31 Marzo 2022 – Babboleo

31 Marzo 2022

In arrivo al Ducale la due giorni green. “Anche gli scarti si raccontano”

Arrivano a Palazzo Ducale, nell’ambito della XI edizione di “La storia in Piazza”, sei laboratori di riuso organizzai da ReMida Genova in collaborazione con AMIU Genova, nell’ambito del Piano Integrato Caruggi. I laboratori si svolgeranno, nello Spazio Aperto 42r nel Cortile Maggiore, in due tranche da tre appuntamenti, giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile. Dei sei totali previsti, quattro saranno dedicati alle scuole primarie e secondarie al mattino alle 9 e alle 11; gli altri due, aperti a tutti previa prenotazione, avranno luogo alle 14.

I laboratori per le scuole dedicati al riuso e organizzati da ReMida Genova – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – sono l’ennesima testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalle associazioni del territorio per promuovere i valori e le buone pratiche di economia circolare. La nostra Amministrazione, insieme ad AMIU ed alle realtà del Terzo Settore, è consapevole che il cambiamento delle nostre abitudini quotidiane, non solo in materia ambientale, deve passare dai più giovani e dalle scuole. Iniziative come questa possono fare una grande differenza nell’insegnare ai più piccoli quanto sia importante e utile per il pianeta abbandonare la cultura dell’usa e getta in favore del riuso intelligente delle risorse”.

Tra i grandi obiettivi al centro del Piano Integrato Caruggi – commenta l’assessore al Centro Storico del Comune di Genova Paola Bordilli – c’è anche l’educazione ambientale dei più piccoli e i laboratori dedicati al riuso organizzati dall’associazione ReMida Genova vanno esattamente in questa direzione. Già oggi il Centro Storico vanta percentuali di raccolta differenziata superiori al resto della città: un dato che dimostra quanto di buono stiamo facendo come Amministrazione in rete con associazioni e tessuto economico locale per migliorare, nel cuore della città, il decoro urbano e gli indici di sostenibilità ambientale. Insegnare ai bimbi il valore e l’importanza del riuso è un modo per formare una generazione di cittadini più attenti e consapevoli“.

Lo spazio, collocato dallo scorso novembre al piano -2 di Palazzo Ducale, in precedenza era ospitato nella Fabbrica del riciclo in via Greto di Cornigliano, andata perduta con il crollo del Ponte Morandi. La filosofia di questi luoghi è legata alla promozione dell’idea che i rifiuti siano risorse raccolte, esposte e offerte come materiali alternativi e di recupero, ricavate dalle rimanenze e dagli scarti della produzione industriale ed artigianale per reinventarne il loro uso e significato. Il Centro mette gratuitamente a disposizione di Scuole, Enti e Associazioni materiali di scarto forniti da aziende genovesi e liguri.

Gli spazi di via Lugo a San Teodoro ritornano a vivere dopo 2 anni

Dopo due anni di quasi totale sospensione delle iniziative aperte al pubblico e di grande difficoltà nella programmazione di un calendario di attività a causa della pandemia, riaprono gli spazi storici di via Lugo, nel quartiere genovese di San Teodoro. Il taglio del nastro è in programma sabato 2 aprile alle 16:00 alla presenza dell’amministrazione municipale, delle associazioni e della cittadinanza.

I locali di via Lugo rappresentano da sempre un punto di aggregazione di vitale importanza per il quartiere. Uno spazio pronto dunque ad essere rivitalizzato e rilanciato con tantissime attività, frutto di un patto di collaborazione tra il Municipio e cinque associazioni del territorio: il Circolo Uniauser San Teodoro, il Circolo Mandolinistico Risveglio, l’Associazione culturale Matermagna, il gruppo folcloristico Città di Genova e la Compagnia Piccole Stelle.

“Il modello che abbiamo voluto seguire per ridare vita ai locali di via Lugo è quello del Centro Civico Buranello a Sampierdarena – sottolinea Monica Russo, assessore alla Cultura del Municipio Centro Ovest – Parliamo ovviamente di contesti, aree e porzioni di territorio differenti ma il concetto di rete virtuosa, che ha già portato ottimi risultati, è sempre lo stesso: l’amministrazione si impegna a garantire gratuitamente spazi alle associazioni dei quartieri e queste, grazie al lavoro, alla passione e alle idee dei volontari, mettono a disposizione della cittadinanza una proposta di attività gratuite variegata e molto interessante volta a stimolare aggregazione, socialità, cultura e divertimento”.

Negli storici spazi di via Lugo, articolati in un grosso salone e altre quattro stanze al coperto, riprenderanno così a svilupparsi numerose attività di vario genere, in linea con la vocazione delle associazioni che gestiranno i locali, ci sarà spazio per temi e attività legate all’educazione ambientale, allo sviluppo sostenibile e alla promozione di nuove forme di economia solidale. All’interno dei locali avverrà l’attività di raccolta, prestito e resa dei giocattoli e verranno organizzati anche laboratori per i bimbi sul riciclo creativo e il riuso. Verranno inoltre promosse attività musicali, di canto, danza e teatro e corsi gratuiti per tutte le età, comprese altre attività per promuovere la conoscenza della tradizione musicale genovese.

