1 Aprile 2021 – Babboleo

1 Aprile 2021

40 giorni offline durante l’arrivo del covid19: il docu-video del rapper genovese Mike Fc

E’ capitato a tutti almeno una volta di chiedersi come sarebbe vivere senza tecnologia e senza contatti umani, immersi nella natura rinunciando quindi all’oggetto che più ci crea dipendenza, il telefono. A trovare una risposta a questa domanda, Mike Fc, rapper e cantautore in lingua italiana e ligure che ha deciso di vivere in un rifugio dell’entroterra genovese sotterrando il suo telefono per 40 giorni.

La sfida può già sembrare avvincente, ma a renderla ancora più particolare c’è un altro dettaglio: Mike è partito il 3 marzo 2020 sapendo che le scuole in Liguria avrebbero riaperto nel giro di qualche giorno e che il covid19 non era ancora considerato preoccupante.
Vivendo in un rifugio raggiungibile solo a piedi e senza strumenti di comunicazione, è rimasto all’oscuro della situazione nel resto d’Italia, venendo a sapere solo grazie a un paio di escursionisti che nel mondo c’era una pandemia in corso.

Durante i quaranta giorni Mike ha documentato la vita quotidiana, descritto le sensazioni vissute, le scoperte e gli esperimenti, racchiudendo queste esperienze in un videoracconto che sarà pubblicato sul suo canale YouTube domani, venerdì 2 aprile 2021, poco prima di Pasqua. Una data significativa in quanto proprio alla vigilia di Pasqua 2020 Mike faceva ritorno alla “civiltà”, un rientro traumatico per certi aspetti, in netto contrasto con le sensazioni vissute durante il periodo offline.

Nel video racconto il protagonista spiega come disconnettersi e ascoltare i suoni della natura possa aiutare a riconnettersi con se stessi, riscoprendo valori come la semplicità, il rispetto per la vita e l’accettazione del proprio corpo.

A fare compagnia a Mike, oltre alla natura, la musica. Mike, con il suo okulele e privo di distrazioni, durante i 40 giorni ha scritto sei canzoni, che costituiscono il suo nuovo progetto musicale dal titolo “Messaggio”. Lo “stacco” da un mondo che spesso va troppo veloce, può essere occasione di riscoperta della propria creatività e della propria essenza, talvolta soffocate da quello che pensiamo che il mondo si aspetti da noi.

Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria ascolta l’intervista integrale di Mike Fc, cantautore e rapper genovese

Alta Via dei Monti Liguri: presentato il progetto per il rilancio

L’Alta Via dei Monti Liguri, con i suoi 440 km rappresenta un corridoio biologico determinante per il mantenimento delle specie di interesse comunitario, grazie alla sua funzione di interconnessione con i Parchi liguri e le aree protette della regione, che si sovrappongono e si integrano con siti di particolare pregio come i Siti di Importanza Comunitaria, e le Zone a Protezione Speciale che contribuiscono alla creazione della Rete Natura 2000 alla tutela della diversità biologica a livello europeo.

Da oggi, grazie a una sinergia tra Regione Liguria, Agenzia di promozione turistica “In Liguria” e i 5 GAL regionali, questa ricchezza diventa un asset fondamentale per il comparto turistico.

E’ questo, in sintesi, l’obiettivo di “AV 2020”, progetto di cooperazione regionale finanziato con 1,3 milioni di euro di Fondi PSR Liguria 2014-20, che punta sulla creazione di un prodotto turistico regionale basato sulla valorizzazione di un bene comune come l’Alta Via, che unisce l’arco montuoso della Liguria.

L’obiettivo parte dalla necessità di creare un sistema logistico e infrastrutturale da offrire ai turisti green che sceglieranno la Liguria: dalla federazione di vie di collegamento tra il tracciato principale e i borghi montani, alla nascita di punti tappa con servizi adeguati sulla falsariga di quanto avviene per altri tracciati famosi (la via di Compostela o la via Francigena), attraverso il rafforzamento delle iniziative turistiche locali.

L’Alta Via dei Monti Liguri può diventare il principale motore di promozione dell’entroterra attraverso il coinvolgimento di operatori, enti locali e associazioni escursionistiche. L’obiettivo finale è quello di incrementare l’afflusso turistico nell’entroterra, nel rispetto dell’ambiente e della trasparenza del mondo rurale.

Lungo l’Alta Via si trovano strutture ricettive aderenti all’Associazione e distribuite su tutto il territorio regionale per offrire ai propri ospiti un’ottima accoglienza.

