26 Febbraio 2022 – Babboleo

26 Febbraio 2022

Covid, Costa: “Dopo il 31 marzo si apre una fase nuova”

La fine dello stato di emergenza, fissata per il 31 marzo 2022, sembra essere un punto di ripartenza per molti settori economici del nostro paese. A questo proposito, il sottosegretario di Stato alla Salute, lo spezzino Andrea Costa commenta la situazione dichiarando che “con la fine dello stato di emergenza inizierà una fase nuova, che vedrà un allentamento progressivo delle misure restrittive che il governo ha posto in essere, traguardando finalmente il ritorno alla normalità”, ed è proprio sulla parola ‘normalità’ che si concentra il sottosegretario nella continuazione della sua dichiarazione: “inizierà un vero e proprio crono-programma che riporterà il nostro paese alla normalità”.

Tra le tante cose che si potrà tornare a fare più liberamente, verrà anche introdotto un allentamento alle restrizioni per l’entrata in Italia dai paesi esteri. Ciò significa che gli stranieri che arrivano nel nostro paese non dovranno sottoporsi ad un tampone per entrare e nemmeno rispettare un periodo di isolamento preventivo.

“Un segnale e una misura che permette agli operatori del settore turistico di poter avere una prospettiva positiva di ripartenza e rinascita” prosegue il sottosegretario alla Salute Costa.

In conclusione, sottolinea la revisione graduale anche delle regole che coinvolgono l’utilizzo della certificazione verde, dichiarando inoltre la necessità di “proseguire con senso di responsabilità, nella consapevolezza che dobbiamo arrivare ad una convivenza con il virus, lo stiamo facendo, e dobbiamo procedere anche sulle vaccinazioni”.

Dalle parole di Costa trapelano speranza per il futuro, buoni propositi, ma anche cautela e prudenza per i rischi ancora presenti sul territorio in termini sanitari.

In Liguria tornano i campionati virtuali FIGC: iscrizioni aperte fino a lunedì

Tornano i campionati virtuali organizzati dalla FIGC della Liguria. Il torneo esports di Fifa, che l’anno scorso ha riscosso un grande successo con 20 squadre iscritte, è pronto a ripartire: le iscrizioni chiuderanno lunedì, e al momento buona parte delle società iscritte nella precedente edizione ha confermato la propria partecipazione.

La console è la Play Station 4, la modalità scelta “Pro Club”: non si gioca da soli, ma ogni società dilettantistica deve comporre un team, composto da almeno 7 giocatori su 11. Ogni ragazzo comanda un solo giocatore. Per vincere, insomma, serve un vero e proprio lavoro di squadra.

I gironi che si andranno a comporre, con partite di andata e ritorno, garantiranno il pass per le fasi finali. La squadra che vincerà la fase regionale andrà a disputare i campionati italiani, giocandosi l’accesso alla Coppa Italia e alla E-Serie D. L’anno scorso a trionfare furono i ragazzi del Ventimiglia, premiato al West Beach di Multedo (dopo un viaggio non facile sulle autostrade della Liguria). Al secondo posto la Pro Pontedecimo, al terzo il Rupinaro.

Turismo, Berrino: “Assenza russi inciderà profondamente su incassi”. A Sanremo sono il 20%

Il conflitto tra Russia e Ucraina avrà conseguenze economiche anche per la Liguria. A essere maggiormente danneggiato, in particolare, sarà il comparto turistico.

L’assessore ai trasporti e al turismo Gianni Berrino chiarisce su Babboleo News cosa significherà per la nostra regione perdere l’influenza quantitativa, ma soprattutto qualitativa, del turismo russo, che fino al 2019 è stato molto consistente, principalmente a livello economico.

Secondo l’assessore Berrino “nel ponente e a Portofino, Santa Margherita, Alassio e Genova stessa, il mancato arrivo dei turisti russi da primavera a fine estate inciderà profondamente sugli incassi”. A Sanremo, la città più conosciuta e frequentata dai russi, si sono registrati picchi del 20% sulle presenze turistiche totali. Perciò, la Liguria risentirà molto della guerra in Ucraina, soprattutto in termini di affluenza turistica, “al netto di quelle che saranno le ulteriori ricadute negative dovute alle sanzioni” specifica Berrino.

Nonostante l’assenza russa prevista sul territorio, l’assessore si dimostra comunque fiducioso sull’incidenza turistica internazionale che si prospetta per la stagione primaverile ed estiva, anche alla luce dell’allentamento delle limitazioni dovute al contenimento della pandemia.

“L’avere annunciato prima che il 31 marzo finirà tutto è buono anche per le prenotazioni degli stranieri, sennò si rischia, come l’anno scorso, di non averli fino alla fine di luglio” conclude Berrino.