8 Marzo 2021 – Babboleo

8 Marzo 2021

Lo stereotipo di genere nello sport, Silvia Salis: “è importante crescere bimbe senza limitazioni di scelta”

La Liguria celebra la Festa della Donna, e tra le testimonial scelte dalla Regione c’è Silvia Salis, ex atleta olimpica nel lancio del martello. Questa disciplina, come tanti altri sport, spesso viene vista come prettamente “maschile”. Si pensi alle discipline di combattimento, sollevamento pesi o il calcio, che solo in questi anni ha dato maggiore visibilità e importanza al movimento femminile.

“Lo sport”, in realtà, “è un gioco da ragazze”, qualunque esso sia, proprio come recita lo slogan del progetto presentato oggi in Sala Trasparenza da Silvia Salis.

“Spesso ascoltiamo frasi del tipo “quello è uno sport da maschi, non farlo perché poi diventi mascolina, ti rovini il fisico”. Ascoltare queste frasi quando si è bambine condiziona molto le proprie aspirazioni ad iniziare un tipo di sport diverso da quelli preferiti generalmente” racconta Silvia Salis, “è un retaggio presente in tutte le famiglie di tutti gli strati sociali.”

Continua: “ho avuto l’occasione di viaggiare molto e gareggiare con atleti provenienti da posti diversi. Sono orgogliosa di far parte di questa famiglia sportiva e credo che bisognerebbe imparare a non limitare le scelte degli sport che le bimbe vogliono praticare. E’ necessario continuare a sensibilizzare per crescere bimbe libere e senza limitazioni”.

Raccolta differenziata: Liguria tra le ultime, Grammatico (Legambiente): “Serve adottare sistemi più vicini ai cittadini”

Si è svolta oggi in streaming la quarta edizione dell’Ecoforum Liguria che ogni anno analizza attraverso il Dossier Rifiuti l’andamento della raccolta differenziata e la filiera dei rifiuti in Liguria.  Secondo i dati diffusi da Legambiente Liguria sulla raccolta differenziata nel 2019 la Liguria ha raggiunto e superato il valore del 50% che avrebbe dovuto raggiungere nel 2009, ma è un piccolo miglioramento che non basta: è tra le peggiori regioni del nord Italia, fanno peggio di noi solo Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

“Abbiamo superato la soglia del 50% che dovevamo raggiungere nel 2009” spiega Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria. “Genova fa fatica, si ferma al 35%. Se non fosse per il capoluogo, che è quello che ha più difficoltà, la media regionale sarebbe del 64%.” Continua: “dal 2018 al 19 alcuni comuni hanno aumentato del 49,5% la raccolta differenziata, la colpa è solo in parte affidabile ai cittadini. Bisogna passare a sistemi più vicini ai cittadini come la raccolta porta a porta e svolgere una campagna di sensibilizzazione a Genova”.

Ascolta l’intervista completa a Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria:

Donne e facoltà STEAM, binomio in crescita. Intervista a Balletti e Cicone (Inwit)

Donne e facoltà STEAM: un settore che vede una netta prevalenza di uomini, nonostante siano le donne, statisticamente, a laurearsi con i voti più alti. STEAM è un acronimo che sta per Science, Tech, Engineering, Arts & Math, ambiti in cui spesso le donne, nonostante ottime referenze, faticano a trovare un percorso lavorativo appagante (ad eccezione, forse, dell’Arte, tanto che spesso si parla solo di facoltà STEM).

Eppure, negli ultimi anni qualcosa si è mosso, e sono sempre più numerose le aziende che portano avanti politiche mirate a ottenere la parità di genere sul lavoro. E molte sono le donne a lavorare in questi settori.

Tra queste ci sono Alessandra Balletti e Giulia Cicone, rispettivamente Responsabile del Business Development e Specialist in Innovation&Engineering di Inwit.

