29 Maggio 2021 – Babboleo

29 Maggio 2021

Cantieri autostrade, Bagnasco “A Rapallo ottimismo su ripartenza ma serve aiuto per rendere Liguria raggiungibile”

Ancora in calo incidenza e ricoveri, sono 82 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del bollettino quotidiano emesso dalla task force regionale per l’emergenza. “Il Covid continua a perdere terreno in Liguria”, commenta il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti che sull’incidenza aggiunge: “I numeri rimangono molto al di sotto dell’area di rischio per cui procediamo senza sorprese verso la zona bianca dal 7 giugno”.
Nell’attesa in Liguria si pensa alle prossime riaperture, con le regole che cambieranno dal 1 giugno. I comuni e in particolare quelli delle riviere si preparano all’arrivo dei turisti e, in queste ore di tregua dal caos autostrade, auspicano soluzioni sul fronte cantieri che complicano l’arrivo in Liguria.
Ascolta l’intervista a Radio Babboleo News di Carlo Bagnasco sindaco di Rapallo.

Centro Anidra contro Favis e Cepas:”I centri olisitici non sono sette, chi lo dice commette un reato”

Botta risposta tra le associazioni Favis e Cesap e il centro Anidra di Borzonasca. Ieri le due associzioni avevano chiesto una presa di posizione da parte degli Ordini Nazionali dei Medici e degli Psicologi, e da parte del Ministero della Sanità, oltre all’impegno del Parlamento nei confronti della lotta contro la diffusione di teorie pseudoscientifiche e di trattamenti alternativi. Leggi la notizia qui https://www.babboleo.it/attualita/caso-anidra-le-richieste-di-favis-e-cesap-una-legge-contro-la-diffusione-di-teorie-pseudoscientifiche-e-di-trattamenti-alternativi/

Oggi la replica del centro Anidra di cui era socia Roberta Repetto, per tutti Bobby, la 40enne chiavarese deceduta lo scorso ottobre a causa di un melanoma. Quest’ultimo si era manifestato dopo che un neo, mesi prima, sarebbe stato asportato senza anestesia e senza successivi esami istologici dal dottor Paolo Oneda alla presenza della guida spirituale del centro Paolo Bendinelli. Entrambi (che sempre secondo le accuse avrebbero minimizzato i sontomi di Roberta nei mesi successivi) sono in stato di arresto. Il primo è ai domiciliari a Brescia, il secondo è in cella a Marassi.

Ecco il testo integrale della replica del centro Anidra.

Apprendiamo da alcuni organi di stampa che pseudo associazioni, dalla dubbia legalità e credibilità, in lotta per il ripristino del reato fascista di plagio, già abrogato perché incostituzionale, vogliono equiparare e far credere che i centri olistici siano delle sette. Purtroppo, la ricerca di pubblicità a buon mercato da parte di profittatori privi di ogni cognizione di causa può solo generare confusione oltre che alimentare sospetti sulla professionalità degli operatori del mondo olistico compresi i soci e i collaboratori del Centro Anidra che non risultano né indagati né accusati di alcunché.
Pertanto, è stato conferito mandato all’Avv. Andrea Vernazza del Foro di Genova affinché tuteli il decoro, la dignità e la professionalità di ciascuno di noi in ogni sede competente da ogni azione diffamatoria e calunniosa proveniente da chiunque pensi di avere il diritto di infangare la nostra attività che ha alle spalle venticinque anni di storia fatta di premi, riconoscimenti e progettualità.
Ringraziamo gli amici, gli ospiti e i frequentatori del Centro Anidra per i tantissimi messaggi di affetto e di stima professionale che ci hanno fatto arrivare in queste settimane e che ci riempiono il cuore, ben consapevoli, a differenza di altri, di cosa sia realmente il nostro lavoro e della differenza tra la verità e le menzogne strumentali e discriminatorie architettate ad arte per screditare la nostra reputazione e quella di tutti gli operatori del mondo olistico.
Infine, esprimiamo profondo rammarico per come l’immagine della nostra Bobby, dei luoghi e delle persone a lei tanto cari, siano strumentalizzate non solo da persone sconosciute ma anche da chi dice di volergli bene e non conosce o finge di non conoscere la verità sostituendo ad essa la calunnia.