E’ stato un percorso artistica davvero multiforme e sorprendente quello di Giorgio Faletti, un percorso seguito e amato dal pubblico nelle sue diverse declinazioni.
Dopo la grande popolarità conquistata negli anni ’80 con i personaggi comici proposti nella trasmissione televisiva ‘Drive in’, Faletti si è espresso artisticamente come cantautore e pittore, fino al clamoroso ‘boom’ come scrittore conquistato con il libro ‘Io uccido’ e i successivi romanzi.
La storia di Faletti, scomparso nel 2014, viene ripercorsa nella mostra ‘Giorgio Faletti, il mio tempo‘, allestita a Savona in Villa Cambiaso: i libri, i video delle sue performances televisive, teatrali e cinematografiche, i dipinti, i numerosi riconoscimenti e tanti altri materiali significativi del percorso di Faletti sono esposti all’interno dei saloni del Museo Villa Cambiaso, edificio del XV secolo iscritto tra i beni monumentali italiani.
La mostra è visitabile gratuitamente fino al 3 ottobre.
“Si è passati in tempi rapidi dal concetto di ‘medici eroi’ a quello di ‘medici assassini'”. E’ l’amara considerazione di Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei Medici della Liguria, nel corso di una lunga intervista a Babboleo News.
Il riferimento è alle contestazioni No-Vax a Roma, Genova e nelle principali piazze italiane, in cui i medici sono stati presi di mira per il sostegno ai vaccini e accusati di avere avuto un ruolo chiave nell’obbligatorietà del Green Pass. “Ma le contestazioni di natura politica non devono ricadere su di noi.” spiega Bonsignore. “La medicina dice solo lo stato dell’arte in base alle nuove conoscenze. La politica può prendere decisioni in questo senso, come no. La medicina è una cosa, la politica un’altra”.
Negli ultimi giorni, poi, le indagini della Procura di Genova per alcuni certificati di esenzione dal vaccino anti Covid-19 giudicate un po’ troppo ‘morbide’. “I medici do base ricevono una pressione eccessiva per le esenzioni, ma chi emette un certificato senza che ci siano le condizioni commette un falso ed è perseguibile penalmente”. Del resto, c’è pure qualche medico che si professa no vax. Ma a Genova sono pochi, spiega ancora Bonsignore. “Su 9600 professionisti, solo una dozzina rifiuta il vaccino. Lo 0,2%”.
Il numero 1 dei medici liguri torna poi sull’importanza della cosiddetta ‘terza dose’ (“è scientificamente utile per gli ultrafragili”) ma propone un cambio di nome. “Sarà un richiamo annuale, esattamente come lo facciamo per l’influenza”.
Di seguito l’intervista integrale a Bonsignore.
Alcuni medici di base sono nel mirino della Procura dopo aver emesso certificazioni di esenzione dal vaccino un poi’ troppo ‘soft’. L’Ordine dei Medici è parte lesa in questa vicenda?
“Sì. Va detto che i medici di famiglia stanno ricevendo pressioni, dopo l’allargamento dell’utilizzo del Green Pass, per ricevere certificati di esenzione dal vaccino. Prima c’era la corsa presso i medici di base per ricevere il vaccino, oggi per evitarlo: la situazione si è ribaltata, ma la pressione è la medesima. Però cii sono indicazioni molto stringenti e precise dell’Istituto Superiore di Sanità per essere esentati dal vaccino (qui il link del Ministero). Se un cittadino non presenta nessuna condizione indicata, deve vaccinarsi, perché la scienza ha dimostrato che le patologie di cui eventualmente soffre non presentano rischi correlati al vaccino. I medici conoscono benissimo le condizioni per l’esenzione: se emettono un certificato in assenza di esse commettono un falso, e creano l’apertura di un procedimento penale a loro carico”.
Cosa si può fare per alleggerire la pressione sui medici di base?
