4 Luglio 2022 – Babboleo

4 Luglio 2022

Expo Alta Val Trebbia triplica l’impegno per la 14ª edizione: si pate il 10 luglio a Montebruno, poi il 17 a Fontanigorda e il 30-31 a Rovegno

La 14ª edizione di Expo Alta Val Trebbia si fa in tre. Alla storica e tradizionale sede nel Bosco della Giaia in località Rovegno, che si terrà sabato 30 e domenica 31 luglio, si aggiungono due appuntamenti preparatori: uno a Montebruno, domenica 10 luglio, e uno a Fontanigorda, domenica 17 luglio. Tutte le giornate saranno caratterizzate dalla presenza della nuova struttura “Antola Experience” del Parco Regionale dell’Antola con all’interno le aziende agricole del territorio. Al suo esterno produttori ed eccellenze dei territori.

“Abbiamo scelto questa formula per rendere la nostra vetrina del territorio sempre più completa ed interessante – spiega Alessio Bianchi, organizzatore della manifestazione e presidente del Comitato Expo Alta Val Trebbia – In questo modo, invitiamo i visitatori della tradizionale manifestazione a conoscere, direttamente nei paesi produttori, le meraviglie dell’Alta Val Trebbia”.

“Expo Alta Val Trebbia non è solamente un momento necessario di presentazione delle attività commerciali e culturali della nostra Valle – aggiunge Giuseppe Isola, sindaco di Rovegno -, ma è anche il momento durante il quale ci si confronta e riflette su quello di importante che c’è da fare, non dolta per la nostra, ma per tutte le aree interne della Regione”.

“Il nostro entroterra è ricco di prodotti, biodiversità e competenze: risorse da mettere a sistema attraverso progetti di marketing territoriale, per aiutare le piccole imprese a trovare nuovi sbocchi di mercato. Anche quest’anno la Regione – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e al Commercio Andrea Benveduti ha garantito un sostegno economico importante agli eventi Expo regionali, tra cui quello dell’Alta Val Trebbia. Quello delle aree interne è un tema che ci vede da sempre in prima linea nel promuovere e tutelare con progetti di sviluppo che adeguino la qualità dei servizi essenziali a una sempre più ampia fetta dell’entroterra. Su questo nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne e della prossima programmazione comunitaria Fesr 2021-2027 continueremo a offrire tutto il sostegno possibile”.

Per maggiori informazioni su orari e avvenimenti: www.expoaltavaltrebbia.com

Legambiente: “In Liguria 5 campioni d’acqua su 22 sono troppo inquinati”

I dati riguardanti il monitoraggio delle acque svolto dai volontari di Goletta Verde in Liguria sono allarmanti. Sono stati analizzati 22 punti campionati, di cui 10 foci e 12 punti a mare, con il risultato di 5 punti oltre i limiti della legge. I restanti 17 punti sono entro i limiti di legge.

“I campionamenti effettuati da Goletta Verde a fine giugno e i risultati delle analisi batteriologiche sono incoraggianti per questa stagione estiva – commenta Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria – trovando ancora problematicità concentrate in particolare allo sbocco dei canali e alle foci di torrenti e fiumi. Il periodo di forte pressione turistica sulla nostra costa si avvicina e sarà il momento più delicato per le infrastrutture della depurazione a livello locale. Per evitare ordinanze che vietano la balneazione invitiamo i sindaci ad una particolare attenzione e ad effettuare analisi suppletive laddove arrivassero segnalazioni da cittadini e turisti di perdite dalle reti fognarie o scarichi abusivi.”

I campionamenti di Goletta Verde non si vogliono sostituire con i dati ufficiali ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. Se, infatti, i dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo, le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo che è quello di andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua, il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da un insufficiente depurazione arriva in mare.   

Le analisi, eseguite da laboratori individuati sul territorio, mostrano dunque delle criticità in questo inizio di stagione presso alcune delle foci campionate; criticità dovute alla presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli), considerati un marker specifico di inquinamento dovuto a scarsa o assente depurazione.  

Sono risultati 4 i punti Fortemente inquinati secondo le analisi di Goletta Verde: foce torrente San Romolo a Sanremo, foce sbocco canale lungomare Diaz 161 a Ceriale, foce del torrente Nervi a Genova, foce Rio San Siro a Santa Margherita Ligure; un punto inquinato alla foce del fiume Roja a Ventimiglia, per un totale di 5 punti inquinati, tutti campionati in prossimità di foci. I restanti 17 punti monitorati sono risultati i limiti di legge

In provincia di Imperia la foce del torrente San Romolo è l’unica risultata fortemente inquinata, a seguire la foce fiume Roja che risulta inquinata, mentre spiaggia presso foce Torrente Nervia, foce del torrente Argentina (riva dx), foce torrente S. Pietro (riva sx), risultano entro i limiti.  

In provincia di Savona la foce sbocco canale lungomare Diaz 161 risulta fortemente inquinata, mentre la spiaggia presso foce fiume Centa, spiaggia presso la foce torrente Maremola, spiaggia presso foce fiume Pora e foce torrente Quiliano risultano Entro i limiti.  

In provincia di Genova due sono i punti fortemente inquinati: la foce del torrente Nervi e il mare di fronte a Rio San Siro, mentre spiaggia fronte foce torrente Bogliasco, foce torrente Recco, sbocco canale presso foce torrente Entella, spiaggia fronte torrente in località Riva Trigoso risultano entro i limiti.  

In provincia di La Spezia i 6 punti campionati sono risultati entro i limiti normativi: la spiaggia presso la foce del canale sotto le scalette della spiaggia Venere Azzurra, la spiaggia fronte canale in località Marinella, la spiaggia Fiumaretta, la spiaggia di fronte alla foce del canale Piazza Garibaldi, il mare presso lo scarico sotto al Belvedere e la foce del Rio Corniglia. 

Inaugurata a Sturla la prima spiaggia dog friendly del levante genovese

E’ stata inaugurata questa mattina, lunedì 4 luglio, a Sturla, la prima spiaggia dog friendly del levante genovese, la seconda a Genova. Una nuova area libera che si trova nell’area antistante il frangiflutti della spiaggia di Sturla in via del Tritone ed è accessibile anche agli animali domestici accompagnati dai loro amici umani. Lo spazio, recintato con paletti in legno e corda marinara, dispone anche di una rete idrica di acqua potabile, appositamente realizzata per permettere agli animali di dissetarsi.

“Sono molto contenta perché ovviamente l’offerta della nostra città che transita anche proprio su simili strutture un modo per far si che i nostri amici a 4 zampe e i padroni stessi abbiano accesso a luoghi fruibili e disponibili sulle nostre spiagge senza vincoli” così Paola Bordilli, assessore al Commercio del Comune di Genova.

“Credo sia molto importante inaugurare oggi questo spazio perché proprio la richiesta arrivava da cittadini, quindi rispondere a un’esigenza del territorio per l’amministrazione è un dovere – dice Francesca Corso, assessore al Benessere animali del Comune di Genova – Oggi inauguriamo il secondo spazio libero per portare propri animali a Genova, il secondo nel levante cittadino”.

“Noi abbiamo creduto molto in questa spiaggia già dall’anno scorso e siamo partiti dall’esempio proprio di un anno fa per migliorare quanto fatto e arrivare a una spiaggia completamente rinnovata – afferma il Presidente del Municipio Levante Federico BoglioloAbbiamo messo un sistema idrico per garantire la presenza di acqua che è importante sia per l’utenza che ovviamente per i propri animali. Abbiamo anche garantito presidio sabato e domenica”.