18 Maggio 2021 – Babboleo

18 Maggio 2021

Tratta ferroviaria Bivio-Fegino-Campasso-Porto storico, un’assemblea pubblica alla radura della memoria aperta alla cittadinanza

Si terrà questo pomeriggio, martedì 18 maggio, a partire dalle 17, l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato liberi cittadini di Certosa, presso la radura della memoria, sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio, per affrontare il delicato tema della tratta ferroviaria Bivio-Fegino-Campasso-Porto storico che potrebbe cambiare le sorti di un’intera comunità, da Sampierdarena alla Valpolcevera. Solo nel quartiere di Certosa verrebbero interessate circa 4500 persone. “Vogliamo un incontro con Rfi”, la richiesta che arriva direttamente dal comitato Liberi cittadini di Certosa, attraverso le parole del suo presidente Enrico D’Agostino. Nel frattempo, nelle scorse settimane, Regione Liguria ha imposto a Rfi di fare la valutazione di impatto ambientale, un piccolo passo in avanti che però non può bastare, come spiega ai microfoni di Babboleo News Enrico D’Agostino. “Purtroppo Rfi è sempre stata assente”, incalza il presidente del Comitato liberi cittadini di Certosa.

Ascolta l’intervista completa ad Enrico D’Agostino

Nasini ApeConfedilizia sul blocco degli sfratti: ” situazione inaccettabile per i proprietari”

Ai microfoni di Radio Babboleo News interviene Vincenzo Nasini, Ape Confedilizia Genova. Il vicepresidente è preoccupato in merito alla proroga del blocco degli sfratti : “lo Stato non si è preso carico dell’onere e ha scaricato tutto sulle spalle dei proprietari: la situazione è diventata insostenibile” .

il Parlamento italiano ha infatti votato l’inserimento di un emendamento dopo l’approvazione del recente decreto Sostegni come proroga del blocco degli sfratti, stabilendo una ripartenza a scaglioni:  per le ingiunzioni arrivate dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020, le esecuzioni saranno a partire dal 1° ottobre 2021; si parla del 31 dicembre 2021 invece per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021, con la ripresa delle esecuzioni quindi a partire dal 1° gennaio 2022.

Confedilizia rappresenta i proprietari degli immobili che sono delusi da questi ultimi avvenimenti : a Genova ci sono circa 2000 abitazioni per le quali il blocco dello sfratto è ancora attivo, impedendo ai proprietari di rimettere sul mercato il proprio bene.

Al Teatro Nazionale di Genova dall’1 al 6 giugno 2021 va in scena “La risata nobile” con Tullio Solenghi e la regia di Sergio Maifredi

