“La bambina più forte del mondo”, il libro di Silvia Salis che abbatte i pregiudizi nello sport
“La bambina più forte del mondo” è il nuovo romanzo di Silvia Salis, campionessa italiana, atleta ed oggi vice presidente del CONI.
Il libro, un racconto per bambine e bambini, è stato presentato ieri all’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini di Genova, al quale l’autrice devolverà l’intero ricavato delle vendite.
Silvia Salis, in questo romanzo, racconta la storia di Stella, una bimba cresciuta nel campo di atletica, il cui sogno è sempre stato quello di diventare una professionista del lancio del martello. Uno sport, però, visto dalla società come uno prettamente “maschile”: un pregiudizio che non fermeranno la determinazione di Stella, che farà trasformerà gli ostacoli in punti di forza e arriverà dritta al successo.
La storia è appassionante e istruttiva, con evidenti riferimenti autobiografici. Dopo i successi sportivi, tra cui la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino e la nomina a vice presidente del CONI, Salis ha voluto mandare, con questo racconto, un messaggio a tutte le ragazze che si sentono frenate da pregiudizi. “Scegliete sempre la propria strada, anche se poco battuta non perdete mai di vista il proprio obbiettivo”
Ultima, ma non per importanza, la tematica affrontata nel libro relativa al ruolo sociale ricoperto dallo sport, definito “fondamentale per garantire la salute non solo fisica, ma anche mentale”. Per questo motivo, spiega Salis, lo sport dovrebbe diventare un diritto riconosciuto dallo Stato a tutte le famiglie, nessuna esclusa.
L’autrice devolverà i provenienti di questo libro all’ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova
L’intervista a Silvia Salis su Babboleo News
