12 Ottobre 2021 – Babboleo

12 Ottobre 2021

Fegino e Borzoli, nessun indennizzo per l’alluvione del 2019. Marras (Comitato cittadini): “Promesse non mantenute”

A novembre 2019 l’esondazione del rio Fegino, causato dalle abbondanti piogge, aveva provocato danni e allagamenti nei quartieri genovesi di Borzoli e Fegino. Da allora, gli abitanti della zona aspettano ancora una risposta sugli indennizzi promessi, ma mai arrivati.

“Abbiamo ancora diritto a questi risarcimenti?” si chiede Antonella Marras, presidentessa del Comitato spontaneo che riunisce i cittadini di Borzoli e Fegino. Oggi, insieme a una rappresentanza di residenti, ha protestato di nuovo sotto il consiglio regionale.

“Nonostante l’ennesima richiesta avvenuta nel mese di gennaio all’assessore Giampedrone, non sono ancora stati stanziati dal Governo i fondi dedicati all’indennizzo dei danni subiti delle attività presenti nel quartiere”. Quartiere che ancora oggi versa ancora in una situazione di degrado, spiega Marras, che non viene adeguatamente presa in considerazione, tra frane e dissesti.

“Siamo in sicurezza solo parzialmente dal punto di vista idrogeologico, perché mancano ancora interventi su rio Fegino e a monte, per evitare ulteriori alluvioni”.

Dal canto suo, l’assessore alla Protezione Civile aveva annunciato lo stanziamento dei soli fondi per le somme urgenti, necessari al rispristino dei territori ma non quelli dedicati alle attività, negozi e privati. Fondi che saranno poi valutati caso per caso della Regione dopo l’assegnazione da parte del Governo.

“Siamo pronti a denunciare il silenzio intorno ad una vicenda fatta delle solite promesse scontate e mai mantenute” conclude Marras. “Restiamo in attesa di sapere qualcosa sulle tempistiche”.

Maxi concorso di Alisa, OSS in piazza per chiedere lo sblocco delle assunzioni

Da questa mattina numerosi OSS stanno manifestando contro il blocco del maxi concorso indetto da Alisa nel 2019 per l’assunzione a tempo indeterminato di 274 operatori socio sanitari, in stand by dopo l’accoglimento del ricorso da parte di alcuni candidati sulle errate modalità di svolgimento.

Dopo la prima prova, svoltasi il 12 maggio 2021, alcuni partecipanti non ammessi alla fase successiva avevano fatto ricorso al Tar che ha accolto la richiesta. Il Consiglio di Stato, dopo il ricorso di Alisa, ha confermato con un’ordinanza la decisione del Tar di invalidare la prova e sospendere il concorso.

Lo slogan della protesta, che si prolungherà sino alle 17 di oggi davanti alla prefettura di Genova, è direttamente indossato dai manifestanti, che mostrano magliette bianche con scritto: ‘Oss, ora siamo stanchi. Io non mollo‘. La richiesta è quella di sbloccare la situazione e proseguire nell’iter con le assunzioni in Asl, previste per lo scorso primo agosto.

Attualmente questi operatori hanno contratti non stabilizzati a scadenza, privi di qualsivoglia tutela: situazioni molto precarie anche a rischio di non assunzione e non richiamo.

Ai microfoni di Radio Babboleo Cinzia Ragone, Oss Asl 3

La vostra situazione di stabilizzazione contrattuale non è andata a buon fine. Cosa vi ha detto la politica e qual è la situazione?”

‘Tutto il percorso che avete fatto, la pre-selettiva e la prima parte del concorso, è come se non l’aveste fatto?

‘Qual è la vostra situazione contrattuale attualmente e quali tutele avete?’

Fate anche turni e orari pesanti”

Che cosa chiedete alla politica in questo caso all’Assessore alla Sanità che poi è anche il Presidente di Regione Toti?

Lungomare Canepa: il progetto di riqualificazione verrà presentato al sindaco il 21 ottobre

Il comitato Lungomare Canepa presenterà il prossimo 21 ottobre al sindaco di Genova Marco Bucci il progetto per una riqualificazione urbana della zona a mare di Sampierdarena senza precedenti, soprattutto grazie alla partecipazione dal basso dei cittadini.

Da più di tre anni il comitato si batte per la tutela dei residenti di Lungomare Canepa e di Sampierdarena che, a seguito dell’apertura della tangenziale, vivono costantemente nel traffico, nello smog e nell’inquinamento.
La richiesta del comitato è quella di costruire una copertura calpestabile fonoassorbente che tuteli gli abitanti da rumore e smog, affiancata da una vera rigenerazione del quartiere, con nuovi spazi verdi, marciapiedi e aree per attività sportive per i ragazzi.

Questo promosso dal comitato Lungomare Canepa è il primo progetto di riqualificazione urbano ‘bottom up’, ossia creato interamente dai cittadini insieme ad un team di professionisti, a seguito di un concorso di idee indetto dal comitato stesso nei mesi scorsi. Le numerose idee raccolte sono state inserite nel progetto che, se approvato andrà a dare un nuovo volto al quartiere, che ha dimostrato anche nel recente lockdown essere inadeguato al benessere degli abitanti.

Ai microfoni di Radio Babboleo Silvia Giardella, presidente del comitato Lungomare Canepa

Eccellenza al Femminile, al via il Festival della ripartenza

Prenderà il via il 15 ottobre la diciassettesima del edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile, ideato e diretto da Consuelo Barilari , 45 giorni di programmazione con più di 30 eventi in calendario e oltre 40 ospiti. Sui palcoscenici del Teatro Nazionale di Genova ma anche online, tra i palazzi della città e nell’area metropolitana: la Sala Agave di Sestri Levante, Palazzo Ducale, Il Museo Biblioteca dell’attore e la nuova Biblioteca Universitaria.

