16 Aprile 2021 – Babboleo

16 Aprile 2021

Lo chef “operaio” Edoardo Ferrera torna a Genova con la sua start up culinaria “Ingenua”

Il cuoco, così preferisce essere definito Edoardo Ferrera, torna a Genova insieme al figlio Filippo di 23 anni, con un progetto culinario chiamato “Ingenua”, i primi locali di questa iniziativa ad essere aperti saranno “Baccin-Acciughe & Pissa” in via di Scurreria il 26 aprile, e “Sciûsci Zena” in via Tommaso Reggio il 29 aprile.

Ferrera racconta del suo ritorno a Genova con entusiasmo, parlando però della sua figura come marginale, suo figlio Filippo resterà a Genova invece “Proverò a fare i suoi occhi e le sue mani quando lui non ci sarà”, si è avvicinato alla cucina all’età di 16 anni andando a Londra ed entrando nella brigata del padre.

Ingenua è un progetto di sviluppo, di idee e di condivisione sociale” così lo chef definisce la sua in iniziativa.

Per vedere l’intervista video sulla pagina Facebook di Babboleo News: https://www.facebook.com/BabboleoNews/videos/893686878153326/

Ascolta l’intervista competa a Edoardo Ferrera

Cielo, mare, terra: il piano green di La Spezia

Negli ultimi anni La Spezia ha investito sull’ambiente a 360 gradi. E’ quanto emerge, in estrema sintesi, al termine del webinar promosso dalla “Green Building Council Italia” dal tema “L’investimento per una comunità sostenibile: il green garantisce”, a cui La Spezia ha preso parte insieme ad altre città ‘virtuose’ in tema di sostenibilità ambientale come Firenze e L’Aquila.

“Dal 2017 l’Amministrazione della Spezia ha avuto una visione sull’ambiente rivoluzionaria rispetto al passato che ha coinvolto cielo mare e terra, con lo scopo non solo di tutelare la natura ma anche di costruire un equilibrio nuovo con il progresso” ha spiegato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, riferendosi a numerosi provvedimenti come la riduzione delle emissioni, grazie all’utilizzo esclusivo di filobus nel centro urbano e l’accordo Blue Flag con le navi da crociera. Un’intese che prevede che le navi, nel Golfo dei Poeti, usino carburanti cinque volte più puliti di quelli consentiti.

Ci sono poi i progressi fatti sulla rete fognaria (fino a pochi anni fa, gli scarichi arrivavano dritti al mare, senza passare dai depuratori) e sulla raccolta differenziata (oggi all’80%), oltre agli investimenti per l’antisismica nelle scuole e l’illuminazione a led. “Un impegno massimo sullo sviluppo urbano sostenibile – conclude Peracchini – su cui continueremo a investire fino a fine mandato.”

Ddl Zan e il caso di Malika, Tosi (Arcigay Genova): ” Nella nostra città sono tanti i casi che non riescono ad arrivare ai media”

La proposta di legge Zan, che richiede modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di sesso, genere, orientamento sessuale o identità di genere, dopo essere passata alla Camera, continua ad essere bloccata al Senato.

Su Babboleo News – cosa succede in Liguria, ne abbiamo parlato con Claudio Tosi, presidente Arcigay Genova, che sottolinea l’importanza di questa legge. Tosi definisce l’ostruzionismo fatto in Senato come la paura che questa legge possa diventare un bavaglio a chi vuole esprimere la propria opinione, precisando invece che l’obbiettivo è quello di integrare l’argomento omolesbotransfobia in una legge già esistente ed operante dagli anni 90’.

Parlando del caso di Malika, la ragazza ripudiata dalla famiglia dopo aver confessato di essere omosessuale, Claudio Tosi racconta di quanto siano comuni queste situazioni “Genova avrebbe tante cose da raccontare che arrivano solo a noi e che poi non arrivano ai giornali”, quello che vediamo è solo la punta dell’iceberg, molte persone pur di non esporsi non raccontano e non denunciano, finendo per non dire nulla .“Lo stato deve dire alle persone che l’omofobia è un problema”, Genova appare come una città con problematiche minori rispetto ad altre, ma ai telefoni di Arcigay Genova arrivano frequentemente richieste di aiuto.

Tosi commenta il caso di Giovanni de Paoli, ex consigliere regionale della Lega, imputato dopo che nel 2016 nel corso di un incontro con l’associazione Agebo disse che se avesse avuto un figlio omosessuale l’avrebbe bruciato “Penso che queste persone debbano prendersi una responsabilità politica”, aggiunge in seguito “devono rispondere della violenza di certe affermazioni”.

