Settembre 2021 – Pagina 10 – Babboleo

Settembre 2021

FIERA D’AUTUNNO, dal 10 al 19 settembre al Porto Antico di Genova

Arriva al Porto Antico di Genova la seconda edizione della Fiera d’Autunno, dopo lo stop del 2020, per ripartire con gli acquisti, offrendo ai visitatori la massima sicurezza grazie alla scelta di una location all’aria aperta nel cuore dell’area, tra calata Falcone Borsellino e piazzale Mandraccio.
La Fiera offre ai visitatori molteplici opportunità, dagli eventi in calendario per EstateSpettacolo – da Music Expo ai concerti di Elecropark – alla mostra di Milo Manara a Porta Siberia e ai molti locali per uno spuntino, un aperitivo o una cena con vista mare.
Un’occasione per ripartire con gli acquisti dopo le vacanze grazie a un’offerta variegata: nello shopping si spazia dall’abbigliamento in pelle a quello per i bimbi e ai bijoux, un piccolo settore è dedicato al benessere e per i buongustai le specialità regionali sarde, pugliesi e piemontesi, da non perdere i profumi del tartufo.
Per rendere sempre più vivibili gli spazi all’aperto, forni, caminetti, arredi da esterno e tavoli in pietra lavica, da tempo un vero must nei giardini dei genovesi.
In tema di mobilità sostenibile a Fiera d’Autunno ci sarà YOYO di XEV, la nuova minicar elettrica al 100%: dimensioni compatte, raggio di sterzata inferiore agli 8 metri, autonomia di 150 km e batteria di ricambio facilmente sostituibile, YOYO si può guidare a partire dai 16 anni ed è completamente personalizzabile con un’ampia gamma di colori e un’ottima dotazione di accessori inclusa.
Fiera d’Autunno è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20. L’ingresso è gratuito.
Info: www.fieradautunno.it

MiFidoDiTe: approda a Noli la quinta tappa della maratona a nuoto per la ricerca sulle malattie rare

Il 12 settembre nel Golfo di Noli si svolgerà il quinto appuntamento per il progetto #MiFidoDiTe: una maratona a nuoto in sette tappe a sostegno per la Sindrome di Usher, una malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista.
Il progetto nasce dall’incontro di Alessandro Mennella, ragazzo genovese affetto dalla sindrome di Usher e Rare Partners, un’azienda milanese senza scopo di lucro che si occupa dal 2010 di supportare lo sviluppo di nuove terapie nel campo delle malattie rare utilizzando risorse finanziarie non profit.
Rare Partners ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Cariplo ed il sostegno di numerose aziende che con entusiasmo hanno sposato il progetto #MiFidoDiTe.
Main Partner per l’intero circuito la PQE Group, azienda leader di consulenza nel settore life science che supporta i progetti di Rare Partners da molti anni.
Alessandro e la sua guida Marcella Zaccariello, nuotatrice Master e tra i fondatori di Rare Partners, stanno nuotando insieme dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Campania alla Toscana, dal Veneto alla Liguria: una maratona di nuoto di 42 km in sette tappe, legati l’uno all’altra, coscia a coscia, da una corda lunga solo 50 centimetri e da una fiducia totale.
“Noli è per noi una tappa speciale, perché con l’edizione del 2019 è nato il progetto #MiFidoDiTe. Il 12 settembre ripartirà la seconda parte del circuito con le ultime tre tappe di Noli, Peschiera del Garda ed Ischia. Abbiamo ancora parecchi km davanti a noi, la stanchezza ha iniziato a farsi sentire insieme a qualche piccolo dolore, ma Ale ed io siamo pronti a tuffarci e a ribadire, bracciata dopo bracciata, l’importanza di sostenere la ricerca sulla Sindrome di Usher. La raccolta fondi prosegue, siamo al 72%! Manca davvero poco per raggiungere l’obiettivo. Non ci spaventa quest’ultimo 30%, abbiamo fiducia ed entusiasmo, ma soprattutto quello che non manca sono gli amici su cui possiamo contare. Insieme possiamo farcela.” spiega Marcella Zaccariello che gestisce la comunicazione e il fundraising della non profit.
I fondi raccolti saranno destinati a supportare le ricerche nel campo della degenerazione retinica, dirette in particolare allo sviluppo di nuove terapie per i pazienti affetti da Sindrome di Usher. Obiettivo della loro raccolta fondi: 7000 euro, settemila come i metri che hanno dovuto nuotare, ma ad oggi ne hanno raccolti quasi il doppio.
Alessandro e Marcella affronteranno i 7 km la mattina di domenica 12 settembre e saranno a disposizione per tutta la giornata presso il corner dedicato al progetto

