24 Marzo 2021 – Babboleo

24 Marzo 2021

Lupia (Fit Cisl Liguria): “Vicenda Ospedale San Martino, da un anno lavoratori senza futuro: Genova Parcheggi deve assumerli”

L’Ospedale San Martino, diventando socio di Genova Parcheggi con l’acquisto dal Comune di una sola azione, ha assegnato alla società stessa, senza gara, la gestione dei posteggi a pagamento, ritenendo di poter così procedere all’affidamento diretto in house. In precedenza il servizio era di competenza della società SCT Group Srl. A seguito di ricorsi e appelli si è giunti alla sentenza del Consiglio di Stato, che di fatto, ha annullato i procedimenti e le procedure con le quali la Direzione dell’Ospedale San Martino ha affidato il servizio. I giudici della Terza Sezione del Consiglio di Stato non hanno però annullato il contratto stipulato tra Genova Parcheggi e il Policlinico San Martino che resta pertanto in vigore fino al 31 dicembre 2022. Ma in tutta questa situazione c’è un nervo scoperto che deve essere immediatamente sanato”, spiegano in una nota il Segretario Generale Aggiunto della Fit Cisl Liguria Raffaele Lupia e il Coordinatore Regionale Viabilità della Fit Cisl Giuseppe Sgotti che dicono basta al silenzio di Genova Parcheggi.

Deve assumere i lavoratori ex SCT che attendono da più di un anno la propria stabilizzazione essendo stati licenziati dalla stessa società che si traduce nel fatto che sono in Naspi, non avere un posto di lavoro né tanto meno un reddito congruo per far fronte ai propri impegni familiari. Le assunzioni devono essere fatte nel rispetto di accordi sindacali sottoscritti da Comune e Genova Parcheggi. Serve senso di responsabilità, altrimenti in assenza di risposte immediate e certe attiveremo tutte le iniziative più opportune, nessuna esclusa, a tutela dei lavoratori” concludono Lupia e Sgotti.

Centro studi Amadeo Peter Giannini, inaugurate le scenografie in onore del banchiere filantropo di origini liguri

Inaugurate stamattina, presso il Videoporto di Cornigliano a Villa Durazzo Bombrini a Genova, le scenografie dedicate a Amadeo Peter Giannini alla cui memoria la Genova Liguria Film Commission ha dedicato il Centro Studi Amadeo Peter Giannini, presieduto da Cristina Bolla ed istituito in occasione del 150° anniversario della nascita del banchiere e filantropo di origini genovesi i cui genitori emigrarono da Favale di Malvaro.

L’iniziativa fa parte dell’operazione formativa “Liguria: Che spettacolo!” che Fondazione CIF ha proposto grazie all’invito “Cultura in formazione 2” emesso dalla Regione Liguria, con il contributo del Fondo Sociale Europeo per lo sviluppo in Liguria delle professioni del mondo del cinema, del teatro e dello spettacolo in generale. L’allestimento scenico è composto da sette postazioni, realizzate dagli allievi del corso “Attrezzista di scena” , che raccontano le fasi salienti della vita di Amadeo Peter Giannini.

A Giannini viene riconosciuta la nomina di essere stato colui che rivoluzionò il mondo bancario fondando la Bank of Italy, primo esempio nella storia a prestare soldi alla classe operaia fino ad allora emarginata dalla finanza, e poi creò la Bank of America che divenne la più importante del mondo. Fu anche il principale artefice della nascita del cinema e del mondo hollywoodiano, finanziò i primi film di Walt Disney, di Charlie Chaplin e di Frank Capra.

La realizzazione del Centro Studi Amadeo Peter Giannini è fra le principali azioni che Genova Liguria Film Commission ha deciso di mettere in campo per promuovere la nostra città. Ne faranno parte un panel di esperti e coinvolgerà membri di tutte le istituzioni e associazioni che tendono a valorizzare Genova e la Liguria in Italia e nel mondo. Si tratta di un contenitore di idee, progetti e attività di supporto a quanti vogliono intraprendere la carriera nell’ambito dell’audiovisivo.