Ascolta l’intervista completa a Claudio Tosi

Genova, presidio guardie giurate: l’incontro in Prefettura

Una rappresentanza delle guardie giurate e dei sindacalisti di Filcams Cgil sono stati ricevuti questa mattina in Prefettura, nell’ambito del presidio promosso sotto la sede del Palazzo del Governo per manifestare contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro, fermo da oltre 5 anni.
Su Babboleo News – Cosa succede in Liguria il punto con Massimo Filippini segretario Filcams Cgil Genova

Le parole di Fabrizio Vigoguardia giurata e sindacalista Cgil

Genova, PlasTiPremia si rafforza: in campo 30 volontari ambientali per informare e istruire i cittadini

Prosegue e si rafforza a Genova il progetto PlasTiPremia che ha superato il milione di bottiglie e di flaconi di plastica riciclati da inizio 2021.

1 punto ogni imballaggio in plastica conferito nell’eco-raccoglitore. Più punti si accumulano, più aumenta il premio in palio: da sconti nei negozi di vicinato o al supermercato, oppure altri incentivi legati a mobilità sostenibile, cultura, sport e salute. Più precisamente ogni 30 punti, si riceve un voucher sconto presso le attività convenzionate. Infatti ogni eco-raccoglitore è dotato di uno schermo sul quale compaiono le promozioni dei partner convenzionati e ogni cittadino inserendo la tessera sanitaria può ricevere un ‘coupon premio’ dopo aver smaltito almeno trenta bottiglie o flaconi di plastica.

Funziona così PlasTipremia, il progetto nato dalla collaborazione tra AMIU Genova, Assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, Corepla (consorzio nazionale imballaggi in plastica) e ILC (Istituto Ligure per il Consumo) l’organismo che riunisce tutte le associazioni dei consumatori, a cui si aggiungono 30 informatori ambientali che spiegheranno ai cittadini come smaltire la plastica correttamente.

A Genova gli eco-raccoglitori sono 13 e si trovano dislocati in diversi punti della città:

  • Municipio Ponente – Prà (Stazione ferroviaria nella fascia di rispetto di Prà)
  • Municipio Medio Ponente – Sestri ponente (dal mercato del Ferro) – Cornigliano (parcheggio pubblico ingresso giardino lineare adiacente stazione)
  • Municipio ValPolcevera – Certosa (zona Brin – fermata Metro)
  • Municipio Centro Ovest – Sampierdarena (piazza Vittorio Veneto) – San Teodoro (piazza Pestarino – Via Bologna)
  • Municipio Centro Est – Castelletto (piazza Manin) – Porto Antico (uscita metro San Giorgio)
  • Municipio Bassa Valbisagno – Marassi (piazza Galileo Ferraris) – San fruttuoso (piazza Martinez)
  • Municipio Media Valbisagno – Molassana (giardini Ponte Fleming)
  • Municipio Medio Levante – Foce (piazza Paolo Da Novi)
  • Municipio Levante – Quinto (Piazzale Rusca)

“Genova città pulita” queste le parole di Simona Ferro, Assessore Cittadinanza responsabile e Tutela dei consumatori Regione Liguria, la quale sottolinea che lo scopo di questo progetto consiste anche e soprattutto nel coinvolgere negozi ed esercizi commerciali del territorio.

In particolare, oggi si è presentato l’accordo di collaborazione tra AMIU Genova con “ILC Istituto Ligure per il Consumo”,  per consolidare le attività di informazione alla cittadinanza e di monitoraggio dell’associazione che nei propri fini ha anche quello di incentivare i cittadini a porre maggiore attenzione alla raccolta differenziata e a migliorarne gli standard di qualità. Come spiega Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova

In particolare l’Istituto Ligure per il Consumo, che riunisce tutte le otto associazioni dei consumatori: Adiconsum, Assoutenti, ADOC, La Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore tra le altre attività, ha lo scopo di promuovere iniziative ambientali come: la prevenzione dei rifiuti, l’economia circolare e la riduzione degli sprechi.