Giornata mondiale della fisioterapia, dal Long covid ai cambiamenti della professione

Oggi, mercoledì 8 settembre, è la Giornata mondiale della fisioterapia, una ricorrenza che è stata istituita nel 1996 dall’Organizzazione Internazionale della Fisioterapia per promuovere la professione ed informare i sulle attività svolte dai fisioterapisti.

Samanta Foi, consigliere della commissione di albo dei fisioterapisti dell’ordine TSRM e PSTRP di Genova, Imperia e Savona, ha parlato di questa giornata e del “Long covid”, tema centrale di quest’anno:

Foi si è espressa inoltre sull’ordine dei fisioterapisti, sui cambiamenti degli ultimi anni e sulle innovazioni:

Politeama Genovese, si riparte a tutta risata!

Prende forma il nuovo cartellone del Politeama Genovese, sul cui sito ufficiale sono disponibili le nuove date e le info sugli spettacoli rinviati nella passata stagione per l’emergenza Covid: il sipario si rialzerà a partire dall’11 settembre con la sesta edizione di “Non ci resta che ridere”, la rassegna di teatro comico organizzata da The Kitchen Company.

Quattro gli spettacoli in programma di cui tre commedie inglesi e una sorpresa finale.

Dall’11 al 26 settembre QUALCHE PICCOLA BUGIA DI TANTO IN TANTO di John Chapman e Dave Freeman, regia Massimo Chiesa

Una farsa esilarante scritta da John Chapman e Dave Freeman, quest’ultimo uno degli storici autori di Benny Hill. Enrichetta da anni vive grazie ai
suoi amanti che la mantengono. Per riuscire a districarsi tra le due relazioni ricorre ad una trovata: l’invenzione di una madre bigotta ed oppressiva che interviene al momento opportuno per cacciare l’uno o l’altro amante. Ma il sistema ingegnato da Enrichetta inizia a scricchiolare
quando in casa arriva l’amica Anna, in crisi con il marito. Da questo momento la vicenda diventa un susseguirsi di intrighi, finzioni e colpi di scena, in cui ogni attimo potrebbe essere fatale e svelare tutto.

Dal 28 settembre al 3 ottobre SINCERAMENTE BUGIARDI di Alan Ayckbourn, regia Massimo Chiesa

Una commedia ambientata nella “swinging London” degli anni ’60, Sinceramente Bugiardi (titolo originale Meet my father, poi Relatively Speaking), è stata scritta nel 1967. Philip, maturo uomo d’affari, vuole passare un weekend con la sua giovane amante Ginny, che è prossima alle nozze con il giovane e squattrinato Greg. Quest’ultimo ha qualche dubbio sulla fedeltà della ragazza, come ne ha anche Sheila, moglie paziente ma non ingenua, sul marito Philip. La situazione precipita quando Greg si presenta nella casa dei due maturi coniugi credendo di parlare con i genitori della fidanzata e annunciando il matrimonio. Philip, a sua volta, è convinto che Greg sia l’amante della moglie…