Inwit è una delle principali società italiane che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, che da anni investe nella figura della donna all’interno dell’azienda. “Il 35% dei dipendenti è formato da donne” ci spiega Alessandra Balletti. “E’ la quarta azienda in Italia e 22° al mondo”. Alle ragazze che vogliono entrare in questo mondo dice: “L’inclusione femminile in queste professioni non significa uniformarsi ad uno stereotipo trasversale a uomini e donne, ma combinare i nostri talenti per raggiungere obiettivi condivisi”.

Giulia Cicone ha scelto una facoltà STEAM, Ingegneria, perché sogna di “costruire praticamente qualcosa che faccia la differenza e duri nel tempo”. E’ una delle giovani laureate assunte da Inwit, e nonostante sia l’unica donna nel suo gruppo di lavoro non si è mai sentita discriminata: “Sono sempre stata considerata una risorsa, dalla quale avere uno sguardo differente sulle cose”.

L’intervista integrale a Alessandra Balletti:

Quale consiglio darebbe ad una ragazza che vorrebbe scegliere una facoltà STEAM?

Sulla base della sua esperienza in Inwit pensa che le aziende si stiano realmente impegnando per una crescita femminile in questi settori?

L’intervista integrale a Giulia Cicone:

Perché ha scelto una facoltà STEAM?

Ritiene che, almeno in questo periodo storico, da parte delle aziende si stia cercando di invertire la tendenza e di eliminare certi preconcetti di genere?

“Questo non è amore”, la Questura di Genova racconta le donne in polizia (VIDEO)

Oggi, la Questura di Genova, nell’ambito della campagna nazionale “Questo non è amore”,
ha organizzato un evento in streaming dal titolo “La forza delle donne per le donne” durante il
quale è stato sviluppato il tema delle esperienze delle donne in Polizia rispetto all’evoluzione della
normativa contro la violenza di genere.

Al convegno, che si è svolto in Questura, hanno partecipato gli studenti del Liceo Statale
Pertini e l’I.I.S. Vittorio Emanuele II – Ruffini con 4 classi dell’ultimo anno di corso.

Dopo un indirizzo di saluto del Questore Ciarambino è stato presentato un contributo della
signora Anna Maria Musso, ex poliziotta in quiescenza nonché vedova del Commissario Capo
della P.S. Antonio Esposito, nel quale ha raccontato la sua esperienza nel disciolto corpo di
Polizia Femminile.
A seguire la dott.ssa Olga Crocco Egineta, ex Dirigente della Divisione Anticrimine di
Genova, ha parlato dell’evoluzione della figura della donna in Polizia e dei progressi della
normativa sulla violenza di genere.
La dott.ssa Ilaria D’Ambrosio, vice dirigente della Divisione Anticrimine, ha aggiornato i ragazzi sui
nuovi strumenti normativi e sui rischi della condivisione sul web di immagini sessualmente
esplicite, sensibilizzandoli i sull’’importanza di riconoscere i primi campanelli d’allarme di relazioni
potenzialmente pericolose.
A conclusione della conferenza, la dott.ssa Valeria Fazio, ex Procuratore Generale presso la
Corte di Appello di Genova, ha raccontato la sua decennale esperienza maturata nelle aule dei
tribunali, sempre in difesa dei diritti delle donne vittime di violenza.
Quasi 100 gli allievi collegati da casa che hanno seguito il convegno e posto alcune interessanti
domande.
Per l’occasione è stato realizzato un video, a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico disponibile qui http://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/f55ca2e6-8011-11eb-b8e0-736d736f6674

Poliziotta la convinse a denunciare le violenze subite: sarà testimone delle sue nuove nozze

Proprio nel giorno dedicato alla Festa della Donna arriva una notizia che scalda il cuore e ribadisce l’importanza di denunciare per dire basta alla violenza di genere.

Nel febbraio 2017 una donna, terrorizzata, chiese aiuto alla Questura di Genova dopo aver ricevuto minacce di morte dall’ex marito. Quel giorno era di turno un’ispettrice di polizia con alle spalle molti anni di esperienza, cintura nera e quarto dan di Taekwondo, ma soprattutto, fanno sapere dalla Questura, “una donna dalla grande sensibilità ed empatia”.

