Ottobre 2021 – Babboleo

Ottobre 2021

“Tutto qua? Repertorio ragionato di oggetti ostili”, il breviario ironico del magistrato Marchesiello

Michele Marchesiello è nato a Bolzano nel 1941, magistrato dal 1967 al 2007. Genovese da sempre, Marchesiello mette a fuoco una lista nera di oggetti antipatici, inutili e noiosi, presenti nella nostra vita. Da questa idea nasce il titolo del suo nuovo libro edito da Sido, “Tutto qua? Repertorio ragionato di oggetti ostili”. Un libro che, come lo stesso autore afferma, “pretende serietà, vuole introdurre attraverso la ricostruzione degli oggetti dei valori reali, importati”.

In soli 181 pagine l’autore in maniera ironica racconta la delusione di uno uomo che, in un primo momento, aveva provato entusiasmo e amore per tutta la tecnologia arrivata nelle nostre vite, dal videoregistratore, passando per i vari body scanner, power point, casse self service e tanti altri oggetti innovativi. E non è tutto, tra i vari imputati, sono presenti anche oggetti che non hanno nulla a che fare con il digitale: dal trolley alla tuta, dal marsupio al minirobot, fino ad arrivare anche al telegiornale.

Secondo Marchesiello questi oggetti hanno la colpa di aver dimostrato tutti i nostri errori commessi fino ad oggi e, per questo, messi alla giuria sul banco degli imputati per essere giudicati.
Tutto qua? mette in luce le qualità letterarie, sociologiche, filosofiche e cinematografiche dell’autore invitandoci alla lettura, se pur con fatica, per conoscere se stessi e diffidare delle scorciatoie.

Ma passiamo dal libro all’attualità dolceamara della professione legata alla magistratura, sappiamo che da anni oramai la magistratura non attraversa tempi facili. Il cittadino è il primo ad esprimere preoccupazione nei confronti della giustizia e del suo rapporto con la politica. “Il problema fondamentale – dichiara il giudice in pensione Marchesiello, ai microfoni di Babboleo news – “è l’odierna crisi dei partiti e la confusione venutasi a creare nelle varie correnti di pensiero tra i magistrati, ai miei tempi esistevano solo due correnti, ed era tutto più semplice”.

Per quanto riguarda l’annoso tema legato alle donne e la loro possibilità di fare carriera da magistrato, il magistrato Marchesiello aggiunge che “si sono fatti grandi passi avanti, oggi sono molte le donne che ne fanno parte, rispetto a quando io ho cominciato. C’è comunque ancora molto da fare perché gli incarichi più ambiti sono ancora solo maschili”.

Ascolta l’intervista completa

Progetto Lungomare Canepa: i cittadini donano il disegno al Comune

È stato presentato il progetto bottom-up, voluto e studiato dai cittadini di Sampierdarena, insieme a un team di professionisti, che mira a realizzare una copertura fonoassorbente che andrebbe a rimuovere il grande problema del rumore e dell’inquinamento e donerebbe un valore aggiunto al quartiere.

Il disegno, studiato nei minimi dettagli, dà forma a tutte le esigenze che il team ha raccolto nel corso di anni di attivismo: una galleria fonoassorbente in perfetta armonia con il contesto urbano, che coprirà completamente la strada, e sulla sommità ospiterà un’ampia zona di spazi verdi, impianti sportivi moderni e un ciclo pedonale.

Un vero polmone verde per il quartiere, per riscattare finalmente una zona della città rimasta penalizzata e liberare i cittadini di Sampierdarena da smog e rumore, offrendo al quartiere nuovi spazi vivibili.

Il progetto potrebbe essere realizzato in due anni, senza pesare in maniera pesante sulla viabilità, e verrà a costare 35 milioni di euro, una cifra che potrebbe risultare anche fattibile in questa stagione di grandi finanziamenti in arrivo su Genova.
La dirigenza tecnica ha fatto uno studio tecnico di fattibilità e sembra si possa andare verso questa direzione’ le parole di Silvia Giardella, Presidente del comitato Lungomare Canepa.

Su Radio Babboleo Silvia Giardella, Presidente del comitato Lungomare Canepa.

Com’è andata la presentazione e cosa si può cambiare davvero in Lungomare Canepa?

‘VAIA: la mano dell’uomo’ racconta il disastro ambientale del ciclone Vaia

Esattamente tre anni fa il ciclone Vaia distruggeva milioni di alberi nel Nord Italia, lasciando alle sue spalle un paesaggio desolato e morente.

