8 Giugno 2022 – Babboleo

8 Giugno 2022

Rinasce lo Yacht Club e il Levante si candida all’European Community of Sports per il 2023

Dopo 18 anni di inattività, lo Yacht Club Tigullio ritorna nella sua nuova sede a Santa Margherita, al Covo di Nord-Est. Venerdì, a margine della cena di gala, il presidente Mauro Ferrando insieme al presidente onorario Matteo Bassetti e a tutto il Consiglio direttivo presenteranno le attività del circolo e le condizioni per l’affiliazione al Club.

Durante la serata il Presidente di Aces Europa Gian Francesco Lupattelli illustrerà al pubblico le prossime manifestazioni sportive dello Yacht Club Tigullio organizzate dalla delegazione italiana di MSP Acess Europe e le opportunità per il territorio e il Club grazie alla possibile candidatura del Tigullio in qualità di European Community of Sport per l’anno 2023. Dopo Genova Capitale Europea dello Sport nel 2024 e la Candidatura della Liguria a European Region of Sport 2025, anche il Tigullio potrà essere così protagonista di una serie di eventi sportivi che contribuiranno alla sua promozione turistica a livello internazionale.

Il programma che i soci fondatori e sostenitori del Club propongono di realizzare include la realizzazione di regate veliche a lunga percorrenza, gare di motonautica tra Santa Margherita Ligure e Montecarlo, corsi di vela e motonautica per ragazzi, manifestazioni di promozione sportiva in collaborazione con MSP e Aces Italia, corsi di vela per ragazzi con disabilità grazie ad imbarcazioni appositamente allestite.

Turismo, Federalberghi e Balneari in coro: “Guardiamo alla stagione estiva con ottimismo”

Il ponte del 2 giugno in Liguria si può tranquillamente dire sia stato un assaggio vero e proprio di quella che sarà l’estate 2022: forte la presenza di turisti italiani e in ripresa quella degli stranieri. Dunque le prospettive per la bella stagione sembrano essere più che positive nella nostra regione come confermano ai microfoni di Babboleo News Enrico Schiappapietra del Sib (Sindacato italiano balneari) e Fabio Raimondo, presidente Giovani Albergatori Federalberghi Liguria.

“C’è ottimismo in vista dell’estate, segnali positivi dalla Riviera arrivano dal ponte pasquale e da quello del 2 giugno – afferma Fabio Raimondo Anche il mese di giugno ha ottimi punti di vista a differenza degli anni passati. Insomma possiamo dire che a breve gittata sia giugno che metà luglio possono essere due buoni mesi“.

E’ stato un bel ponte positivo con tante frequentazioni – ricorda Enrico Schiappapietra Le prospettive sono buone, speriamo in una estate finalmente serena e lasciare alle spalle questi due anni difficili di pandemia, fino a ora abbiamo avuto numeri molto vicini al 2019.

I turisti stranieri, dopo due anni difficili. sono tornati in buonissimo numero nella nostra regione e quasi sicuramente aumenteranno nel periodo estivo. Non di poco conto sarà l’assenza del turismo dell’est dovuto al conflitto in territorio ucraino.

“La percentuale di turisti stranieri è stata alta, anche sopra le previsioni – dice Raimondo Abbiamo tanto potenziale per crescere, in alcune destinazioni il cliente russo mancherà dove la faceva da padrone e quindi gli operatori in questa fase hanno subito un ennesimo contraccolpo della ripresa.

“Chiaramente purtroppo perderemo per tutto quest’anno, e speriamo non di più, tutto il turismo dei paesi dell’est. Per noi era un turismo importante, non tanto numericamente, ma qualitativamente” – sottolinea Schiappapietra.

10 esemplari di testuggini palustri tornano nella natura

Anche quest’anno 10 giovani individui di testuggini palustri ingaune (Emys orbicularis ingauna) sono tornati a ripopolare la natura. Riprodotti in ambiente controllato nell’ambito del progetto EMYS, sono stati rilasciati questa mattina presso alcune Zone Speciali di conservazione (ZSC) della Piana di Albenga, tra cui Garlenda – Torrente Lerrone (Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “IT1324896 Lerrone – Valloni).

