2022 – Babboleo

2022

Giornata mondiale per la pace: a Genova la marcia per dire insieme “no” alla guerra

Si celebrerà domani, 1 gennaio, la giornata mondiale per la pace. A dieci mesi dall’inizio della Guerra in Ucraina anche Genova si stringerà attorno alle parole di Papa Francesco per dire “no” ad ogni guerra attraverso una giornata di iniziative coordinate dal lavoro della Comunità di Sant’Egidio.

Vogliamo lottare contro la radice della violenza ricostruendo un “noi” coeso che non si rassegna alla guerra – è il messaggio lanciato dalla Comunità di Sant’Egidio – ma cerca vie nuove di riconciliazione e manifesta ai potenti della terra che sono tanti quelli a cui la pace sta a cuore“.

Appuntamento alle 15.15 nella Basilica dell’Annunziata, dove il vescovo Marco Tasca aprirà le celebrazioni per la 56esima Giornata mondiale per la pace accompagnato dal Coro delle voci bianche dell’Opera Carlo Felice di Genova nel loro concerto per la pace.

Alle 16.30 partirà invece la tradizionale Marcia per la pace, un importante momento di unione per dire tutti insieme “no” alla guerra, e che arriverà fino a Piazza San Lorenzo, dove alle 18, in Cattedrale il Vescovo Tasca presiederà la Messa.

Ai microfoni di Radio Babboleo Sergio Casali della Comunità di Sant’Egidio

Record di presenze, prolungata l’apertura del Winter Park di Genova

Prorogata l’apertura del Winter Park di piazzale Kennedy a Genova, il Luna Park quest’anno sarà visitabile per una settimana in più, fino al prossimo 15 gennaio. Lo annunciano gli organizzatori che annunciano anche le prossime iniziative, tra cui gli eventi previsti per il 6 gennaio e l’Epifania ma anche una speciale settimana di sconti per tutte le attrazioni.
Oggi il Winter Park ha anche ricevuto la visita delle istituzioni liguri, tra cui il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in occasione della giornata dedicata alle persone con disabilità, giornata che tradizionalmente ritorna ogni anno da 17 anni per permettere l’accesso gratuito alle attrazioni del parco giochi.  Più di 3500 i partecipanti, provenienti da più regioni d’Italia e da paesi in guerra come Siria e Ucraina, i 130 esercenti hanno aperto le proprie attrazioni esclusivamente e gratuitamente per le persone con disabilità e per le loro famiglie, dedicando così una mattinata a chi, tutti i giorni, potrebbe avere difficoltà nel godersi in tranquillità le giostre del luna park mobile più grande d’Europa.

Non l’unico appuntamento da qui ai prossimi giorni, ne abbiamo parlato con Sean Pelucchi del comitato organizzatore.
Ascolta l’intervista sul nostro sito.

Saldi invernali: i consigli di Lega Consumatori per acquisti intelligenti

Manca sempre meno all’inizio dei saldi invernali che, per l’anno in arrivo, inizieranno in Liguria il 5 gennaio, come per la maggior parte delle regioni italiane per terminare poi il 18 febbraio 2023. Moltissimi i liguri, e non solo, che usufruiranno di questo appuntamento per fare acquisti, ma bisogna stare attenti alle fregature. Ne abbiamo parlato con Alberto Martorelli, di Lega Consumatori Liguria, che ci ha dato alcuni semplici consigli per spendere al meglio i propri soldi durante i saldi.

 

Rapallo, la promozione della lettura per l’infanzia è “Ad alta voce”

Da molti anni un gruppo di docenti dell’istituto comprensivo di Rapallo-Zoagli si occupa di promozione della lettura per l’infanzia, proponendo letture tematiche e laboratori legati alla lettura.

Sono molti gli appuntamenti durante l’anno in teatri, piazze e parchi.

In questi giorni il progetto “Ad alta voce” partecipa all’iniziativa “Il villaggio di Babbo Natale al mare” a Rapallo, al Parco Canessa.

