26 Marzo 2021 – Babboleo

26 Marzo 2021

“Seduta vicino alla finestra alle tre di pomeriggio” a cura di Emanuela Rolla, in streaming da domenica 28 marzo

Domenica 28 marzo alle 21:15 sarà trasmesso in streaming, per un massimo di 30 spettatori, il primo di 9 contributi del progetto “Seduta vicino alla finestra alle tre di pomeriggio” di Emanuela Rolla, attrice e regista genovese, organizzato da Atlantide 2.0.2.1.

Il primo appuntamento aprirà con il racconto “Lunedì o Martedì”: #passo1_La Verità?, per commemorare l’indimenticabile Virginia Woolf a 80 anni dalla sua scomparsa.

Una serata speciale che vedrà in scena, attraverso la piattaforma Zoom, la stessa Emanuela Rolla, affiancata dall’attrice Selene Gandini e i ragazzi di Atlantide Lab (Greta Bertani, Francesco Biagetti, Luca Carrieri, Margherita Fabbri, Lucrezia Grasso, Riccardo Mori, Lorenzo Smiraglia, Francesca Vecchiato), per orchestrare il racconto “Lunedì o Martedì” di Virginia Woolf in una vera e propria sinfonia di voci e volti sulla scenografia video curata dalla regista Cristina Perico.

Ad arricchire l’interpretazione, una serie di lettere della indimenticabile scrittrice per avvicinare il pubblico al suo mondo, alla sua poetica, alla sua sensibilità, per farla conoscere più a fondo, come donna e come artista e offrire l’opportunità di una riflessione con sé stessi.

Progetto arricchito dalla collaborazione artistica per le illustrazioni di Maura Zanardi, gli elementi artistici della locandina realizzata da Rossella Speranza Irzo e il contributo di Luca Maschi per l’esplorazione dei contenuti e dei temi dell’intero progetto.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria ascolta l’intervista di Emanuela Rolla, attrice professionista, regista, performer e acting coach.

L’arte ai tempi del covid-19: la galleria d’arte contemporanea del centro storico di Genova Lazzaro cerca di rialzarsi

Il settore artistico è tra i settori più colpiti dalle misure governative emergenziali dovute dalla pandemia da covid19, in particolare a partire dal 1 marzo 2020, quando fu firmato il primo Dpcm che sospese i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Come in tutti i settori, a sentire maggiormente la crisi da covid-19 sono le gallerie emergenti e quelle meno conosciute.

La redazione di Babboleo News ha contattato Maria Laura Bonifazi, proprietaria della Galleria d’arte contemporanea Lazzaro, per farsi raccontare qualcosa in più sull’impatto che il covid-19 ha avuto sulla galleria e sul progetto futuro di cui è a capo.

La galleria Lazzaro, situata in pieno centro storico di Genova, in piazza San Matteo, è una galleria nata alla fine del 2019 e che dopo soli pochi mesi dall’apertura ha dovuto fare i conti con la pandemia.

  • Come ha influito la pandemia all’interno della galleria Lazzaro e come si è adattata alle varie restrizioni?

Tra i progetti futuri della galleria, “Nostos, è tempo di tornare” , un progetto che sarà inaugurato ad ottobre 2021, nato per riprendere in mano lo spazio da cui siamo stati allontanati e ricominciare a riappropriarcene, con la consapevolezza che niente sarà più come prima.

  • Si può quindi dire che il progetto nasca come risposta al covid19?

Genova, gruppo contrari alla pista ciclabile in Corso Italia: “Disagi a migliaia di utenti per 57 biciclette al giorno”

La presenza delle corsie ciclabili in Corso Italia a Genova, torna a far discutere del tema viabilità, traffico cittadino, sostenibilità: se prima in tono polemico ora in modo più pacato, come emerge dalle parole di Giacomo Puppo, l’amministratore ed ideatore del gruppo Facebook ‘No alle piste ciclabili d’intralcio alla viabilità ordinaria’ arrivato nel frattempo a oltre 5 mila iscritti. Puppo si esprime alla luce di quanto emerso dal Consiglio del Municipio Medio-Levante di mercoledì scorso in cui sono intervenuti il sindaco Marco Bucci e l’assessore alla viabilità Matteo Campora.