Cinema, “in ripresa ma prima di tornare alla normalità passerà ancora del tempo”

Il mondo del cinema prova a rialzare la testa dopo anni critici.
Un 2021 molto difficile: Una primavera di lockdown e un’estate da dimenticare” – racconta Alessandro Giacobbe, Presidente Alesbet Srl (Circuito Cinema Genova) – “Da settembre ai primi di dicembre il pubblico stava tornando è capitata la quarta ondata con un’attenzione mediatica allarmante che riportato paura negli spettatori in misura ingiustificata“.
Dopo quattro mesi di completa chiusura nel 2021, le sale tornavano a ripopolarsi, soprattutto con le iniziative estive di cinema all’aperto, frenate dall’introduzione abbastanza improvvisa dell’obbligo di green pass dai primi di agosto, ai quali si è aggiunto il “terrorismo mediatico” per la quarta ondata che ha riportato gli spettatori ad evitare i luoghi chiusi. “Una reazione ingiustificata dato che avevamo sempre dimostrato che i luoghi della cultura, cinema e teatri, erano in assoluto i luoghi più sicuri nei rispetti di un contagio da covid” – commenta Giacobbe – “Natale al cinema quest’anno è stato il peggiore in assoluto“.

In questi giorni un nuovo decreto coinvolge il mondo del cinema, che vuole ristabilire le regole in vigore prima della pandemia, con qualche modifica. Prima del Covid un film italiano che usciva nei cinema, prima di essere presentato in televisione doveva attendere 105 giorni dalla prima uscita in sala, ma con la pandemia, essendo i cinema chiusi, questa regola è stata sospesa, e poi ripresa con una soglia abbassata a 90 giorni. “Le sale ne richiedevano il ripristino e l’estensione per riabituare il pubblico all’esclusività del cinema per un periodo ragionevole. Il fatto di averla addirittura abbassata non ci soddisfa. Non dobbiamo a rinunciare su questa linea perché le sale sono luoghi di presidi culturali che vanno salvaguardati e se viene meno l’esclusività del prodotto viene meno il fatto di avere una chance in più per rivitalizzare questi spazi“.

Nelle ultime settimane sembra esserci un’inversione di tendenza: “il pubblico sta tornando a frequentare le sale, insieme ai buoni film, ma prima di tornare alla normalità passerà ancora del tempo”.
Nelle tappe del road map previsto dal Governo nuove misure per il cinema a partire dal 1° maggio, con l’accesso alle sale consentito anche con green pass base. “Non mi aspetto sia questo il fattore che cambierà l’affluenza del pubblico perché ormai le persone sono abituate alle restrizioni” – dice Giacobbe – “La cosa importante è tornare all’abitudine di uscire, frequentare le sale, sperimentare l’esperienza cinematografica, emozionale che va riscoperta così come va riscoperta la socialità“.

Tornate al cinema per riscoprire l’emozione che si vive vedendo un film al buio e le emozioni vissute in socialità. Torniamo al cinema e torniamo a vivere come si vedeva prima del Covid“.

Ai microfoni di Radio Babboleo Alessandro Giacobbe, Presidente Alesbet Srl (Circuito Cinema Genova)
Un biennio complicato per il settore cinematografico

Il road map previsto dal nuovo decreto governativo per un progressivo ritorno alla normalità coinvolge le sale cinematografiche solo a partire da maggio
Numerose le iniziative di Circuito Cinema Genova anche all’aperto negli scorsi anni e nuove previsioni per la prossima stagione estiva
Un recente decreto ha abbassato la soglia di esclusività cinematografica a 90 giorni, una tempistica insufficiente per il settore
Un appello per gli spettatori delle sale cinematografiche

Ugo Dighero, Gaia De Laurentis e le…grane amorose al Politeama Genovese. Il saluto a Radio Babboleo

Cinque donne che corteggiano un uomo ed altrettanti uomini che fanno la corte ad una donna. Una esilarante commedia di cui sono protagonisti Gaia De Laurentis e Ugo Dighero, in scena venerdì 1 e sabato 2 aprile sul palcoscenico del Politeama Genovese con “Alle 5 da me”.

Il saluto di Ugo e Gaia al pubblico di Radio Babboleo.

Alle 5 da me è una divertentissima commedia francese che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Come spesso capita nella vita, la ricerca spasmodica porta ad essere poco selettivi, e così i due finiscono per accogliere in casa personaggi davvero singolari, a tratti persino paradossali. Un vero e proprio percorso ad ostacoli, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali. Ne scaturisce una vera e propria macchina del divertimento, un concentrato di comicità intelligente, mai grottesca né banale, ricchissima di battute e situazioni che conquistano il pubblico scena dopo scena. Puro divertimento e leggerezza, in cui fragilità e desideri dell’uomo e della donna emergono senza mai essere derisi, ma imparando a riderci sopra. Con un inaspettato finale a sorpresa.