Dal 6 al 13 ottobre TAXI A DUE PIAZZE di Ray Cooney, regia Massimo Chiesa

Un classico della commedia brillante creato dalla penna ironica del commediografo inglese Ray Cooney, già autore di Se devi dire una bugia dilla grossa, che ha debuttato a Londra 31 anni fa ed è rimasto in scena senza interruzioni fino al 1992. Taxi a due piazze (titolo originale Run for your wife) si è da subito imposto come il più grande successo di Cooney e in Italia fu portato in scena, con trionfo, da Johnny Dorelli per la regia di Pietro Garinei. Un taxista bigamo, un incidente che gli fa perdere momentaneamente la memoria. Tra giornalisti curiosi, vicini di casa invadenti e ispettori di polizia chiamati ad indagare, un susseguirsi di equivoci, coincidenze, bugie e scambi di persona nel tentativo di nascondere la verità.

Dal 19 al 21 settembre DISASTER TALK SHOW – questa pazza, pazza, pazza televisione di The Kitchen Company, regia Massimo Chiesa

Per chiudere la rassegna una sorpresa totalmente inedita: la The Kitchen Company toccherà un genere per ora inesplorato, il mondo della televisione. Una satira piena di risate, un esperimento teatrale, in scena

PREVENDITA
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del Politeama Genovese (via Bacigalupo 2, da lunedì a venerdì dalle 11 alle 13, nelle sere di spettacolo anche dalle 20 alle 21) e online su Happyticket.it.

Un follower di Babboleo su due ha assistito a violenze sui bus. A Ponente arriva la Polizia Locale a bordo dei mezzi e alle fermate

Venerdì abbiamo chiesto ai followers del nostro canale Instagram, @babboleo_official, se avessero mai assistito a episodi di violenza a bordo degli autobus della Liguria. I dati che sono emersi sono veramente interessanti, e si collegano a filo doppio con una notizia di attualità che arriva dal ponente della Liguria.

Nonostante molti (circa il 65%) utilizzino raramente l’autobus come mezzo di trasporto, quasi la metà ha assistito a un episodio di violenza, fisica o verbale, mentre si trovava su un mezzo pubblico. Il 15%, addirittura, ne è stato vittima. Il 27%, più di una persona su quattro, non ritiene sicuro prendere il bus.

I risultati di questo sondaggio confermano quanto più volte lamentato dalle amministrazioni comunali, principalmente quelle del ponente della Liguria: a bordo dei mezzi pubblici, troppo spesso, è il far west. Tra episodi di violenza, degrado, danneggiamenti e ubriachezza molesta, sono molti i cittadini ad aver smesso, quando possibile, di salire a bordo dei bus, nonostante gli sforzi di sindaci e aziende del trasporto pubblico per far rispettare le regole e la legge.

L’ultima iniziativa in tal senso arriva dai comuni di Savona, Loano e Finale Ligure, in accordo con TPL Linea, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico nel ponente della Liguria.

Il patto prevede che i corpi di Polizia Locale dei comuni interessati, per tre anni, siano alle fermate e a bordo degli autobus, per eseguire attività di controllo, avvalendosi anche delle unità cinofile per contrastare lo spaccio di stupefacenti. Gli agenti, spesso in borghese, verificheranno anche il rispetto delle norme anti-covid.

La Polizia Locale, ovviamente, non sarà presente sempre e ovunque: l’azione preventiva riguarderà particolari fasce orarie e specifiche linee del servizio, considerate critiche e in relazione alle indicazioni di TPL Linea.

Il tempo dirà se l’impiego delle forze di Polizia Locale può rappresentare un ‘modello Ponente’ da esportare in tutte le zone della Liguria.

Istat, con il Covid crolla la speranza di vita: in Liguria si vive 1,5 anni di meno. Dato shock a Bergamo: -4,3 anni

Secondo le stime dell’Istat, la speranza di vita nel 2020 è calata di 1,2 anni a livello nazionale. A pesare, ovviamente, la pandemia da Covid-19, che a Bergamo ha fatto registrare dati shock: la speranza di vita è calata addirittura di 4,3 anni per gli uomini.

