26 Luglio 2021 – Babboleo

26 Luglio 2021

Nautica, sold out gli spazi espositivi per Salone Genova 2021

Spazi espositivi ‘sold out’ per la vetrina della nautica, il Salone di Genova alla sua 61esima edizione al via dal 16 al 22 settembre. “Il Salone Nautico 2021 si presenta nuovo anche sul fronte layout e banchine. Avremo 17 metri di spazi in banchina dove uniremo la vela al motore. Ci saranno tutti i maggiori player e viviamo un momento magico”.
Il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, racconta così le sensazioni in vista della kermesse presentata oggi a Genova. Riproposto il format multi-specialistico che si svilupperà su una superficie di oltre 200mila metri quadrati, con l’85% delle aree completamente all’aperto, ospitando oltre 1.000 imbarcazioni. Sfiorano il numero di 1.000 anche i brand presenti. Tra gli espositori confermati i principali cantieri, italiani ed esteri. Ascolta l’intervista a Babboleo News.

Vicini di casa, il 62% dei genovesi non è in buoni rapporti

Litigate con il vostro vicino di casa? Siete in buona compagnia! Secondo una ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, ben il 62% dei genovesi ha un atteggiamento di sostanziale freddezza o persino indifferenza verso chi vive alla porta accanto, e non mancano nemmeno i casi di aperta e continua conflittualità.

Il 10% dei genovesi, infatti, starebbe pensando persino di cambiare casa per il rapporto difficile coi vicini.

Ma quali sono i principali motivi di litigio? Ovviamente, al primo posto ci sono schiamazzi e rumori (64%), seguiti dal mancato rispetto delle regole condominiali (48%) e dal mancato pagamento delle spese di condominio (32%). E poi ci sono i piccoli inconvenienti derivanti dalla gestione quotidiana della propria abitazione o i danni provocati durante lavori di ristrutturazione (16%).

In caso di litigio, per più di un genovese su due (54%) la soluzione migliore è il dialogo, che appiani i conflitti. Il 20% lascerebbe semplicemente correre, dando tempo al tempo, mentre un 14% ricorrerebbe, senza indugi, a un avvocato. E c’è un 8% che si rivolgerebbe ad altri vicini perché possano fare in qualche modo da mediatori.

Ma c’è anche chi riesce ad andare abbastanza d’accordo. Anzi i genovesi stessi riconoscono che sarebbe importante costruirsi un buon rapporto di vicinato. Che può essere anche “utile”: nel sorvegliare l’abitazione mentre si è in ferie (42%), soprattutto in questo periodo estivo, così come nell’avere un aiuto in caso di bisogno (32%). E per un altro 18%, il solo sapere che di fianco vive qualcuno dà un senso di maggiore sicurezza.

Diano Marina ‘vieta’ i cani sulle spiagge dalle 8 alle 20, le associazioni fanno ricorso

A Diano Marina, nell’imperiese, è scontro tra il sindaco Giacomo Chiappori e le associazioni animaliste, che protestano contro l’ordinanza che mette ‘fuorilegge’ i cani nelle spiagge libere dalle 8 alle 20, anche se con guinzaglio o museruola.

Earth, l’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti animali, ha fatto ricorso contro il veto sindacale, sostenuto anche da Oipa (organizzazione internazionale protezione animali) e Leal (Lega anti vivisezionista).

L’annullamento chiesto dalle associazioni è parziale, dal momento che il divieto di circolazione dei cani è posto all’interno di un’ordinanza molto più ampia.

Secondo Oipa, Earth e Leal, l’atto del Comune di Diano Marina rientra in un elenco di provvedimenti dichiarati illegittimi dalla giurisprudenza amministrativa, e già in passato si sarebbe ottenuto l’annullamento di simili ordinanze.

L’accesso agli animali solo dalle 8 di sera alle 8 di mattina, sottolineano le associazioni, è anche in contrasto con le linee guida per la gestione delle spiagge adottate per il contrasto del Covid da Regione Liguria, che suggerisce ai Comuni la chiusura delle spiagge libere nella fascia serale e notturna.

In attesa di capire come si risolverà la questione tra il Comune di Diano Marina e le associazioni animaliste, l’opinione pubblica si divide tra chi ritiene l’ordinanza del sindaco Chiappori opportuna e chi, al contrario, la ritiene eccessiva.

Enduro estremo, a Genova lo spagnolo Gomez Cantero si aggiudica la terza tappa dei Campionati Italiani

Il trentunenne madrileno Alfredo Gomez Cantero del Rockstar Energy Husqvarna Racing Team , special guest rider della gara e reduce dal mondiale dell’Abetone, si è imposto nella “Gold A Galfer Brakes” dopo due ore intense di gara al Pro Park di Ceranesi, in provincia di Genova, davanti all’austriaco Michael Walkner, ufficiale GasGas e al giovanissimo sudafricano di Rigo Racing Matthew “Matt” Green (Ktm). Quarto posto per Michele Bosi su Ktm e migliore degli italiani, davanti al tenace valtellinese Sonny Goggia (GasGas) che ha dovuto stringere i denti per finire la gara lottando con vari problemi fisici, accentuati anche dall’infernale morsa del caldo che ha contribuito a complicare ulteriormente le cose.

