11 Marzo 2021 – Babboleo

11 Marzo 2021

Sciaccaluga, camera ardente in teatro. Il cordoglio di Tullio Solenghi

Sarà allestita sul palco del Teatro Ivo Chiesa la camera ardente per Marco Sciaccaluga, . E’ il palcoscenico dove il regista, scomparso ieri a 67 anni, ha messo in scena decine di spettacoli, dirigendo molti degli attori più importanti della storia teatrale italiana.

Venerdì 12 marzo dalle ore 10 alle 19 tutti coloro che lo desiderano potranno portare un saluto, un ricordo, un pensiero. Sabato 13 marzo alle ore 11 l’ultimo applauso in teatro. L’accesso sarà contingentato in osservanza delle disposizioni anti-
covid19 vigenti.

«Ci sono artisti che per la loro sapienza e grazia sono capaci di creare una comunità teatrale. Marco Sciaccaluga è stato uno di questi. Un maestro, un punto di riferimento assoluto per il teatro nazionale e internazionale. A Genova un faro più potente della Lanterna» ha dichiarato Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova.

Anche l’attore genovese Tullio Solenghi ha voluto ricordare Marco Sciaccaluga, ecco le sue parole.

#protestaligure torna in piazza lunedì pomeriggio: “Richiediamo un risarcimento danni”

#protestaligure decide di tornare in piazza, appuntamento lunedì 15 marzo a partire dalle 16 in piazza De Ferrari. La manifestazione, come spiegano gli stessi organizzatori, sarà apolitica, autonoma e senza sigle identificative. La richiesta è chiara: essere ascoltati dalla politica per ricevere aiuto in un periodo di gravi complicanze dovute alle limitazioni da covid-19.

“Torniamo in piazza dopo aver dato tempo al Governo di darci ascolto, andando anche a Roma, ma senza aver visto aiuti o cambiamenti. Siamo molto terrorizzati ed arrabbiati dalla situazione, chiediamo il risarcimento danni. Se non lavoriamo dobbiamo essere indennizzati.” spiega Ivan Spagnolo, ristoratore, imprenditore e portavoce di #protestaligure, ai microfoni di Babboleo News-cosa succede in Liguria.

Ascolta l’intervista completa ad Ivan Spagnolo

Diego, il 14enne di Ceranesi nominato Alfiere della Repubblica

C’è anche Diego Barbieri, 14enne di Ceranesi, tra i giovani che hanno ricevuto gli attestati d’onore di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. “Per la forza e l’impegno con cui trasmette l’amore per la montagna”.

Nonostante le conseguenze di un incidente in giovanissima età, che gli ha causato gravi difficoltà motorie e deficit visivi, Diego è diventato “esempio di resilienza e riscatto per amici e compagni di scuola, facendosi testimone non solo dei percorsi tra le bellezze naturali ma anche di importanti valori sociali”, si legge nella nota ufficiale del Quirinale.

Grazie a un percorso di educazione alla montagna, fatto non solo di lezioni teoriche ma soprattutto di escursioni e viaggi di istruzione su e giù per i monti dell’Appennino e delle Alpi liguri, Diego si è affermato come “punto di riferimento per gli amici e i compagni di scuola”.

A Roma è arrivata la sua bella storia, e il Presidente Sergio Mattarella ha deciso di premiarlo insieme ad altri 27 giovani cittadini. La vita ha presentato a Diego delle grandissime difficoltà, ma lui ha saputo reagire alla grande diventando un vero e proprio esempio per tutti noi.

Too Good To Go, anche a La Spezia l’app contro lo spreco alimentare

Too Good To Go sbarca anche a La Spezia! L’app che permette a commercianti e ristoratori di mettere in vendita a prezzi ridotti il cibo invenduto a fine giornata arriva ufficialmente nel levante ligure. Ne parliamo con Valeria Sanguineti, co-referente in Liguria di Too Good To Go.

“Come funziona Too Good To Go?”

“Quali negozi possono aderire al progetto?”

“Qual è il riscontro che avete avuto in Liguria?”

Contro lo spreco alimentare, dopo Genova Too Good To Go è arrivato anche a La Spezia. Grazie a Valeria Sanguineti, referente dell’app in Liguria.

Rapallo tra realtà e immaginazione, Bagnasco: “Il futuro della città è senza mezzi. Così l’idea di tapis roulant elettrici”

Sempre più green e sostenibile, turistica e accogliente: così il sindaco Carlo Bagnasco immagina Rapallo nel futuro. Tra le idee in cantiere c’è anche quella di “tapis roulant” elettrici destinati al trasporto di turisti e residenti in città, in modo da eliminare il più possibile lo smog, diminuire la circolazione di automobili e decongestionare così il traffico, molto intenso nella stagione estiva.
Ma per ora, come spiega il sindaco, alle idee si contrappone la realtà. E a proposito di cantieri…occorre concentrarsi sulla copertura del torrente San Francesco e sul dragaggio del porto.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria ce ne parla Carlo Bagnasco, Sindaco di Rapallo

A Genova boom di sanzioni per uso scorretto della mascherina, Bucci: “Così non ne usciamo”, Giurato (Polizia locale): “Non così rigidi nel sanzionare”

Nelle ultime ore a Genova è tornata alta l’attenzione sull’uso della mascherina a causa di un aumento di multe registrate dalla Polizia locale. Pertanto il sindaco Marco Bucci durante la conferenza stampa di ieri, mercoledì 10 marzo, ha affermato che sono state 74 le ultime sanzioni fatte ai cittadini genovesi di cui 72 a persone fisiche e 2 a attività  per non aver rispettato le norme anti Coronavirus. Ma non è tutto qui. Ha poi perso la pazienza e sottolineato: “Così non va bene. Chiedo alla popolazione di tornare a rispettare le regole: mettete le mascherine e niente assembramenti perché così non ne usciamo”. Infine il sindaco aggiunge: “Tutti i giorni daremo notizia del numero delle multe, devono essere la misura del fatto che la città vuole rispettare le norme”.

