22 Settembre 2021 – Babboleo

22 Settembre 2021

Maculopatia, presidente dell’associazione regionale Massimo Ligustro: “Servono più ambulatori per poter curare la malattia”

Solo in Liguria sono settemila i malati di maculopatia, patologia invalidante che colpisce la parte centrale della retina, causando la perdita della porzione centrale della vista. La maculopatia si cura tramite un’iniezione al bulbo oculare che porta alla riacquisizione della visione originale, rasentando una vista normale. Purtroppo queste iniezioni non sono la guarigione, ma sono un trattamento che, se interrotto, riporta nella posizione di non vedere bene.

Portavoce da anni delle problematiche causate da questa malattia è Massimo Ligustro, presidente del comitato Macula, che insieme ai medici della clinica oculistica dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, pone l’attenzione sulla lunga attesa necessaria per ricevere i trattamenti necessari e richiede più ambulatori per poter ricevere l’iniezione necessaria, che permette di tornare alla vista per un periodo di tempo.

“Le lunghe liste d’attesa portano ad avere questi trattamenti troppo distanti nel tempo, quindi non vediamo bene, peggioriamo e lo stesso buon risultato del trattamento viene inficiato da questa attesa. Noi abbiamo bisogno di ridurre questa attesa, abbiamo bisogno di essere curati nei tempi che le case farmaceutiche impongono”, afferma il presidente dell’associazione Macula Massimo Ligustro.


“Per poter fare questo noi abbiamo bisogno di uscire dalle sale operatorie comuni, che sono congestionate da altre patologie e avere accesso al nostro trattamento in una maniera più facile ed economicamente più vantaggiosa”, prosegue Ligustro.

In Europa esistono già ambulatori protetti, ‘clean room‘, che producono una purificazione dell’aria e un abbattimento della carica batterica. “Non chiediamo altro che il nostro Paese si adegui alla normativa europea e che nessuno si ponga di mezzo tra noi e le cure, con il solo obiettivo di abbattere i costi. Solo andando in questi ambulatori possiamo avere tutti accesso alle cure“, chiosa il presidente.

Ascolta l’intervista completa a Massimo Ligustro, presidente associazione Macula Liguria.

Il reef fossile di Dego, un patrimonio per scoprire com’era la Liguria 26 milioni di anni fa

Ci troviamo a Dego, nell’entroterra savonese: qui si trovano fossili unici e spettacolari. “Poco a Ovest dell’abitato di Dego si possono osservare diversi resti di quella che circa 26 milioni di anni fa era una limitata ma prospera barriera corallina ricca di coralli, alghe, molluschi, ricci di mare e tanti microorganismi che popolavano il fondale marino”. scrive il professore Antonino Briguglio, Professore Associato di Paleontologia e Paleoecologia all’Università di Genova, in un articolo rilasciato a inizio settembre. “Questi resti fossili sono estremamente importanti per ricostruire la paleogeografia, il clima della antica Liguria e le caratteristiche dell’antico mare che la bagnava (le sue correnti, la torbidità e il ph dell’acqua)“.

Ma la spettacolarità di questo sito va ben oltre il solo reef di Dego” prosegue Briguglio. “Questo sito è peculiare perché racconta la storia del reef stesso, dalla sua nascita, la sua espansione, la sua diversità fino alla sua morte per soffocamento a causa di un ambiente sempre meno favorevole alla sua crescita. Detto così sembra di parlare di qualcosa di molto attuale legato ai cambiamenti climatici, ma questa storia è vecchia di milioni di anni e ora è immersa nel bosco e non più a mare”.

È questo che rende la paleontologia una scienza fondamentale per studiare la risposta degli organismi alle variazioni climatiche. I paleontologi studiano la storia degli organismi sulla Terra (quasi 700 milioni di anni di eventi climatici) e riescono a vedere cosa è successo quando le temperature erano troppo alte, o troppo basse, quando i vulcani hanno riempito l’atmosfera di gas o quando un asteroide ha colpito il nostro pianeta. Parlare di cambiamenti climatici moderni senza avere contezza di cause e conseguenze dei tantissimi cambiamenti climatici passati è pericoloso. Ed è qui che Dego con i suoi coralli entra prepotentemente nella scena globale e ci mostra chiaramente cosa accade se l’ambiente contrasta la crescita di un reef”.

Per saperne di più su come si sono sviluppati questi cambiamenti, su com’era la nostra regione e su quali sono le prospettive per il futuro, abbiamo approfondito il discorso con il professor Briguglio.

Di seguito l’intervista integrale.

I fossili di Dego: cosa sono, ma soprattutto, cosa erano?

Quali sono i fattori principali, oltre al cambiamento climatico, che hanno influito sulla scomparsa di questo reef?