“Come era stata fatta una campagna pubblicitaria che chiariva i criteri per l’inclusione nei soggetti ultrafragili, credo sia opportuno fare lo stesso indicando le pochissime condizioni che consentono di accedere all’esenzione, e quindi le categorie per cui è stato dimostrato che i rischi del vaccino superano i benefici”.
Le critiche dei No-Vax all’Ordine dei Medici sono arrivate nel momento in cui il mondo della scienza si è compattato
“Si è passati in tempi rapidi dal concetto di ‘medici eroi’ a quello di ‘medici assassini’. Dispiace: l’attacco ai medici, ipotizzando un venir meno ai principi deontologici, è quanto di più sbagliato e falso esista. Noi abbiamo sempre curato e cureremo sempre tutti: vaccinati, non vaccinati e per qualsiasi patologia. Il principio della dittatura sanitaria lo respingiamo con forza, è inaccettabile per i sacrifici che i medici hanno fatto in questo anno e mezzo, talvolta perdendo anche la vita. Serve rispetto per la professione sanitaria: le contestazioni di natura politica, che esulano dalla sfera sanitaria, non devono ricadere sui medici. La medicina dice solo lo stato dell’arte in base alle nuove conoscenze. La politica può prendere decisioni in questo senso, come no. La medicina è una cosa, la politica un’altra”.
Medici no-vax. Quanti sono in Liguria?
“Il dato completo che abbiamo è quello di Asl3 e Asl4 (Genova e Tigullio). Qui, su 9600 professionisti, 140 non sono vaccinati. Ma quelli che non hanno nessuna motivazione valida per essere vaccinati sono una dozzina. Grossomodo lo 0,2% della categoria. Ricordo che le sospensioni sono atti amministrativi della Asl, non dell’Ordine dei Medici”.
Oggi partono le prenotazioni per la terza dose del vaccino anti-covid agli ultra fragili.
“La terza dose è utile per i soggetti fragili, è scientificamente dimostrato. Per il resto della popolazione, a cominciare dagli operatori sanitari, suggerirei un cambio di nome: non è una terza dose, ma un richiamo annuale esattamente come lo facciamo per l’influenza. Servirà a mantenere le difese immunitarie alte per questo virus”.
Ecco, a proposito. A breve inizieranno anche le somministrazioni del vaccino antinfluenzale.
“Sì. L’uso delle mascherine ci ha consentito e ci consente di non avere pressione ospedaliera per quanto riguarda l’influenza. Ma è comunque importante vaccinarsi perché l’influenza è un virus endemico: non circolando, cerca di mutare per diventare più aggressivo. Se non ci vacciniamo, tra 2/3 anni potremmo contrarre un’influenza particolarmente virulenta perché il nostro sistema influenzale non sarà più ‘allenato’ per eventuali episodi influenzali”.
Torna a Genova, dal 4 al 10 ottobre, uno degli eventi più attesi dell’anno per molte persone, si tratta dei Rolli Days: giornate in cui il meglio dei palazzi più prestigiosi del centro storico genovese, riconosciuti nel 2006 Patrimonio dell’Umanità Unesco, viene aperto al pubblico.
La novità di quest’edizione sarà la durata, i palazzi saranno visitabili per ben una settimana, l’opportunità è stata resa possibile dalla collaborazione con Genoa Shipping Week, in quanto l’evento principe dello shipping mediterraneo, infatti, sarà ospitato proprio nei palazzi che verranno aperti al pubblico.
“Abbiamo dovuto trovare delle soluzioni per poter mantenere la tradizione biennale del nostro appuntamento osservando le restrizioni che vengono imposte. L’idea è stata quella di coinvolgere l’organizzazione dei Rolli Days, in modo tale da poter avere eventi più ristretti, all’interno di location esclusive, che sono proprio i palazzi dei Rolli, location storiche di Genova che rappresentano quello che è un po’ la vocazione marittima della citta”. spiega Gian Alberto Cerruti presidente Gruppo Giovani Assagenti – Shipping Week.