Il 2020 è stato l’anno dei record per la figura dell’audiovisivo che non ha mai smesso di lavorare, stiamo rilanciando la Liguria come terra da fiction e terra da film con l’intento di farla conoscere a quante più produzioni possibili. Solo quest’anno 3/4 produzioni importanti a livello internazionale stanno girando serie tv in Liguria” spiega Cristina Bolla in merito all’impatto che quest’ultimo anno da pandemia ha avuto sul settore dell’audiovisivoLa nostra prospettiva è un continuo rilancio, il record va sempre battuto“.

Su Radio Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Cristina Bolla, presidente del Genova Liguria Film Commission e del centro studi Amedeo Peter Giannini.

Sport e nutrizione, risponde l’esperto. Intervista al dottor De Paoli

Sport e una corretta alimentazione: un binomio vincente. Su Babboleo News ne parliamo con il dott. Marco De Paoli, dir. Resp. Centro dell’Obesità del Galliera. Con il dott. De Paoli parliamo di un binomio sempre ricorrente, che a maggior ragione durante il periodo covid che stiamo vivendo offre spunti riflessione interessanti.

Partiamo dalla base. Perché è importante fare sport e abbinare una corretta alimentazione? Cosa è importante sapere in termini di nutrizione e prestazioni sportive?

Dieta e sport dilettantistico. Cosa ci può dire a riguardo? Qual è, in linea di massima, una dieta sana che uno sportivo a livello amatoriale dovrebbe seguire?

E i professionisti?

Molti atleti dilettanti si allenano, o fanno la classica partitella del mercoledì, in orario serale, dopo lavoro. Il rischio è che finiscano tardi, arrivino a casa e svuotino il frigo, proprio prima di andare a dormire. Qual è il suo consiglio?

Mi tolga una curiosità che ho da quando sono ragazzino: si dice sempre che la birra dopo l’allenamento ‘reintegri’. Ma è vera questa cosa?

In conclusione, alcune indicazioni del dott. De Paoli per uno stile di vita sano, che abbini una dieta equilibrata a un po’ di sano sport all’aria aperta. Ecco tutti i cibi e le attività consigliate (o sconsigliate) dal dottore:

Focolaio in rsa a Tiglieto, il sindaco: “I vaccinati contagiati stanno bene”. Due ospiti no vax ricoverati

Due dipendenti della struttura in isolamento e 9 ospiti contagiati, di cui 2 (che avevano rifiutato il vaccino) ricoverati in ospedale. E’ il primo, provvisorio bilancio del focolaio da Covid-19 scoppiato nella rsa “Vittorio Zunino” di Tiglieto. Lo conferma il sindaco e medico Giorgio Leoncini. “Fortunatamente, i 7 ospiti vaccinati risultati positivi al tampone, di cui 3 trasferiti in una residenza covid, stanno discretamente bene, non hanno malattia in atto. I due che avevano rifiutato il vaccino sono ricoverati in ospedale”.

Non deve stupire, spiega Leoncini, che il tampone di alcuni ospiti vaccinati sia risultato positivo. “Che non passi assolutamente il messaggio che il vaccino non sia efficace. Chiunque sia portatore di virus (anche i vaccinati, ndr) può essere contagioso. Il paziente vaccinato può venire di nuovo in contatto con il virus, ma invece che finire in rianimazione ha una sintomatologia lieve, o addirittura è asintomatico”. Leoncini non usa mezze parole per descrivere come il vaccino anti covid abbia, di fatto, evitato una tragedia. “Se gli ospiti della rsa non fossero stati vaccinati sarebbero potuti finire in terapia intensiva”.

Per questo motivo “è fondamentale vaccinarsi tutti. Tutti, se no non ne veniamo fuori. Il virus può essere debellato solo se un’alta percentuale di popolazione si vaccina e si raggiunge l’immunità di gregge. Dobbiamo essere responsabili”.

L’intervista completa al sindaco di Tiglieto e medico Giorgio Leoncini:

Despina Fragouli, la ricercatrice che a Genova ha scoperto la spugna che genera acqua potabile

Poche ore fa vi abbiamo raccontato la scoperta del team di Despina Fragouli, ricercatrice greca in Italia dal 2007 e a Genova, presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, dal 2009. Una “veterana” dell’IIT a capo di un team che potrebbe aver trovato una soluzione concreta alla carenza di acqua nel mondo: una spugna, che sfruttando l’energia del sole è in grado di trasformare l’acqua salata del mare e l’umidità dell’aria in acqua potabile (clicca qui per scoprire nel dettaglio di cosa si tratta).