L’agente, arrivata in soccorso della donna, l’ha convinta a raccontare 15 anni di vessazioni, minacce e continue violenze psicologiche operate dal marito che l’avevano costretta a vivere in un persistente stato di paura. Quando poi aveva trovato la forza di lasciarlo e andare a vivere lontano da Genova sperando di non rivederlo, l’uomo l’aveva raggiunta per ribadirle “che sarebbe stata sempre sua e di nessun altro”.

Una situazione insostenibile, terminata con le minacce di morte: su Whatsapp l’uomo le manda le foto di una pistola, un proiettile e una ragazza intubata. A quel punto la donna, grazie all’aiuto e ai consigli dell’ispettrice, ha finalmente denunciato l’ex. Da quel momento, grazie al supporto emotivo mai negato dalla poliziotta, alla sua presenza fisica nelle situazioni di pericolo e nei momenti delicati delle udienze, la donna è riuscita a rifarsi una nuova vita, trovando un’amica su cui poter sempre contare.

E trovando, qualche tempo più tardi, il vero amore: la donna si sposerà in seconde nozze il prossimo anno, e la prima persona a cui ha pensato come testimone è stata proprio la poliziotta che, quattro anni prima, l’aveva letteralmente salvata da una vita di paura e violenze. L’ispettrice ha accettato l’invito con grande emozione: sarà testimone, di nozze e di tutte quelle donne che non si arrendono davanti ai soprusi e trovano il coraggio di dire ‘basta’.

Ecoforum rifiuti, Legambiente Liguria: “Cresce poco la raccolta differenziata in Liguria: 53%, tra le peggiori del Nord Italia”

Si è svolta oggi in streaming la quarta edizione dell’Ecoforum Liguria che ogni anno analizza attraverso il Dossier Rifiuti l’andamento della raccolta differenziata e la filiera dei rifiuti in Liguria. 

Secondo i dati diffusi da Legambiente Liguria sulla raccolta differenziata nel 2019 la Liguria ha raggiunto e superato (con il 53,4%, +3,8% rispetto al 2018) il valore del 50% che avrebbe dovuto raggiungere nel 2009, un piccolo miglioramento che non basta: è tra le peggiori regioni del nord Italia, fanno peggio di noi solo Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

«Il dato regionale è affossato dalla Città di Genova che non riesce a far decollare la propria raccolta differenziata e invia ancora larga parta dei rifiuti prodotti fuori regione con un forte incremento dei costi della gestione a carico dei cittadini – spiega Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria – le cause di questo risultato sono da addebitare a quei 34 comuni (concentrati nell’entroterra della provincia di Imperia e Genova) che ancora non hanno attivato una seria politica di gestione dei rifiuti sul territorio e restano sotto il valore del 35%».

Anche nel 2019 la Provincia della Spezia ottiene i risultati migliori: raccolta differenziata al 73,9% (+4,4% rispetto al 2018), su 32 comuni 5 sono rifiuti free, 27 superano il 65% di raccolta differenziata. Le performance migliori si registrano a Follo 85,7%, Ricco del Golfo 84,8% e Corrodano 83,9%. La città della Spezia con 93.529 abitanti raggiunge il 74,9% di raccolta differenziata nel 2019. 

Stazionaria la performance della provincia di Savona che registra il 61,5% di raccolta differenziata solo 1,5% in più rispetto il 2018. Su 69 comuni 21 sono rifiuti free, 55 superano il 65% di raccolta differenziata e 3 non raggiungono il 35% di r.d. 

Rialto si conferma il comune più virtuoso 90,4% a seguire Garlenda 86,2% e Vendone 85,1%. La città di Savona con 60.087 abitante raggiunge il 43,8% di raccolta differenziata.

Conferma il trend di crescita, anche se molto resta ancora da fare, la provincia di Imperia che raggiunge il 54,4% (+8,2% rispetto al 2018) di raccolta differenziata ma su 66 comuni nessuno è rifiuti freesolo 10 raggiungono il 65 di r.d. mentre 20 riciclano meno del 35%.

Bene la città di Imperia che con 42.507 abitanti nel 2019 ha raggiunto il 66,9% di raccolta differenziata.

