19 Maggio 2021 – Babboleo

19 Maggio 2021

“Italia di Magnum” la mostra fotografica a palazzo Ducale. Minuz: “Il G20 di Genova tra i momenti storici più salienti”

Il 6 maggio è partita la mostra fotografica “Italia di magnum”, a palazzo Ducale e sarà visibile fino al 18 luglio.
Si tratta di una raccolta di oltre duecento fotografie che mostrano il nostro paese dal dopoguerra ad oggi. Per raccontarlo sono stati selezionati venti autori dell’agenzia Magnum Photos.

Marco Minuz, organizzatore della mostra, ha raccontato ai microfoni di Babboleo News i momenti storici più salienti della mostra, tra i quali compare il G20 del 2001 a Genova.

Marco Minuz parla inoltre della nascita del progetto: “Questo progetto nasce da una sinergia, è questa ad averci permesso la realizzazione in questo periodo difficile”

Ascolta l’intervista completa a Marco Minuz.

Telemedicina il Liguria, Pilotto:” Investire sulle tecnologie per aiutare i nostri anziani”

La telemedicina è l’insieme di tecniche mediche ed informatiche, che permettono la cura di un paziente, o un qualunque altro servizio sanitario a distanza.

In quest’ultimo anno e mezzo di pandemia si è sentita sempre di più questa necessità, anche perché sono proprio i soggetti anziani quelli più penalizzati, a causa della minore familiarità con le tecnologie, e con le loro comorbidità.

Il prof. Alberto Pilotto, presidente Sigot – società italiana geriatria ospedale e territorio, ai nostri microfoni ha spiegato l’importanza dell’unione tra tecnologia e sanità.

“I percorsi di telemedicina permettono di non isolare le persone che non possono raggiungere le strutture ospedaliere.”, così il professore sottolinea l’aiuto che questa tecnica può generare, aggiunge poi: “Restano però dei punti da sistemare, a partire dalla connessione internet e i costi degli strumenti […] nei prossimi mesi bisogna inoltre superare il problema della privacy, sia per il paziente che per l’operatore.”

Ascolta l’ntervista completa a Alberto Pilotto.

Sanremo: aggressione ad un agente da parte di un detenuto. Pagani: “La polizia penitenziaria non può lavorare così”

Oggi, mercoledì 19 maggio 2021, a Sanremo è avvenuta un aggressione da parte di un detenuto di origine magrebina, già in precedenza definito violento, nei confronti di un agente penitenziario.

Inizialmente il detenuto ha minacciato il personale sanitario, e all’intervento dell’agente si è scagliato contro lo stesso, che è poi stato trasportato d’urgenza al nosocomio cittadino.

E’ stato confermato un trend in aumento per quanto riguarda le aggressioni tenute da detenuti nei confronti della Polizia Penitenziaria nelle carceri del Paese, ad oggi si superano le due al giorno.

Fabio Pagani, segretario regionale della UIL PA Polizia Penitenziaria, ha commentato la vicenda nel sanremese: “La polizia penitenziaria non può essere l’agnello sacrificale del Paese e di questo questo sistema che fa acqua da tutte le parti”.

“Showtime” di Chierici e Cicolella dal 25 maggio al Duse: c’è anche Babboleo nella prima serie tv che si conclude a teatro

La promessa di Igor Chierici e Luca Cicolella era quella di incontrarsi a teatro il prima possibile. Ora quel momento è arrivato, e dal 25 al 29 maggio al Teatro Duse di Genova andrà in scena la conclusione di ‘Showtime’, il progetto ideato e scritto a quattro mani da Chierici e Cicolella, la prima serie tv che si conclude a teatro. “Un esperimento pionieristico” commenta Igor Chierici su Babboleo News. “Si tratta di un noir ambientato a Genova, e il finale si sviluppa a teatro perché ha bisogno di un palcoscenico. E non dico altro perché altrimenti mi sbilancio”.

Lo spettacolo nasce infatti come una mini-serie in cinque puntate. Ma la puntata finale sarà a teatro, motivo per cui chi avrà guardato la serie ‘non potrà fare a meno’ di andare al Duse per scoprire l’epilogo di Showtime.

Radio Babboleo ha ricoperto un ruolo all’interno della parte telesiviva: ha ospitato le riprese di una scena, in cui il protagonista rilascia un’intervista radiofonica a un conduttore della nostra emittente.

“Questa storia porta una questione privata in piazza, e lo fa attraverso tutti i mezzi di comunicazione” spiega Luca Cicolella. “L’uomo si consegna alla comunicazione, diventandone anche vittima”.

