Non è solo un ritorno al futuro ma anche un ritorno a casa. Il collettivo comico dei Bruciabaracche risale finalmente dopo quasi due anni sul suo palcoscenico di riferimento, quello del Politeama Genovese che inaugurerà la nuova stagione con un doppio spettacolo venerdì 29 e sabato 30 ottobre.
Formazione al gran completo con Andrea Carlini, Andrea Di Marco, Antonio Ornano, Enzo Paci, Andrea Possa, Marco Rinaldi, Daniele Raco e Daniele Ronchetti per il nuovo spettacolo intitolato proprio “Ritorno al futuro”.
Andrea Di Marco è stato protagonista di un’irruzione radiofonica nella trasmissione di Max Repetto per lanciare il doppio show dei Bruciabaracche
Genova. Benedetta Fabbri, postina precaria, nel primo giro di consegne a Vernazzola, si imbatte nel cadavere di Arnoldo Chiana, liutaio tra i più apprezzati dai big della Scala. Il caso viene derubricato dagli inquirenti a «morte per cause naturali». Ma per Benedetta qualcosa non torna e inizia un’indagine nella quale coinvolge il padre Primo, due colleghi e Trick, agente di polizia e partner di giochi erotici. La postina seguirà le note distorte dei violini che accompagnano la vicenda, si troverà sullo spartito bruciato della vita della vittima e di una data cruciale per la Storia del Paese: 12 dicembre 1969, strage di piazza Fontana. Un percorso a ritroso alla ricerca della verità, rincorrendo l’anima di uomini e di strumenti, che vibra del suono incessante della colpa.
Un noir mozzafiato che vede il debutto come protagonista di Benedetta Fabbri, postina precaria con la passione per i gialli che si trasforma in investigatrice. E’ “Il suono della colpa”(Mursia), il nuovo libro degli scrittori genovesi Daniele Grillo e Alessio Piras.
Daniele Grillo e Alessio Piras raccontano così il loro libro a Babboleo News
La trama (risponde Alessio Piras)
Che tipo di Genova è quella che raccontate nel romanzo? (Alessio Piras)
Come nascono i personaggi che animano i luoghi (che voi conosci molto bene) di questa storia? (Alessio Piras)
Come avete selezionato i luoghi in cui la storia si sviluppa? (risponde Daniele Grillo)
Perchè la scelta dei violini a fare da colonna sonora alla vicenda? (Daniele Grillo)
Il Teatro della Tosse guarda a ponente per la nuova stagione di spettacoli, intitolata A me gli occhi, confermando come importante polo di riferimento il Teatro del Ponente di Genova-Voltri, totalmente rinnovato su progetto dei muralisti Drina A12 e Giuliogol.
Dal 27 al 31 ottobre sul palcoscenico ponentino andranno in scena tre nuove pièce all’insegna della drammaturgia contemporanea.