Al Teatro Nazionale di Genova dall’1 al 6 giugno 2021 va in scena La risata nobile. Da Aristofane ad Achille Campanile, uno spettacolo con Tullio Solenghi e la regia di Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure. Sarà presentato con una settimana di anticipo rispetto al programma già annunciato, andando quindi in scena al Teatro Duse da martedì 1 a domenica 6 giugno (ore 19, domenica ore 16), anziché da martedì 8 a domenica 13 giugno 2021. I biglietti venduti (inclusi i tagliandi di abbonamento già emessi) saranno a loro volta “anticipati” di una settimana: il biglietto acquistato per martedì 8 giugno sarà valido per martedì 1° giugno e così via. Si torna col teatro – dichiara Sergio Maifredi, regista dello spettacolo e direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure – a respirare aria buona. Lo facciamo con una risata liberatoria, una risata che affido a Tullio Solenghi e che ha la sua scintilla in Aristofane ed arriva fino al nostro Paolo Villaggio. È un onore per noi, per Tullio Solenghi e per me, tornare in scena a Genova, nella nostra città, al Teatro Nazionale ed alla Sala Duse in particolare. Ridere, di nuovo insieme, ora acquista ancor più significato. Vuol dire esserci, consapevoli di quanto questo sia straordinario. La risata nobile. Da Aristofane ad Achille Campanile, progetto di Tullio Solenghi e Sergio Maifredi, è una celebrazione della risata e del suo potere liberatorio. Una reazione così umana e così
diretta, affidata a Solenghi diventa arte. Ironia e umorismo da sempre offrono uno sguardo trasversale sulla realtà. «Se quando ho iniziato a fare l’attore – afferma Tullio Solenghi – mi avessero detto che un giorno nel fare teatro avrei dovuto specificare “in presenza”, li avrei definiti folli. Senza la presenza del
pubblico non esiste teatro, per questo sono ancora più elettrizzato nel sapere che presto riabbraccerò il mio pubblico. Lo faccio con uno spettacolo che è nato prima del covid ma che sembra propizio per innalzare lo spirito e alleggerire la mente, componenti essenziali di quella famosa difesa immunitaria che di questi tempi tanto viene auspicata. La risata nobile è una cavalcata attraverso i secoli di tutti gli autori che si sono occupati di scrittura comica, si parte da Platone si passa per Aristofane, Boccaccio, Trilussa, per poi arrivare a Campanile, Flaiano, Benni. Una serata di parole nobili dedicate al sorriso». La risata è una rivoluzione senza effetti collaterali. Ce n’è sempre bisogno: salva la vita. Ma il suo potere eversivo l’ha sempre resa invisa ai potenti. Sarà per questo che la letteratura comica è sempre stata una Cenerentola. Tullio Solenghi con La risata nobile vuole restituirle il rango che merita e da Cenerentola trasformarla in principessa.
Il viaggio è lungo, tanti hanno messo su carta la risata che rende liberi: da Aristofane a Marziale e Catullo, passando per Cecco Angiolieri, fino ad arrivare ad Achille Campanile, Ennio Flaiano, Metz, Umberto Eco e poi Stefano Benni, Gino e Michele, Umberto Simonetta, Enrico Vaime. Tante penne e tanti guizzi di intelligenza indomabili.
Sulla scomparsa della Commedia di Aristotele, Umberto Eco ha concepito un best seller come Il nome della rosa, dove si è disposti ad uccidere pur di evitare che si diffonda il potere incontrollabile della risata, ritenuto diabolico. L’ironia non ha confini e Tullio Solenghi la porta in dote come un maestro.
Chi fosse impossibilitato a vedere La risata nobile nelle nuove date avrà tempo sino al 12 giugno per richiedere un cambio spettacolo oppure il rimborso del biglietto (previsto solo per i biglietti a pagamento), recandosi in biglietteria e presentando in cassa il biglietto stesso (per chi ha prenotato telefonicamente sarà sufficiente chiamare il numero 010 5342400). Per i biglietti (anche in abbonamento) acquistati online basterà scrivere una mail biglietteria@teatronazionalegenova.it, specificando se si desidera cambiare spettacolo o chiedere un rimborso. Nel caso i biglietti fossero stati emessi tramite voucher, l’importo corrispondente verrà riaccreditato sul voucher stesso.

Galata, mostra temporanea “Escursioni Marine” dal 21 maggio al 15 giugno

Dal 21 maggio al 15 giugno al Galata Museo del Mare di Genova, presso la Saletta dell’arte, sarà allestita la collettiva “Escursioni Marine”, prima mostra temporanea dopo la chiusura di questi mesi. L’inaugurazione si terrà giovedì 20 maggio alle ore 17.00 in diretta online sul canale FB del Galata Museo del Mare e su invito, con ingressi contingentati e nel rispetto delle norme emergenza Covid. La mostra sarà visibile fino al 15 giugno in orario museale che al momento è contingentato a quattro giorni alla settimana: giovedì e venerdì dalle 11 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso sempre ore 18). La mostra Escursioni Marine curata da Marta Colangelo vede la partecipazione di 56 artisti, provenienti da diverse città italiane, che hanno lavorato sul formato tondo, tele e ceramiche, a richiamare l’oblò. È il viaggio, in tutte le sue declinazioni e suggestioni, il punto di partenza di ogni artista, per raccontare la propria visione e sensibilizzare il visitatore sulla tutela e il rispetto del nostro mare.

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. (Marcel Proust)


L’esposizione fa parte di un progetto più ampio dal nome “Arte per l’Arte”, ideato dall’ Associazione di Promozione Sociale della Cultura Art Commission per promuovere il sostegno alla cultura, progetto nato qualche anno fa e che ha visto la collaborazione con altri musei genovesi. L’operazione prevede l’organizzazione di una mostra collettiva che ha lo scopo di promuovere gli artisti e allo stesso tempo contribuire al restauro di un’opera della collezione museale. Insieme all’Associazione Promotori Musei del Mare onlus, si è scelto di contribuire al restauro delle cornici di quattro incisioni all’acquaforte del 1769, del ciclo Raccolta di diverse vedute della città di Genova e delle principali sue parti e fabbriche, collocate presso Il Galata Museo del Mare. Una delle incisioni verrà inoltre inserita all’interno del percorso espositivo della mostra con lo scopo di rendere fruibile l’oggetto di restauro e coinvolgere direttamente il visitatore nel progetto Arte per l’Arte.


Informazioni e prenotazioni biglietti: accoglienzagalata@galatamuseodelmare.it
tel. 010 2345655
Informazioni organizzazione: artcommission.genova@gmail.com

Addio a Franco Battiato. Anche la Liguria piange il maestro siciliano

Le voci sul suo delicato stato di salute si inseguivano da tempo e questa mattina è arrivata la triste notizia della morte di Franco Battiato, avvenuta nella sua residenza di Milo, a Catania. Lo ha reso noto la famiglia che ha anche annunciato funerali in forma strettamente privata.