Gli esemplari, di 2 e 3 anni di età, hanno una marcatura di identificazione e un microchip che consentono ai ricercatori di individuarli nei prossimi anni nelle fasi di monitoraggio periodico del progetto. Contestualmente 35 esemplari nati tra la primavera e l’autunno 2021 sono stati trasferiti dall’Acquario di Genova, dove hanno trascorso il periodo invernale, al Centro Emys, in cui rimarranno per la stagione estiva.

La testuggine palustre Emys orbicularis ingauna è originaria del territorio ingauno, ma ritenuta virtualmente estinta fino agli anni ‘90 a causa delle fortissime alterazioni subìte dal suo habitat naturale a partire dagli anni ’60. Il ripristino e la conservazione degli ambienti naturali dove vive questa specie di testuggine sono punti fondamentali del progetto. Per questo motivo, la Provincia di Savona ha stanziato dei fondi destinati al mantenimento e ad alcune migliorie dello stagno di Salea, uno dei Siti di Interesse Comunitario dove negli ultimi anni sono stati reinseriti diverse decine di esemplari. Lo stagno sarà oggetto di controlli ancora più attenti e frequenti da parte dei Carabinieri Forestali per salvaguardare questo piccolo ma importantissimo scrigno di biodiversità.

Al Centro Emys di Leca di Albenga si concentrano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari destinati agli interventi di ripopolamento in natura. Attualmente il Centro ospita circa 100 esemplari tra femmine e maschi adulti, sub adulti e giovani. Le uova, deposte nei mesi di giugno e luglio, vengono incubate al centro in condizioni analoghe a quelle naturali. I piccoli, come tanti altri in passato, trascorrono i primi anni di vita all’Acquario di Genova. Il personale dell’Acquario ne segue l’accrescimento ed effettua tutti i monitoraggi veterinari pre-rilascio. Trascorsi circa due anni di vita, tornano al Centro per un periodo di acclimatamento, al termine del quale tornano in natura.

La riuscita di questo programma di riproduzione permette di rilasciare, stagione dopo stagione, un numero sempre maggiore di esemplari; questi interventi, affiancati da attività di conservazione degli habitat naturali, hanno consentito di scongiurare il pericolo di estinzione di questa specie, simbolo della biodiversità della Regione Liguria.

#SIAMOFUORI: tutto sul Liguria Pride Village 2022

Il Liguria Pride Village 2022, dal 4 all’11 giugno, apre la “Stagione dei diritti”, la kermesse del Coordinamento Liguria Rainbow.

Il Pride è occasione per celebrare l’eguaglianza dei diritti tra i cittadini e la libertà di espressione delle persone, con il suo carattere irriverente, ironico, leggero che storicamente lo ha contraddistinto senza perdere la carica “rivoluzionaria” di chi lotta per cambiare radicalmente le radici patriarcali e eteronormative della società.

Mostre, concerti, giochi, teatro, intrattenimento e libri, che animeranno un villaggio colorato nella città, per attraversare i muri delle identità e fare incontrare le persone, ognuna con la sua diversità e storia di vita, per culminare nell’attesa parata di sabato 11 giugno con partenza da via San Benedetto (dalle ore 15) fino a Piazza de Ferrari: 4 km di passeggiata al ritmo dei vari dj set tra carri, striscioni e con la partecipazione si associazioni e della cittadinanza. “Siamo solo a metà”, commenta l’esponente del coordinamento Liguria Rainbow Laura Guidetti – “eventi molto partecipati non solo come numeri ma come partecipazione emotiva perché quando si parla di storie di vita siamo tutti coinvolti per cui si lotta contro il pregiudizio conoscendosi tutti più umani e più vicini

Un programma che coinvolge anche bambini e famiglie, grazie al Village Kids

SIAMO FUORI! è slogan di questa edizione, che ci riconnette alle origini del movimento LGBT+ in Italia. “In occasione dei 50 anni dalla nascita del movimento, lo celebriamo con una mostra dedicata presso Primo Piano di Palazzo Grillo (piazza delle Vigne) aperta fino al 10 luglio”. Fu infatti il F.U.O.R.I. (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) a organizzare la prima protesta, al Congresso di Sessuologia che si teneva al Casinò di Sanremo il 5 aprile 1972.

