5 Marzo 2021 – Babboleo

5 Marzo 2021

Sciopero portuali genovesi, Pastorino (LeU): “Il vero scontro è all’interno di Confidustria”

Presente questa mattina – in occasione dello sciopero di 24 ore dei lavoratori del porto presso il varco di ponte Etiopia a Genova – anche il deputato ligure di Liberi e Uguali Luca Pastorino.

Blocco ai varchi portuali di Genova, da ponte Etiopia a Genova Pra’ e presidio sotto la sede di Confindustria. E blocco della strada di grande scorrimento, lungomare Canepa, davanti al varco principale del bacino di Sampierdarena. Lo sciopero è stato dichiarato dai sindacati contro la lettera consegnata dai terminalisti genovesi al presidente dell’Autorità portuale del Mar ligure Occidentale che mette in mora l’Adsp per non aver vigilato sull’attività della Compagnia Unica che ha portato a richieste di integrazione tariffarie, erogate dal 2013 ad oggi, per 8 milioni.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria, Luca Pastorino, deputato ligure di Liberi e Uguali fa il punto della situazione attuale e esprime il proprio punto di vista circa le dimissioni di Luca Zingaretti dal PD.

Luca Pastorino (LeU) – Intervista di Giorgia Fabiocchi

Ance, Filca Cisl e Feneal Uil: “Bene iniziativa Comune di Genova sugli affidamenti di lavori pubblici: la territorialità delle imprese sarà finalmente criterio importante”

È molto positivo il commento espresso da costruttori e sindacati di categoria dell’edilizia nei confronti dei contenuti della delibera adottata recentemente dalla Giunta Comunale di Genova in materia di procedure negoziate per l’affidamento di appalti pubblici di importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro.
Si tratta di un’importante iniziativa voluta dal Sindaco Marco Bucci e dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi che, dice il presidente di ANCE Genova, Filippo Delle Piane, “hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità per le richieste delle imprese e dei lavoratori traducendole in uno strumento assolutamente positivo per tutto il comparto”.
Condivide il giudizio positivo Andrea Tafaria, Segretario generale di Filca CISL, secondo cui “va apprezzato l’impegno del Comune verso l’occupazione e l’economia locale”.
Dello stesso avviso anche Mirko Trapasso, Segretario generale della Feneal UIL, che sottolinea che “la delibera della Giunta comunale recepisce una istanza da tempo avanzata dalla categoria”
La delibera contiene le nuove Linee guida alle quali il Comune di Genova si atterrà nella gestione dei futuri appalti, per fare fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria da COVID 19 e per rilanciare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici.
Tra gli obiettivi strategici della Civica Amministrazione, in particolare, vi è quello di favorire nuova occupazione a livello territoriale, specie nelle piccole e medie imprese locali, in applicazione delle norme oggi vigenti in materia di appalti pubblici e nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, concorrenzialità e rotazione in esse previste.
Con la nuova regolamentazione delle procedure semplificate il Comune di Genova dà continuità alle iniziative precedentemente assunte per gli affidamenti sino ad 1 milione di euro, in linea con gli indirizzi adottati in materia dalla Regione Liguria.
Costruttori e sindacati di categoria contano di incontrare al più presto i rappresentanti del Comune per esaminare insieme le modalità operative delle nuove disposizioni e monitorarne i risultati.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria il commento di Andrea Tafaria – Segretario generale di Filca CISL

Le parole di Filippo Delle Piane Presidente Ance Genova

Associazionismo ligure sotto la Prefettura, Massa (Arci): “Siamo gli unici a non aver ricevuto ristori”

Si sono tenuti questa mattina i presidi, promossi da ARCI Liguria, sotto la Prefettura di Genova, Savona, La Spezia e Imperia, per rilanciare la necessità di adeguati ristori per il mondo dell’associazionismo ad oggi non pervenuti e per ribadire l’importanza della socialità, ad un anno esatto dalla chiusura totale dei locali.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria fa il punto della situazione Walter Massa – presidente di Arci Liguria 

