Marzo 2022 – Pagina 3 – Babboleo

Marzo 2022

Liguria Transatlantica, il nuovo progetto di comunicazione e valorizzazione territoriale

Liguria Transatlantica è un progetto di comunicazione e valorizzazione territoriale. La visione di questo programma di interventi multidisciplinari, vuole integrarsi nel piano di rilancio e potenziamento dell’accoglienza e incoming turistico regionale, a vantaggio delle realtà produttive e dei servizi del territorio. L’idea nasce dalle suggestioni transatlantiche del porto di Genova, in un periodo storico in cui i nuovi flussi migratori e l’abbattimento delle barriere culturali sono diventati tema centrale per la società ma anche per lo sviluppo dei nuovi modelli turistici e imprenditoriali.

La storia ci suggerisce che la genesi del boom migratorio del XIX secolo coinvolse fortemente la popolazione delle province di Genova, Savona e La Spezia, rendendole autentiche protagoniste dell’emigrazione transoceanica. Il Sudamerica, conquistò in brevissimo tempo il primato di “destinazione favorita”. Questa intensa ondata migratoria coincide con quella che viene definita la “Grande Migrazione”. Genova rimase il principale porto d’imbarco fino all’inizio del secolo successivo, diventando un crocevia fondamentale nello scambio e contaminazione culturale tra i due continenti.

Questo nuovo progetto vuole valorizzare la memoria storica della tradizione ligure, ponendo particolare accento sul capitale artistico ed autoriale facendo diventare la musica veicolo principale per comunicare e trasmettere i valori dell’identità culturale regionale. Particolare evidenza è riscontrabile nella discografia degli anni Sessanta e Settanta in dia

letto ligure. Come emerge sin dal primo ascolto, la melodia è sorprendentemente vicina al portoghese parlato
in Brasile e le tracce strumentali hanno il tocco caratteristico del jazz sudamericano. Tuttavia, il panorama sonoro rispecchia chiaramente la “library music” italiana dell’epoca. Questa commistione unica si è creata a partire appunto dalla scoperta del Nuovo Mondo quando, grazie a scambi commerciali e culturali, il dialetto ligure locale è stato influenzato da elementi linguistici provenienti dalle nuove terre e viceversa.

La colonna sonora di Liguria Transatlantica vede protagonisti artisti fondamentali per il racconto dell’identità ligure, da Gino Paoli a Natalino Otto, da Bruno Lauzi ad Augusto Martelli, autori di canzoni con un suono morbido, “carioca” ed esotico, basato sulla fonetica di uno dei dialetti italiani più musicali, folcloristici e in qualche modo non semplicemente decifrabili.

Crediamo che la nicchia rappresentata da questa straordinaria “Bossa Ligure” possa essere vista a tutti gli effetti come un’identità culturale caratteristica, una manifestazione estetica della musica «brasiliana» con un sapore del tutto originale e locale, sconosciuta ai più ma che rappresenta un’importantissima espressione culturale e musicale, che rivela una forte connessione con il sound “Brasileiro” e la riscoperta di un legame territoriale inaspettato.

L’intervista integrale a Denis Longhi, direttore creativo e artistico di Transatlantica, su Babboleo News.

Supermercato all’ex Mira Lanza, no di Confesercenti: “Drena le possibilità del piccolo commercio”

Confesercenti Genova si è detta contraria alla destinazione di una parte importante dell’area dell’ex Mira Lanza, in Valpolcevera, alla grande distribuzione organizzata, parte integrante del progetto di recupero dell’area.

Ciò che viene contestato è la mancanza di equilibrio tra la grande distribuzione organizzata e le piccole attività commerciali presenti sul nostro territorio. Massimiliano Spigno, presidente di Confesercenti Genova, si è esposto al riguardo, commentando la problematica rilevata: “Ci sembra che ogni occasione per dare una sistemazione ad un’area dismessa debba passare per forza dalla grande distribuzione. Questa situazione continua a drenare le possibilità del piccolo commercio”.

Il presidente Spigno conclude, spiegando quali tipologie di attività e servizi potrebbero essere inseriti nel progetto di recupero dell’area in questione. Secondo il presidente sarebbe meglio inserire nella zona, al posto del supermercato, “quant’altro possa essere di giovamento al quartiere, ma non concentrarsi su qualcosa che va in forte concorrenza con il piccolo commercio”.

Il Professor Vanin “punto di riferimento nazionale e internazionale dell’entomologia forense”

Stefano Vanin, entomologo forense e docente di Zoologia presso l’Università degli studi di Genova , si è aggiudicato lo scorso 10 marzo il Premio Eccellenza per la categoria Scienze naturali (Environmental forensics, Botanica, Entomologia, Microbiologia, Zoologia forensi) agli Investigation & Forensic Awards, edizione 2022, premio che il Professore aveva già conseguito nella sua prima edizione.