I prossimi incontri si possono trovare sulla pagina Facebook Adaltavocerapallo

La docente Monica Cheli ha raccontato alla nostra Lisa Manzi il progetto su Radio Babboleo.

Settimana corta, un ligure su due sarebbe favorevole

I lavoratori desiderano maggiore flessibilità nella loro vita lavorativa: smart working, il passaggio a una settimana lavorativa di quattro giorni, organizzazione personalizzata delle ore e del luogo di lavoro.

Sono solo alcune delle tendenze che emergono da “People at Work 2022: A Global Workforce View” l’annuale survey redatta dall’ADP Research Institute. ADP è un multinazionale americana leader nell’human capital management e presente in Italia tramite ADP Italia. L’indagine si è svolta su circa 33.000 lavoratori in 17 paesi, di cui circa 2000 in Italia.

Il 49% dei lavoratori liguri sarebbe d’accordo di passare a una settimana lavorativa di 4 giorni, arrivando così a lavorare 10 ore al giorno pur di avere un giorno libero in più a settimana.

“La settimana lavorativa di 4 giorni è tra gli argomenti di discussione più interessanti del momento: il dibattito è attivo a livello mondiale, dove sono diversi i Paesi che si stanno muovendo per introdurla, ma anche in Italia ci sono varie proposte che stanno nascendo, spinte dall’iniziativa del settore privato”, ha affermato Marcela Uribe, General Manager ADP per il Sud Europa. “L’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa è una delle questioni che più sta influenzando il mondo del lavoro in questi anni: la pandemia ha fatto sorgere tra i lavoratori nuove esigenze, che le imprese devono prendere in considerazione e integrare nella propria strategia di reclutamento e gestione dei dipendenti, se non vogliono essere penalizzate in termini di attrattività verso i nuovi talenti e risorse”.

Il 27% dei liguri accetterebbe infatti una riduzione della retribuzione se ciò significasse migliorare il proprio equilibrio tra lavoro e vita privata, anche senza nessuna modifica delle ore lavorative.

Da sottolineare come quasi la metà dei dipendenti intervistati (41%) afferma di aver preso in considerazione di cambiare lavoro negli ultimi 12 mesi. Di questi, uno su quattro (24%) ha pensato di cambiare settore, il 17% di richiedere un anno sabbatico. Il 19% ha pensato di aprire un’azienda, di prendersi una pausa temporanea dal lavoro (8%) o di lavorare part-time (12%), mentre uno su dieci ha considerato l’ipotesi del pensionamento anticipato (10%).

“I lavoratori riflettono molto più di prima su ciò che desiderano dal lavoro e dalla vita”, continua Uribe. “Le aziende farebbero bene a non ignorarli. Ovviamente non sarà possibile accettare tutte le richieste o soddisfare tutti i lavoratori, ma capire i punti di vista globali della forza lavoro consentirà loro di attrarre e fidelizzare i talenti ed elaborare piani per il futuro. I reparti delle risorse umane svolgono l’importante ruolo di mediare tra le parti, aiutando ad allineare necessità e aspirazioni. Data la posta in gioco, non sarà certo un compito facile, ma chi riuscirà a portarlo a termine riceverà in cambio una forza lavoro più stabile, impegnata e produttiva”.

Primi sei mesi con il sindaco dei giovani a Genova. “Non è vero che la città non è per noi”

Sono passati sei mesi dall’inizio del primo, storico mandato del sindaco dei giovani di Genova. Benedetto Pesce Maineri, studente del Liceo D’Oria, racconta su Babboleo News gli obiettivi raggiunti e le iniziative in cantiere.