Un viaggio tra costa ed entroterra, tra Alpi ed Appennini, tra mare e cielo, lungo praterie erbose che scendono raramente sotto i mille metri di quota, in un ambiente aspro e dolce allo stesso tempo dove le strade carrabili, spesso, non sono mai arrivate.

L’Alta Via dei Monti Liguri è l’itinerario perfetto per tutti: per coloro che vogliono scoprire gli angoli più reconditi dell’entroterra ligure, per chi è in cerca d’avventura, per chi vuole passare un tranquillo week end a contatto con la natura o per la famiglia in gita domenicale.

Covid19, crescono i contagi a Ponente, Toti: “L’obiettivo è riaprire dalla prima settimana di maggio”

Stamattina, il presidente Giovanni Toti, accompagnato dall’assessore Marco Scajola e dal direttore generale di Asl1, Silvio Falco, ha tenuto il punto stampa nella sede di Asl1 a Bussana per parlare della situazione epidemiologica sulla campagna vaccinale nel Ponente Ligure.

“Vediamo dati di contagio ancora a livello di guardia, quindi sicuramente credo valga la pena fare qualche riflessione per i prossimi giorni a venire” afferma il direttore Falco che prosegue “Abbiamo visitato questa mattina la sede di Taggia dove, per accelerare la campagna di vaccinazione, da sabato daremo il via al vaccino ‘drive vaccine’. L’obiettivo di aprile è vaccinare ultravulnerabili, vulnerabili e disabili e poi, pian piano, le varie fasce della popolazione“.

Il mio obiettivo sarebbe quello di iniziare a parlare di riaperture, e non più di chiusure, dalla prima settimana di maggio” ha aggiunto il presidente Toti  “in Asl1 è stato fatto un lavoro gigantesco e questo ci ha consentito, senza militarizzare l’intero mondo sanitario, di affrontare la terza ondata con meno ripercussioni. Questo è un mese cardine nella lotta al covid, cosa che mi ha spinto con piacere a vietare l’accesso alle seconde case. Grazie alla campagna di vaccinazione e alle misure di restrizione potremmo riuscire a riaprire il Paese un mese prima rispetto al 2020. Penso che questo sia l’ultimo miglio”.

Per quanto riguarda la Francia, Toti ha richiamato le parole del presidente Emmanuel Macron che ieri, ha comunicato il nuovo lockdown in tutto il Paese per contenere i contagi di covid19. “Avete sentito ieri dalle parole di Macron e dai provvedimenti presi, che la Francia sta vivendo una situazione certamente peggiore della nostra” ha dichiarato Toti “Un po’ per la permeabilità della frontiera, le abitudini di vita e la contiguità geografica del nostro territorio non ci aiuta da questo punto di vista».

Decreto Covid e obbligo vaccinale, Rosselli (Assistenti Sanitari): “Severo ma giusto”

“L’epica lotta che dalla fine di febbraio del 2019 sta assorbendo tutte le energie del mondo sanitario con l’obiettivo di contenere e infine di superare l’evento pandemico denominato SARS CoV2, vede sicuramente tra i protagonisti gli Assistenti Sanitari, che storicamente fin dalla loro nascita professionale, sono stati presidio fondamentale nella tutela della salute collettiva, avendo partecipato, dalla pandemia denominata “Spagnola”(1918-1920) e via via attraverso tutte le varie emergenze di Sanità Pubblica, alle attività di prevenzione e promozione della salute”, a dirlo è il Dott. Roberto Rosselli, vice Presidente Commissione d’Albo Nazionale Assistenti Sanitari – Federazione Nazionale degli ORDINI TSRM-PSTRP e componente della Commissione Albo tecnici sanitari, della riabilitazione e prevenzione di Genova, Imperia e Savona e su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le sue parole riguardo al Decreto Covid, che prevede l’obbligo di sottoporsi al vaccino anti-Covid “al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza” non solo per il personale degli ospedali, ma per tutta una serie di categorie in ambito sanitario a contatto coi pazienti.

A Genova falsi volontari di Sant’Egidio, Casali: “Prudenza e attenzione. In corso le verifiche”

Si stanno svolgendo in queste ore le verifiche, da parte della Comunità di Sant’Egidio, circa le numerose segnalazioni riguardo presunti volontari che, di porta in porta, chiedono soldi a persone anziane. È successo tra ieri e oggi in alcuni quartieri di Genova.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria il punto con Sergio Casali Comunità di Sant’Egidio

Anche l’Acquario di Genova aderisce al World Wildlife Day

World Wildlife Day, c’è anche l’Acquario di Genova! In occasione della Giornata mondiale della Fauna selvatica, che quest’anno ha come focus “Foreste e mezzi di sussistenza: sostegno delle persone e del pianeta”, la Commissione Europea ha lanciato una Coalizione globale a tutela della biodiversità.