Battiato era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Nella sua straordinaria carriera ha unito mondi e creato percorsi musicali e culturali inimitabili. Pop e musica colta. Sacro e profano. Oriente e occidente. Sperimentazione e leggerezza. E una scia di album memorabili

Amatissimo anche dal pubblico ligure Battiato fin dagli anni ’70 è stato protagonista di innumerevoli concerti a Genova e nella nostra regione. Fu anche uno degli ospiti dell’indimenticabile concerto tributo a Fabrizio De Andrè del marzo 2000 dove cantò una commossa versione di ‘Amore che vieni amore che vai’. L’ultimo concerto a Genova si è svolto il 28 ottobre 2014 sul palcoscenico del Politeama Genovese.

“Una rosa per l’autonomia” : raccolta fondi a favore del Centro Per Non Subire Violenza

Il Centro Per Non Subire Violenza con sede in Via Cairoli 14/7 Genova ha organizzato un evento/raccolta fondi “una Rosa per l’autonomia” a favore del Centro Antiviolenza in particolare per lo Sportello di Orientamento al Lavoro. Lo Sportello di Orientamento al Lavoro sostiene le donne che hanno intrapreso un percorso di fuoriuscita dalla violenza, donne che sono all’interno delle Case Rifugio, per l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro attivando borse lavoro, percorsi di formazione e tirocini.

La raccolta fondi UNA ROSA PER L’AUTONOMIA è organizzata in collaborazione con il Civ di Via Cairoli (Presidente Alessandra Antonioli), con l’Assessorato al Commercio, Assessore Paola Bordilli e alle Pari Opportunità del Comune di Genova Assessore Giorgio Viale.

Da sabato 22 maggio 2021 Recandosi nei negozi Aeffe, Agenzia Viaggi Voltri, Barpagianni, Bottega delle Idee, Bozzi Libreria, Cadmo Viaggi, Cairoli Print, Diopter Masini, Erboristeria LoroSilvestre, Farmacia Cairoli, Gelateria Rosa, La bottega del Tabacco, Libraccio, Ottica Speich , Parrucchiera Adj, Pastastreet, con una donazione da 10€ riceverete una rosa creata in esclusiva per il nostro Centro, Ambra dell’Anno.

Chiara Panero, responsabile casa rifugio del centro per non subire violenza

Nuovo decreto del Governo. Liguria in zona bianca dal 7 giugno

Entreranno in vigore domani, mercoledì 19 maggio, le nuove misure del decreto Covid e il coprifuoco dovrebbe slittare alle 23, dal 7 giugno a mezzanotte, dal 21 giugno sarà abolito

Il premier Draghi ha ricordato, durante la riunione, che il programma sarà attuato sempre se i dati sul Covid permetteranno l’ammorbidimento graduale della restrizione.

 Dal 1 giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna dovrebbero entrare in zona bianca e, se il trend di contagi non cambierà, dal 7 giugno le seguiranno anche Abruzzo, Veneto e Liguria. E’ quanto stabilito nella road map esaminata dalla cabina di regia, a cui hanno partecipato anche il Cts e il premier Draghi. Con il colore bianco le uniche precauzioni che valgono sono indossare le mascherine e tenere il distanziamento.

Ristorazione – Dal 1 giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso e oltre le 18. E’ quanto deciso nella cabina di regia. Torna anche il caffè al banco del bar.

Centri commerciali – Gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive riapriranno dal 22 maggio, nel primo weekend successivo al decreto legge Covid. 

Matrimoni – Via libera ai matrimoni a partire dal 15 giugno con “green pass”. Gli invitati, cioè, dovranno esibire un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, il certificato di avvenuta guarigione o di vaccinazione. Sarà il Cts a dare indicazione sul numero massimo di partecipanti ai matrimoni, modulando le indicazioni a seconda che le feste si svolgano al chiuso o all’aperto.

Palestre – Decisa anche la riapertura anticipata delle palestre. Non più il primo giugno, ma il 24 maggio.

Terme e piscine al chiuso – Centri termali e piscine al chiuso potranno riaprire dall’1 luglio nel rispetto dei protocolli.

Competizioni sportive – La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dall’1 giugno all’aperto e dall’1 luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a mille persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.

Centri commerciali e mercati
Gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive riapriranno dal 22 maggio, nel primo weekend successivo al decreto.

Parchi tematici e divertimento – Anticipata la riapertura al 15 giugno per i parchi tematici e di divertimenti.

Nuovi parametri – Cambiano i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l’Rt ma l’incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica. Arriva una radicale semplificazione, spiegano fonti di governo, dei 21 criteri precedenti, che scendono a 12.