Tallone d’Achille della Liguria, resta sempre la provincia di Genova con 44,6% di raccolta differenziata (+3,1 rispetto al 2018) su 67 comuni solo 1 è rifiuti free (Leivi), 28 raggiungono il 65% di r.d. e 11 differenziano meno del 35%.

A incidere negativamente è soprattutto la città di Genova che con 573.285 abitanti raggiunge solo il 35,5% di raccolta differenziata.

Complessivamente in Liguria, il numero dei comuni rifiuti free (che raggiungo il 65% di r.d. e hanno un procapite di secco residuo inferiore ai 75 kg per abitante all’anno) tra il 2018 e il 2019 resta sostanzialmente invariato (da 26 a 27)di conforto risultano i dati dei comuni costieri considerato che, quando ancora in era pre covid subivano una forte pressione antropica nei mesi estivi, due comuni su tre sono diventati Comuni Ricicloni (superano il 65% di r.d.).

Tra i comuni costieri e sopra i 15.000 abitanti Imperia (+31,6%) raggiunge il 66,9% e affianca nella classifica dei ricicloni, come capoluogo, La Spezia (al 74,9% di r.d.). 

Tra le migliori prestazioni che sono emerse in un solo anno (confronto tra i dati 2018 e 2019) ricordiamo i comuni di Campomorone (+49,5%), Ceranesi (+48,8%), Mignanego (+45,0%), in provincia di Genova e Osiglia (+42,7%) in provincia di Savona.

«A fronte dei dati riportati nel Dossier – spiega Federico Borromeo, Direttore di Legambiente Liguria – la questione più urgente resta la mancanza di impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti che consentirebbero di avviare una seria ed efficace economia circolare dei materiali post consumo permettendo alla nostra regione di qualificarsi in termini ambientali. Per questo è necessario sviluppare impianti di biodigestione per il trattamento della frazione organica con produzione di biogas, individuando le opportune aree in provincia di Imperia, nella provincia della Spezia, a Genova e nel Tigullio».

«Per quanto riguarda Genova, conclude Borromeo, la costruzione di un impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti prodotti nel capoluogo non sarà sufficiente da solo a raggiungere quell’obiettivo se a quella soluzione impiantistica non sarà affiancato un biodigestore per il trattamento della frazione umida».

Durante la diretta streaming di oggi sono intervenuti insieme a Santo Grammatico e Federico Borromeo, rispettivamente Presidente e Direttore Legambiente Liguria: l’Assessore all’Ambiente della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone, Cecilia Brescianini e Andrea Baroni di Regione Liguria, Laura Brambilla, Responsabile Nazionale Comuni Ricicloni, Maurizio Salvo, del CONAI, Enzo Scalia, Direttore Relife Group, Lorenzo Barucca, Responsabile Economia Civile di Legambiente che ha presentato il progetto ECCO

Dopo le conclusioni del Presidente Nazionale Legambiente Stefano Ciafani c’è stata la Premiazione dei comuni Rifiuti Free.

Legambiente Liguria è al lavoro per organizzare la stagione autunnale dell’Ecoforum 2021, considerate anche le novità amministrative e gestionali che interesseranno il ciclo dei rifiuti sui territori e le innegabili difficoltà collegate alla convivenza con il Covid, che ha portato a cambiare stili di vita e modalità dei consumi che si riflettono sulla gestione dei rifiuti.

Poste Italiane, più donne che uomini in Liguria (e quasi la metà degli uffici è “rosa”)

Il volto di Poste Italiane in Liguria è femminile. Nella giornata internazionale dedicata alle donne lo certifica l’azienda stessa con una serie di dati inequivocabili per la nostra regione a cominciare dal sesso dei dipendenti o, per meglio dire, delle dipendenti. Le donne di Poste Italiane in Liguria, infatti, sono ben 2084. I dipendenti uomini, invece, sono 1375.

