20 Marzo 2021 – Babboleo

20 Marzo 2021

Genova, la voce dei luoghi di cultura per ricordare le vittime innocenti delle mafie

“A ricordare e riveder le stelle – cultura e memoria” questo il tema della XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata oggi in tutta Italia dalla rete di Libera – Nomi e numeri contro le mafie  e da Avviso Pubblico in collaborazione con Rai Per il Sociale e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. 

La manifestazione quest’anno si è adeguata ai tempi e alle regole imposte dalla pandemia: niente cortei né assembramenti in piazza. Si è dato pertanto vita ad una vera e propria “staffetta di memoria” in versione digitale. In ogni luogo di cultura di Genova e provincia – dal Teatro della Tosse, Palazzo Ducale, Dopolavoro Ferroviario, Parco di Villa Rocca di Chiavari,  Teatro Nazionale di Genova che ospiterà, Teatro della Corte, Teatro Carlo Felice – si è tenuta la lettura di tutti i nomi delle vittime innocenti e la registrazione è stata trasmessa sui canali social dell’Associazione Libera.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria il punto con Stefano Busi, referente di Libera Liguria

Comitato italiano Paralimpico Liguria: confermato il presidente Cuozzo ed eletta la nuova giunta

Si sono svolte le elezioni per rinnovare la presidenza e la giunta del Cip Liguria per il quadriennio 2021-2024 e il comitato italiano paralimpico Liguria è stato nel segno della continuità: cinque conferme e due new entry. Alla guida del massimo organo regionale che si occupa della valorizzazione, promozione e gestione delle discipline appartenenti agli sport paralimpici confermato il presidente uscente Gaetano Cuozzo. I tre rappresentanti federali eletti sono Dario Della Gatta, che ricopre anche la carica di vicepresidente vicario, il delegato regionale della Fipic Claudio Puppo e Mariagrazia Gilardi, delegata regionale Powerchair Hockey.

A rappresentare le discipline sportive paralimpiche sarà Michelangelo Buonarrivo, attuale presidente della federazione ligure della danza sportiva. Mentre tra gli atleti in consiglio è stato eletto il campione paralimpico, medaglia d’oro nei 400 metri stile libero a Rio 2016 Francesco Bocciardo. Per quanto riguarda il settore tecnico eletto in consiglio Gianfranco Pusceddu, allenatore da anni in prima linea nella valorizzazione degli atleti impegnati negli sport per disabili. Alle elezioni hanno partecipato i votanti delle federazioni italiane paralimpiche e le federazioni nazionali paralimpiche.

“La presenza del covid e i limiti imposti al mondo dello sport hanno pesantemente condizionato le nostre attività pur tuttavia stiamo andando avanti sicuri che questo periodo di transizione sarà utile per riflettere su come rilanciare il nostro movimento partendo dall’esigenza del mondo dello sport in generale e dello sport paralimpico – ha commentato il presidente del Cip Liguria Gaetano Cuozzo -. Servono impianti adeguati e senza barriere, tecnici preparati, una reale integrazione e pari opportunità per tutti. Il percorso da fare è ancora lungo. Sono ancora pochi gli studenti disabili che si avvicinano allo sport ed è ancora frequente il ricorso all’esonero della pratica sportiva a scuola e non tutte le società sportive sono in grado di accogliere nelle loro fila disabili. Il principio delle pari opportunità è sancito nella Costituzione, un impegno a cui sono chiamati i diversi attori su più fronti, noi abbiamo il compito istituzionale di promuoverlo esserne guida e stimolo” conclude il presidente.

Attraverso un video messaggio l’assessore alla Sport di Regione Liguria Simona Ferro ha voluto far sentire la sua vicinanza e rilanciare i progetti per il futuro: “Sono lieta che l’elezione sia sostanzialmente una riconferma, questa è una garanzia di prosecuzione di un percorso di lavoro che abbiamo avviato e porteremo avanti. E’ una missione importante quella di cercare di portare i ragazzi disabili, giovani e meno giovani, a superare le barriere e imparare un modo sano di stare insieme”, conclude l’assessore. I saluti al presidente e alla giunta sono arrivati anche dal consigliere con delega allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone: “Un augurio per un buon lavoro al presidente e alla giunta. Lo sport è elemento fondamentale per insegnare il rispetto nei confronti dell’avversario è assume un valore ancora più elevato per chi cerca riscatto e inclusione sociale”.

In questi anni sono stati numerosi gli eventi portati avanti dal Cip soprattutto nelle scuole come il progetto licei sportivi Liguria, il progetto alternanza scuola-lavoro o ancora il progetto all inclusive. Anche grandi eventi come i Giochi Europei Giovanili Paralimpici che si sono svolti a Genova nell’autunno 2017. Il Comitato italiano Paralimpico è da anni impegnato nel favorire l’avviamento della pratica sportiva di persone con disabilità, giovani e meno giovani che si appassionano alla cultura dello stare insieme e superare i propri limiti. Sport e disabilità come sinonimo di socialità, inclusione, cultura e riscatto.