“Lo European Youth Parliament sarà in città a marzo” annuncia insieme al vicepresidente della consulta dei giovani Marco Peloso. “Ma è solo uno dei tanti progetti a cui abbiamo lavorato. Stiamo studiando un piano da proporre in Comune per creare una ‘movida per tutti’ in centro storico. E ancora: vogliamo creare opportunità nuove per fare in modo che noi giovani possiamo lavorare ed essere felici qui, senza andare altrove. Noi giovani ci siamo, abbiamo idee e le proponiamo: siamo l’incubo di Palazzo Tursi (ridono, ndr)”.

Ascolta l’intervista completa a Benedetto Pesce Maineri e Marco Peloso:

Bandiera del Genoa rimossa dallo scoglio di Boccadasse, il tifoso della Samp: “Nessuna denuncia, solo sfottò”

“Nessuna denuncia, solo sfottò”. Sono queste, in estrema sintesi, le dichiarazioni di Fulvio Comini, lo storico tifoso della Sampdoria che con l’amico Claudio Bosotin ha presentato un esposto per far togliere la bandiera del Genoa sullo scoglio di Boccadasse. Dopo l’effettiva rimozione del vessillo sui social è infiammata la polemica, con i genoani su tutte le furie per l’eliminazione di quello che viene ritenuto un simbolo storico della fede rossoblù, sistemato a Boccadasse per la prima volta negli Anni Settanta e riposizionato dall’ex allenatore Blessin e da un gruppo di pescatori ad agosto. Oggi, a Babboleo News, Fulvio Comini fa alcune precisazioni sulla vicenda.

“Voleva essere, ed è tuttora, un menaggio, ma ha preso una piega sbagliata” dice. “Abbiamo fatto un esposto ad agosto, poi i tempi burocratici hanno fatto sì che si togliesse la bandiera in un momento sbagliato, proprio pochi giorni dopo la morte di Sinisa (Mihajlovic, ndr), quando avevamo anche ringraziato i tifosi genoani per la vicinanza”.

“La cosa più importante, che tengo a dire, è che non abbiamo mai denunciato nessuno e mai lo faremo” conclude. “Non ho nemmeno denunciato il ladro che mi è entrato in casa, figuriamoci se denunciamo alcuni pescatori. Abbiamo solo mandato una mail al demanio e poi presentato un esposto, che è semplicemente una domanda, non una denuncia”.

Intanto, secondo indiscrezioni circolate sui social, mercoledì 28 dicembre i tifosi del Genoa si sono dati appuntamento davanti alla Chiesa di Boccadasse per riposizionare la bandiera sullo scoglio.

L’intervista completa a Fulvio Comini

Libri per ragazzi sotto l’albero: chi conosce questo di Astrid Lindgren, l’autrice di Pippi Calzelunghe?

Letture di Natale per bambini e ragazzi. I consigli del mensile Andersen, rivista genovese specializzata nel settore, approdano su Radio Babboleo con la collaborazione della redattrice Martina Russo.

Qual è stato il libro più segnalato dai sessanta librai per ragazzi che hanno partecipato quest’anno alla campagna #ilmiolibropernatale2022? Si chiama Quando Johan trovò una vitellina di Astrid Lindgren e Marit Tornqvist (trad. Samantha K. Milton Knowles, Camelozampa) con tre segnalazioni che arrivano da Simona Perego della libreria Tutti giù per Terra di Monza, Claudia Cesarini della libreria Lotta di Roma e da Vanessa Frangella, Simona Bonavita, Silvio Calia della libreria Axolotl di Chivasso (Torino). Sembra proprio una magia – o un miracolo – il ritrovamento da parte di Johan di una vitellina, proprio pochi giorni dopo la morte della mucca di famiglia. Il bambino è triste, ma soprattutto arrabbiato con chi, dall’Alto, ha permesso questa ingiustizia. Ma proprio mentre esprime tutto il suo livore spalando la neve, ecco spuntare la cucciola. Da dove verrà? La realtà è assai meno “magica” di quanto non immagina Jonah, per un racconto nello stile inconfondibile di Astrid Lindgren, autrice di Pippi Calzelunghe.

Noi lo abbiamo raccontato così