Il servizio di monitoraggio viene svolto da uno staff di 30 informatori ambientali, volontari appositamente formati da un corso realizzato in collaborazione con CONAI e AMIU su più moduli: la normativa rifiuti, prevenzione e riduzione, gli imballaggi, le filiere, i sistemi di raccolta, i sistemi impiantistici, i prodotti del riciclo, la comunicazione e la sicurezza; a questo si aggiungono attività legate alla valutazione dei servizi resi da AMIU, legate alla raccolta differenziata e al riciclo, all’utenza nel Comune di Genova e da incrementare ulteriormente su tutto il territorio del bacino del Genovesato. Come spiega Emanuele Guastavino, presidente Adoc Liguria

Si tratta di un progetto che parte da lontano, come spiega Matteo CamporaAssessore Ambiente Comune di Genova

Fauna e flora selvatiche in via di estinzione: maxi-sequestro della G.d.F di La Spezia

L’operazione Demetra della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane di La Spezia ha portato all’elevazione di multe per 600.000 euro e alla denuncia di sei persone all’autorità giudiziaria oltre al sequestro di diversi prodotti derivati da specie protette in via di estinzione.

La convenzione di Washington – Convention on International Trade of Endangered Species, identificata con l’acronimo “C.I.T.E.S.” – è stata applicata nell’ambito dei controlli effettuati al porto di La Spezia. Dal 2017 la Guardia di Finanza, i funzionari della Agenzia delle Dogane e un reparto di personale specializzato, chiamato “Squadra Operativa C.I.T.E.S”, hanno vigilato sulla protezione delle specie in via di estinzione in materia di commercio della flora e della fauna.

La Squadra Operativa C.I.T.E.S controlla le merci, in arrivo e partenza, e analizza attentamente tutti i prodotti grezzi, semilavorati o finiti che possono derivare da animali o piante a rischio di estinzione, così come stabilito dalla convenzione di Washington. La mancanza delle licenze che dovrebbero accompagnare questa tipologia di merce, fa scattare sequestri e denunce nei confronti degli importatori o degli esportatori.

L’operazione è stata effettuata con controlli incrociati su traffici commerciali e spedizioni personali sia in import che in export, cpn il conseguente sequestro di oltre 800 flaconi di fragranze ricavate dai fiori dell’orchidea dal nome scientifico “orchis morio” e dalle uova di storione siberiano dal nome scientifico “acipenser baerii”; arredi domestici realizzati con il prezioso e rarissimo legno Palissandro Brasiliano, legno autoctono dalla foresta amazzonica in forte pericolo di estinzione; parti imbalsamate di un Coccodrillo del Nilo abilmente occultati all’interno di cartoni di beni personali; pelli di vari animali esotici come il Pitone Giraffa; un considerevole corallo dal peso di 13 kg; un guscio di tartaruga Caretta Caretta.

Le parti di animali e il corallo sequestrati verranno assegnati alla comunità scientifica per essere sottoposti a studi che possano, in qualche modo, in futuro, essere di aiuto alla preservazione delle specie in via di estinzione.

Genova dedica una via all’associazione Gigi Ghirotti. La gioia di Enzo Tirotta

Una figura entrata nella storia della città di Genova attraverso la sua opera e la straordinaria associazione di volontariato da lui fondata: è quella del professor Franco Henriquet, al timone dal 1984 dell’Associazione Gigi Ghirotti che si occupa di una missione preziosissima: l’assistenza a domicilio e in hospice di malati inguaribili e terminali che necessitano di cure palliative.

La gratitudine di migliaia di famiglie, aiutate dalla Gigi Ghirotti nei momenti più drammatici della malattia di un congiunto, si era espressa in un’iniziativa lanciata nel 2014 quando i due promotori Roberto Martinelli ed Enzo Tirotta chiesero senza successo al Comune di Genova di intitolare una via cittadina al professore ed ai volontari dell’associazione, in deroga ai vincoli di legge che impediscono di intitolare una strada a persone viventi.

Dopo sette anni di lavoro, veicolato anche attraverso il gruppo Facebook – “Intitolare una strada di Genova al prof. Henriquet ed alla Gigi Ghirotti” –, è arrivata la notizia tanto attesa: a giugno ci sarà a Genova, l’intitolazione ufficiale di “Via Associazione Gigi GhirottiFondata a Genova nel 1984”, la strada individuata è quella adiacente ai Giardini dell’Acquasola, nel tratto finale di viale IV Novembre verso la confluenza in via XII Ottobre

La proposta di Martinelli e Tirotta, supportata da migliaia di adesioni, si è dunque finalmente concretizzata con l’approvazione all’unanimità dei provvedimenti necessari da parte del Consiglio Comunale e della Giunta attuali, che hanno ufficializzato la decisione.

La soddisfazione di Enzo Tirotta, raccontata a Babboleo.it