9 Giugno 2021 – Babboleo

9 Giugno 2021

Genova, movida in zona bianca: il Sindacato di Polizia chiede un incontro al Prefetto

Il Sindacato Autonomo di Polizia insorge contro gli attacchi stampa contro la Polizia di Stato, evidenziati dal segretario genovese Roberto Traverso, dopo la prima notte di “movida” in zona bianca. Tra lunedì e martedì, infatti, migliaia di giovani sono tornati a popolare i vicoli di Genova, nella prima serata senza il coprifuoco alle 23. E ci sono state diverse segnalazioni di residenti per urla e schiamazzi, oltre a una denuncia per un diciassettenne che ha lanciato una bottiglia contro un poliziotto.

“È inaccettabile che passi il messaggio politico mirato a far ricadere sulla Questura le scelte politiche delle istituzioni sulla gestione sociale della cosiddetta “movida” ed è quasi imbarazzante che la Questura di Genova subisca senza reagire dopo aver assecondato per anni le politiche sulla sicurezza di un Comune che come si è visto, predilige il modello della “botte piena e la moglie ubriaca”” attacca Roberto Traverso.

Le sue dichiarazioni su Babboleo News:

Di seguito la seconda parte del comunicato del SIAP, riportata integralmente:

“Da un lato il Comune promette il pugno di ferro schierando un suo esercito di operatori della Polizia Locale nel Centro Storico in uno dei tre settori previsti da un ordinanza del Questore mai condivisa dal SIAP, senza però preoccuparsi di creare le condizioni giuridiche e istituzionali adatte per poter intervenire senza creare quella problematiche funzionali e sociali che stanno emergendo.

Non possiamo assistere passivamente ad un escalation delle politiche locali che punta al sovra-impiego della Polizia Locale senza che la Questura possa gestire la cabina di regia tecnica.

Appare più che evidente che in occasione del passaggio in Zona Bianca COVID-19, il Comune di Genova, supportato dal Presidente Toti, (che oggi ammette che si è un po’ esagerato) abbia preferito evitare d’introdurre prescrizioni restrittive per evitare impopolarità, ma il Centro Storico è una realtà territoriale complessa sulla quale occorre agire preventivamente e non aspettare gli eventi e piangere lacrime di coccodrillo.

Il Comune avrebbe dovuto organizzare più eventi in occasione dell’ingresso in “Zona Bianca” in modo da mettere le basi per una gestione in sicurezza della folla in modo organizzato.

Invece preferisce adagiarsi sull’immobilismo del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mandando allo sbaraglio i propri operatori della Polizia Locale i quali come già detto sono stati legittimati a farlo dalle scelte tecniche e politiche che stanno creando le problematiche che emergono in questi giorni.

Inaccettabile poter immaginare che la sicurezza del Centro storico genovese durante il periodo estivo venga gestita in questo modo.

La Questura di Genova deve tornare e riprendersi in mano il pallino della partita “sicurezza” a partire dall’Ufficio di Gabinetto che deve fungere da stimolo per l’emanazione di ordinanze che devono essere valutate nell’ambito del Comitato per l’ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto.

Riteniamo che di fronte a questa situazione non si possa più procrastinare l’intervento del Prefetto di Genova a partire dal ripristino del coordinamento delle forze dell’ordine sul territorio provinciale: La suddivisione del Centro Storico tra le forze dell’ordine deve ritornare ai due settori previsti prima della ripartizione a tre tra Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
Scelta che non deve essere letta come un ridimensionamento della Polizia Locale, la quale grazie alle proprie specifiche competenze darebbe ogni giorno sui due settori il proprio contributo fondamentale.

Inoltre il Prefetto dovrebbe ridefinire al più presto le linee guida da seguire dal NUE 112 in merito al coinvolgimento della Polizia Locale di fronte alla richiesta d’intervento da parte dell’utente.

Ci risulta infatti che a causa della mancanza di un protocollo chiaro (per esempio sul vasto argomento “degrado urbano”) molti interventi inerenti reati di competenza della Polizia di Stato e Carabinieri vengono assegnati alla Polizia Locale: situazione che oltre ad esporre professionalmente e fisicamente gli operatori interessati, evidenzia una mancanza di linearità rispetto alle prerogative e priorità d’intervento previste dal sistema NUE.