“Accogliamo con favore quello che dovrebbe essere il progetto definitivo di Corso Italia, che riporterebbe la corsia a monte totalmente alla normalità salvando quella a mare fino a via Piave; chiediamo al Sindaco Bucci nuovamente e con urgenza di porre fine all’attuale pista provvisoria, per eliminare i fortissimi ed evidenti disagi creati”
Prosegue Puppo: “Abbiamo apprezzato il concetto espresso dal sindaco che ha intenzione di cambiare le cose ‘in funzione del parere di tutti’ contemplando la possibilità di poter ancora modificare l’ultimo progetto. A tale scopo chiediamo al sindaco di dimostrarlo, di ascoltare le nostre esigenze, valutare le nostre proposte considerando finalmente i principali utilizzatori e contribuenti delle strade e della viabilità. È indubbio che fino ad oggi sia stata messa in piedi solo una frettolosa e prematura rivoluzione copernicana, che secondo i dati forniti in Consiglio municipale, sta favorendo soltanto una media di 57 biciclette al giorno a scapito di migliaia di utenti tradizionali”.
E conclude: “Inoltre mi domando per quale motivo sia stata abbandonata la promessa, fatta in campagna elettorale dal Sindaco, di consentire l’uso delle corsie degli autobus alle moto: ricordo che Genova è in percentuale la città italiana col più alto numero di moto e scooter, mezzi efficientissimi, poco inquinanti che la stragrande maggioranza dei genovesi preferiscono alle auto. Perché allora, prima di lanciarsi su un progetto incerto di viabilità “dolce” non si è cercato di favorire le due ruote già presenti generando probabili benefici?“.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Giacomo Puppo, l’amministratore ed ideatore del gruppo Facebook ‘No alle piste ciclabili d’intralcio alla viabilità ordinaria’

Wedding ligure in piazza a Genova, Dameri (Confesercenti): “Perso 85% fatturato”

Si è tenuta questa mattina in piazza De Ferrari a Genova la protesta del settore del wedding planner, promossa a livello italiano dal coordinamento nazionale ‘Insieme per il wedding‘.  I manifestanti hanno portato in piazza auto d’epoca ed abiti da sposa.

“Il settore dei matrimoni e delle cerimonie in Liguria genera un fatturato di circa 2 miliardi all’anno e occupa 30 mila lavoratori, nel 2020 a causa delle restrizioni anti covid ha subito un calo del fatturato dell’85%, servono linee guida per una ripartenza in sicurezza” a dirlo su Babboleo News – Cosa succede in Liguria Andrea Dameri – Confesercenti Liguria

Emergenza Covid, sottosegretario Costa: “Nel trimestre aprile-giugno svolta vaccini. Sì a obbligo per il personale sanitario”

Vaccino obbligatorio per il personale sanitario, accelerazione della campagna vaccinale tra aprile e giugno e riaperture dopo Pasqua, a partire dalle scuole. Sono i temi principali su cui sta lavorando lo spezzino Andrea Costa, Sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia. In una lunga intervista su Babboleo News, Costa fissa gli obiettivi e le urgenze per mettere in sicurezza la cittadinanza e far ripartire il paese. “E’ il momento in cui la politica deve tornare ad assumersi la responsabilità delle scelte, facendo sintesi tra due emergenze, quella sanitaria e quella di far tornare un paese alla normalità”. L’intervista:

Partiamo dai fatti di cronaca, in riferimento ai cluster che sono scoppiati in questi giorni in strutture ospedaliere e rsa della Liguria e che hanno coinvolto, troppo spesso, personale sanitario non vaccinato. C’è una soluzione realmente percorribile per evitare che si verifichino di nuovo queste situazioni?

E’ un momento, tra l’altro, in cui sempre più persone danno la propria disponibilità a vaccinare fisicamente tutti gli aventi diritto. E’ anche importante, però, dare loro maggior tutela. Lei è uno dei principali sostenitori dello scudo penale per i vaccinatori. Senza questo scudo, c’è il pericolo poi di avere sempre meno persone che inoculano i vaccini?

In Liguria, prima regione in Italia, ci sono anche le farmacie che hanno dato la disponibilità per le vaccinazioni. Il problema, ne parlavamo oggi con il presidente di FederFarma Genova, è che il rischio che poi manchino i vaccini è alto, basti pensare al taglio di 60mila vaccini da parte di AstraZeneca. Serve un cambio di passo in termini di numero di vaccini in Italia…

Ha citato il trimestre aprile-giugno per l’accelerata decisiva della campagna vaccinale. Le restrizioni scadranno il 6 aprile. Poi, se le curve epidemiologiche lo consentiranno, insieme ai vaccini arriverà anche qualche riapertura?

Sanità e Recovery Plan. Come impiegherebbe i fondi europei per quanto riguarda, appunto, la sanità?

Grazie a Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia, per essere stato con noi su Babboleo News.

Genova, Parco delle Mura: continuano gli abbandoni di rifiuti

Negli ultimi giorni si sono verificati diversi episodi di inciviltà all’interno del Parco delle Mura di Genova: abbandono di rifiuti ingombranti di varia natura, compresi mobili, in almeno due zone di via Carso e in via Costanzi, addirittura al centro della strada, dove è dovuta intervenire immediatamente l’Amiu perché impediva il passaggio delle auto.

Abbiamo subito provveduto a fare una segnalazione all’assessore Campora, alla polizia ambientale e all’Amiu perché questi episodi sono emulativi, di conseguenza chi trova un abbandono di rifiuti è più portato ad abbandonare altri rifiuti, come si è verificato ieri mattina con il secondo abbandono in via Carso ” spiega Elisabetta Curti, Presidente del Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova.