Per veicolare questo importante messaggio, la Commissione europea ha invitato tutti i parchi nazionali, gli acquari, i giardini botanici e zoologici, i centri di ricerca e i musei della scienza e di storia naturale a unire le forze e far sentire la propria voce. Tra gli acquari è presente anche l’Acquario di Genova, che da sempre promuove la salvaguardia della biodiversità attraverso attività di educazione, conservazione e ricerca scientifica.

Gli ambiti in cui l’Acquario di Genova ha scelto di operare per la conservazione della biodiversità sono diversi. Su tutti, le scogliere coralline: l’Acquario è stato più volte riconosciuto come una struttura idonea ad accogliere coralli importati illegalmente e confiscati dalle autorità competenti.

Ci sono poi i progetti cofinanziati dall’UE, di cui l’Acquario è partner: ‘Relife’, che mira a conservare e reintrodurre la Patella ferruginea, una delle più grandi patelle del Mediterraneo, considerato uno degli invertebrati marini più rischio di estinzione. ‘Life Claw’, per conservare e migliorare lo stock del gambero di acqua dolce Austropotamobius pallipes nell’area dell’Appennino nordoccidentale di Liguria ed Emilia Romagna, attraverso un programma di conservazione a lungo termine. Infine ‘Elife’, per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza tra i giovani rispetto al problema della conservazione degli elasmobranchi, la sottoclasse di pesci che comprende gli squali e le razze.

Al di là di tutti i progetti portati avanti, nel corso degli anni l’Acquario di Genova è stato spesso promotore di iniziative a tutela della biodiversità. E noi liguri, fin da piccoli, abbiamo preso a cuore non solo le meravigliose creature che popolano la struttura, ma anche i progetti dell’Acquario in difesa del mare (e dei suoi abitanti).

Decreto Covid, Negroni: “Il vaccino anti-covid rientra nell’ambito della sperimentazione medica”

Con il nuovo decreto aprile, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, viene introdotto l’obbligo di sottoporsi al vaccino anti-Covid “al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza” non solo per il personale degli ospedali, ma per tutta una serie di categorie in ambito sanitario a contatto coi pazienti. Chi non adempirà rischierà di passare ad altre mansioni, con conseguente decurtazione dello stipendio, o addirittura di non ricevere più lo stipendio.

Ne parliamo su Babboleo News cosa succede in Liguria con Alessandro Attilio Negroni –  Ricercatore in Filosofia del diritto all’Università degli Studi di Genova

Obbligo di vaccinazione per il personale sanitario. “Il nuovo decreto prevede l’obbligo di vaccinarsi contro il covid-19 “per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario” e quindi per medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari in generale. La vaccinazione diventa un “requisito essenziale” per l’esercizio della professione e per poter svolgere prestazioni lavorative. La vaccinazione può essere rinviata o anche non effettuata nel caso in cui la persona
obbligata non vi si possa sottoporre per motivi di salute documentati. Il personale sanitario interessato è quello che opera nelle strutture pubbliche e private, nelle farmacie, nelle parafarmacie e negli studi professionali.


Le sanzioni per i sanitari che non si vaccinano. “A chi rifiuta il vaccino viene sospeso il diritto di svolgere prestazioni o mansioni lavorative che comportino un rischio di diffusione del nuovo coronavirus. Tale sospensione dura sino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021. Se possibile il datore di lavoro deve far svolgere al lavoratore non vaccinato delle mansioni (anche inferiori e con il corrispondente trattamento
economico) che non comportino rischi di contagio; se il cambio di mansione non è possibile, il lavoratore viene temporaneamente sospeso senza retribuzione.


Criticità. “Si comprende la scelta del governo, ma non ci si può sottrarre dal segnalare almeno due “problemi” in relazione al previsto obbligo per il personale sanitario. Il primo problema: non si può affermare che il vaccino contro il covid-19 renda non contagiosi, in altre parole sia un soggetto vaccinato che un oggetto non vaccinato possono contagiare altre persone, non si comprende quindi su che base scientifica si possa affermare la necessità di imporre il vaccino al personale sanitario per evitare i contagi. Il secondo problema: come ho anche mostrato in un volume di prossima pubblicazione per l’editore Vicolo del Pavone, il vaccino contro il covid-19 rientra nell’ambito della sperimentazione medica: ciò non significa necessariamente che faccia “male” o che non ci si debba vaccinare, ma semplicemente che da un punto di vista costituzionale la scelta di vaccinarsi debba essere lasciata ai cittadini.