Il progetto Vaia ricostruisce proprio questo evento catastrofico tramite le fotografie di Manuel Cicchetti e i testi di Angelo Miotto, accompagnando l’osservatore in un rapporto emotivamente paritetico con la natura distrutta dal ciclone.
Dal 21 ottobre al 14 novembre sarà in esposizione alla Sala Liguria di Palazzo Ducale la mostra ‘VAIA. Viaggio consapevole dentro un disastro’, raccontata anche nell’omonimo libro fotografico.

Uno sguardo a un paesaggio devastato è quello che Cicchetti cattura nei suoi scatti, 34 fotografie in bianco e nero.
‘Inizio a scattare e mi rendo conto che avrei fare qualcosa di diverso per raccontare questo disastro e allora studio una tecnica fotografica che mi permetta di fare immagini di grandissimo formato che diventano delle scenografie nel quale l’uomo è l’attore silente di questa tragedia’ racconta il fotografo.

Le scenografie sono affiancate dai testi di Angelo Miotto, che ambientano la visita in ogni singola esposizione, e dalla suggestiva musica composta e prodotta da allievi e artisti di Ricordi Music School di Milano, sotto la guida del producer Giuliano Vozella, con l’obiettivo di ‘rendere questo teatro di guerra un vero teatro’ spiega Cicchetti.

Proprio in concomitanza con la mostra, lunedì 1° novembre alle 15.30, si svolgerà il convegno ‘VAIA: la mano dell’uomo’ presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, nell’ambito del Festival della Scienza 2021.
Durante l’evento interverranno Manuel Cicchetti, fotografo e ideatore della mostra, Angelo Miotto, giornalista e scrittore, Denis Curti, curatore e critico fotografico, Marina Baldi, Laurea in fisica, esperta di cambiamenti climatici, impatti, eventi estremi e Gianluca Ruggieri, Ingegnere ambientale.

Il convegno vuole sottolineare come ogni possibile linguaggio – artistico, musicale, poetico, insieme a quello scientifico- partecipi alla costruzione di messaggio di protezione dell’ambiente dell’ambiente nell’intento di raggiungere un pubblico il possibile ampio.
Il mio lavoro, quello di Angelo e quello della cultura in generale è quello di essere un costante post-it della memoria. Dobbiamo costantemente ricordare quello che è successo, alimentare il monito di Vaia, ma la parola va data agli esperti del campo che devono, dapprima scrivere un manifesto e poi controllare che la politica lo implementi nella maniera più corretta e più veloce possibile per ritornare ad avere un mondo nel quale sia bello vivere’ commenta Manuel Cicchetti.

Ai microfoni di Radio Babboleo il fotografo Manuel Cicchetti

Come nasce il progetto ‘Vaia. Viaggio consapevole dentro un disastro?

Cosa ci attende al congresso ‘Vaia: la mano dell’uomo’ previsto per Lunedì 1 novembre?

“Ciacci sognare”: allo Stradanuova lo spettacolo lo dirige…il pubblico!

Irresistibile stand up comedian, Alessandro Ciacci inaugura la nuova stagione del Teatro Stradanuova di Genova venerdì 29 ottobre (doppia replica h.19.30 – 21.15) con “Ciacci sognare – Puntata zero”, uno show esilarante e…senza rete, costruito assieme agli spettatori in tempo reale.

La presentazione di Eleonora D’Urso, direttrice artistica di Stradanuova.

https://www.teatrostradanuova.it/

Fa ‘la barba in piedi’… e diventa campione del mondo: chi è il savonese Federico Antonelli

Federico Antonelli, 44 anni, nato e cresciuto a Savona, è da qualche giorno il miglior barbiere del mondo. A Salerno si è aggiudicato la medaglia d’oro come ‘World Champion Barber’, vincendo la competizione mondiale che accoglie professionisti della barba da tutto il mondo.

L’albero genealogico di Antonelli, del resto, non mente: il titolare de ‘La Barberia dal 1947’ ha ereditato il mestiere da papà Giampiero e nonno Giovanni. “A 15 anni mi sono iscritto all’ANAM, la scuola per barbieri” racconta a Radio Babboleo. “Nel frattempo lavoravo in negozio con mio papà”.