Ma c’è di più. Quanti sono, infatti, gli uffici postali composti da sole donne in Liguria? Molti di più rispetto a quello che si può immaginare (nella foto le dipendenti di quello di Arenzano). Se in tutta la regione i presidi di Poste Italiane sul territorio sono 420, in ben 174 di questi lavorano solo donne. La provincia con più uffici rosa è Genova (60). A seguire ci sono le province di Savona (46), Imperia (37) e La Spezia (31).

Poste Italiane, intanto, celebra anche quest’anno la Festa della Donna dedicandole una cartolina filatelica e un annullo speciale. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare una giornata particolare, facendo dono della cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a chi è lontano.  L’immagine della cartolina raffigura il volto di una donna contemporanea che si affaccia al Terzo Millennio, adornata da fiori avvolti in un gioco di luminosi colori.  Il prodotto filatelico e l’annullo speciale rettangolare dedicato, che dovrà essere utilizzato esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile, saranno disponibili fino all’11 marzo.

Cinzia Zaccaro per la Giornata internazionale dei diritti della donna

Oggi, lunedì 8 marzo è la Festa della donna. Ma più precisamente, poiché questa giornata è dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile, è più corretto parlare di Giornata internazionale dei diritti della donna.
Donne e pandemia. Donne che hanno continuato a lavorare in presenza, donne che invece si sono ritrovate in smart working a conciliare il lavoro con i propri impegni casalinghi. A distanza di un anno la riflessione è che servirebbero nuove regole per queste situazioni.
Su Babboleo News – cosa succede in Liguria ne abbiamo parlato con Cinzia Zaccàro, psicopedagogista e vicepresidente ligure della federazione Consultori di ispirazione cristiana.

Speciale 8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna: voci contro il tempo

Simona Ferro – Assessore alle Pari opportunità Regione Liguria

Oggi, lunedì 8 marzo è la Festa della donna. Ma più precisamente, poiché questa giornata è dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche del genere femminile, è più corretto parlare di Giornata internazionale dei diritti della donna.
La redazione di Babboleo News – Cosa succede in Liguria ha raccolto una serie di voci di donne, e non solo: esponenti del mondo del lavoro, dello sport, della politica, di centri antiviolenza e centri di ascolto.