Investigation & Forensic Awards , giunto quest’anno al suo quarto appuntamento, è l’unico contest nazionale che ricerca e gratifica l’eccellenza di tutte le professionalità che operano nell’ambito forense, in una selezione dei migliori esperti forensi e consulenti nelle discipline complementari l’indagine.

Per il Professor Vanin una professione che nasce dalla passione per lo studio degli insetti e in particolare delle mosche, che colonizzano i cadaveri e danno importanti informazioni sulla determinazione della datazione e delle cause di morte. Grazie a queste ricerche il Professore ha contribuito a risolvere diversi casi acclamati. Più recentemente le sue ricerche si sono spostate anche sul ramo dell’ Archeoentomologia funeraria, disciplina che aiuta a comprendere meglio cosa è accaduto nel passato, arricchendo l’informazione che abbiamo da diversi contesti storici.

Il premio è stato consegnato al Professor Vanin “per essere il punto di riferimento nazionale e internazionale dell’entomologia forense, con la sua costante ricerca nel campo, le sue fondamentali collaborazioni con diverse università, enti di ricerca e istituti di medicina legale. Per ricoprire un ruolo di rilievo collaborando a diverse e importanti investigazioni forensi, promuovendo sempre l’imprescindibilità della prova scientifica”.

Penso che il premio mi sia stato assegnato per la mia attività di promozione accademica. Tengo molto a una formazione dei nostri giovani di altissimo profilo” – racconta il Professor Stefano Vanin – “e anche qualche caso particolarmente difficile di interesse nazionale degli ultimi anni che ha riscosso particolarmente successo“.

In Italia ci stiamo muovendo bene e abbiamo ottimi ricercatori” – continua Vanin – “Quanto sia importante il ruolo del biologo lo stiamo vivendo adesso. Lo sviluppo del vaccino e del cocktail di medicinali che ci permettono superare questa tragedia del cocktail è dovuta alla grande attività di biologi, biotecnologi, della componente farmaceutica e dei medici. La biologia sta alla base di tutti questi percorsi“.

Ai microfoni di Radio Babboleo Stefano Vanin, entomologo forense e professore di Zoologia dell’Università di Genova

Sestri Levante, due nuovi progetti per la valorizzazione dei parchi cittadini

Sono due i nuovi progetti per la valorizzazione dei parchi storici cittadini sviluppati dal servizio Ambiente del Comune di Sestri Levante e presentati ai bandi di finanziamento legati ai fondi PNRR: quasi 1,9 milioni di euro per il parco circostante la chiesa di S. Nicolò e l’area dei ruderi di S. Anna.

“Amministrazione comunale e uffici hanno lavorato ad un insieme di interventi straordinari per il miglioramento della città, in coerenza con le linee di intervento che caratterizzano da sempre il nostro mandato, per sfruttare al massimo le opportunità offerte dal PNRR” – commenta la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio.

Il primo progetto riguarda la valorizzazione del complesso del parco circostante l’area di S. Nicolò, per un investimento pari a 450 mila euro che, se finanziati, si andranno ad aggiungere all’intervento di consolidamento del muro della piazzetta retrostante la chiesa dal costo di 300 mila euro e i cui lavori cominceranno questa primavera. Conclude l’intervento una serie di azioni a supporto del progetto di valorizzazione come la realizzazione di guide multimediali, podcast naturalistici geo-referenziati e un telescopio sonoro.

Il secondo progetto, invece, riguarda i ruderi della chiesa di S. Anna e della rete sentieristica circostante – per un totale di 1 milione e 430 mila euro -, un progetto che si integra con l’intervento di oltre 250 mila euro grazie al quale negli scorsi anni è stato recuperato e migliorato il sentiero “dei ponti”.

“Due interventi di grande concretezza che abbiamo ritenuto importante presentare ai bandi per continuare il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale cittadino – conclude la sindaca -, in questo caso con un focus anche sul miglioramento della sua accessibilità, con l’obiettivo di restituire a tutta la cittadinanza la possibilità di godere appieno delle bellezze del territorio”.

“Genova per l’ambiente”: firmato il protocollo per la donazione di alberi alla città

Questa mattina a Palazzo Tursi si è svolto il convegno inaugurale di “Genova per l’Ambiente: dall’acqua alla Terra“, in cui il comune di Genova e  l’Associazione Lions Acqua per la Vita MD 108 ETS hanno siglato un protocollo per la donazione di alberi alla città.

Da sempre molto attenti all’ambiente, i Lions Club genovesi aderiscono alla serie di iniziative messe in atto a livello nazionale dall’Associazione Lions International. L’evento si inserisce all’interno di una più vasta serie di iniziative e anticipa un mese di progetti benefici previsti su scala nazionale, tutti dedicati all’ambiente, che andranno avanti dal 22 marzo (Giornata mondiale dell’Acqua) al 22 aprile (Giornata mondiale della Terra).

