5 Luglio 2022 – Babboleo

5 Luglio 2022

Arriva il Registro pubblico delle opposizioni per il telemarketing indesiderato. Lega Consumatori: “Ancora lacune da colmare”

E’ stato pubblicato oggi il Decreto del Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2022, n. 26 che definisce il funzionamento del nuovo Registro
pubblico delle opposizioni, esteso alle numerazioni non presenti negli elenchi telefonici pubblici, cellulari inclusi. Nel Registro sarà ora possibile inserire anche il proprio numero di cellulare (oltre all’utenza fissa): uno strumento che consentirà di bloccare le telefonate di aziende e società effettuate a fini commerciali per offrire beni o servizi.

Il fenomeno del telemarketing genera un business in Italia da circa 4 miliardi di euro annui e la vendita telefonica di beni e servizi produce un giro d’affari stimabile in 40 miliardi di euro. “In particolare la nostra associazione – spiega Alberto Martorelli, presidente della Lega Consumatori Liguria – ha già registrato solamente a Genova, nel periodo tra gennaio e giugno 240 segnalazioni (pari a 2 al giorno) da parte degli utenti che sono stati ripetutamente contattati dalle società: di queste il 60% riguardava offerte nel settore energia-gas, il 35 % proposte di telefonia ed il 5% per proporre beni/servizi di altro genere”.

“Prima il registro delle opposizioni, l’unico strumento per limitare le chiamate continue da parte del call center, prevedeva solamente la possibilità di scrivere il numero fisso – prosegue Martorelli – ora è possibile anche scrivere il proprio numero di cellulare”.

Ci sono però alcune criticità da colmare. Uno dei problemi che segnalano i consumatori è quello di essere frequentemente contattati, attraverso sofisticati sistemi informatici, da società che non risultano iscritte nell’elenco pubblico degli operatori commerciali tenuto dall’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni. L’altro problema è che la normativa legata al Registro delle opposizioni non trova applicazione nei casi di telemarketing in arrivo da call center ubicati all’estero, in particolare se situati fuori dall’Unione Europea. “É necessario quindi intervenire con urgenza per colmare questi punti critici” conclude Martorelli.

“É un problema sia tecnico, di controllare il badge, monitorare le chiamate di queste società, ma anche dal punto di vista normativo. Occorre fare i passi previsti dal normale iter legislativo e intervenire con estrema urgenza per tutelare il consumatore da tutti i punti di vista”.

Sanità: parte il ‘Gaslini Liguria’, il primo istituto IRCCS pediatrico italiano diffuso sul territorio

A partire dal 1 luglio l’ospedale Gaslini si è aperto a tutto il territorio ligure e per la prima volta a livello nazionale, è diventato un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Le pediatrie coinvolte, oltre a quella genovese del Gaslini, sono quella di Savona, Pietra Ligure, Imperia, Lavagna e La Spezia.

“Dal primo luglio l’ospedale Gaslini si è aperto a tutto il territorio, con la sua estensione in tutte le Asl per garantire non solo la presenza del ‘marchio’ ma soprattutto delle professionalità in ambito clinico e scientifico del nostro Istituto di ricovero e cura pediatrico. Si tratta di un’operazione epocale, la più complessa operazione di collaborazione aziendale italiana e penso anche possa essere quella di maggior soddisfazione. L’obiettivo e la filosofia di base è condividere sul territorio un’eccellenza riconosciuta a livello italiano e internazionale come il Gaslini, che moltiplica i suoi punti di ingresso, garantendo la presa in carico dei bambini in tutte le province.” Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, in merito all’avvio del progetto ‘Gaslini Liguria’ ovvero l’attribuzione al Gaslini delle funzioni sanitarie assistenziali in ambito pediatrico e neonato logico, attualmente svolte dalle Asl, comprese le articolazioni organizzative.

“Parte oggi una sfida ambiziosa a livello organizzativo – spiega il direttore generale dell’Istituto pediatrico Renato Botti – fortemente voluta da Regione Liguria: stiamo creando un modello unico in Italia, sicuramente impegnativo dal punto di vista gestionale, ma che potrebbe essere valido per la gestione delle criticità assistenziali anche in altre realtà del territorio italiano. In questo processo costruttivo siamo in piena sintonia e alleanza anche con l’Università di Genova e tutte le Pediatrie liguri entreranno nella consolidata rete didattico-formativa costituita tra l’Istituto Gaslini e l’Università del capoluogo genovese“.

