25 Novembre 2021 – Babboleo

25 Novembre 2021

La campagna di Regione Liguria “Qui non c’è posto per la violenza”, Candia (Lista Sansa): “Nostra la proposta di investire fondi per sensibilizzare sul tema”

Il 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono sempre più numerose le iniziative tese al contrasto della violenza, che spesso sfocia in femminicidio, tramite l’educazione, la sensibilizzazione, ma anche attivamente, aiutando chi le violenze le sta subendo in prima persona.

Grande impegno sulla tematica è stato promosso dalla lista Sansa, e con particolare impegno della consigliera regionale Selena Candia, tramite una campagna che nasce da un lavoro fatto dalle opposizioni in Regione in seguito alla pervenuta denuncia di una violenza subita su un mezzo di trasporto pubblico (il caso Kimberly ndr).

Una giovane ragazza genovese ha denunciato una violenza subita da un’amica su mezzo di trasporto pubblico nella città di Genova. Nel giro di poco sui social sono state raccolte più di 300 testimonianze di giovanissime, dell’età da scuole medie e superiori, di violenze subite sui mezzi di trasporto pubblico” racconta la consigliera regionale della lista Sansa Selena Candia – “Così abbiamo chiesto di fare una commissione di approfondimento con i centri anti-violenza e con le agenzie che si occupano di trasporto pubblico in Regione Liguria e a luglio abbiamo ottenuto una variazione di bilancio per indirizzare 50 mila euro proprio a una campagna promozionale contro le violenze sui mezzi di trasporto”.

Simbolo di questa campagna è l’autobus presente in piazza De Ferrari a Genova, proprio nella giornata contro la violenza sulle donne che ricorda “Qui non c’è posto per la violenza”. Sugli autobus brandizzati per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza sulle donne sono stati inseriti pannelli che riportano numeri e indirizzi per chiedere un aiuto concreto.

Dobbiamo ricordarci tutti i giorni che non si tratta di una lotta da fare solo dalle donne con le donne, ma dev’essere portata all’attenzione di tutti, perché una società più inclusiva dove le donne hanno gli stessi diritti e sono integrate così come gli uomini è una società migliore, così come ci mostrano molti paesi del nord Europa” conclude la consigliera.

Ai microfoni di Radio Babboleo, Selena Candia, consigliere regionale lista Sansa

“Chi cura chi? Articolazioni e rovesciamenti nelle relazioni affettive”: il convegno nazionale su bambini e adolescenti raccontato anche in un film

In occasione del VI Convegno Nazionale SPI sul lavoro psicoanalitico con bambini e adolescenti “Chi cura chi? Articolazioni e rovesciamenti nelle relazioni affettive”, che si terrà a Genova presso il Centro Congressi dei Magazzini del Cotone il 27 e 28 novembre, il Centro Psicoanalitico di Genova organizza in collaborazione con il cinema Nickelodeon la proiezione del film “Petit Maman” di Céline Sciamma.

Una speciale proiezione è prevista per sabato 27 novembre alle ore 21:15, al termine della quale seguiranno gli interventi di Rosamaria di Frenna (Psicoanalista SPI del Centro Torinese di Psicoanalisi) e di Anna Maria Rosso (Psicoanalista SPI del Centro Psicanalitico di Genova) e un dibattito con il pubblico.

Il tema del Convegno “Chi cura chi? Articolazioni e rovesciamenti nelle relazioni affettive” si concentrerà sui casi in cui il bambino tende a sostituirsi al genitore e a prendersi cura di esso, spesso contribuendo a creare situazioni di maggiore sofferenza.
Come evento collaterale è stato organizzata, in collaborazione con il Cinema Nickelodeon, la proiezione del film ‘Petit Maman’ di Céline Sciamma che si presta moltissimo a discutere con la cittadinanza i temi del Convegno.

Direttamente dall’ultimo Festival di Berlino, il film dimostra ancora una volta una sensibilità fuori dal comune, mostrando attenzione al mondo dei giovanissimi e al tema dell’identità femminile.

Il film diretto dalla francese Céline Sciamma, accompagnato da magiche ambientazioni autunnali, affronta grandi tematiche partendo da una possibilità immaginata – il poter incontrare la propria madre alla sua età –, al timore della perdita come percepita dai bambini – quella di una nonna o di una mamma partita improvvisamente senza spiegazioni.

Ai microfoni di Radio Babboleo Anna Maria Rosso, Psicoanalista SPI del Centro Psicanalitico di Genova

Il periodo di pandemia ha radicalmente cambiato la vita dei bambini, che stanno piano piano riprendendo a vivere la ‘normalità’. Come supporta questa realtà il Centro?”

Lo show degli Oblivion a Genova per i dieci anni in tournèe. Ascolta l’invito al Teatro Ivo Chiesa

Inarrestabili. E in tournèe quasi ininterrottamente da dieci anni. Tornano a Genova gli Oblivion, il gruppo comico-musicale-teatrale che da un decennio miete successi nei teatri italiani con i suoi irresistibili spettacoli. Dopo il primo incontro nel 2003 a Bologna gli Oblivion si dedicano a teatro di rivista e al musical, fino a quando nel 2009 ‘esplodono’ sul web diventano notissimi al grande pubblico con I promessi sposi in 10 minuti, micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Da quel momento il gruppo non si è mai fermato, macinando successi.

Dal 25 al 28 novembre gli Oblivion sono in scena sul palcoscenico del Teatro Ivo Chiesa con Oblivion Rhapsody, lo show che celebra l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme:  un travolgente greatest hits dell’universo Oblivion, in una inedita nuova versione unplugged, con la regia di Giorgio Gallione.

Ecco il loro invito al pubblico di Radio Babboleo.

Oblivion Rhapsody  è un gigantesco collage delle performance più amate e imitate, un patchwork inarrestabile che parte dalle ormai famose parodie dei classici della letteratura, passando per la dissacrazione delle hit pop a colpi di risate: un viaggio lungo dieci anni, che rievoca raffinate e folli sperimentazioni, tutto il meglio (e il peggio) di un decennio di creazioni. . Cosa chiedere di più?

INFO e BIGLIETTI https://www.teatronazionalegenova.it/spettacolo/oblivion-rhapsody/