Tra varianti e vaccinazioni: il punto della situazione con il Prof. Giancarlo Icardi

Il numero dei positivi e degli ospedalizzati torna ad aumentare in tutta la Liguria ma dall’inizio della vaccinazione anti Covid nella Regione l’incidenza del virus sugli over 80, prima categoria immunizzata nelle rsa, si è dimezzata da 30 a 15 casi ogni cento abitanti, mentre sono in aumento i casi in età scolare. si è passati da circa 10 casi ogni cento abitanti a più di 25.

Il Prof. Giancarlo Icardi direttore del dipartimento di Igiene dell’ospedale San Martino di Genova ai microfoni di Babboleo News ha fatto il punto sui dati delle vaccinazioni tra i sanitari e i contagi.

Intanto c’è il disco verde del ministero della Salute alla somministrazione di un’unica dose di vaccino anti-covid per chi ha già contratto il virus negli ultimi sei mesi. La Liguria, dopo questa decisione, risparmierà fino a 70mila dosi di vaccino.

Quello che preoccupa sono però le varianti del virus anche se il Prof Icardi non sembra troppo preoccupato della situazione

E potrebbero essere proprio le varianti la causa dell’aumento dei contagi nel paese, liguria compresa, ma per parlare di terza ondata -ha affermato Icardi – bisognerà aspettare ancora una settimana

Intanto continua la campagna di vaccinazione anche nella nostra Regione. Il personale docente e non docente dell’Università di Genova che a partire dalla prossima settimana verrà vaccinato attraverso la medicina del lavoro e il dipartimento di igiene universitario al San Martino.

Sciopero del Porto di Genova, le voci degli addetti ai lavori

È iniziato questa mattina, lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del porto. Come da programma, previsti due presidi: il primo presso il varco di ponte Etiopia dalle 5.45 alle 8.30 e il secondo sotto la sede di Confindustria Genova, in via San VIncenzo dalle 9.30 alle 12. Giornata di sciopero indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti dopo la lettera dei terminalisti.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria Igor Magni segretario generale Cgil genova

“Il sindacato è sempre pronto a discutere con tutte le parti in causa per trovare soluzioni” a dirlo Roberto Gulli, segretario generale Uil Trasporti Liguria presente anche lui sul posto.

Le parole di Mauro Scognamillo – segretario generale Filt Cisl Liguria (intervista di Giorgia Fabiocchi)

  • Quasi contemporaneamente si è tenuto un presidio anche sotto la sede di Confindustria, in via San Vincenzo

Su Babboleo News cosa succede in Liguria Igor Nivoi – USB Porto di Genova

Presente tra i manifestanti anche Gianni Pastorino, consigliere regionale e capogruppo di Linea Condivisa. La sua intervista ai microfoni di Babboleo News:

Sciopero in porto a Genova, Gulli (Uil): “Confindustria disconosca la lettera. Serve nuovo protocollo di relazioni industriali”

“Il sindacato è sempre pronto a discutere con tutte le parti in causa per trovare soluzioni”. Così Roberto Gulli, segretario generale Uil Trasporti Liguria, durante lo sciopero indetto dai lavoratori del porto contro la lettera di accusa da parte dei Terminalisti nei confronti di Culmv e Autorità Portuale. “Chiediamo il disconoscimento della lettera e un nuovo protocollo di relazioni industriali: Confindustria si sieda a un tavolo con noi e discuta su questi temi”. Nel caso dai terminalisti non arrivassero le risposte sperate, “non escludiamo ulteriori azioni in futuro” conclude Magni.