Inoltre, in questa edizione dei Rolli Days, sarà per la prima volta possibile visitare Palazzo Squarciafico, situato in Piazza Invrea, a ridosso di San Lorenzo, affrescato sia internamente che esternamente da Ottavio Semino, con rappresentazioni tratte dalla mitologia e letteratura classica secondo il gusto dell’epoca.
“Nel 1618, quando Giulio Cesare Procaccini, uno dei pittori più importanti d’Italia all’epoca, venne a Genova, si fermò proprio davanti a questo palazzo, che era sfolgorante di colori in quanto aveva pochi decenni, rimase a bocca aperta e pensò che fosse passato Raffaello o qualcuno ‘dei suoi’ a dipingere la facciata. Noi abbiamo un’idea della Genova post industriale, grigia, chiusa, buia, e invece questa città nel suo secolo d’oro era una città piena di colori, la gente rimaneva abbagliata da ciò che questi palazzi portavano soprattutto fuori. Questo è un po’ il senso dei Rolli: riportare quella luce, quel colore, quella vitalità e accoglienza che questa città ha dato a tutta l’Europa e a tuto il mondo in un secolo di committenza internazionale”, racconta Giacomo Montanari Curatore, Scientifico Rolli Days.
Tra le altre eccezionali novità ci saranno lo splendido Palazzo Sinibaldo Fieschi e la visita di Villa Centurione Musso Piantelli a Marassi, un tempo immersa nel verde.
Come in ogni edizione il “racconto” delle straordinarie vicende delle famiglie e dei magnifici palazzi dove vivevano verrà affidato a giovani divulgatori scientifici, più di 60, professionisti under 40 che hanno partecipato ad una selezione e sono stati formati ad hoc. Saranno loro i “mediatori” d’eccezione tra il pubblico e lo straordinario patrimonio che sarà possibile visitare, dai palazzi di via Garibaldi a quelli di via Balbi e del centro storico, da Palazzo San Giorgio alle ville di Cornigliano e Voltri.
Accanto alle visite curate dai divulgatori, saranno disponibili tre itinerari tematici dedicati ad alcuni palazzi, condotti da guide turistiche abilitate, a cura di Explora Genova. Inoltre, nelle giornatedi sabato 9 e domenica 10 saranno disponibili visite guidate per persone con disabilità.
La prenotazione per le visite è obbligatoria e sarà possibile effettuarla a partire dal 29 settembre collegandosi al sito www.visitgenoa.it/rollidays-online/.
In tutto ciò rimane attiva l’opzione online “per valorizzare e raccontare questo evento” Barbara Grosso, assessore alle politiche culturali Comune di Genova.
Il 3 e 4 ottobre si voterà a Savona per rinnovare il consiglio comunale e scegliere il nuovo primo cittadino della città della Torretta. Il centrosinistra appoggia il candidato sindaco Marco Russo.
Maria Gabriella Branca, candidata nella lista ‘Sinistra per Savona‘, ha raccontato da dove nasce la decisione della sua candidatura: “Nasce da un senso di abbandono e di tristezza nel vedere la città in queste condizioni”.
Il suo percorso da candidata al consiglio comunale di Savona si radica su un tema centrale, il lavoro: “La città di Savona è in una crisi complessa, tante aziende chiuse ed un alto tasso di disoccupazione“. La volontà, ha spiegato ai microfoni di Babboleo News Branca, è quella di concentrarsi anche sul settore del turismo e della cultura, partendo dal Campus universitario, senza tralasciare però il “green”, ovvero raccolta differenziata e un’economia circolare di tipo sostenibile.
Ascolta l’intervista completa a Maria Gabriella Branca.