Nel 2015 ‘Lo Scultore’, come viene chiamato dai clienti più affezionati, inventa la tecnica – unica nel suo genere – che, sei anni dopo, lo incoronerà ‘Miglior barbiere al mondo’: è la ‘Standing Beard’. “Faccio la barba in piedi” spiega. “L’uomo cammina in piedi, la barba fatta così dà più naturalezza e mi permette di centrare meglio l’obiettivo. Come è nata? Una volta ho fatto alzare un cliente per capire meglio come mettere mano alla sua barba. Mi si è aperto un mondo”.

Ora la sua tecnica, che utilizza esclusivamente pettine e forbici (guai a usare il rasoio) è studiata nelle scuole e utilizzata in tutto il mondo. E lo ha portato a essere riconosciuto come il migliore di tutti. “La vittoria? La dedico alla mia famiglia, in particolare a mio papà, ai miei insegnanti. Ma soprattutto ai miei clienti e modelli: mi hanno permesso di affinare la mia tecnica, affidandosi alle mie mani. A loro devo molto”.

L’intervista completa a Federico Antonelli su Radio Babboleo:

”L’eredità di Piero”: il ricordo del sindacalista Pier Angelo Massa

A due anni dalla scomparsa di Piero Massa, la Uil Pensionati Liguria, ricorda e rilancia le idee e la figura del sindacalista che per molti anni è stato alla guida della Uil Genova e della Liguria e della Uil pensionati liguri. Un uomo, un sindacalista dalle spalle larghe, dalle braccia aperte, dal pensiero veloce e brillante, costruttore di progetti sociali rivolti all’inclusione, contro il disagio e la solitudine.

Questa mattina, presso la Casa di Quartiere di Certosa, Uil Pensionati e Ada hanno aperto un momento di riflessione sull’eredità di Piero Massa: una tavola rotonda per affrontare il tema dei pensionati e il messaggio di Massa contro le disuguaglianze.

Nella città dell’acciaio e della Silver economy, nella città delle alluvioni e del ponte rotto, nella città dell’accoglienza e della lotta al terrorismo, Genova, Piero Massa ha saputo essere sindacalista saggio, generoso e leale, pronto a condividere esperienze e progetti, dispensatore folle di ricordi, personalità creativa e spirito guida nel sindacato – spiega Alba Lizzambri, segretaria generale Uil Pensionati Liguria – Padre e fratello maggiore fuori e dentro le fabbriche, Piero Massa era convinto che le persone e le loro storie fossero patrimonio comune da valorizzare. Imparare a leggerle nel contesto sociale era un dovere, sempre con spirito critico per restituire al mondo una grande ricchezza: l’umanità”.

L’ultimo progetto di Massa era proprio quello contro la solitudine degli anziani. ‘Bisogna fare di tutto perché gli anziani stiano meglio, per costare di meno, non essere un peso e diventare attivi e produttivi anche nel loro percorso di anzianità’ sottolinea Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uil, che continua: ‘i giovani corrono veloci, gli anziani conoscono la strada, assieme possono arrivare prima dove devono arrivare

È stato istituito anche un Premio nazionale Letterario Artistico in onore e ricordo di Piero Massa per parlare di lui in senso propositivo e non solo commemorativo. Il premio vuole far vivere le idee chiave di Massa, lanciando una sfida a scrittori, poeti e fotografi su una tematica che quest’anno è proprio la solitudine, uno dei concetti chiave di Piero Massa.

Alba Lizzambri, Segretaria Generale Uil Liguria, a Radio Babboleo: ‘In momento storico particolare è importante parlare anche della funzione degli anziani nella società, visto che secondo uno studio della Cgil risulta essere molto elevato il numero degli anziani in Liguria’

Riccardo Grozio, responsabile di Liguria Silver, la newsletter della Uil Pensionati Liguria, racconta del Premio nazionale Letterario Artistico dedicato a Piero Massa.

Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uil, racconta la figura di Piero Massa e delle sue politiche contro la solitudine e favore dell’inclusione sociale.
Bisogna salvaguardare i pensionati soprattutto in questo momento in cui questi sembrano essere le vittime sacrificali del sistema’.

Inquinamento acustico: Genova tra le città italiane più rumorose

Da tempo Legambiente Liguria segnala il forte inquinamento acustico che grava sulla città di Genova, riscontrato anche grazie all’indagine dei fonometri utilizzati durante le campagne ‘Treno Verde’ nate per sensibilizzare e monitorare i livelli di inquinamento sia acustico che atmosferico.

