21 Giugno 2022 – Babboleo

21 Giugno 2022

Omicron 5: salgono i contagi ma non ci sono ricoverati gravi al San Martino

Nel reparto di Malattie Infettive del San Martino di Genova non ci sono pazienti Covid ricoverati con forme gravi di polmonite. “Sono tutti a casa con sintomi molto simili all’influenza che durano 3-4 giorni” scrive su Instagram il responsabile regionale di Malattie Infettive e direttore del reparto, Matteo Bassetti. “In ospedale con la polmonite non ci viene quasi nessuno”. Bassetti, a Babboleo News, commenta così il recente aumento dei positivi in Liguria…

“È evidente che facendo così tanti tamponi, anche inutili, qualcuno dei positivi finisca in ospedale ingrossando il numero dei positivi ricoverati” spiega. “Sono numeri fittizi che non ci danno il polso della situazione reale, un po’ come i soldi del Monopoli. Dobbiamo preoccuparci per questo aumento di contagi? Tornare a chiudere la gente in casa? Mettere nuove restrizioni? Obbligarla a utilizzare nuovamente le mascherine? Ma neanche per sogno. Non se ne parla proprio. Anziani e fragili fanno e faranno bene a tenere la mascherina quando serve. Gli altri che sono vaccinati possono stare tranquilli: se anche si contagiano dopo 3-4 giorni non hanno più nulla” scrive sul suo profilo Instagram e aggiunge a Babboleo News: “Parlare di restrizioni di fronte al Covid ci pone come unico paese al mondo che affronta il problema in questo modo. Noi dobbiamo affrontare il problema nell’unico modo possibile, cioè la convivenza con il virus.”

Il professore si scaglia contro i troppi tamponi fatti inutilmente, parlando di “tamponite acuta. “Chi misura sulla base della percentuale dei tamponi positivi, dicendo che le cose vanno male perchè cresce la percentuale di positivi, vuol dire che non ha nessuna cultura di tipo diagnostico e infettivologico, perchè più cresce la percentuale dei positivi al tampone, più vuol dire che i tamponi li facciamo in maniera appropriata.”

Stessa cosa vale per i tamponi fai da te, facilmente reperibili al supermercato. “Invece che andare a comprare la marmellata o il pane si va a comprare i tamponi. Ecco, questo credo che sia un po’ la spia anche di come le cose purtroppo non siano state declinate al meglio nel nostro paese”.

Nasce al BIC di Filse “Co-Working Unige”, lo spazio dove gli spin-off universitari diventano start-up

Nasce a due passi dal ponte San Giorgio “Co-Working Unige”, il nuovo spazio che la finanziaria di Regione Liguria, Filse spa, mette a disposizione dell’Università degli Studi di Genova per trasformare le idee imprenditoriali in start-up. L’accordo tra i due enti, sottoscritto in Sala Trasparenza di Regione Liguria, prevede che gli spin-off universitari possano “trovar casa” e crescere all’interno dell’incubatore di imprese regionale del Bic (“Business Innovation Centre”) di via Greto di Cornigliano.

“La valorizzazione della ricerca è un asset che permette di proiettare al futuro la storica vocazione all’innovazione tecnologica tipica dei liguri – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea BenvedutiCon questo accordo Regione Liguria, tramite Filse, si impegna a mantenere sul territorio le competenze degli aspiranti imprenditori provenienti dall’Università di Genova, attraverso un percorso di incubazione che supporti, fin dalle primissime fasi di vita, il percorso di crescita dell’attività imprenditoriale con servizi di tutoraggio, coaching, finanza dedicata, iniziative di internazionalizzazione, marketing, networking, oltreché con spazi e laboratori attrezzati”.