Alla luce delle restrizioni dovute dalla pandemia da covid-19, si è riscoperto l’amore per le aree verdi della nostra città e sono sempre di più le persone che decidono di passare la propria giornata facendo escursioni tra i forti. Allo stesso tempo, però, aumentano anche i rifiuti abbandonati per i sentieri e la gestione della pulizia sta diventando sempre più ingestibile.

Stiamo lavorando per avviare, in collaborazione con il municipio Media Val Bisagno e associazioni di volontariato, una pulizia del parco” dichiara Curti.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Elisabetta Curti, Presidente del Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova:

Autoferrotranvieri liguri, motori spenti per 24 ore: “Sciopero unica alternativa”

Si sta tenendo in queste ore nelle città liguri e italiane lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri. I lavoratori e le lavoratrici del trasporto pubblico per 24 ore hanno spento i motori per chiedere a gran voce non solo che venga rinnovato loro il contratto di lavoro, con adeguamento salariale e inquadramento delle nuove mansioni, ma anche una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

Ora chiedono il rinnovo del contratto di lavoro, ma al tavolo delle trattative le associazioni datoriali Asstra, Agens ed Anav hanno proposto condizioni, definite dagli stessi lavoratori e sindacati “irricevibili“. Per questo motivo, dopo lo sciopero del febbraio scorso, si è giunti oggi ad nuova iniziativa di mobilitazione. Le segreterie di Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e Faisa chiedono inoltre risorse per un servizio pubblico di maggior qualità, maggior sicurezza per lavoratori ed utenti, l’ammodernamento del parco mezzi attualmente tra i più vecchi in Europa.
In particolare da una nota firmata dalle sigle sindacali emerge che:

Risulta al quanto intollerabile vedersi rappresentare, nel concreto, dalle Associazioni Datoriali posizioni di totale chiusura rispetto alle proposte avanzate da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna senza peraltro tenere assolutamente in considerazione gli ulteriori sostegni economici, pari a 800 milioni, in favore dei bilanci delle aziende.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Santo Pugliese – segretario Fit Cisl Liguria

Le parole di Andrea Gamba – segretario Filt Cgil Liguria

Le parole di Edgardo Fano – Faisa Cisal

Le parole di Giuseppe Gulli Uil Trasporti

Liguria: vaccinazione in farmacia, Castello (Federfarma): “mancano vaccini AstraZeneca”

La Liguria sarà la prima regione a livello nazionale ad avviare le vaccinazioni anti covid-19 nelle farmacie su tutto il territorio.

Martedì 30 marzo verrà inaugurato il nuovo hub vaccinale alla Fiera di Genova e, contemporaneamente, entrerà in funzione il sistema di 55 farmacie in tutta la Liguria, una trentina a Genova, in cui le dosi saranno somministrate proprio a partire dal 30 marzo.

A somministrare il vaccino non saranno però i farmacisti. Come afferma Giuseppe Catello, presidente di Federfarma Genova: “Per il momento il vaccino non verrà inoculato dal farmacista ma dal medico. Nelle farmacie con spazi adeguati, la vaccinazione avverrà proprio all’interno della farmacia, altrimenti al di fuori, nei locali più vicini“.

Per il primo periodo, le immunizzazioni saranno effettuate solo alla fascia 70-79 anni, specificamente solo per le persone che possano ricevere, senza controindicazioni, vaccino AstraZeneca.

Preoccupa l’enorme carenza vaccini AstraZeneca. Il rischio è che certe farmacie che sono già pronte non riescano ad entrare nel ciclo vaccinale” spiega Castello.

Entro un paio di settimane le farmacie liguri a somministrare vaccini dovrebbero triplicare, arrivando a 150 sedi vaccinali, con un ritmo complessivo di 3000 immunizzazioni al giorno.

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova:

”Connessione a rischio”, arriva il thriller ‘informatico’ ambientato a Genova

Ambientazione genovese ma argomenti generali e di grande attualità nel mistery “Connessione a rischio”, romanzo d’esordio della giornalista genovese Emanuela Mortari, pubblicato da Another Coffee Stories.

E’ la storia di Gloria Ferrari, trent’anni, programmatrice di videogame. Dopo un incontro casuale con un uomo affascinante sul treno che la sta riportando a casa
il tentativo di rintracciarlo a tutti i cost, ricorrendo alle sue conoscenze informatiche, si trasformerà in uno dei gialli che Gloria ama leggere.

Questa volta però la protagonista sarà lei e si ritroverà invischiata in una partita molto pericolosa insieme a colui che fino a poco tempo prima era uno sconosciuto. Tra ricatti con pesanti violazioni della privacy e ricerche legate alla bioinformatica, Gloria si troverà a rischiare la propria vita. Al suo fianco, per tirarla fuori dai guai, ci saranno gli amici di sempre.

La presentazione di Emanuela Mortari a Babboleo.it