Erano state analizzate le strade e le piazze a grande scorrimento, ‘perché sappiamo che il traffico veicolare è uno dei grandi problemi per quanto riguarda la rumorosità delle città’, afferma Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria. ‘Penso a luoghi come Lungomare Canepa, Corso Europa e Via Gramsci, dove addirittura le persone d’estate sono costrette a stare con le finestre chiuse, per evitare tutti i fastidi che l’inquinamento acustico produce’.

Il prossimo 8 novembre Legambiente Liguria presenterà ‘Ecosistema urbano’, il dossier di valutazione degli indicatori delle performance ecologiche delle città liguri che mostrerà come sta evolvendo la situazione nella Regione e in particolare a Genova.

Tra le possibili soluzioni c’è l’ampliamento delle ‘Zone 30’, l’aumento delle isole pedonali e il progressivo passaggio a veicoli e motoveicoli elettrici.

L’inquinamento acustico è un fenomeno con cui conviviamo ormai quotidianamente, ma ha degli effetti nocivi sulla salute e sulla qualità delle persone.
Proprio per sensibilizzare le persone sulla tematica, Amplifon, in collaborazione con la start up Otohub e l’associazione giovanile internazionale Aisec, ha lanciato il progetto ‘Noise Escape Challenge’.

I numeri rilevati da Amplifon dimostrano come questo fenomeno abbia portata critica: in tutto il mondo, più di un miliardo di giovani tra i 12 e i 35 anni rischia problemi di udito a causa dell’esposizione incontrollata al rumore. Per questo bisogna aumentare la prevenzione e la consapevolezza delle nuove generazioni rispetto ai danni che l’inquinamento acustico può provocare all’udito.

Il programma coinvolge 15 città italiane e 65 giovani memrbi di Aisec che, tra il 16 e il 19 luglio scorsi, hanno avviato la ricerca delle oasi acustiche in cui avere una piacevole esperienza uditiva, rintracciandole attraverso il noise tracker dell’app di Amplifon ‘Listen Responsibly’.

Il rilevatore di rumore, capace di misurare i decibel nei luoghi prescelti, ha tracciato una mappa dell’ecologia acustica delle nostre città dai risultati sorprendenti.
Grazie ai dati rilevati dall’iniziativa è stata stilato un ranking delle città più o meno rumorose d’Italia. Tra le meno rumorose spicca Torino, poi Cremona e Venezia, mentre tra le più inquinate acusticamente Milano, Lecce e Verona. Nell’elenco delle città più rumorose risulta esserci anche Genova.

Di seguito l’intervista a Radio Babboleo di Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria.

‘E’ uscita da poco le classifica delle città italiane più rumorose e Genova risulta essere tra queste, ma non è la prima volta che Lega Ambiente lancia questo allarme”

Si parla tanto di inquinamento atmosferico, ma quello acustico è altrettanto importante per salvaguardare le persone: si può fare qualcosa”

”Gli allarmi lanciati da tutto il mondo sono chiari: abbiamo davvero poco tempo. Lo vediamo con i disastri ambientali che stanno avvenendo e che colpiscono moltissimo noi liguri, che siamo particolarmente soggetti a questo tipo di problematiche”

Sampierdarena e San Teodoro, 14mila euro per le attività del Natale 2021

Concessione di patrocinio e contributi economici per 14mila euro a sostegno di attività, manifestazioni ed eventi nei quartieri di Sampierdarena e San Teodoro nel periodo delle festività natalizie 2021. E’ l’iniziativa del Municipio Centro Ovest di Genova per rendere ancor più vivo il territorio in occasione del Natale.

Il bando, pubblicato sul sito del Comune di Genova (http://www.comune.genova.it/content/bando-pubblico-l%E2%80%99erogazione-da-municipio-ii-co-di-contributi-connessi-alla-concessione-di-pa) scadrà mercoledì 3 novembre e punta a stimolare ulteriormente l’organizzazione di iniziative per il territorio in zone “simbolo” del Centro Ovest come Largo Gozzano e Via Daste, Villa Giuseppina e la zona del Campasso.


Destinatari dei contributi sono tutti i soggetti del Terzo Settore (organizzazioni di volontariato, associazioni, etc.) i Centri Integrati di Via, gli Istituti Scolastici e le Parrocchie e le proposte possono essere presentate anche in collaborazione fra più realtà, mediante indicazione di un capofila.

