17 Febbraio 2022 – Babboleo

17 Febbraio 2022

Il ritorno dei Beatbox, doppio tributo ai Beatles a Camogli

Da oltre dodici anni i Beatbox raccontano una storia meravigliosa, quella dei Beatles e degli anni’ 60 con i loro straordinari cambiamenti. Una ricostruzione che non passa solo attraverso il viaggio musicale nel repertorio dei Fab Four ma che attraverso videoracconti, costumi d’epoca e strumenti vintage ha riportato, un tour dopo l’altro, il pubblico italiano ed internazionale dentro ad un periodo che è stato un fondamentale crocevia culturale e sociale.

Una storia nata in Liguria e che vede i Beatbox ritornare dal vivo con un doppio concerto al Teatro Sociale di Camogli venerdì 18 e sabato 19 febbraio con inizio alle ore 21. Due ore di concerto con protagonisti sul palco Marco Breglia (nel ruolo di Paul McCartney), Filippo Caretti (John Lennon), Federico Franchi (Ringo Starr) e Jacopo Finazzo (George Harrison).

E a testimoniare ancora una volta il desiderio di offrire al pubblico un’esperienza di ampio respiro, i nuovi concerti dei Beatbox sono accompagnati da un ospite d’eccezione, il celebre giornalista e presentatore musicale Carlo Massarini, che nel corso della serata racconterà al pubblico storie, aneddoti e riferimenti storici dell’epopea beatlesiana.

Alfio Vitanza, storico co-fondatore della band insieme a Mauro Sposito, racconta a Babboleo.it che cosa è oggi il progetto Beatbox

E queste sono le emozioni del ritorno sul palco, ancora Alfio Vitanza

INFO E PRENOTAZIONI https://www.teatrosocialecamogli.it/index.php/it/

Concessioni balneari, Berrino: “La riforma è la parola fine su 30.000 imprese italiane, molte liguri”

L’assessore al Turismo di Regione Liguria, Gianni Berrino, critica l’emendamento al “Decreto Concorrenza” del Governo, approvato lunedì in Consiglio dei Ministri, che certifica il termine della proroga delle concessioni balneari alla fine del 2023.

“L’emendamento al Decreto Concorrenza segna la parola fine su oltre 30.000 imprese italiane e centinaia di imprese liguri” commenta Berrino su Babboleo News. “Penso sia difficilmente migliorabile in Parlamento” prosegue, in riferimento alla possibilità di effettuare successive modifiche. “Abbiamo sempre sostenuto che la direttiva europea Bolkestein non è applicabile alle concessioni demaniali marittime degli stabilimenti balneari. Su questa linea bisognava andare avanti seguendo la mappatura del litorale e arrivando a sostenere la non applicabilità della Bolkestein alle concessioni balneari”.

Tra gli altri provvedimenti previsti dal Decreto, sarà stabilito un numero massimo di concessioni di cui si può essere titolari, per tutelare le piccole imprese e gli enti del terzo settore. Saranno tenuti in maggiore considerazione gli imprenditori che nei cinque anni precedenti hanno utilizzato lo stabilimento come principale fonte di reddito.

Taekwondo, a Genova i campionati italiani il 26 e 27 febbraio

Dopo lo stop Covid, finalmente arrivano a Genova il 26 e 27 febbraio alla Fiumara i Campionati Italiani di Taekwondo, un appuntamento sportivo importante per la città. Saranno coinvolti circa 400 atleti, tra cui 20 liguri, e oltre 250 società da ogni angolo del Paese.

“Una grande opportunità anche a livello turistico, per portare a Genova moltissime famiglie” commenta a Babboleo News Pietro Fugazza, campione del mondo master di Taekwondo e presidente della Scuola Taekwondo Genova. “In questa città abbiamo già portato diversi campionati italiani e un campionato europeo nel 2011: la Federazione ha premiato e riconosciuto le nostre capacità organizzative affidandoci anche questa manifestazione”.

L’intervista integrale a Pietro Fugazza a Babboleo News:

Dove e quando si svolgeranno i Campionati Italiani?

Quante persone e società muove un evento del genere?

Perchè è stata scelta la città di Genova?

Quali sono gli obbiettivi della Scuola di Taekwondo Genova ai Campionati Italiani?

Mercato immobiliare; anche in Liguria aumentano i prezzi dei box.

La ripresa del mercato immobiliare fa sentire i suoi effetti anche sul segmento dei box e dei posti auto. A livello nazionale nei primi sei mesi del 2021, infatti, secondo le analisi condotte dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, i prezzi dei box nelle grandi città sono cresciuti dello 0,5% mentre quello dei posti auto sono rimasti stabili.

Anche a Genova stando ad un’analisi dell’Isem i prezzi dei box sono aumentati, possiamo citare come esempio Voltri, si arriva a richiedere 48.000 euro per un box, mentre per i posti d’auto la cifra si aggira intorno agli 11.000 euro.

A Nervi invece i prezzi dei box ammontano a 40.000 euro, mentre per un posto d’auto si chiede circa 20.000.

In allegato i valori di box e posti d’auto in regione:

Caro benzina, ora protestano anche i gestori:”Vittime anche noi, ecco perchè”

Il costo della benzina non è mai stato così alto, ma non si pensi che questo coincida con un arricchimento dei gestori degli impianti di carburante. Anche questi ultimi protestano vivacemente: «Ad essere schizzati alle stelle sono i prezzi dei prodotti petroliferi e dell’energia, e questo non fa che ridurre ulteriormente il margine, già risibile, di noi benzinai – spiega Fabio Bertagnini (nella foto), presidente Faib Confesercenti Liguria -. Va sempre ricordato, infatti, che la nostra marginalità è pari a 3 centesimi a litro a prescindere dal prezzo di vendita e se, nel frattempo, i costi di gestione lievitano in maniera esponenziale, come sta accadendo in questi mesi, a conti fatti il nostro rischia di diventare addirittura un lavoro in perdita».

Tanto per fare un esempio pratico, la bolletta di un’attività di distribuzione carburanti di media grandezza, con una potenza impegnata di 30 kilowatt e consumi stimati di circa 61.500 kWh annui, è passata dai 1.068 euro di gennaio 2021 ai 2.511 euro dello scorso dicembre, per un incremento del 135%. «Da una parte – prosegue Bertagnini – abbiamo a che fare con bollette più che raddoppiate; dall’altra, con un margine di guadagno fisso a 3 centesimi/litro che, quindi, in termini percentuali si riduce all’aumentare del prezzo di vendita al cliente. In sostanza, dal caro benzina ci rimettono sia i consumatori che i gestori, mentre a guadagnare sono solo i marchi petroliferi».

«In questo modo – conclude il presidente di Faib Liguria – diventa difficile anche assicurare l’apertura degli impianti ad orario continuato. Servono con assoluta urgenza un intervento del governo a sostegno delle imprese in difficoltà e la riapertura del tavolo di confronto con tutte le componenti del settore, per una ristrutturazione complessiva del comparto che sappia intercettare la transizione energetica e digitale e restituire una prospettiva alle migliaia di gestori che, è bene ricordare, con il loro lavoro adempiono ad un’imprescindibile funzione di pubblica utilità».