Nasce SUPERBA NUOTO: un nuovo modo di vivere e condividere l’agonismo

Questa mattina alle Piscine di Albaro di Genova è stato presentato il nuovo progetto di SUPERBA NUOTO, Un percorso agonistico ed educativo che permetta di tutelare e valorizzare ogni suo atleta.

Un progetto proposto e condiviso da sette società sportive liguri e del basso Piemonte (in ordine alfabetico) Aquarium Vallescrivia, Crocera Stadium, Idea Sport, Nuotatori Genovesi, Rapallo Nuoto, RN La Spezia e RN Lavagna 90.

Un idea che nasce con l’obiettivo di ottimizzare le attuali risorse economiche ed organizzative delle singole società per offrire maggiori opportunità agli atleti, al fine di collocare SUPERBANUOTO ai vertici del nuoto nazionale giovanile, per creare e consolidare nel tempo una prima squadra assoluta: formare un gruppo che insieme condivida valori, cultura agonistica, che ricerchi ambizioni e obiettivi tecnici anche attraverso il divertimento, per incentivare gli atleti a proseguire il più a lungo possibile l’attività agonistica.

Saranno circa 200 i nuotatori che partiranno ai blocchi della prossima stagione con la cuffia SUPERBANUOTO, un nucleo in cui confluiranno tutti gli atleti di categoria delle società fondatrici, mentre le squadre dei settori esordienti continueranno a rimanere formalmente separate anche se si cercherà nel tempo di adottare anche per i più giovani un programma condiviso di crescita e preparazione.

Gli spazi acqua per gli allenamenti resteranno gli stessi: ogni gruppo continuerà ad organizzare e a svolgere l’attività in autonomia alla guida del proprio coach di riferimento con un obiettivo tecnico comune e coordinato.

Alla guida del progetto sportivo, ad organizzare ed orientare SUPERBANUOTO, è stato chiamato il tecnico piemontese Cristiano Guerra, ex direttore tecnico del Centro Nuoto Torino, società di serie A del nuoto italiano.

Presidente della SUPERBANUOTO è stato designato Massimiliano Mantovani genovese, commercialista, nuotatore, già nel board di una delle società fondatrici. “Il progetto parte con uno slancio e un ardore eccezionali a cominciare dal sottoscritto, ma dovremmo cercare di non farci trascinare da facili entusiasmi – commenta Mantovani – gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti hanno bisogno di programmi a medio termine, di duro lavoro, di unione di intenti e di passione. Tutti ingredienti che oggi possediamo e che ci fanno sperare in un futuro diverso e migliore del nuoto in Liguria.

Centro nevralgico del progetto saranno le Piscine di Albaro, dirette dal Campione del Mondo Luca Baldini. “La grande forza di questo progetto è la condivisione, l’incontro e l’unione delle diverse esperienze“.

500 delegati CGIL per l’assemblea pubblica della Camera del Lavoro di Genova

Questa mattina al Teatro Verdi di Piazza Oriani si sono riuniti in 500 tra delegati di posti di lavoro, pensionati e cittadini per l’assemblea pubblica organizzata dalla Cgil di Genova, inserita nel percorso di mobilitazione che precede la grande manifestazione prevista per il prossimo 18 giugno a Roma.

“Pace, lavoro, giustizia sociale e democrazia” sono stati i temi affrontati durante l’assemblea, che ha visto la partecipazione di tanta società civile e del mondo dell’associazionismo.

