. Per questo pretendiamo che venga riconosciuta e valutata la presenza di rischio biologico dentro la Caserma Nino Bixio di Bolzaneto. Davvero preoccupante pensare che la salute dei cittadini presenti intorno all’impianto AMIU sia monitorata con una centralina posta a 3 km di distanza” conclude Traverso”.

In conclusione, in merito alla domanda sulla campagna di vaccinazione, Traverso dichiara: “La percentuale nazionale è confortante, il problema è che dobbiamo accelerare, ci auguriamo che per la seconda dose la procedura si velocizzi.”.

Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria ascolta l’intervista di Roberto Traverso, dirigente nazionale e segretario generale provinciale Siap Genova

“Smisuratamente, pazzamente Pasolini”: 4 appuntamenti in collaborazione con l’Università di Genova

É partito venerdì 26 marzo, il progetto “Smisuratamente, pazzamente Pasolini”, nato da un’idea di Massimo Minella e Sergio Maifredi e frutto della collaborazione fra l’Università di Genova, la Fondazione Ansaldo e il Teatro Pubblico Ligure.

Quattro appuntamenti su quattro aspetti della produzione di Pier Paolo Pasolini: letteratura, arte, urbanistica e calcio che verranno affrontati da Francesco De Nicola, Lauro Magnani, Carlo Berio e Roberto Pani in dialogo con Minella.

Gli appuntamenti, registrati all’Università di Genova, in Via Balbi, e a Villa Cattaneo dell’Olmo, sede della Fondazione Ansaldo, in corso Perrone saranno pubblicati sulle pagine Facebook di Università di Genova, Teatro Pubblico Ligure e Fondazione Ansaldo e sul canale Youtube di Unige.

A dare il titolo a questo lavoro, due avverbi presi a prestito da Aldo Palazzeschi che in un suo componimento del 1910, “E lasciatemi divertire”, sintetizza a suo modo, in una sorta di scanzonato manifesto di poetica, il ruolo del letterato.

Da qui prende le mosse questo progetto che nasce dal desiderio di trovare nuovi spunti di riflessione su una figura straordinaria e poliedrica come quella di Pier Paolo Pasolini, che a quasi cinquant’anni dalla sua morte, continua a parlarci e a stupirci per la sua sorprendente attualità.

E’ importante ricordarlo per la sua visione controcorrente. Pasolini si è sempre esposto con molta attenzione in modo inedito, contrario alla ideologia dominante, come quando si scagliò negli scontri tra polizia e studenti, a difesa della polizia, risultando sempre imprevedibile” afferma Sergio Maifredi, direttore Teatro Pubblico Ligure.

In merito alla situazione attuale dei teatri, chiusi da ormai un anno per pandemia da covid19, Maifredi: “La chiusura dei teatri evidenzia il fatto che l’aspetto cultura non è considerato un bene primario. C’è poca attenzione, i teatri sono tra i luoghi più sicuri e facili da controllare. Questa chiusura sottintende altre grandi problematiche che questo settore ha e che la epidemia sta riportando in evidenza”.

Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria, ascolta l’intervista di Sergio Maifredi, direttore Teatro Pubblico Ligure