Il Comune di Genova e l’Associazione Lions Acqua per la Vita hanno ufficialmente sancito l’avvio di un progetto che vede protagonista l’ambiente: la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra i due enti per piantare alberi, donati dai Lions Clubs genovesi, in diverse zone della città. Nello specifico è prevista la donazione e la piantumazione di piante per il rinnovo del patrimonio arboreo urbano ed extraurbano del capoluogo ligure. Il tutto nel rispetto delle buone pratiche selvicolturali e del vigente piano di assestamento forestale, nonché per il consolidamento del suolo nel caso in cui sussistano dissesti idrogeologici e per l’avvio di un progetto sperimentale in modo da dotare di acqua le zone destinate a pascolo.

La sensibilità verso il proprio territorio dev’essere un punto fermo di ciascuno di noi e questa collaborazione dedicata all’ambiente e alla città si aggiunge ad altre azioni di grande valore avviate sinora. La firma di questo accordo consolida ulteriormente un rapporto prezioso, fatto di ottimi propositi e tanta concretezza: elementi che consentono di guardare con sempre più fiducia ad un futuro migliore per tutti” – ha dichiarato il vicesindaco Massimo Nicolò.

«Nella duplice veste di Lions e di rappresentante delle istituzioni sono fiero ed orgoglioso della firma di questo protocollo d’intesa tra il Comune di Genova e l’Associazione Lions Acqua Per La Vita – commenta il consigliere delegato alla protezione civile Sergio Gambino Questo accordo ha lo scopo di portare avanti in sinergia iniziative e progetti a tutela dell’ambiente e per la mitigazione del dissesto idrogeologico La fattiva collaborazione tra l’amministrazione comunale e il mondo dell’associazionismo è fondamentale in una visione di società partecipata e responsabile».

All’evento di questa mattina, moderato dal consigliere comunale delegato per la Protezione Civile Sergio Gambino, sono intervenuti il vicesindaco Massimo Nicolò, il governatore del Distretto Lions 108 IA2 Yvette Pillon, il delegato e vice presidente di Lions Acqua per la Vita MD108 ETS Pio Visconti, il responsabile del Settore Aree Verdi di Aster Spa Giorgio Costa, il responsabile del Settore Verde Pubblico del Comune di Genova Giorgio Grassano, il segretario generale PEFC Italia Antonio Brunori ed il PDG Lions e presidente emerito di Lions Acqua per la Vita Piero Manuelli.

Ai microfoni di Radio Babboleo Sergio Gambino, consigliere comunale delegato per la Protezione Civile

Fine emergenza, rischio per lavoratori sanità: giovedì riunione al Galliera

Il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza dovuto alla pandemia, ma ci sono preoccupazioni per chi lavora nell’ambito della sanità: in molti, assunti a tempo determinato, rischiano di restare a casa.

Per questo motivo è stata organizzata, per giovedì 24 marzo, una riunione all’ospedale Galliera di Genova, indetta dalla Uil Fpl aziendale, che cercherà di fare il punto della situazione, soprattutto per quanto riguarda il futuro dei circa 600 lavoratori che rischiano di perdere il posto.

Ai nostri microfoni è intervenuto Marco Vannucci, segretario territoriale Uil Fpl Genova, che sottolinea la sua preoccupazione sia per il livello occupazionale di tutto il personale sanitario assunto con contratti atipici, sia per il mantenimento degli stessi servizi sanitari ai cittadini.

“Qual è la maggiore preoccupazione che emerge con la fine dello stato di emergenza?”

“Che tipo di rischio potrebbe correre il personale del Galliera con l’emergere di questa situazione?”

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Immaginate Genova come Mariupol”

“Immaginate la vostra Genova completamente distrutta, come Mariupol”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando questa mattina in videocollegamento alla Camera dei deputati, per dare l’idea del dramma che il suo popolo sta vivendo in seguito all’invasione dell’esercito russo.

“Mariupol, aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova” – ha spiegato Zelensky. “Immaginate Genova completamente bruciata, dove gli spari non smettono neppure un minuto; immaginate da Genova la fuga di persone che scappano in pullman per stare al sicuro”.

Sull’andamento del conflitto, Zelensky ha detto che “il popolo ucraino è diventato esercito” quando ha visto “il male, la devastazione e lo spargimento di sangue che porta il nemico”. Il Parlamento ha accolto le sue parole con una standing ovation e un lungo applauso.