Il SIAP chiederà un incontro urgente al neo Prefetto che si è insediato in questi giorni a Genova”.

Genova, il grande tennis raddoppia: presentato il “Park Tennis Training Tournament”

E’ stato presentato al Park Tennis Club di via Zara, a Genova, il Torneo ITF “Park Tennis Training Tournament”. Si tratta di un torneo professionistico da 15.000 dollari, fortemente voluto da Gianluca Naso, ex tennista professionista, fondatore di Park Tennis Training e direttore di questa nuova manifestazione.

Il torneo si svolgerà dal 13 al 20 giugno, e arriveranno in Liguria giocatori professionisti da tutto il mondo. “Genova sarà la capitale italiana del tennis per una settimana” spiega Naso su Babboleo News.

Il grande tennis professionistico raddoppia così la sua offerta a Genova: il Park Tennis Training Tournament si va ad aggiungere al Genoa Open Challenger, solitamente in scena a settembre (le edizioni 2020 e 2021 sono state cancellate causa covid).

L’intervista all’ex tennista e direttore del torneo Gianluca Naso:

Cantieri in autostrada, l’autotrasporto sciopera. Tagnocchetti (Trasportounito): “Nessuna risposta su danni e costi extra. Non possiamo ripetere l’estate 2020”

Sciopero dell’autotrasporto merci in Liguria dal 15 al 19 giugno. Lo hanno annunciato in queste ore tutte le associazioni di categoria (Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Legacooperative, Trasportounito) con una nota stampa congiunta. Lo stato di agitazione e le giornate di fermo si svolgeranno presso i tre porti liguri di Genova, La Spezia e Savona, tutte le piattaforme logistiche e il confine di Stato con la Francia. La decisione è stata presa per porre l’accento sulla situazione di disagio e criticità per i settori trasporto e logistica dovuta dalla presenza di cantieri in numerosi tratti autostradali della Liguria.

“L’emergenza” fanno sapere le associazioni in una nota “sta provocando continui e reiterati disagi di viabilità in Liguria e una situazione di estrema difficoltà per il settore dell’autotrasporto con importanti ricadute negative dal punto di vista dell’impatto economico, l’impossibilità nella programmazione dei viaggi, l’allungamento insostenibile dei tempi di attesa e il conseguente mancato rispetto dei tempi di lavoro e riposo degli autotrasportatori”.

Ai microfoni di Babboleo News Giuseppe Tagnocchetti, Trasportounito…

A Genova torna “Parole spalancate”, 27° Festival Internazionale di Poesia

Dal 10 al 19 giugno torna a Genova il Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate”, che inaugura la nuova estate culturale dopo la pausa forzata causata dal Covid con la sua ventisettesima edizione.

Claudio Pozzani

“Saremo uno dei primi eventi in Italia a ripartire in presenza” spiega Claudio Pozzani, direttore artistico del Festival Internazionale di Poesia di Genova. “Abbiamo voluto confermare le date tradizionali di giugno per contribuire alla rinascita della città”.

Un festival nel segno dell’energia, parola d’ordine dell’edizione 2021 di Parole spalancate. “La pandemia ci ha dato una bella mazzata, ma la cultura può essere un volano per la ripartenza e per il nostro benessere futuro”.

L’intervista completa a Claudio Pozzani su Babboleo News:

Il programma del Festival –interamente in presenza – è assai ricco.

Tra gli ospiti c’è il gradito ritorno di Frankie hi-nrg mc, che proporrà il reading “Faccio la mia cosa. Il rap e tutto il resto”, ispirato anche dal suo ultimo libro omonimo (Mondadori).

Nel 700° della sua morte, Dante viene ricordato con una serie di eventi, tra cui “Dante tra i genovesi”, una lettura che coinvolge la città attraverso personalità della cultura, dell’impresa e delle istituzioni coordinata da Francesco De Nicola e in collaborazione con la Società Dante Alighieri e il network Piazza Dante.#Festivalinrete di cui fa parte Parole spalancate.