L’intervista integrale a Igor Chierici
L’intervista integrale a Luca Cicolella

Questa la presentazione di “Showtime”, di Igor Chierici e Luca Cicolella:

Con la riapertura dei teatri dal 26 aprile 2021, riparte anche il Teatro Nazionale di Genova. Dal 25 al 29 maggio, al Teatro Duse, è in programma Showtime di Luca Cicolella e Igor Chierici. È la prima serie tv che si conclude a teatro: il frutto di un esperimento creativo di assoluta originalità. È un racconto antico e modernissimo, una tragedia moderna, che si innesta e si declina in possibilità narrative diverse. Lo spettacolo nasce infatti come una mini-serie in cinque puntate. Ma, proprio come in una tragedia classica, in cui l’antefatto è fondamentale, queste puntate rappresentano il “prologo” allo spettacolo dal vivo, in scena al Teatro Nazionale di Genova.

Ideata e interpretata da Igor Chierici e Luca Ciccolella, Showtime gioca sui differenti linguaggi innervandoli di una tensione crescente. Ma non solo: lo spettatore può scegliere se vedere prima l’epilogo, in teatro, o la serie Tv, ossia se giungere allo spettacolo con la suspence lasciata dalle puntate. Perché di fatto “Showtime” è un noir, una storia di onore e vendetta, torbida e dirompente che narra di Adrian, un giovane uomo albanese disposto a tutto per vendicare l’onore della sua famiglia attraverso la “gjakmarrja”, la vendetta di sangue prevista dal Kanun, l’antico codice di diritto consuetudinario. Suo fratello Arber è stato assassinato in Italia da Vittorio, facoltoso e noto imprenditore, che viene scagionato per legittima difesa. Così, Adrian rapisce Filippo, noto influencer e figlio di Vittorio, per fargli ammettere la verità e la colpevolezza del padre in diretta nazionale, prima di giustiziarlo. Ma durante l’aspro interrogatorio, trasmesso in diretta, davanti a migliaia di spettatori del web, Filippo rivela una verità ancor più torbida e sconvolgente, che cambierà ogni prospettiva…

Showtime vuole condurre lo spettatore dalla serialità della fiction alla unicità dell’avvenimento teatrale. Una scommessa, una sfida per questi tempi bui tutti da reinventare.

Giordano Bruschi, arriva il docufilm su una vita straordinaria

Diventa un emozionante docufilm la vita di Giordano Bruschi, protagonista di grandi vicende di Resistenza e di lotta sociale a Genova, insignito lo scorso anno del Grifo D’Oro, la più alta onorificenza del Comune di Genova, per una vita all’insegna dell’impegno civile e politico e per avere dato lustro alla città con la sua opera.

Pensato e realizzato dal film maker Ugo Roffi e dalla giornalista  Ludovica Schiaroli, il documentario “Giotto – Il Novecento proletario di Giordano Bruschi” ripercorre la vita e le battaglie di Bruschi attraverso il racconto diretto del protagonista realizzato all’interno dello stabilimento Ansaldo Energia di Genova. Dalla partecipazione alla Resistenza come staffetta partigiana ai moti dei 30 giugno 1960, dalla battaglia operaia per l’autogestione della San Giorgio del 1950, allo sciopero dei quaranta giorni organizzato dai marittimi nel 1959, fino alla sua attività come politico e sindacalista genovese.

Giordano Bruschi racconta il film di cui è protagonista a Babboleo.it

Una riflessione sulla pellicola del regista Ugo Roffi

La prima presentazione a Genova si terrà lunedì 24 maggio alle 10,00 presso il Cinema Sivori dove interverranno insieme a Giordano Bruschi e agli autori: Luca Borzani, Igor Magni della Camera del Lavoro di Genova, Tiziana Cattani di Coop Liguria, Giorgio Bana per il Circolo Autorità Portuale, Enrico Poggi, Filt Cgil, Bruno Manganaro, Fiom Genova, Nico Saguato, Logos. Modera Donatella Alfonso. L’entrata è gratuita e per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a: pietroalfano1@gmail.com.

Ugo Roffi, film maker e Ludovica Schiaroli, giornalista, sono già autori del documentario “Il Canto del Gallo” sulla vita di Don Andrea Gallo edito da Chiarelettere nel 2012; “Giovanni Burlando’s Vision” short-docu pluripremiato (Festival di Portland e Toronto) sulla vita del decano della corse motociclistiche in salita nel 2015; insieme a Fabio Palli e Simona Tarzia hanno realizzato “DigaVox – testimonianze dalla Diga di Begato” sull’emergenza abitativa a Genova nel 2018 distribuito da Distribuzioni Dal Basso.

Link al trailer  https://vimeo.com/540130716