L’intervento completo ai microfoni di Babboleo News:

Sciopero dei portuali a Genova, Magni (CGIL): “Terminalisti facciano passo indietro e si chiariscano tra loro”

Il segretario generale della CGIL di Genova, Igor Magni, è presente allo sciopero dei portuali indetto in risposta alla lettera consegnata a mano dal presidente dei terminalisti genovesi al segretario generale dell’Autorità di sistema portuale di Genova, Savona e Vado ligure, in cui si diffida e mette in mora l’Autorità portuale per non avere vigilato sulle azioni della Culmv, comprese le richieste di adeguamenti tariffari erogate dalle aziende alla Compagnia dal 2013 ad oggi, circa 8 milioni che sono pronti a chiedere indietro come risarcimento danni. “Una lettera con dei contenuti aggressivi verso i lavoratori” accusa Magni. Negli incontri con i terminalisti i contenuti sono stati confermati, ed è per questo che oggi le sigle sindacali sono in piazza e stanno bloccando l’accesso ai varchi. “I terminalisti si chiariscano tra di loro – prosegue Magni – mi sembra che non abbiano le idee chiare”.

L’intervista completa su Babboleo News:

Mercato immobiliare genovese: ribasso del 4,4%

Il settore immobiliare a Genova ha subito diverse modifiche dal 2010 ad oggi, e con l’arrivo del lock-down molte sono state le problematiche nella richiesta di compravendita di case genovesi.

Tra le grandi città, Genova è quella che ha registrato la variazione negativa più accentuata e conferma la sua difficoltà nel recuperare quanto perso durante la crisi immobiliare degli anni scorsi, secondo l’analisi fatta da Tecnocasa.

La situazione immobiliare genovese varia in relazione alla diverse aree a cui si fa riferimento.

Un importante ribasso dei prezzi(-8,3%) ha interessato la macroarea di Certosa e Pontedecimo.
Tra i quartieri in diminuzione c’è quello di Bolzaneto dove, subito dopo il lock-down, si è registrata una maggiore domanda di immobili con spazi esterni (giardino e terrazzo o balcone abitabile) per le tipologie che ne sono prive. Esiste poi un’area collinare (Murta e Gemiano) con soluzioni indipendenti e semindipendenti i cui prezzi vanno da 600 a 1200 € al mq.

L’area di Marassi -Molassana – San Fruttuoso vede i prezzi contrarsi del 6,7%e, tra i quartieri in ribasso,si segnala Molassana.

I prezzi in discesa nei quartieri di San Martino e Borgoratti della macroarea di Castelletto – Foce –San Martino ( -4,0%).

In diminuzione del 2,6% i valori immobiliari nella macroarea di Voltri – Pegli – Sestri.
Nelle zone di Sestri Ponente, Voltri,Pegli e Prà il mercato immobiliare si è decisamente ripreso dopo il lockdown.

Si segnalano famiglie che realizzano acquisti di tipo migliorativo indirizzati verso immobili con due camere da letto e spazi esterni. Tanti i giovani che comprano la prima casa spinti dai mutui interessanti. La vista mare è sempre un must richiesto ed apprezzato.

La macroarea di Principe -Oregina ha segnalato un ribasso dei valori immobiliari del 10%. A determinarlo è stato il trend di Oregina.
Si tratta di un quartiere non lontano dal centro storico, caratterizzato da immobili costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’70. Acquistano coloro che già vivono nel quartiere e anche chi vuole stare vicino al centro ma ha una disponibilità di spesa più contenuta.

Stabili i valori delle case nell’area di Cornigliano – Sampierdarena. Nel quartiere di Cornigliano, dopo il lockdown, il mercato si è rimesso in moto con un’accelerazione sugli immobili dotati di spazi esterni, maggiormente apprezzati in questo momento. La restante offerta immobiliare è rappresentata da tipologie popolari prive di spazi esterni,più difficili da vendere.
I prezzi oscillano intorno a 800 € al mq per una casa in buono stato.