“Intendiamo testimoniare nel modo più solenne la vicinanza e il sostegno di tutto il Parlamento e del popolo italiano all’Ucraina e alle sue libere istituzioni democratiche a fronte dell’ingiustificabile attacco da parte della Federazione russa. E ci uniamo, in una ideale catena di solidarietà, ai parlamenti di altri Paesi innanzi ai quali lei è già intervenuto” ha affermato nel suo intervento il presidente della Camera, Roberto Fico. “L’Italia ha aperto il cuore e le porte” all’Ucraina, “siamo al vostro fianco insieme all’Ue per contrastare la prosecuzione del conflitto” ha detto la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Intanto la Liguria continua a rispondere all’arrivo dei profughi dall’Ucraina. “Finora ne abbiamo registrati circa 3300 – ha detto il governatore Toti – un numero che consideriamo attendibile e che aggiorneremo man mano che nelle prefetture andranno a chiedere i documenti di cui hanno bisogno. Per ospitarli – spiega – si sta aprendo la possibilità di usare anche gli alberghi”.

“Non è uno scherzo”, ridere è una cosa seria. L’evento benefico al Teatro Duse con Daniele Raco

Nonostante la data prescelta, quella del 1° aprile, e il tenore comico della serata, c’è tanto di importante e solidale nello spettacolo “Non è uno scherzo”, di cui sarà protagonista lo stand-up comedian ligure Daniele Raco sul palcoscenico del Teatro Eleonora Duse di Genova nel giorno dei classici ‘pesci d’aprile’, alle ore 20.30. Lo show è organizzato dal Lions Club Genova Ducale per raccogliere fondi da devolvere all’Associazione Gigi Ghirotti, alla Fondazione Banca degli Occhi e alla Fondazione Lions LCIF.

È la prima volta che profano un tempio della prosa come il Teatro Duse – racconta Daniele Raco – “Sarà uno spettacolo con tanta improvvisazione, un ‘meglio di’ ispirato dalle sensazioni del momento e dal pubblico che avrò davanti. Una sorta di excursus dei miei 30 anni di carriera, in cui sarà sicuramente presente un po’ di tutti i miei spettacoli, accompagnato da qualche piccola riflessione, perché il focus dello spettacolo è sempre il motivo per cui si compra il biglietto“.

L’invito di Daniele Raco al pubblico di Radio Babboleo

«L’intero incasso della serata – conferma Francesco Lorenzo Ricci, presidente pro-tempore del Lions Club Genova Ducale – verrà devoluto in favore dell’Associazione Gigi Ghirotti, Fondazione Banca degli Occhi e Fondazione Lions LCIF. La Gigi Ghirotti sta allargando il proprio operato anche all’entroterra genovese, e il Lions Club Genova Ducale vuole mostrare il proprio aiuto concreto per la realizzazione e il perfezionamento delle nuove strutture. Siamo da sempre molto vicini all’Associazione e intendiamo dimostrarlo ancora una volta in questa occasione, soprattutto dopo i due anni di pandemia, nel periodo di sconvolgimento che stiamo vivendo anche a livello internazionale. In questo senso, uno spettacolo comico può far del bene e figurare anche come momento di distrazione”.

“Non è uno scherzo” andrà in scena al Teatro Eleonora Duse venerdì 1° aprile alle 20.30. Biglietti disponibili allo 0105342400, su www.danielraco.com, sul sito del Teatro Nazionale di Genova e alle biglietterie del Teatro Ivo Chiesa e del Teatro Modena.

Giornata per le vittime della mafia, Libera: “Fortemente radicata in Liguria”

Oggi, 21 Marzo 2022, è la 27^ Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In Piazza Sisto IV, a Savona, Libera Liguria ha organizzato le celebrazioni. In mattinata istituzioni e volontari hanno letto i 1055 nomi di vittime innocenti di tutte le mafie, alla presenza anche del prefetto di Genova, Renato Franceschelli. Nel pomeriggio si è proseguito con la presentazione dei progetti di legalità realizzati da alcune scuole, che hanno partecipato alla commemorazione in piazza.

“Importante partire dalla memoria, per poi tradurla in impegno quotidiano, fornendo – afferma il coreferente regionale, Francesco Baruzzo – per esempio supporto alle realtà che gestiscono i beni confiscate alle mafie, sensibilizzando su questo tema nelle scuole e continuando la ricerca sul fenomeno mafioso”.

Sulla scelta della città di Savona, prosegue Baruzzo: “Abbiamo deciso di venire a Savona perché è una città di mare e per sottolineare ancora una volta, quanto sia fondamentale coniugare insieme la dimensione della cura dell’ambiente e la nostra cultura. Infine essendo una città di mare, ha la possibilità di sottolineare quanto i porti liguri, siano un crocevia fondamentale all’interno degli interessi criminali delle mafie in tutto il paese”.

“Le organizzazioni mafiose, come l’Ndrangheta, non sono più una presenza sporadica nella nostra regione – conclude – ma un fenomeno ben radicato. Non si sviluppano solo nella grandi città, ma da Ventimiglia a Sarzana”.

L’intervista integrale su Babboleo News.