Sedici spettacoli in programma, una nuova rassegna dedicata alle giovani eccellenze teatrali, corsi di teatro per adulti e bambini e l’ambizioso intento di creare una rete tra alcuni tra i teatri liguri. Con questi nuovi obiettivi riparte la stagione 2021-2022 del Teatro Garage, spazio che da oltre trent’anni anima la città di Genova e il quartiere di San Fruttuoso.
Dopo la sospensione forzata della passata stagione teatrale a causa della pandemia, ma forte del successo delle date estive della rassegna “Ridere d’agosto ma anche prima” al Porto Antico e a Villa Imperiale, il teatro riapre le porte della Sala Diana (via Paggi 43 B) sabato 25 settembre 2021 per dare il via alla nuova stagione teatrale, che ospiterà spettacoli e compagnie da tutta Italia, con un occhio di riguardo per le produzioni più giovani.
Rassegna “Teatro di improvvisazione” – La stagione teatrale si apre sabato 25 settembre con una rassegna che è ormai una tradizione all’interno del cartellone del Teatro Garage. La compagnia Maniman Teatro sarà infatti presente nel programma con cinque spettacoli di improvvisazione: “All In” (sabato 25 settembre), “Arrivi & Partenze” (venerdì 22 ottobre), “Imprò Genova vs Pisa” (venerdì 22 ottobre), “Il Villaggio” (sabato 20 novembre) e “Limitropia” (sabato 20 novembre).
Rassegna “G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali” – Una delle novità della stagione 2021-2022 del Teatro Garage è lo spazio dedicato agli nuovi scenari del teatro emergente, con giovani compagnie provenienti da ogni parte d’Italia. La rassegna “G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali”, ideata in collaborazione con l’associazione culturale La Chascona e che proseguirà anche nella seconda parte della stagione, propone nei prossimi mesi “Assenza sparsa” di Pan Domu Teatro, regia di Luca Oldani e Jacopo Bottani (sabato 16 ottobre) e “Antigone” di Anomalia Teatro, regia Amedeo Anfuso (sabato 18 dicembre). Quest’ultimo spettacolo rientra anche nel progetto Spirali.
Inoltre da un’idea dell’attrice Alessandra Frabetti nasce il Progetto “Da Salotto” che proseguirà nella seconda parte di stagione e comprende gli spettacoli “Majorana – un genio controcorrente”, di e con Simone Faucci (sabato 6 novembre) e “Apocalisse tascabile”, della Compagnia Fettarappa – Guerrieri, regia Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri (sabato 4 dicembre). Si tratta anche in questo caso di giovani compagnie che propongono piccole “pièce” idealmente collocabili dentro un salotto.
Progetto “Spirali” – Un’altra novità che vede protagonista il Teatro Garage insieme ad altre realtà liguri è Spirali, un’evoluzione del progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra il Teatro Garage, il Teatro dell’Ortica e il Teatro Cattivi Maestri di Savona, che oggi si arricchisce con la presenza del Sipario Strappato di Arenzano. Realtà teatrali affini per caratteristiche, esperienze, interessi e dimensioni, che hanno l’obiettivo di favorire un confronto culturale attraverso scambi di spettacoli e di creare, in futuro, una rete sempre più ampia tra i teatri liguri. Gli spettacoli che fanno parte di questo progetto e che faranno tappa al Garage sono: “Il nome potete metterlo voi” del Teatro dell’Ortica, regia Mirco Bonomi (venerdì 3 dicembre), “Orfeo a pezzi” della Compagnia Le Mani e Le Nubi Teatro (venerdì 10 dicembre) e “Antigone” di Anomalia Teatro (sabato 18 dicembre).
Tra gli altri spettacoli in programma nella prima parte della stagione 2021-2022 del Teatro Garage:“Ti mando un vocale che faccio prima” di Fabio Fiori (nella foto, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre), “Molto felici” dell’Associazione Culturale Nemesi, regia di Iula Rossetti (sabato 23 e domenica 24 ottobre), “Vininprosa” di Emanuela Rolla e Luca Maschi (domenica 14 novembre), “L’intrusa” della Compagnia La Pozzanghera, regia di Lidia Giannuzzi (sabato 27 e domenica 28 novembre), e il concerto “Remember the future” di Giovanni Sanguineti Next Trio (sabato 11 dicembre). Saranno in programma inoltre tre appuntamenti domenicali della rassegna “Ti racconto una fiaba” dedicata ai bambini e alle famiglie che verranno comunicati in seguito.