I “magnifici 5” si sono divisi il ricco montepremi di 5000 euro messo in palio per la gara finale con 1600 di questi andati nelle mani del vincitore. La gara finale della Gold B riservata ai restanti piloti dal 17° posto a scendere, è stata vinta dal sudtirolese Tobias Tscholl su Ktm davanti al talentuoso Nicola Grossi classe 2005 che era alla guida di una Ktm 125 cc. Terzo posto per il pilota di casa Emanuele Sartini su Husqvarna.

Lo spagnolo Alfredo Gomez Cantero conquista anche lo spettacolare Supertest del sabato sera in notturna, davanti allo stesso Walkner e al sudafricano Treavis Teasdale su GasGas del TTR Squadra Corse, che è in seguito scivolato indietro nella finale di domenica rimediando una forte contusione alla spalla già ammaccata dalla settimana precedente.

La terza infuocata tappa del Campionato Italiano di Enduro Estremo, è in scena al Pro Park di Ceranesi sulla sommità del monte con il Santuario Madonna della Guardia che sovrasta Genova, un parco dei divertimenti per il fuoristrada dove è possibile praticare sport a ruote artigliate per tutti i gusti; enduro estremo compreso.

La terza edizione della “Wild Wood Extreme 2021” ha regalato emozioni forti e spettacolo vero al pubblico presente, con la regia del Motoclub La Guardia del presidente Norberto Valentich, che ha realizzato insieme con William Maggioli e Sergio Parodi, un percorso di circa 7 km molto variegato e con diverse soluzioni di difficoltà per ognuna delle tre categorie in gara. La pioggia scesa nel tardo pomeriggio del venerdì durante le ricognizioni, non ha contribuito a mitigare l’insidia del caldo africano dei giorni successivi che ha messo a dura prova la tenuta fisica e mentale di molti riders.

E’ stata una gara molto articolata che ha dato luogo ad una bella selezione delle tre categorie in gara e in particolare nella Gold che ha determinato una super classe dei top 16 che si sono contesi la durissima finale. Molte ripide salite come quella di “Ben” e di “Pol” oltre ai grossi massi della “Pietraia” e del “Mike’s River” hanno messo alla prova i concorrenti in gara che tuttavia si sono detti molto soddisfatti per la realizzazione del percorso molto divertente davvero all’altezza di un campionato italiano ma di livello internazionale. 35 piloti per nella “Gold Galfer Brakes”, 37 nella “Silver Costa Special Parts” e 34 nella “Bronze Skinclaim”, numeri importanti in considerazione del periodo particolarmente impegnativo sotto vari aspetti.

La competizione di un’ora e mezza riservata ai piloti della categoria “Bronze Skinclaim” ha visto premiare ancora una volta sia nel prologo iniziale che in gara, così come nelle precedenti prove disputate, il pilota della Valle Camonica Davide Gaioni su Beta che con questa vittoria mette una seria ipoteca sulla possibile vittoria finale. Il bresciano vince davanti al ligure Lorenzo Valentich su un’altra Beta, terzo posto per il toscano Nicola Da Prato su Ktm.

Nella “Silver Costa Special Parts” dopo un combattutissimo prologo fra i tre principali contendenti, Mammone, Bernini e Cavo che si sono alternati alla leadership, in finale ha visto primeggiare dopo due ore sudate il ventenne toscano Lorenzo Bernini (Fulgur Polini) che vince davanti al francese ma di chiare origini italiane Bruno Mammone di Sherco Academy. Terzo classificato il ligure Luca Cavo su Husqvarna che nulla ha potuto davanti ai quei due là davanti che sembravano avere qualcosa in più. Dopo aver completato il podio è stato consegnato al vincitore Bernini un buono da 150 euro dello sponsor Costa Special Parts come ormai di consueto.

Sul palco delle premiazioni è intervenuto il presidente del Co.Re Liguria FMI Giulio Romei accompagnato dal presidente Valentich, il quale ha salutato e ringraziato tutti i presenti a nome della Federazione Motociclistica Italiana, per lo sforzo messo in campo e per la magnifica organizzazione, a testimonianza dell’impegno costante nel promuovere senza riserve questo bellissima costola del mondo off-road che risulta tutt’altro che da considerare “minore” rispetto ad altre specialità e che richiama a se interesse sempre più crescente.

Prossimo appuntamento nel pieno della canicola estiva, il giorno 8 agosto per la temibile “Infernal Mine” nella cava di Vigolzone (PC) il cui nome incute già timore solo a pensarci. I piloti del primo Campionato Italiano di Enduro Estremo 2021 sono avvisati…

Grazie a Franco Iannone, dell’Ufficio Stampa del Campionato Italiano Enduro Estremo