“La sottoscrizione di questo accordo è estremamente importane per dare una “casa” alle nuove idee imprenditoriali. Il vero valore del nostro incubatore d’imprese, dove oggi sono presenti 32 imprese incubate, sono i servizi che offriamo – dice Lorenzo Cuocolo, presidente di FilseEssere presenti al BIC significa poter essere parte di una comunità di micro e piccole imprese da cui far germogliare, in un’area di circa 10 mila metri quadrati di cui 150 destinati al co-working, nuove iniziative imprenditoriali e accedere ad aree, laboratori, spazi condivisi, sale riunioni e centri di formazioni, ma anche beneficiare di consulenze legali e fiscali e altre attività di supporto come quelle per partecipare ai bandi comunitari per start up o micro piccole imprese“.

“L’Università di Genova crede molto nella ricerca, nella sua valorizzazione e, cosa ancora più importante, crede nelle sue laureate e nei suoi laureati e intende incentivarne la creatività -commenta Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova – “Co-Working Unige” è lo spazio ideale che l’Ateneo offre loro perché possano sviluppare idee innovative con cui inserirsi nel mondo imprenditoriale, avviando nuove start up.”.

Busto Arsizio, feriti due agenti della Penitenziaria di Genova. “L’aggressione poteva essere evitata”

Due agenti della Polizia Penitenziaria di Genova sono rimasti feriti in modo non grave a Busto Arsizio, durante le operazioni di scorta di un detenuto nordafricano di 27 anni. Il giovane, trasportato nel tribunale lombardo, ha tentato di aggredire il giudice scagliandosi subito dopo contro gli agenti che hanno cercato di fermarlo.

Il sindacato Uil di Polizia Penitenziaria denuncia: “Il comandante del nucleo cittadino di Genova aveva comunicato la pericolosità del detenuto al giudice” si legge in una nota “chiedendo la possibilità di giudicarlo da remoto. Così – conclude il sindacato – si mette in pericolo l’incolumità degli agenti”.

Fabio Pagani, segretario Uil PA Polizia Penitenziaria Liguria, racconta nel dettaglio la vicenda: “Appena giunto davanti al Giudice, in aula il detenuto è diventato una furia, minacciando e inveendo nei confronti del Giudice. Solo l’immediata reazione degli agenti di polizia penitenziaria è servita a bloccarlo, per poi eseguire l’espulsione dall’aula. Nel sottolineare come gli agenti abbiano fermato il detenuto senza ricorrere all’uso delle armi, intendiamo far giungere ai due colleghi feriti e a tutta la scorta i nostri sentimenti di stima e vicinanza”.

La nuova edizione di “Al Forte al Tramonto” al Forte di Santa Tecla

Dal primo luglio fino al 17 settembre 2022 nella suggestiva cornice del Forte di Santa Tecla, sulle alture di San Fruttuoso, comunemente definito “l’unico Forte in Città”, la IV edizione della rassegna “Al Forte al Tramonto”, organizzata dalla compagnia teatrale I Conviviali.

«Siamo felici di riportare in uno spazio bellissimo come il Forte di Santa Tecla la rassegna “Al Forte al Tramonto”, giunta alla IV edizione – spiega Paolo Derba, presidente dei Conviviali e presidente della Rete Forte Santa Tecla – Quest’anno, la rassegna ha un valore ancora più importante per noi, perché grazie al Patto di collaborazione con il Comune di Genova, quattro associazioni si sono unite per far rivivere il Forte e valorizzare i suoi spazi, creando una vera e propria rete: la Rete Forte Santa Tecla, di cui fanno parte Associvile, Gruppo Radio Liguria, I Conviviali e Agesci Genova 3. Negli anni, grazie al lavoro di tanti volontari, il Forte di Santa Tecla ha visto un’intensa manutenzione volta a riqualificare la struttura; è un vero gioiello sulle colline del quartiere di San Fruttuoso, dal quale si gode di un panorama unico sulla città e si possono osservare molti altri forti genovesi. Con la rassegna “Al Forte al Tramonto”, una delle principali iniziative estive delle Rete, vogliamo invitare i cittadini a godersi spettacoli e concerti in un luogo magico, per molti ancora inedito».