Vaccinazione in Liguria per ultravulnerabili, vulnerabili e categorie lavorative a rischio

Mentre continua a ritmo sostenuto la vaccinazione degli over 80 che dovrebbe terminare a maggio, la Regione Liguria ha stilato il calendario delle vaccinazioni delle prossime settimane. A partire dalla settimana prossima, prima ancora che entrino in campo i medici di famiglia, saranno erogati 14mila vaccini Astrazeneca oltre al flusso di 20mila vaccini Pfizer e Moderna programmati.

Le persone vulnerabili tra 18 e 65 anni invece si vaccinano con Astrazeneca, probabilmente cominceranno dalla prossima settimana prenotazioni e vaccinazioni: avverrà comunque sempre attraverso il medico di medicina generale che in questo caso somministrerà anche il vaccino.
Le persone vulnerabili sopra i 65 anni verranno vaccinate con Pfizer e Moderna da fine di maggio, in sovrapposizione con le ultime settimane degli ultraottantenni. La prenotazione avverrà attraverso il medico che definirà anche lo status di vulnerabilità del paziente e la somministrazione avverrà attraverso gli stessi centri che oggi vaccinano gli ultraottantenni.

Le persone tra 70 e 79 saranno vaccinate con Pfizer e Moderna, le prenotazioni partiranno probabilmente da inizio aprile attraverso tutti i canali che vengono utilizzati attualmente per gli ultraottantenni e verranno anche vaccinati attraverso lo stesso percorso.

Le categorie prioritarie (personale della scuola, uffici giudiziari, polizia locale e di protezione civile) tra i 18 e i 65 anni potranno cominciare a prenotarsi dal 9 marzo attraverso il medico di medicina generale o attraverso gli elenchi a disposizione delle aziende sanitarie locali. Per i corpi di polizia e le forze armate la vaccinazione avverrà attraverso le aziende sanitarie in accordo con il responsabile medico della Questura o di altra struttura: cominceranno già la prossima settimana anche senza prenotazione. Così avverrà per il personale docente e non docente dell’Università, che verrà vaccinato attraverso la medicina del lavoro e il dipartimento di igiene universitario al San Martino.

ULTRAVULNERABILI (indipendentemente dall’età)
– prenotazioni a partire da marzo tramite il medico di famiglia
– si vaccinano in Asl/ospedale (a domicilio se non deambulanti)

VULNERABILI CON PIÙ DI 65 ANNI
– prenotazioni da fine maggio/giugno tramite il medico di famiglia
– si vaccinano in Asl/ospedale (a domicilio se non deambulanti)

VULNERABILI TRA I 18 E I 65 ANNI
– prenotazioni a partire da marzo tramite il medico di famiglia
– li vaccina il medico di famiglia

PERSONE TRA I 70 E i 79 ANNI
– prenotazioni da fine maggio/giugno su portale web, CUP, farmacie, medico di famiglia
– si vaccinano in Asl/ospedale (a domicilio se non deambulanti)

PERSONALE SCUOLA, POLIZIA LOCALE, UFFICI GIUDIZIARI, PROTEZIONE CIVILE TRA 18 e 65 ANNI
– prenotazioni dal 9 marzo tramite medico di famiglie ed elenchi a disposizione delle Asl
– li vaccina il medico di famiglia o gli ambulatori Asl

CARABINIERI, FORZE ARMATE, POLIZIA DI STATO, POLIZIA PENITENZIARIA TRA I 18 E I 65 ANNI
– prenotazioni non necessarie (gli elenchi sono a disposizione di Asl/corpo di appartenenza)
– li vaccina il corpo di appartenenza/ sanità penitenziaria/ Asl

UNIVERSITÀ (PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE) TRA I 18 E I 65 ANNI
– prenotazioni non necessarie, gli elenchi sono a disposizione di UNIGE
– li vaccina Medicina del Lavoro/Igiene universitaria dell’ospedale San Martino/personale Scienze infermieristiche.