Marco Bucci, Sindaco di Genova:

Mentre il sindaco Bucci redarguisce i cittadini per il comportamento scorretto, il direttore di Polizia locale del Comune di Genova Gianluca Ratto, spiega il modus operandi degli agenti: “Noi non applichiamo le norme in maniera rigida, per cui se la mascherina è appena sotto il naso, il nostro è sempre un invito a portarla correttamente. Ovviamente se una persona è proprio senza mascherina o c’è un assembramento noi non possiamo che intervenire”

Gianluca Giurato, Direttore Polizia Locale Comune di Genova:

Genova, al via il progetto “Scuole sicure”: telecamere e formazione docenti per contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti

È partito ufficialmente il progetto “Scuole sicure” nel Comune di Genova, finanziato dal Ministero dell’Interno e volto alla prevenzione e contrasto di spaccio di sostanze stupefacenti, che coinvolge 56 istituti scolastici, per un totale di 41 plessi.
Con i circa 146.250 euro, destinati al Comune di Genova dal Viminale con risorse del Fondo unico di Giustizia, circa 139mila euro sono stati dedicati all‘installazione dei sistemi di videosorveglianza e circa 7mila euro al finanziamento di un corso di formazione rivolto a 100 docenti delle scuole secondarie di secondo grado per la conoscenza e la prevenzione della diffusione delle droghe nelle scuole.

Su Babboleo News cosa succede in Liguria fanno il punto della situazione Giorgio Viale, Assessore alla Sicurezza Comune di Genova, Barbara Grosso Assessore alle Politiche dell’Istruzione Comune di Genova e Gianluca Giurato, Direttore Polizia Locale Comune di Genova

Giorgio Viale, Assessore alla Sicurezza Comune di Genova:

Barbara Grosso Assessore alle Politiche dell’Istruzione Comune di Genova

Gianluca Giurato, Direttore Polizia Locale Comune di Genova

Oggi la prima laurea magistrale del polo universitario penitenziario di Unige

Oggi giovedì 11 marzo 2021 Roland Barkaj, albanese di 36 anni e studente del Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Genova, discuterà la sua tesi di laurea magistrale in “Politiche ed economia del Mediterraneo”.

La tesi ha come relatore il prof. Andrea Pirni, docente di “Sociologia dello sviluppo” per il corso di laurea ora attivo come “Relazioni internazionali”, ed è intitolata “La rivoluzione digitale nell’amministrazione pubblica e nel sistema penitenziario”. Il lavoro nasce dall’esperienza personale di Barkaj e si interroga, con ampie disamine, sul rapporto intercorrente tra esigenze comunicative, strumenti applicativi, principio rieducativo della pena, esigenze di sicurezza e caratura afflittiva della stessa.
Dopo la prima laurea (triennale) in Storia, nel 2019, questa è la seconda laurea di uno studente detenuto iscritto ai corsi del Polo Penitenziario di UniGe. Dal 2016, anno di avvio delle attività del Polo, il numero di studenti è considerevolmente aumentato: attualmente sono 27 i detenuti iscritti ai Corsi di Laurea della Scuola di scienze sociali e della Scuola di scienze umanistiche come Storia, Filosofia, Scienze internazionali e diplomatiche, Relazioni internazionali, Amministrazione e politiche pubbliche, Informazione ed editoria, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione.
Al momento, sul territorio nazionale, sono 37 i Poli Universitari Penitenziari; quello di UniGe coinvolge 2 istituti penitenziari, Marassi e Pontedecimo, ma è in fase di valutazione la possibilità di ampliare il numero di istituti previsti dalla convenzione con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta (sottoscritta il 6 aprile 2016) aggiungendo Sanremo e La Spezia.

Teatro in lutto, è morto Marco Sciaccaluga

Un altro dolorosissimo lutto per il mondo teatrale genovese. A pochi mesi di distanza dalla scomparsa di Carlo Repetti, Genova e il teatro italiano piangono Marco Sciaccaluga, per decenni protagonista della storia del Teatro Stabile come regista, condirettore (proprio insieme a Repetti) e direttore della celebre scuola di recitazione.

Sciaccaluga, 67 anni, è stato stroncato da un male incurabile. Formatosi alla Scuola del Teatro Stabile, nel 1975, a soli 22 anni, aveva debuttato come regista firmando la prima nazionale di “Equus” di Shaeffer.

Innumerevoli i suoi spettacoli in quasi cinquant’anni di attività: amava in particolare citare “Morte di un commesso viaggiatore”, “Re Lear” “Un mese in campagna”, “Svet”, “Un nemico del popolo”. E tanti gli attori che hanno lavorato con lui: dai grandi “vecchi” come Eros Pagni, Gabriele Lavia, Vittorio Franceschi, alle giovani leve che con lui si sono formate come Alice Arcuri, Orietta Notari, Barbara Moselli, Gianluca Gobbi, Roberto Serpi, Alberto Giusta.