6 Marzo 2021 – Babboleo

6 Marzo 2021

Liguria, aumento del 192% di beni immobili confiscati alla mafia: da 142 nel 2014 a 416 nel 2021

La legge n109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie domani, domenica 7 marzo, compie 25 anni.

Per l’occasione è uscito il report Fattiperbene, redatto dall’Associazione Libera – Nomi e Numeri Contro le Mafie.

A livello italiano sono oltre 36.616 beni immobili confiscati dal 1982. Il 48% sono stati destinati dall’Agenzia nazionale per le finalità istituzionali e sociali. 5 beni su 10 rimangono ancora da destinare.

Un occhio di riguardo anche e soprattutto alla Liguria in cui sono 416 i beni confiscati, erano 142 nel 2014: un incremento del 192% in sei anni. 122 immobili sono già stati destinati, 294 sono ancora in gestione all’Agenzia nazionale.

In particolare, nel 2014, secondo i dati della mappatura realizzata da Libera Liguria, i beni immobili sequestrati alla mafia a Genova e in Liguria toccavano le 142 unità: 116 risultavano ancora in gestione all’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, 19 erano stati trasferiti nel patrimonio di comuni liguri, erano stati mantenuti nelle disponibilità dello Stato, mentre 2 si segnalavano come usciti dalla gestione, con un solo bene destinato ma non consegnato.

All’inizio del 2021, secondo i dati forniti dall’Agenzia gli immobili in gestione all’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati sono 294, dato a cui si aggiungono i 122 immobili che sono già stati destinati: il totale tocca quota 416, con un incremento in sei anni del 192%. 144 degli immobili ancora in attesa di destinazione si trovano nella provincia di Genova (83 nel solo comune capoluogo), con 84 immobili nel savonese, 36 nell’imperiese e 30 nello spezzino.

Tra gli immobili destinati, si mettono in evidenza i 77 nella provincia di Genova (68 nel comune di Genova), i 22 della provincia di Savona, i 20 della provincia della Spezia e i 3 della provincia di Imperia.

14 i beni destinati per finalità istituzionali, 74 per finalità sociali, 22 per il soddisfacimento di terzi creditori nell’ambito del procedimento di confisca, 1 per usi governativi. Sui restanti 11 beni destinati non si dispone di informazioni relative alle prospettive di riutilizzo. Guardando alle aziende, delle 27 aziende confiscate 9 risultano liquidate, 1 ceduta, mentre 17 sono ancora in gestione all’Agenzia.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria fa il punto della situazione Stefano Busi referente di Libera Liguria

Giornata della logopedia, Diotti (Ordine logopedisti): “In Liguria aumento esponenziale della teleriabilitazione”

“Così lontani, così vicini” è lo slogan della giornata europea della Logopedia che si celebra, come ogni anno, il 6 marzo.
Nel 2021 il tema scelto per promuovere la logopedia è la teleriabilitazione, ovvero l’utilizzo delle tecnologie digitali al fine di proporre interventi mirati alla persona.

Per telepratica in logopedia si intende l’applicazione delle tecnologie della comunicazione nello sviluppo della terapia logopedica a distanza sia in età evolutiva che in età adulta; un’esperienza di grande successo a riguardo è stata la prosecuzione del gruppo permanente di riabilitazione rivolto ai pazienti operati di laringectomia totale che seguo con altre colleghe al Policlinico San Martino, spiega il dott. Danilo Diotti e continua: “sono arrivate moltissime altre esperienze portate avanti egregiamente dai colleghi liguri anche in libera professione ad esempio sui disturbi del linguaggio e dell’apprendimento in età evolutiva o con pazienti adulti neurologici”.

È stato attivato un numero di telefono 345 2754760 per domande e dubbi sulla logopedia a distanza, che si potrà contattare da lunedì 8 al 10 marzo, dalle ore 10 alle 12.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria il dott. Danilo Diotti presidente della Commissione di Albo Logopedisti Genova Imperia Savona spiega cosa si intende per telelogopedia e fa il punto della situazione in Liguria