La redazione di Babboleo News ha contattato Despina Fragouli per farsi raccontare qualcosa in più sulla sua storia e sul progetto di ricerca di cui è a capo. Trovate l’intervista qui sotto.

Ci racconti la sua storia. Chi è Despina Fragouli?

Come siete arrivati a questa importante scoperta?

Quanto tempo avete impiegato?

Possiamo dire di trovarci di fronte a una scoperta davvero rivoluzionaria?

Saldi 2021 in Liguria, il bilancio finale. Martorelli (Lega Consumatori): “Cambiano le esigenze delle famiglie”

Che i saldi invernali 2021, in Italia e in Liguria, potessero registrare numeri non proprio da record già si sapeva.

A stupire, forse, è il drastico calo della capacità di spesa delle famiglie liguri: secondo i dati raccolti da Lega Consumatori Liguria, la capacità di spesa si è addirittura dimezzata, passando dai 270 euro a famiglia del 2020 ai 130 del 2021.

“Un dato che risente delle conseguenze economiche negative della pandemia” commenta su Babboleo News Alberto Martorelli, presidente di Lega Consumatori Liguria. E a cambiare non sono solo i liquidi nel portafoglio, ma anche i prodotti acquistati. “Ovviamente le esigenze dei consumatori e delle famiglie sono cambiate” conferma Martorelli.

In particolare, se da un lato tengono il settore dell’abbigliamento (96,6%) e delle calzature (89,3%), è praticamente azzerata la vendita di abiti da uomo (4,2%): miracoli dello smart working… Particolarmente ‘impressive’ è il dato sull’acquisto delle valigie: 1,1. Le restrizioni anti covid hanno bloccato gli spostamenti e acquistare un trolley è finito in fondo alla lista delle cose da fare. Calano le vendite di accessori (-4%) e biancheria intima (-4,5%).

C’è però un segno ‘+’ in questo bollettino di guerra: sono i consumatori online, che aumentano addirittura di 14 punti percentuali: un consumatore su tre, il 35%, ha preferito acquistare dal proprio pc o tablet, ritenendo l’acquisto virtuale più comodo e sicuro.

Aumentano anche i liguri che fanno maggiore attenzione al prezzo: sono quasi l’8% in più del 2020, a testimoniare come l’emergenza covid abbia reso tutti più forzatamente parsimoniosi.

Ascolta l’intervista completa a Alberto Martorelli su Babboleo News:

Una via di Genova intitolata a Fernanda Pivano, finalmente ci siamo.

Sarà la volta buona? Sembra davvero giunta ad una svolta la querelle per l’intitolazione di una via o di una piazza genovese a Fernanda Pivano, operazione più volte negata dal Comune di Genova.

Il consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la mozione della consigliera del Pd, Cristina Lodi, e del consigliere Francesco De Benedictis, Fratelli D’Italia, per impegnare il sindaco e la giunta a farsi promotori di un’iniziativa volta all’intitolazione di una via o di una piazza alla Pivano.

Nata a Genova nel 1917, Fernanda Pivano è stata una figura centrale della cultura italiana ed internazionale del Novecento, traducendo i grandi classici della letteratura americana (tra cui la leggendaria Antologia di Spoon River da cui Fabrizio De Andrè avrebbe tratto ispirazione per il suo album ‘Non al denaro, non all’amore né al cielo’) e valorizzando poeti e scrittori della Beat Generation. Nella sua vicenda umana e professionale ha stretto profondi legami con artisti, musicisti ed esponenti culturali italiani ed internazionali.

La scrittrice riposa dal 2009 nel cimitero di Staglieno, i funerali si erano svolti nella Basilica di Carignano (la stessa dove erano state celebrate dieci anni prima le esequie di Fabrizio De Andrè) con una toccante orazione funebre officiata da don Andrea Gallo.