3 Dicembre 2021 – Babboleo

3 Dicembre 2021

Gelato Festival World Master: Varazze sul podio con il gelato “Bocca di rosa” del cellese Marco Venturino

Un omaggio alla Liguria e a De Andrè, così si presenta al Gelato Festival World Master il gusto “Bocca di Rosa”, invenzione del gelataio Marco Venturino, metà cellese e metà varazzino. Dopo essersi aggiudicato, lo scorso 15 ottobre, l’accesso alla finalissima, che si sarebbe dovuta tenere a Miami, proprio ieri (2 dicembre – per chi legge ndr), l’Italia è salita sul podio per la medaglia di bronzo su scala mondiale. La finale si è tenuta a Bologna, in streaming, dove ogni squadra si è presentata, davanti a una giuria, tramite un video. I finalisti totali erano 33, provenienti da 18 paesi diversi: 5 italiani tra cui il “nostro” Marco Venturino.

“Ho girato il video nel Parco dell’Antola presso una delle poche produttrici delle sciroppo di rose, che è la stessa signora che mi fornisce i petali dei tre tipi di rosa che si utilizzano per il gusto, perché tradizionalmente questo sciroppo lo usavano le nostre nonne da dare come rafforzativo allungato con l’acqua ai bambini”, spiega Venturino, che in passato aveva già creato gelati con prodotti tipici della Liguria.

“Il primo che ci ha fatto conoscere in Italia è stato il sorbetto ‘liguretto’, con limoni della nostra riviera e basilico genovese DOP. L’altro gusto è ‘l’oro del Beigua’, crema all’uovo con le noci e lo zafferano del parco del Beigua”, conclude il gelataio ligure. Marco Venturino, titolare di due gelaterie, una a Varazze e una a Celle Ligure, oltre ad aver sbaragliato 2000 gelaterie italiane, si era anche aggiudicato il premio per la “Miglior presentazione in vetrina”.

Alcuni frammenti dell’intervista a Radio Babboleo:

TWOW art, progetto che porta l’arte nel mondo del lavoro

Venerdì 3 dicembre verrà presentato il progetto TWOW art che unisce l’arte al mondo del lavoro. La mostra “Atlantide 2.0.2.1” si terrà alle ore 18 in via Lomellini, 2, presso l’agenzia di Genova specializzata in digital marketing. Il disegno nasce per supportare la creatività e si pone come luogo di mediazione tra gli artisti e l’agenzia. “Il nome “Atlantide” rimanda all’ottavo continente ed unisce artisti che rivendicano la possibilità di ritrovarsi nell’azione creativa e in una comunità autentica, che sia in relazione con se stessa e con il pubblico, anche se virtuale, dopo tanti mesi di separazione.” spiega Milena Sala, giornalista.

Ai microfoni di Radio Babboleo, Milena Sala:

Genova aspetta Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Il saluto a Radio Babboleo

Attesissimi con uno show dal successo trionfale arrivano a Genova Massimo Lopez e Tullio Solenghi protagonisti dello spettacolo in scena in unica replica sabato 4 dicembre al Politeama Genovese.

Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show è una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico, accompagnate dalla jazz band diretta dal maestro Gabriele Comeglio. Tra le gag proposte in palcoscenico l’incontro tra papa Bergoglio (Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, o quello di Maurizio Costanzo con Giampiero Mughini; e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale Show” del 2016, dalla quale è scaturito il desiderio di tornare insieme sulle scene.

Ecco il saluto dei due attori al pubblico di Radio Babboleo e Babboleo.it

La lotta dei genitori dei bimbi disabili contro i muri della burocrazia e per una maggiore inclusione

Lo scorso 26 ottobre a Genova, i genitori dei bambini disabili rimasti senza cure sono scesi in piazza, appoggiati dalla Consulta regionale per i disabili, Cepim e sindacati di base, per chiedere un intervento della Sanità regionale perché 1200 bambini sono senza trattamento ambulatoriale e riabilitativo e in liste d’attesa che arrivano a 5 anni.

Dopo la protesta sono arrivate le prime risposte: “Il Dottor Ansaldi ha detto che sono arrivati 2 milioni dal fondo Restart. Sono cominciate ad essere chiamate le prime persone, ma purtroppo soltanto 1/3 del bacino potrà fruire di questo primo intervento. Io auspico si possa ampliare la platea dei bimbi che devono entrare a fare terapia: anche per questo ho chiesto l’aiuto delle squadre di serie A, Genoa Sampdoria e Spezia chiedendo loro di rinunciare all’importo della sponsorizzazione ‘la mia Liguria’ da parte della Regione per devolverlo a favore dei nostri figli. Questo significherebbe garantire a 150 bambini circa di ricevere le terapie che gli spettano” racconta Marco Macrì, coordinatore delle famiglie scese in piazza per le terapie bloccate.

Bisogna continuare a lavorare attivamente per una maggiore inclusione dei ragazzi autistici nella società: “Un bimbo diversamente abile incluso nella società è un bimbo come tutti gli altri, perché non è più una spesa pubblica ma una forza lavoro. PizzAut è uno dei primi esempi di inclusione sociale e nei prossimi mesi raddoppierà la sua offerta lavorativa, per cui ci saranno in Italia ben due realtà lavorative per ragazzi autistici”.
PizzAut è una pizzeria gestita da ragazzi autistici, un laboratorio di inclusione sociale e un modello che offre lavoro, formazione e dignità alle persone autistiche.

Un grande passo verso una maggiore tutela arriva finalmente dalla politica: “Negli giorni scorsi è stata approvata la legge per la quale i ragazzi diversamente abili che lavorano non perdano l’invalidità, per cui hanno la possibilità di lavorare e continuare a mantenere il loro assegno di invalidità che gli può servire per eventuali future cure. Questo è un passo veramente importante in Italia che segue pedissequamente le indicazioni della comunità europea. Purtroppo in Italia non c’era questa cultura della disabilità”.