In Liguria, regione duramente colpita dalla pandemia, i dati sono meno tragici di quelli di Bergamo e di molte province lombarde, ma comunque superiori alla media nazionale. La speranza di vita nella nostra regione è di 81,6 anni, in calo di 1,5 anni rispetto al 2019. I più colpiti sono gli uomini, per cui le aspettative di vita passano da 80,8 anni a 79,2 (-1,6 anni). Le donne da 85,4 anni scendono a 84 (-1,4).

Analizzando singolarmente le province della nostra regione, la più colpita è Genova, i cui abitanti vedono la speranza di vita abbassarsi di 1,7 anni, da 83,1 anni a 81,4 anni. Gli uomini, addirittura, nel capoluogo ligure hanno perso 2,2 anni (79,2, nel 2019 era a 81,0). Seguono Imperia (81,4, -1,3) e La Spezia (82,3, -1.2). Savona, che passa da 83,1 a 82,1 anni, è la provincia con il dato meno sconfortante.

La Polizia Locale di Genova introduce il Bolawrap, un ‘lazo’ che acchiappa i malviventi: è la prima in Italia

La Polizia Locale di Genova sarà il primo comando in Italia a valutare l’efficacia del Bolawrap, un nuovo strumento in grado di immobilizzare malviventi o persone pericolose per sé stesse e per gli altri, senza provocare loro danni fisici.

Non si tratta di un’arma, ma di una sorta di laccio immobilizza-persone che può essere lanciato da 3 a 7 metri di distanza e si attacca alle gambe o al tronco del soggetto pericoloso impedendone i movimenti. Il bolawrap entrerà in funzione in via sperimentale da metà settembre.

«L’obiettivo dell’avvio dei test per l’adozione di questo nuovo strumento non-lethal, già in uso negli Stati Uniti – commenta l’assessore comunale alla sicurezza Giorgio Viale – è evitare l’utilizzo del taser che risulta comunque rischioso. Lo scopo del periodo di prova è capire se funziona e se serve alle esigenze di proporzionalità dell’intervento. La politica del Corpo è mantenersi al passo dei più moderni ritrovati tecnologici per aiutare il lavoro degli agenti nel controllo del territorio e, nello stesso tempo, assicurare l’incolumità delle persone».

“Non è un’arma, ma una risorsa in più per i nostri operatori della sicurezza – sottolinea il comandate della PL di Genova Gianluca Giurato –. È del tutto evidente come i nostri agenti non possano essere lasciati a gestire scenari complessi privi di idonei strumenti di tutela, propria e altrui. Questa nuova tecnologia è un sistema originale a bassissimo rischio di lesioni per bloccare a distanza soggetti potenzialmente pericolosi. Dopo il periodo di prova ne valuteremo l’efficacia».

L’Italia è la 44esima nazione al mondo ad importare e valutare il congegno che in alcuni Paesi – tra i quali, appunto, gli Stati Uniti – è già in funzione.

Toti: “La Liguria è la regina dell’estate”. I sindacati: “Serve anche turismo non stagionale”

Il presidente ligure Giovanni Toti ha scritto su Facebook di una “estate da record per la Liguria” grazie agli sforzi fatti per promuovere il territorio e all’efficacia del vaccino “che ha ridato sicurezza alle persone”. Anche i sindacati confermano numeri positivi e alberghi pieni, ma guardano al futuro e chiedono che Regione Liguria crei le condizioni per un turismo non solo stagionale.