Next Generation Women è il tema generale di questa edizione edizione con due grandi campi tematici: i Luoghi del Teatro e il Luoghi della Cura, mai come in questo momento storico, punti di riferimento ideali in vista della ripartenza sociale e culturale del paese.

La rassegna teatrale tutta al femminile realizzata in residenza al Teatro Nazionale di Genova è il cuore della manifestazione, che si apre ufficialmente al Teatro Duse giovedì 15 ottobre con lo spettacolo cross mediale Traces of Antigone di Christina Ouzounidis e Elli Papakonstantinou, il riallestimento di un ibrido tra digitale e live nato durante il lockdown che comincia proprio da Genova il suo tour internazionale dal vivo (prossime piazze Germania e Svezia). Si continua nello stesso teatro il 20 e il 21 ottobre con Laura Curino – militante storica e maestra d’ironia in Artemisia Caterina Ipazia… e le altre, una regia della stessa direttrice artistica del Festival, Consuelo Barilari.

Dagli spettacoli si snodano tutti i temi che attraversano tutti gli eventi in cartellone, dalla gioia delle ninfe evocate in Gaie Sopravvivenze (17/18 ottobre a Sestri Levante, seguito dalla proiezione del film di Simone Mainetti, Mi sono innamorato di Pippa Bacca) alle giovani ribelli afghane raccontate da Tiziana Ferrario nel suo ultimo libro (24 ottobre a Palazzo Ducale), fino alla scoperta di un itinerario verso la filosofia della cura. Dal 26 ottobre al 9 novembre, sarà dedicato un ciclo di incontri al tema “La cultura che cura”, con la collaborazione di Anna Solaro e dell’Università di Genova. Per parlare di come Lady Montagu scoprì il vaccino nel XVIII secolo, con la scrittrice Maria Teresa Giaveri (26 ottobre) o della “Sanità che vogliamo”, con Sandra Morano e Adriana Albini (3 novembre) e di come scrivere possa guarire (9 novembre) con la Libera università dell’Autobiografia di Anghiari. Anello importante del progetto è il convegno internazionale del 10 novembre, intitolato Drammaturgie Donne e Nuovi Linguaggi. Il giorno dopo, al Museo Biblioteca dell’Attore sarà presentato il progetto editoriale Musa e Getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate)a cura di Arianna Ninchi e Silvia Siravo (Ponte alle Grazie, Milano, 2020), con una lettura della stessa Siravo, dal tragico capitolo sulla figura di Jeanne Hébuterne, compagna di Amedeo Modigliani, scritto da Ilaria Gaspari.

La rassegna teatrale riprende alla Sala Mercato del Teatro Modena dal 16 al 28 novembre con una carrellata di protagoniste della scena tutte impegnate a inventare nuovi modi di raccontare. Ogni volta toccando argomenti scottanti e proponendoli al pubblico con la partecipazione di ospiti del mondo della cultura, con la conduzione di Erica Manna (la Repubblica), Laura Palmieri (Radio Rai), Silvia Neonato, Silvana Zanovello (il Secolo XIX).

La chiave dell’ascensore (16 nov.), dramma claustrofobico di Agota Kristof diretto da Fabrizio Arcuri e interpretato da Anna Paola Vellaccio, sarà introdotto da Elisabetta Rasy con un incontro sull’irriducibilità della vittima. Fedra Diritto all’amore (17/18 nov.) con Galatea Ranzi, idea e regia di Consuelo Barilari, si chiuderà con l’intervento dell’autrice Eva Cantarella, forse la più nota e importante classicista italiana. Carla Corso, presidente del Movimento per i Diritti delle Prostitute parlerà di lavoro sessuale prima dello spettacolo La Maitresse di e con Gaia Aprea (19/20 nov.) ispirato alla scandalosa biografia di Nell Kimball. Amo dunque sono (21 nov.), un biopic su Sibilla Aleramo interpretato da Viola Graziosi sarà seguito da Scandalosa Sibilla, un approfondimento sul tema con l’autrice Alessandra Cenni. Tra gli appuntamenti più attesi, ci sarà l’arrivo a Genova dell’ultima creazione di Giuliana MussoLa Scimmia (23/24 nov.), liberamente ispirata a KafkaUno spazio particolare sarà riservato alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donna (25 nov.) con Valeria Palumbo che aprirà la serata alle 18 con l’incontro Doppio Taglio – vittime e carnefici nella relazione violenta per rintrodurre La Mite di Nicola Zavagli, tratto dal celebre racconto di Dostoevskij, dove una sorprendente Beatrice Visibelli si cala nei panni del carnefice, per raccontare la violenza dal suo aberrante punto di vista. Musa e getta. Il Testamento (26 nov.), la storia di Nadia Krupskaja raccontata da Ritanna Armeni, con Arianna Ninchi nel ruolo della moglie di Lenin, sarà seguito da un incontro con l’autrice, intitolato La Musa della rivoluzione.   The Block / Il Muro, di Matteo Corradini, con Milo Prunotto, una giovane giocatrice di Pallavolo, s’interroga sulla meraviglia e sulla durezza della propria identità, fino a trasformarla in una partita intima con se stessa. A precedere lo spettacolo, Giovanna Rosi e la squadra femminile di pallavolo AVB Genoa Volley.

Suspense sui nomi delle donne che martedì 13 novembre riceveranno il Premio Ipazia Nazionale e Internazionale all’Eccellenza al Femminile 2021 e il Premio Lady Truck Raimondi Sirotti: saranno comunicati all’inizio di novembre