Perché è importante studiare paleontologia? E’ possibile fare pronostici sul futuro, guardando al passato?

In base a quanto appena detto, è possibile che ci sia la possibilità di “recuperare” e tornare a come stavamo qualche secolo fa, oppure è più alta la probabilità di un “secondo big bang” con il ritorno ad un’era primordiale?

Sabato 25 e domenica 26 settembre torna la Festa dello sport al Porto Antico: 60 discipline da provare

Si è tenuta oggi, 22 settembre (ndr), la conferenza stampa per la presentazione della Festa dello Sport che si terrà Al Porto Antico questo weekend.

Sabato 25 e domenica 26 settembre, dalle 10.00 alle 19.00, sportivi di tutte le età, bambini, adulti e curiosi potranno cimentarsi nelle discipline sportive e nelle attività più svariate, in quanto il Porto Antico diventerà un grande villaggio olimpico. Sarà necessario rispettare le norme sanitarie in vigore per le attività all’aperto e il distanziamento, indossare sempre la mascherina e, a partire dai 12 anni, esibire il Green Pass ogni volta che verrà richiesto.

Ecco un’anteprima delle due giornate Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico S.p.a.

Come sempre la Festa sarà inclusiva e rivolta agli sportivi di tutte le abilità: lo sport è per tutti e ognuno deve avere le giuste opportunità per esprimersi attraverso lo sport: in questa direzione va il progetto Jet Sky Therapy, Sportability promosso da Stelle nello Sport con il supporto di Regione Liguria. In questo caso si può parlare di successo ancora prima di iniziare in quanto i posti per il Jet Sky Therapy di sabato sono già esauriti, mentre ne sono rimasti pochi per la giornata di domenica.

“L’importante è provare, praticare, e quindi acquisire quelle capacità, competenze, quell’etica e quello stile di vita che ci portano ad essere migliori“. afferma Vittorio Ottonello, presidente onorario CONI Liguria.

Al Teatro della Tosse la nuova stagione comincia…ballando. Amedeo Romeo

Suggestivo e…ipnotico, nel titolo e in una proposta che spazia tra luoghi diversi della città e dell’idea di teatro. E’ “A me gli occhi”, il cartellone di eventi, spettacoli ed attività presentato dal Teatro della Tosse per il periodo settembre-dicembre 2021.

Una fitta serie di spettacoli, concerti, mostre e incontri nei due poli teatrali di Sant’Agostino e di Voltri (Teatro del Ponente) e tra le vie e le piazze della città, inaugurati dalla rassegna di danza “Vietato ballare” e da un grande spettacolo itinerante.

La presentazione di Amedeo Romeo, direttore della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse.

CALENDARIO SPETTACOLI

25 settembre-10 ottobre VIETATO BALLARE – RESISTERE E CREARE – rassegna di danza internazionale. Direzione artistica Michela Lucenti Marina Petrillo

17 ottobre EOFT – European Outdoor Film Tour -XX edizione

22 ottobre – 1 novembre FESTIVAL DELLA SCIENZA  XIX edizione

31 ottobre – 1 novembre LE ECCELLENTI di Marcela Serli

22 – 24 ottobre ABRACADABRA – incantesimi di Mario Mieli [#studio5]di Irene Serini

27 ottobre ANIMA! – cinque paesaggi – anteprima regia e drammaturgia Simone Perrinelli

28 – 29 ottobre BYE BYE BLACKBIRD da il Bacio della Donna Ragno di M. Puig, regia e adattamento Chiara Benedetti,

30 – 31 ottobre A NUMBER di Caryl Churchill regia Luca Mazzone

3 – 14 novembre LA TRAGICA STORIA DEL DOTTOR FAUST liberamente tratto da Cristopher Marlowe, testo e regia Giovanni Ortoleva

Dal 6 novembre al 6 gennaio LUZZATI EXPERIENCE – mostra immersiva in occasione di 100 LUZZATI

16 – 21 novembre ART di Yasmina Reza, regia Emanuele Conte

20 novembre THE RUNNING GAME   *Prima esecuzione assoluta EstOvest Festival Le Strade del Suono

20 – 21 novembre EPPIDEIS scritto e diretto Rosario Palazzolo

27 novembre IO SONO. SOLO. AMLETO di e con Marco Cacciola

 2- 5 dicembre IL MURO TRASPARENTE – delirio di un tennista sentimentale a cura di Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio

7 – 12 dicembre GIUSTO di e con Rosario Lisma

11 dicembre EXTREME MINIMALISM– per quattro organi elettrici, violino e maracas

11 – 12 dicembre IO PROVO A VOLARE di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

16 – 18 dicembre DA PROMETEO – Indomabile è la notte di Oscar De Summa

16 – 18 dicembre LE DONNE BACIANO MEGLIO di e con Barbara Moselli, regia Marco Taddei