“Il personale non è stato completamente pagato dagli imprenditori, ma in buona parte dal patto per il turismo che abbiamo sottoscritto per il terzo anno” scrive il segretario generale Uiltucs Liguria Riccardo Serri. “Per mantenere il tesoretto acquisito occorre un tavolo strategico permanente per creare vera occupazione e le condizioni strutturali e cruciali per definire l’offerta turistica. La ‘regina dell’estate’ così definita da Toti, per indossare la corona deve generare un turismo non stagionale e lavoro di qualità”.

Queste, secondo Serri, sono le cose da mettere in cantiere da oggi in poi: eventi nelle città, parcheggi di interscambio, girobus, infrastrutture e servizi veri, rete fra imprese e settori, contrattazione di secondo livello a supporto del contratto collettivo nazionale che determini anche un premio di fidelizzazione agli stagionali e ai lavoratori a tempo indeterminato in base ai risultati.

“Il turismo non si improvvisa agevolando gli imprenditori, questo lo abbiamo toccato con mano anche nel nostro entroterra riscoperto finalmente dai turisti; sono luoghi che vanno dotati di nuovi servizi” conclude Serri. “Ascoltare i lavoratori nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e della formazione aiuterebbe l’ente pubblico a non dare in mano il turismo solo agli imprenditori che sono interessati ad avere il personale a costo zero”.

Suq Festival, 23 anni di dialogo e spettacolo. Un successo l’edizione 2021.

Nel cuore del pubblico da 23 anni. Il SUQ Festival di Genova resiste anche quest’anno alle difficoltà legate al Covid e non interrompe la sua striscia di ventitrè edizioni consecutive di un grande evento multiculturale , con numeri in crescita rispetto alla difficilissima kermesse dello scorso anno.

Nell’edizione appena conclusa si è registrata una crescita di oltre il 30% del pubblico in presenza così come le interazioni e visualizzazioni on line dei numerosi eventi in diretta streaming. Si conferma, con l’introduzione del Green Pass, il numero dei biglietti venduti per il teatro, 1150, con 2 sold out .

“La fatica è tanta, così come i problemi economici – commenta la direttrice artistica del Festival Carla Peirolero,- ma sono convinta che ne valga la pena guardando la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico ad incontri, workshop e spettacoli. Abbiamo affrontato temi attuali e toccanti senza rinunciare a momenti sereni per stare insieme, dialogando per cambiare in meglio il mondo

Bassetti: “Se tutti vaccinati, Covid sarebbe raffreddore”. Al San Martino il 95% dei ricoverati è senza vaccino

Pochi ricoverati per Covid (7), la maggior parte ‘no vax’. Sono i dati della Clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova: nel weekend sono entrati 4 pazienti tra i 50 e i 60 anni, tutti non vaccinati. Uno di questi si trova in terapia intensiva. negli ultimi due giorni sono state dimesse 4 persone. “Il 95% dei ricoverati non è vaccinato” ha scritto il direttore della Clinica Matteo Bassetti. “Se immaginassimo tutti gli italiani vaccinati, il Covid diventerebbe un raffreddore di scarso impegno, con l’eccezione di quel 5% di soggetti a cui a breve sarà proposta la terza dose”.

“Questa ondata estiva sembra ormai stabilizzata e in via di risoluzione” ha proseguito Bassetti. “Mi pare che quest’estate abbia dimostrato che tutti i vaccini fin qui approvati funzionano: proteggono parzialmente dalla infezione anche della Delta, riducono la durata del virus nelle nostre vie respiratorie (contagiosità) e evitano la progressione clinica verso la forma grave”.

Bassetti ha poi sottolineato l’importanza della terapia, che “è però una cosa diversa dai vaccini. Noi utilizziamo i monoclonali (abbiamo trattato solo a Genova oltre 300 pazienti), il remdesivir e tutti gli antinfiammatori più adeguati e potenti. Ma occorre evitare che i medici usino questi farmaci evitando che la gente si ammali attraverso l’utilizzo della prima rete di protezione ovvero i vaccini. Vaccinarsi rimane il migliore strumento per limitare l’impatto clinico della malattia”.