Tassa rifiuti TARI, Odone (Confcommercio Genova): “Insostenibile e ingiustificata”

Secondo quanto emerge dai dati raccolti dal portale Confcommercio www.osservatoriotasselocali.it, la Liguria è sesta in Italia per costo di Tari pro capite, pari a 225.705 Euro, a fronte della media nazionale pari a 176.84 Euro.

“La tassa rifiuti TARI continua a rappresentare per le imprese del nostro territorio un peso insostenibile e spesso ingiustificato, se si considerano le iniquità che lo caratterizzano. Si riscontra che a causa del peso eccessivo della Tassa sui rifiuti pagata da cittadini e imprese nonostante l’emergenza da Covid-19 molte attività siano state costrette a chiudere e nonostante si sia registrata nel 2020 una contrazione del Pil di quasi 9 punti percentuali, con conseguente riduzione di consumi e di rifiuti.” afferma il Paolo Odone, presidente di Confcommercio Genova. E prosegue riferendosi sempre più specificatamente al capoluogo: “Siamo a sottolineare come la città di Genova si posizioni, rispetto alle altre province, al primo posto e addirittura distaccata di parecchi euro/mq. soprattutto per quanto riguarda le categorie di ortofrutta, pescherie, piante e fiori, per non parlare di tutto il comparto ristorazione e somministrazione.”
Per quanto riguarda il nostro territorio – continua Odone – grazie al grande lavoro di sinergia svolto tra la nostra Associazione e il Comune di Genova, durante il periodo Covid-19, conveniamo che comunque la parte variabile della tariffa, che è pari a 46,79% è stata effettivamente abbattuta, e stiamo continuando l’interlocuzione per quanto riguarda le tariffe del 2021.”

Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria le parole di Paolo OdonePresidente Confcommercio Genova

Uova solidali in piazza per un prezioso aiuto all’ABEO, l’Associazione del Bambino Emopatico ed Oncologico.

Anche in questa Pasqua 2021 c’è l’opportunità di dare un importante aiuto attraverso le uova solidali all’ABEO Liguria, la Onlus che dal 1982 dà sostegno ai bambini e adolescenti ricoverati nel Dipartimento di Onco-ematologia dell’Istituto Gaslini e delle loro famiglie.

Tra le attività di ABEO ricordiamo lo sportello di accoglienza in ospedale, i volontari in corsia e la Grande Casa dei Capitani Coraggiosi, il condominio solidale in Via Redipuglia di fianco al Gaslini, dotato di 15 miniappartamenti, per fornire una residenza protetta alle famiglie e ai bimbi in cura che hanno necessità di proseguire le terapie sotto il controllo dei medici dell’Istituto.

Ogni Uovo di Pasqua si trasforma in un aiuto concreto per accompagnare le famiglie nel percorso, faticoso e spesso doloroso, di guarigione permettendo loro di avere una casa dove ritrovarsi dopo il lungo periodo dell’ospedalizzazione, un sostegno psicologico per tutto il periodo delle cure  ed un aiuto economico nelle situazioni più delicate, ecco perché le Uova di Pasqua sono per ABEO una risorsa fondamentale.

Le uova sono acquistabili sino al 3 aprile presso la Casetta in Piazza De Ferrari oppure telefonando ai numeri 3938104758 e 0103073659 o scrivendo una e-mail all’indirizzo campagnauova@abeoliguria.it

Impatto covid19 sul settore alberghiero, Raimondi (Federalberghi Liguria): “Speriamo nel passaporto vaccinale”

Il turismo è il settore con i maggiori danni economici per effetto della pandemia covid19, ma è anche il settore nel quale investire per rilanciare il Paese

Non solo gli hotel di città sono colpiti dall’epidemia dovuta alla cancellazione di eventi e fiere, ma anche gli hotel leisure stanno registrando un notevole aumento delle cancellazioni e un calo delle prenotazioni.

A ormai un anno di pandemia, il settore alberghiero in Liguria si è fermato e gli albergatori non stanno vedendo differenze significative.

La redazione di Babboleo News ha contattato Fabio Raimondi, presidente giovani di Federalberghi Liguria per sapere di più sulla situazione.

Zero prenotazioni da Settembre dell’anno scorso. La nostra speranza era di rinascere dopo le festività pasquali” afferma Raimondi che prosegue “Bagliore di speranza su alcune prenotazioni estive che però non ci portano né garanzie né sicurezza. Siamo fiduciosi per il passaporto vaccinale, bisogna capire come deve essere gestito, speriamo possa essere la rinascita del nostro turismo”.

Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria ascolta l’intervista integrale di Fabio Raimondi, presidente giovani di Federalberghi Liguria