Dante è oggetto anche del reading-concerto “Dante tra il tramonto e l’alba” di Alessandro Timossi con Andrea Nicolini e del concerto “Dante mediterraneo” di Jamal Ouassini e l’Ensemble Terra Mater, che declina il capolavoro di Dante nelle diverse lingue del Mediterraneo.

Il Festival celebra anche Charles Baudelaire in occasione del suo bicentenario, con il reading-concerto “Jazzspleen” con il Wind Tales Quartet, in anteprima nazionale e con l’incontro con Roberto Mussapi dal titolo “Il Cigno: sogno e tormento in Charles Baudelaire”..

Una serata speciale in collaborazione con il festival Elettropark è dedicata a John Giorno, figura-chiave della poesia orale americana, con letture, filmati inediti, dj-set e l’installazione di una sua opera di grandi dimensioni.

Un altro omaggio è tributato a Giorgio Caproni, con la lettura scenica di e con Eugenia Del Bue, una delle voci emergenti più interessanti del teatro italiano.

Da segnalare anche il tributo a Franco Battiato da parte di Fabio Zuffanti, scrittore e musicista, che sul cantautore siciliano ha scritto numerosi volumi tra i quali il recente “Segnali di vita” edito da Baldini + Castoldi.

Tra i poeti presenti ci sono Milo De Angelis, Alberto Bertoni, Roberto Mussapi, Donatella Bisutti, Laura Garavaglia, Domenico Brancale, Sabine Gruber (Austria), Martin Solotruk (Slovenia), Ales Steger (Slovenia), Eduard Escoffet (Spagna), Valentina Colonna, Sahar Ajdamsani (Iran), Ilja Pfeijffer (Paesi Bassi) e molti altri.
Interessante è anche la presenza di Paolo Nori, che presenta “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fedor Dostoevskij”, edito da Mondadori, appena inserito nella cinquina dei finalisti del Premio Campiello.

Torna anche l’appuntamento con il Bloomsday, la lettura integrale dell’Ulysses di James Joyce in 23 luoghi caratteristici del centro storico genovese da parte di decine di attori e semplici appassionati.

Il rapporto tra poesia e musica è ribadito anche da altri artisti italiani: Patrizia Cirulli che presenta il suo recital “Forse il cuore”, nel quale canta Baudelaire, D’Annunzio, Neruda, Catullo e altri grandi poeti; Max Manfredi, uno dei più raffinati cantautori italiani che ritorna con il nuovo album “Il grido della fata”, presentato in anteprima al Festival; Paola Tagliaferro che proporrà il suo nuovo album di interpretazioni di canzoni di Greg Lake e EL&P;

La commistione tra musica e graphic novel è alla base di “Orchidea“, concerto con disegno dal vivo con Andrea Bruschi e i Marti che sonorizzano le creazioni di Andrea Ferraris.

Per la sezione “Poevisioni“, dedicata al cinema, ci sono due registi importanti come Mohammed Bekri e Mauro Bechis, che incontreranno il pubblico e dei quali vengono proposti i film più conosciuti.

Per il rapporto tra poesia e arte, il Festival prevede l’installazione di Elisabeth Vermeer intitolata “Baudelaire à jamais. Premier acte”, poi “Time matters”, di Jan Kuck e Miro Craemer a cura di Isabel Bernheimer e Virginia Monteverde, la video installazione “Ombrosa bellezza – Omaggio a Margherita Marchese Scelzi” e infine la mostra fotografica “Fragile” di Pina Inferrera, curata da Olga Bachschmidt.

Torna ‘Castello Superbo’, Marco Rinaldi racconta i grandi genovesi al Castello Coppedè.

Attore brillante nonchè narratore di grandi storie genovesi, Marco Rinaldi è il protagonista del terzo appuntamento con ‘Castello Superbo’, sabato 12 giugno al Castello Coppedè di Genova-Quarto con nuove storie dei personaggi storici che hanno fatta diventare Genova la ‘Superba’.

”Genova: violini, dogi e mille camicie rosse” è il titolo del nuovo capitolo dello spettacolo itinerante dove gli spettatori incontreranno grandi personaggi storici che racconteranno episodi ed aneddoti delle loro vite avventurose.

Marco Rinaldi racconta lo spettacolo a Babboleo.it

Info e prenotazioni https://www.castellocoppede.com/