La IV edizione della rassegna “Al Forte al Tramonto”, al Forte di Santa Tecla, si apre venerdì primo luglio con lo spettacolo itinerante “Due gocce di Noir”, scritto da Maria Grazia Tirasso e diretto da Iula Rossetti. La commedia noir andrà in scena per tutto il weekend, per il fine settimana successivo e tornerà in programma a settembre. “Due gocce di Noir” è uno spettacolo giallo e al tempo stesso surreale e divertente. La rappresentazione teatrale, in modalità itinerante, attraverserà gran parte del forte, creando per gli spettatori uno “spettacolo nello spettacolo”.
“Due gocce di Noir” va in scena da venerdì 1 a domenica 3 luglio, replica da venerdì 8 a domenica 10 luglio. In ogni giornata, dalle ore 18.30, è prevista la partenza di un gruppo di spettatori (massimo 40 persone) ogni 30 minuti, ultimo gruppo ore 20.30.

Il secondo appuntamento della rassegna “Al Forte al Tramonto” è in programma mercoledì 3 agosto, alle ore 19.30, con Marco Rinaldi in “Eroi Superbi”. Uno spettacolo in cui il comico, membro del duo Soggetti Smarriti e del collettivo Bruciabaracche, veste i panni di alcuni grandi protagonisti genovesi e li racconta in “zenéise”. Uno show divertente e adatto a ogni tipo di pubblico, in cui Rinaldi unisce le sue due grandi passioni: il cabaret e il teatro di narrazione.

Chiude la rassegna “Al Forte al Tramonto”, sabato 17 settembre alle ore 18.30, lo spettacolo concerto della Camerata Musicale Ligure “Viaggio in Italia”, un omaggio all’opera, al cinema italiano e alla canzone d’autore. Nella prima parte del concerto, verranno celebrati Nicolò Paganini con “Sonate per violino e chitarra” e Gioacchino Rossini con Sinfonia dall’opera “La Gazza Ladra” nella versione originale dell’epoca di Ferdinando Carulli; a seguire, la Camerata Musicale Ligure terrà un omaggio al cinema italiano, con musiche del compositore Nino Rota, e alla musica da Oscar di Ennio Morricone. A chiudere il concerto un omaggio alla canzone d’autore “in viaggio da Napoli, Genova e New York”, da Frank Sinatra a Fabrizio De André.    
La Camerata Musicale Ligure, nata a Imperia nel 1988 sotto la guida di José Scanu, ha all’attivo centinaia di concerti, partecipazioni televisive sui principali canali nazionali e collaborazioni con artisti del calibro di Gino Paoli, Max Manfredi e molti altri. È inoltre vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, come il “Premio alla cultura” al Festival di Cervo, il Premio De André 2009 e, nel 2013, il titolo di “ambasciatori della cultura imperiese e italiana nel mondo”.

Per informazioni: www.iconviviali.iticonviviali@gmail.com, +39 377 509 4754

Ai microfoni di Radio Babboleo Paolo Derba, presidente de I Conviviali e presidente della Rete Forte Santa Tecla

Via Canevari in Festa con la tradizionale fiera di San Giovanni

Venerdì 24 giugno, festa di San Giovanni, il Civ di Via Canevari ha organizzato, come da tradizione, una fiera per il patrono di Genova.
Dalle ore 8 alle 21 stand gastronomici, gruppi musicali, eventi e tante bancarelle, accompagnati dal costante sostegno dei commercianti della zona, che terranno le loro attività aperte per tutta la durata della manifestazione.

Tanto divertimento, una bella giornata” – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Monica di Cafè Canevari e consigliere Civ di Via Canevari – “ce la mettiamo tutta, è da mesi che ci lavoriamo, anche grazie al sostegno dei commercianti che ci danno una mano sia moralmente che fisicamente“.