  • Donne e lavoro. Secondo gli ultimi dati anche dell’Istat le donne sono quelle che hanno perso di più il lavoro durante la pandemia. Il gap salariale rispetto agli uomini è sempre molto ampio. Sheeba Servetto, segretaria regionale Uil Liguria.
Sheeba Servetto – Intervista di Cristina Capacci
  • Wall of dolls ai genovesi richiama proprio il muro delle bambole che si trova in piazza De Ferrari. Ma Wall of Dolls è anche e soprattutto un movimento che sostiene i diritti delle donne. Proprio in vista dell’8 marzo Wall of Dolls ha lanciato un concorso fotografico, chiedendo alle donne di raccontarsi. Ne sono arrivate oltre duecento. Tra queste dodici sono state selezionate come finaliste. Che cosa raccontano queste foto? Ce lo siamo fatto dire dalla coordinatrice di Wall of dolls Barbara Bavastro.
Barbara Bavastro – Intervista di Giorgia Fabiocchi
  • Donne e pandemia. Donne che hanno continuato a lavorare in presenza, donne che invece si sono ritrovate in smart working a conciliare il lavoro con i propri impegni casalinghi. A distanza di un anno la riflessione è che servirebbero nuove regole per queste situazioni. Ne abbiamo parlato con Cinzia Zaccàro, psicopedagogista e vicepresidente ligure della federazione Consultori di ispirazione cristiana.
Cinzia Zaccaro – Intervista di Francesca Caporello
  • Chi ha detto che il pugilato sia uno sport da uomini? L’8 marzo è la festa di tutte le donne, e la redazione di Babboleo News ha cercato di dare voce proprio a quelle donne che, con il loro esempio di vita – e in questo caso di sport – hanno vinto i pregiudizi e gli stereotipi. E’ il caso di Sara Stirpe, la pugile genovese di 24 anni che un mese fa ha vinto il titolo italiano nella categoria pesi massimi: è la prima donna ligure a riuscirci. Sara ha voluto lanciare un messaggio alle tante ragazze che magari hanno paura di cimentarsi in sport, come la boxe, che nell’immaginario collettivo sono di pertinenza esclusiva degli uomini…
Sara Stirpe Intervista di Tommaso Imperato
  • Le donne e la politica. Le donne hanno meno accesso al mondo della politica? Occupano meno i ruoli più importanti? Abbiamo chiesto un’opinione a Gianni Pastorino, consigliere regionale e capogruppo di Linea Condivisa. Pastorino si è occupato spesso di questo tema e la vita politica della Liguria la conosce bene.
Gianni Pastorino – Intervista di Giorgia Fabiocchi
  • Il centro per non subire violenza di Genova ha pensato di celebrare la festa della donna, anche alla luce del recente femminicidio di Clara Ceccarelli, invita le donne a denunciare e ad avere il coraggio di ricominciare una nuova vita. Chiara Panero, responsabile casa rifugio.
Chiara Panero – Intervista di Cristina Capacci
  • Torna l’8 marzo Note di donne, rassegna di cantautrici in tributo alla festa della donna. Negli ultimi anni questo evento è stato sempre accompagnato da un particolare flash mob: cento donne vestite di rosso. Quest’anno a causa della pandemia non sarà possibile organizzare l’evento in questo modo. Ma si farà ugualmente. L’evento si terrà presso la Casa dei Cantautori, in Via del Campo 29 rosso e all’Abbazia di San Giuliano e verrà trasmesso in diretta streaming. Madrine dell’evento saranno tre celebri cantautrici italiane: Grazia Di Michele, Rossana Casale e Mariella Nava che, per l’occasione, presenteranno in esclusiva il loro nuovo brano dal titolo “Anime di vetro”. Il mattino alle ore 10 presso la Casa dei Cantautori e l’Abbazia di San Giuliano si terrà il flashmob “100donnevestitedirosso”, promosso e organizzato dall’ambasciatrice Unicef, Alessia Ramusino.
Alessia Ramusino – Intervista di Francesca Caporello
  • Donne e facoltà STEAM: un settore che vede una netta prevalenza di uomini, nonostante siano le donne, statisticamente, a laurearsi con i voti più alti.
    STEAM è un acronimo che sta per Science, Tech, Engineering, Arts & Math, ambiti in cui spesso le donne, nonostante ottime referenze, faticano a trovare un percorso lavorativo appagante (ad eccezione, forse, dell’Arte, tanto che spesso si parla solo di facoltà STEM).

Tra le donne che invece “ce l’hanno fatta” ci sono Alessandra Balletti e Giulia Cicone, rispettiavamente Responsabile del Business Development e Specialist in Innovation&Engineering di INWIT, una delle principali società italiane che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche.
E che da anni investe nella figura della donna all’interno dell’azienda. Alessandra Balletti ha voluto dare qualche consiglio alle tantissime ragazze che credono nelle facoltà STEAM ma che hanno qualche timore a causa delle disparità di genere nei loro futuri ambienti lavorativi…

Alessandra Balletti – Intervista di Tommaso Imperato

Tra l’altro, in questi ultimi anni qualcosa si sta muovendo, come sottolinea Giulia Cicone. Nonostante sia l’unica donna all’interno del team di ricerca, si sente stimata e valorizzata…

Giulia Cicone – Intervista di Tommaso Imperato
Daniela Gentile – Intervista di Cristina Kalivas

Lella Costa e Concita De Gregorio, conversazione in streaming con Davide Livermore

Il Teatro Nazionale di Genova celebra la ricorrenza dell’ 8 marzo con un evento speciale che sarà trasmesso in diretta streaming gratuita: una conversazione tra Davide Livermore, direttore del Teatro, l’attrice Lella Costa e la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio.

Uno ‘stato dell’arte’ del femminile contemporaneo per fare il punto, nei rispettivi campi, sul percorso delle donne verso la parità di genere, fra diritti ottenuti e traguardi da raggiungere.

L’evento sarà proposto sulla pagina Facebook del Teatro Nazionale di Genova lunedì 8 marzo alle ore 18.30 e resterà disponibile successivamente anche sul canale YouTube.