“Una nota importante per Genova è che la medicina legale, che in questo momento storico aveva accumulato 600 pratiche di bimbi minori, ha dichiarato ad Alisa che recupererà il tutto in un trimestre e le loro sessioni di commissione passeranno da essere a 1 alla settimana a 4 alla settimana”. – conclude Macrì – “Questo è un altro passo che attesta che la protesta che è stata fatta dai genitori è una protesta legittima. Avrei preferito qualcosa di più ma è già qualcosa”.

Su instagram c’è anche un profilo, “Genova inclusiva non esclusiva”, nato per aiutare chi scopre di avere un bambino “speciale” a lottare contro i muri della burocrazia e favorirne l’inclusione.

Ai microfoni di Radio Babboleo Marco Macrì, coordinatore delle famiglie scese in piazza per le terapie bloccate.

Verso una Genova più green: trasporto pubblico gratis su impianti verticali e metro. FIAB: “Utile anche per le bici, ecco i percorsi”

È partita il 1° dicembre e durerà per i prossimi quattro mesi la prima sperimentazione di trasporto pubblico gratuito a Genova, per tutti gli impianti verticali – ascensori, funicolari e cremagliera di Granarolo – e la metropolitana – questa esclusivamente nella fascia oraria di morbida (dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22).

Genova è la prima città italiana ad intraprendere la strada del trasporto pubblico gratuiti per specifici mezzi e fasce orarie.
L’obiettivo che abbiamo concordato con l’amministrazione era di migliorare la situazione ambientale di Genova: riuscire ridurre il traffico attraendo nuova clientela, soprattutto nella fascia di punta, sui mezzi pubblici. L’obiettivo è di capire se la leva tariffaria e quindi la gratuità può modificare comportamenti di alcuni cittadini”- afferma Marco Beltrami, presidente di Amt – “Il costo stimato di questa iniziativa è tra i 500-600 mila euro per tutti i quattro mesi, una cifra sopportabile per l’azienda che potrebbe aprire una strada nuova”.

L’iniziativa mira soprattutto ad attirare potenziali nuovi utenti in attesa del passaggio verso il full electric. Dopo il 31 marzo si analizzeranno i risultati e in base a quelli si deciderà come proseguire. “Vogliamo arrivare a eliminare l’abbonamento, anzi, in una città ideale tutti i cittadini sono abbonati: la nostra idea è che il servizio possa essere pagato come il telefono o l’acqua. Intanto stiamo pensando a un abbonamento solo per la metropolitana o solo per il centro” riporta il sindaco genovese Marco Bucci.

Sicuramente noi ciclisti non siamo che contenti di questo perché la bici è alleata del mezzo pubblico” commenta Romolo Solari, presidente Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

La nuova iniziativa di Amt risulta essere un’ottima occasione per gli appassionati di mountain-bike per esplorare le alture di Genova in modo totalmente green e gratuito. Su tutti gli impianti di risalita Amt, escluso la cremagliera di Granarolo e l’ascensore Castelletto-Levante, si può trasportare la bici gratuitamente.

Noi abbiamo scelto la funicolare del Righi che raggiunge una zona molto votata dai ciclisti sia per percorsi su strada che su fuori strada” – dice Solari – “Un primo percorso è quello che porta al Valico di Trensasco, percorribile anche da persone non particolarmente allenate, per poi scendere in Val Bisagno a San Gottardo. Oppure se si ha più tempo un giro interessante è quello che consente di ritornare a Righi passando per l’alta Valpolcevera dalla costa di Begato e arrivare ai Piani di Fregose, dove si può risalire a Righi toccando Forte Begato, Forte Sperone e ridiscendendo dalla stazione della funicolare”.

Per saperne di più ascolta l’intervista a Romolo Solari, presidente Fiab, ai microfoni di Radio Babboleo

Mascherine a Genova, scatta l’ordinanza: ecco dove saranno obbligatorie all’aperto

“L’obiettivo non è sanzionare ma sensibilizzare i cittadini a proteggersi”. Con queste parole Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione Civile del comune di Genova, motiva la scelta di introdurre l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nelle vie più affollate della città.

L’ordinanza firmata dal sindaco Bucci entra in vigore alle 16 di oggi e termina alla mezzanotte del 6 gennaio. La zona in cui diventa obbligatoria la mascherina all’aperto comprende le principali vie e piazze del centro e del centro storico fino al mare.

Obbligo anche in via Sestri, a Sestri Ponente, nei mercatini rionali e di Natale e in tutte le manifestazioni all’aperto che si svolgono sul territorio comunale. Chi trasgredisce sarà sanzionato con una multa di 400 euro.

Nel dettaglio, questo l’estratto del Comune in cui sono elencate le vie che delimiteranno il perimetro entro il quale la mascherina all’aperto sarà obbligatoria:

“L’area è compresa dalle seguenti vie e piazze: Ponte dei Mille (esclusa), via Fanti d’Italia (esclusa), piazza del Principe, via Andrea Doria, piazza Acquaverde, via Balbi, piazza dell’Annunziata, via Polleri, via Brignole De Ferrari, corso Carbonara, piazza Villa, corso Paganini, corso Magenta, corso Solferino, corso Armellini, piazza Manin, via Assarotti, piazza Corvetto, via dei Santi Giacomo e Filippo, via Serra, piazza Brignole, via De Amicis, piazza Verdi, via Duca d’Aosta (esclusa), viale Brigate Bisagno (esclusa), viale Brigate Partigiane (esclusa) fino al mare”.