Proprio ieri è stata raggiunta l’intesa tra la Commissione europea, Consiglio e Parlamento europeo su una bozza di direttiva per il salario minimo europeo, che dovrà essere ora approvata in via definitiva sia dal Parlamento che dal Consiglio Ue. “Sicuramente un elemento positivo” – racconta Gianna Fracassi, Segreteria Nazionale Cgil, intervenuta questa mattina all’assemblea – “Occorre ridurre i divari e le diseguaglianze sociali e territoriali che la crisi ha acuito. Le soluzioni ci sono ma occorre la volontà politica per attuarle: introdurre un unico contratto di inserimento al lavoro con percorso di formazione e con garanzie di stabilità, combattere realmente l’evasione fiscale con le proposte contenute nella piattaforma unitaria sul fisco. Mettere in atto una vera riforma delle pensioni che tenga conto del futuro dei giovani, salvaguardare i pensionati e le pensionate di oggi con l’adeguamento serio e concreto delle pensioni”.

Per la Cgil è il momento delle scelte – commenta Gianna Fracassi – la condizione che stiamo attraversando è straordinaria, prima la pandemia, ora la guerra. Occorre combattere la precarietà sempre più dilagante ed agire sui salari: mentre l’inflazione galoppa i salari sono fermi al palo e non vengono rinnovati i contratti

I dati raccolti ed elaborati dall’Ufficio Economico Cgil offrono uno spaccato netto e drammatico su salari: dal 2015 al 2020 nella provincia di Genova la retribuzione media giornaliera dei lavoratori dipendenti è cresciuta di soli 3,5 euro. Si allarga la forbice tra guadagno giornaliero di un operaio e quello di un dirigente: tra i 77 euro medi giornalieri di un operaio e i 433 euro di un dirigente ci sono ben 356 euro di differenza. A questo si aggiungono le differenze di genere con una retribuzione giornaliera per un uomo di 114 euro contro i 78 di una lavoratrice donna.

“Garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: non un costo ma un investimento per il presente e per il futuro. Bisogna aumentare i controlli ed eliminare le cause degli infortuni e delle morti sul lavoro: serve un intervento deciso sulla catena degli appalti e dei subappalti rendendo effettive e esigibili la clausola sociale, il rispetto dei contratti nazionali e la pensione anticipata per chi fa lavori usuranti e gravosi. Anche su questo le soluzioni ci sono: le imprese che godono di sostegni pubblici devono essere vincolate ad investire in sicurezza e va ulteriormente aumentato il numero degli ispettori e potenziati i servizi di medicina del lavoro territoriali”.

Questi sono solo alcuni dei temi trattati questa mattina durante l’assemblea e che verranno affrontati a Roma il 18 giugno.

Andrea Di Marco “Vi aspetto alla serata del mugugno!”

Toglieteci tutto, ma non il ‘mugugno’, la vena polemica e brontolona che contraddistingue il DNA di genovesi e liguri. Si racconta che nel periodo della Repubblica Marinara di Genova i marittimi potessero scegliere tra due tipi di ingaggio, con  o senza  mugugno: chi firmava il contratto “con mugugno” percepiva una paga inferiore, ma otteneva l’ambito diritto di lavorare lamentandosi.

Il comico Andrea Di Marco, sempre attento agli spigoli caratteriali della ‘genovesità,’ dedicherà un intero show a questa caratteristica. “MugugnAmo in quartiere” andrà in scena sabato 11 giugno a Capieso, sulle alture di Cogoleto.

L’invito di Andrea Di Marco agli ascoltatori di Radio Babboleo

L’ingresso serata è gratuito con prenotazione obbligatoria dei posti a sedere fino ad esaurimento, scrivendo a comitatocapieso@gmail.com e indicando nome e cognome, residenza e numero di cellulare. Per raggiungere il luogo dello spettacolo si consiglia di utilizzare il servizio navetta gratuita dalla Stazione di Cogoleto (lato Croce Rossa) che sarà attivo dalle ore 18.30 alle 21 e dalle 22.30 alle 23.30.