Le prevendite dei biglietti degli spettacoli si possono acquistare all’Ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18r – cancello, tel. 010 511447) mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 17 alle 20, venerdì dalle 11 alle 14, oppure online su www.happyticket.it. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per seguire gli spettacoli è obbligatorio essere muniti di certificazione verde Covid-19.
Corsi di teatro – Insieme agli spettacoli, da ottobre a maggio, tornano inoltre i corsi di teatro per adulti e per bambini organizzati dal Teatro Garage. Il corso adulti è articolato in tre anni e affronta diverse tematiche della recitazione: dall’uso del corpo, della voce, fino all’approccio al personaggio. Il corso, tenuto dai docenti Giovanni Cadili Rispi, Nicoletta Vaccamorta, Francesco Nardi e Maria Grazia Tirasso, è suddiviso in tre livelli: base, intermedio e avanzato. L’obiettivo è quello di fornire le abilità di base della recitazione e stimolare negli allievi l’espressione delle capacità creative, espressive e relazionali, in un clima facilitante e giocoso.
Il Teatro dei Desideri è invece il corso teatrale dedicato ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 18 anni. Tenuto da Fiorella Colombo e Stefania Galuppi, il corso stimola negli allievi la relazionalità e allontana la competitività, prefiggendosi la formazione del gruppo sociale, basato sulla ricchezza della diversità, sulla suddivisione dei compiti, sull’aiuto reciproco e sulla valorizzazione delle diverse caratteristiche personali.
I due corsi saranno presentati rispettivamente lunedì 27 settembre alle 18.30 e giovedì 30 settembre alle 18.30 alla Sala Diana. Per partecipare alle presentazioni è obbligatoria la prenotazione ed è necessario essere muniti di green pass, che servirà anche per seguire i corsi (dai 12 anni in su).
Maria Grazia Tirasso, curatrice della stagione del Teatro Garage
Venerdì 24 settembre 2021 le astronome e gli astronomi dell’Inaf partecipano alla Notte europea dei ricercatori, aprendo i laboratori, i musei, organizzando incontri con il pubblico, tavole rotonde, attività per i bambini, conferenze ed eventi, sia in presenza che online.
Genova partecipa a questa “notte” dopo sei anni di assenza con il progetto Sharper: venerdì 24 settembre 2021, dalle 16 alle 24 in piazza Matteotti e presso la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale conferenze, speakers corner e podcast per la maratona della scienza che ha ricercatrici e ricercatori come protagonisti.
Il progetto è coordinato dall’Università di Genova, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Genova e vanta la collaborazione dell’Istituto Italiano di Tecnologia, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Associazione Festival della Scienza, dell’Associazione Dottorandi Italiani e del Comune di Genova.
Fabrizio Benente, Prorettore dell’Università di Genova alla Terza missione, ci racconta il ruolo concreto che l’Università di Genova svolge all’interno di questo progetto e quali sono i gli obiettivi dell’ateneo.
L’elenco degli eventi e le modalità di partecipazione alla Notte Europea dei Ricercatori 2021 a Genova sono sul sito del progetto Sharper; si potrà scegliere fra una quarantina di eventi a cui partecipare e prenotare cliccando ai link utili sulla piattaforma Eventbrite. Tutti gli eventi sono gratuiti, ma per accedere sarà necessario il Green Pass.
Walter Riva, Direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi, che si occupa da anni di divulgazione dell’astronomia, fornisce su Babboleo News qualche informazione in più sulle modalità di svolgimento della serata.