Agricoltori per hobby soprattutto in primavera, in Liguria sono circa 25 mila

Con l’arrivo della primavera quasi 1 italiano su 2, pari al 45%, prende in mano zappa e vanga dedicando parte del proprio tempo libero alla cura di verdure e ortaggi, piante e fiori, in vaso o nella terra negli orti, nei giardini e anche su balconi e terrazzi. In Liguria sono 25 mila gli agricoltori per hobby, ma molti riscoprono il “giardino” anche in terrazza, per allontanare l’ansia da pandemia e raccogliere i propri frutti. Questo quanto è emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sugli “Italiani nell’orto al tempo del covid”, in occasione del primo weekend di primavera: un boom determinato quest’anno dall’esigenza di svago in tempo di pandemia, ma anche, in alcuni casi, per aiutare i bilanci familiari provati dalla crescente crisi. Il 33% degli italiani con il pollice verde ha deciso di esprimere la sua passione per l’agricoltura nel proprio giardino di casa, in terreni di famiglia ma anche in spazi pubblici. Esiste poi una quota del 12% che sfoga l’amore per le piante su balconi e terrazzi, verande e davanzali, con una vera e propria esplosione di piante e fiori che iniziano a punteggiare di verde e colori il grigio delle città. L’investimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si può stimare intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati “chiavi in mano” per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati.

“Con la cura della terra  – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa – si svolgere un’attività gratificante e utile per la società, che coinvolge a livello ligure circa 25mila hobbisti. Oltre ad essere un ottimo modo per passare il tempo, è anche un appuntamento importante con piante e fiori, frutta e verdura che può contribuire a sostenere le imprese coinvolte nella filiera del florovivaismo Made in Liguria, filiera tra le più colpite dagli effetti della pandemia. Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso  la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione. Il ritorno degli italiani in orti e giardini ha un alto valore sociale ed economico in uno dei momenti più difficili per il Paese con una passione che non richiede per forza grossi investimenti o grandi spazi con diverse opportunità e investimenti: dall’orto portatile a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dall’orto “ecologico” per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato. Per ogni tipo di sperimentazione consigliamo di rivolgervi alle imprese e vivai liguri che oltre a fornire una grande varietà di piante e fiori possono aiutare anche con utili spunti e soluzioni per un orto perfetto.”

Ed ecco, di seguito, il decalogo per un orto (quasi) perfetto:

  1.  Spazio giusto: è necessario individuarlo. L’orto in piena terra è la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. L’importante è che siano soleggiati e ventilati.

  2.  Stagionalità: occorre conoscerla. A ogni periodo dell’anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare è utile dotarsi di un calendario delle semine con indicate le fasi lunari.

  3.  Giusto tempo: gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti è di comprare le piantine già sviluppate e trapiantarle.

  4.  Buona terra: è garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilità è meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale.

  5.  Semi e piantine: ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota).

  6.  Trapianto: si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. E’ possibile cambiare più volte il vaso aumentandone man mano la grandezza.

  7.  Acqua: per un’adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante.

  8.  Temperatura: è importante fare attenzione all’andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne è ancora alto: è bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti;

  9.  Parassiti: formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, oltre a usare prodotti specifici, è bene scegliere ortaggi che si adattano  meglio al clima e al territorio dove si vive.

  10.  Costi: realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si può stimare intorno ai 250 euro per uno spazio di 20 metri quadrati “chiavi in mano”.

Campionato mondiale di pesto al mortaio, una sfida (digital) all’ultima salsa

Tutto pronto oggi (sabato 20 marzo ndr), per l’VIII edizione del campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, quest’anno rigorosamente in versione digitale. 85 i campioni del mortaio pronti a manifestarsi in video con la loro bravura, disponibilità e passione utilizzando il meglio che può dare la tecnologia dell’informazione, una folta rappresentanza della carta stampata, radio, TV, new media e social influencer e, non ultime, migliaia di persone da casa in Italia e all’estero a seguire la diretta streaming. Tutto questo è il campionato mondiale in versione digitale. Si parte alle 10 con l’inno del campionato composto nel 2007 dal famoso musicista Massimo Morini e con i saluti delle autorità, seguiranno sia la diretta sulla piattaforma Zoom che i video in differita di chi pesta da una semplice cucina, sulla riva del mare o in cima alle Dolomiti.

Interverranno tre cuochi di fama internazionale sulla loro idea di pesto genovese (Heinz Bech, Aitor Basterra, Hitoshi Sugiura). A presentare la diretta sarà Mary Cacciola, storica voce di Radio Capital e attuale co-conduttrice del TgZero. Sarà anche possibile, per tutti gli spettatori, interagire collegandosi con il computer o con il telefono cellulare, per commentare, dire la propria, partecipare a 3 sondaggi di opinione elaborati in diretta. Verrà infine premiato dal comune di Genova (assessorato al commercio e ai grandi eventi) il disegnatore della nuova mascotte del campionato, il concorrente che partecipa da più lontano nel mondo (associazione “A Compagna”) e, non ultimo, chi è riuscito nella straordinaria impresa di produrre un pesto ineccepibile a 2500 metri d’altezza (riconoscimento della Camera di Commercio di Genova).

Per vivere e condividere una giornata all”insegna del pesto, è possibile collegarsi alle pagine:

  • FACEBOOK Genoa Pesto World Championship (@PestoChampionship)
  • FACEBOOK Camera di Commercio di Genova (@gecamcom)