Il tessuto associativo e le tante realtà attive a Sampierdarena e San Teodoro rappresentano da sempre la forza dei nostri quartieri – sottolinea Monica Russo, assessore alla Cultura e alla Promozione delle Manifestazioni Municipali del Municipio II Centro OvestL’iniziativa intende proprio alimentare la ‘spinta’ e l’entusiasmo del territorio in vista di un Natale che, in parallelo al miglioramento degli scenari sul fronte sanitario, ci auguriamo possa davvero essere quello del rilancio”.

Tra i requisiti per l’approvazione delle richieste ci sono la storicità dell’appartenenza al territorio da parte delle realtà organizzatrici e la gratuità degli eventi, iniziative e manifestazioni proposte.

Con la rassegna di eventi estivi gratuiti 2021 chiamata ‘Eventi Spazio’, che ha avuto un grande successo – aggiunge l’assessore Russoil territorio ha saputo rispondere presente e ha dimostrato che nei due quartieri del Centro Ovest si può dar vita a manifestazioni di qualità e con un’importante partecipazione da parte della cittadinanza. Siamo sicuri che il riscontro sarà altrettanto significativo in occasione delle prossime festività natalizie”.

‘Capricci Caruggi’, Paganini dal vivo nel centro storico di Genova

Alle 17.30 gli strumenti del ‘Duo Classic‘, Andrea Cardinale (violino) e Rachele Rebaudengo (violoncello), inizieranno a suonare le opere di Niccolò Paganini per le vie e i locali del centro storico di Genova. Con loro il poeta Sergio Famulari.

L’iniziativa, ‘Capricci Caruggi‘, è organizzata da Assoartisti Confesercenti e dalla rete d’impresa Contatto, in occasione del 239° anniversario della nascita di Paganini.

“Capricci Caruggi” consiste in un vero e proprio percorso musicale a tappe, ciascuna delle quali in uno dei locali aderenti. “Un’esperienza completa e affascinante – spiega Confesercenti – legata a un’eccellenza della cultura e della storia di Genova come Paganini, omaggiata lungo le vie e le piazze che ispirarono direttamente la sua arte”.

La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme in materia di contenimento della pandemia: l’ingresso è gratuito, ma si raccomanda la prenotazione presso il locale prescelto.

“I clienti, a un certo punto della serata, troveranno all’interno del locale due violinisti che omaggeranno uno dei più grandi artisti della storia di Genova” spiega Pierpaolo Cozzolino, referente Fiepet Confesercenti del centro storico di Genova e titolare del Kowalski.

Un evento che è sintomo di una auspicata ripartenza. “Il periodo è stato complesso, ma ora vogliamo riprogettare tutti gli eventi che fanno bene al centro storico, come la Birralonga, Vinicoli e la Cocktail Week”.

Di seguito il programma dettagliato della serata:

  • 17,30: Tazze pazze, Piazza Cinque Lampadi 71r (presentazione serata)
  • 18,30: Jalapeño, Via della Maddalena 52
  • 19,00: Locanda Spinola, Vico della Scienza 17r
  • 19,30: Maninvino, c/o Lab Story. Vico Falamonica 6r
  • 20,00: Scurreria Beer and Bagel, via di Scurreria 22r
  • 20,30: Kowalski, Via dei Giustiniani 3r
  • 21,00: Veracruz, Via San Bernardo 59/61
  • 21,30: Piccola Birreria Kowalski, Salita Pollaiuoli 22r
L’itnervista completa a Cozzolino

Il ritorno (al futuro) dei Bruciabaracche. L’appello di Andrea Di Marco!

Non è solo un ritorno al futuro ma anche un ritorno a casa. Il collettivo comico dei Bruciabaracche risale finalmente dopo quasi due anni sul suo palcoscenico di riferimento, quello del Politeama Genovese che inaugurerà la nuova stagione con un doppio spettacolo venerdì 29 e sabato 30 ottobre.

Formazione al gran completo con Andrea Carlini, Andrea Di Marco, Antonio Ornano, Enzo Paci, Andrea Possa, Marco Rinaldi, Daniele Raco e Daniele Ronchetti per il nuovo spettacolo intitolato proprio “Ritorno al futuro”.

Andrea Di Marco è stato protagonista di un’irruzione radiofonica nella trasmissione di Max Repetto per lanciare il doppio show dei Bruciabaracche