A coordinare la realizzazione del Progetto nelle sue varie fasi insieme all’Istituto Pediatrico è stata la Struttura di missione della sanità ligure, guidata da Giuseppe Profiti: “Gli obiettivi di fondo di questo progetto sono due: impiegare le risorse per soddisfare i nuovi bisogni di salute e incrementare la risposta ai bisogni esistenti, facendo in modo che l’investimento contribuisca a far crescere sistema. Per questo nasce il Gaslini Liguria, per far sì che tutte le pediatrie ospedaliere diventino poli del Gaslini, dando ai cittadini la certezza che ovunque si apra la porta di reparto di pediatria da Imperia alla Spezia sia esattamente come aprire la porta di quel reparto al Gaslini a Genova”.

Il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi ha evidenziato: “Il nostro sistema sanitario ha mostrato grande coerenza di fronte ad una situazione che persevera da tempo con un aumento della domanda e un’offerta che a livello europeo, italiano e ligure compie tutti gli sforzi per garantire una risposta adeguata ai cittadini. Il Gaslini Liguria è coerente con questo modello, già attuato ad esempio con l’Irccs diffuso o le collaborazioni tra le diverse aziende, ad esempio all’ospedale di Rapallo tra Asl4 e ospedale Galliera per l’ortopedia”. 

Spunti di lettura sotto l’ombrellone per ragazzi

Che sia sotto un ombrellone o sotto l’ombra di un pino in montagna, l’estate è il momento migliore per dedicarsi alla lettura. Proprio per questo, Radio Babboleo ha stretto una collaborazione con Andersen, la rivista italiana di libri e illustrazioni per ragazzi. Dal monografico di Andersen di luglio/agosto, ogni settimana vi presenteremo alcuni titoli per le letture estive dei vostri ragazzi.

Andersen, infatti, dedica periodicamente alcuni dei suoi numeri all’approfondimento di temi, personaggi e suggestioni legate al mondo dell’infanzia. ll monografico di luglio/agosto sarà dedicato al tema “Un’estate al mare. La stagione dei bagni di mare”, articolato con una serie di contributi che spazieranno dalla letteratura alla musica, raccontando ovviamente tanti libri ambientati nella stagione più rappresentativa dell’infanzia e dell’adolescenza. La rivista è acquistabile su abbonamento o attraverso il sito della rivista www.andersen.it.

Tra gli articoli anche un pezzo di Martina Russo, redattrice della rivista Andersen, dedicato ai romanzi e ai fumetti. Oggi con lei presentiamo “Non è colpa della pioggia” di Lynda Mullaly Hunt (traduzione di Sante Bandirali) edito da Uovonero, che racconta l’estate di Delsie, dodicenne che vive a Cape Cod, a sud est di Boston, con la nonna. La scuola è finita, la nonna ha ripreso i suoi lavori per i villaggi dei turisti, i suoi amici più stretti, Aimee e Micheal hanno ottenuto la parte in un celebre musical, e sta arrivando Brenda, con cui condivide ogni estate da sempre. Delsie non vede l’ora di rivederla, ma ci vuole poco per accorgersi che l’amica non condivide più gli stessi interessi, soprattutto quando al suo fianco c’è Tressa, un’altra villeggiante di città.

Politeama Genovese, presentata la stagione teatrale 2022/2023

40 spettacoli, di cui 34 in abbonamento, è questa la proposta del Politeama Genovese in vista della stagione teatrale 2022/2023. Una stagione teatrale ricchissima nei numeri e nei generi: dal grande musical alla commedia, dal teatro comico agli show internazionali, dal teatro di narrazione alla danza italiana e mondiale. Un teatro interpretato, scritto e diretto da grandi nomi della scena teatrale contemporanea. Nell’offerta appunta ritorna il musical, uno spettacolo che è mancato negli ultimi anni a causa della pandemia.

“La vera stagione della ripartenza, 40 titoli a cui se ne aggiungeranno altri nelle prossime settimane. Finalmente torna il musical che durante la pandemia ha douto fermarsi per ovvie ragioni – afferma Danilo Staiti, direttore artistico del Politeama GenoveseNon mancheranno i comici, con grande spazio anche per quelli nostrani. Sono stati anni complicati, per tutti, ma per i teatri, quelli privat iin particolare. Il ministero ha riconosciuto nostro valore culturale, social ed economico perche nell’anno della pandemia abbiamo avuto sostegni importanti che ci hanno permesso di sopravvivere”.

“Il Politeama Genovese è un teatro importantissimo, un riferimento culturarle per la città di Genova – dice l’assessore regionale Ilaria CavoIl teatro propone un cartellone in piena ripartnza, sarà una stagione piena e all’insegna dei musical, della comicità, dei nostri talenti e di una grande energia. Una realtà che merita attenzione, cura e tanto pubblico che saprà apprezzare l’offerta presentata”.

“Genova è un trend in salita rispetto a tutta l’italia. A genova e dintori i teatri pullulano crescono creano cultura. aiuto ai giovani su qusto vorremo lavoarare proprio per fare in modo che siano igiovani ad avvicinarsi alle opere teatrali” – afferma l’assessore comunale Lorenza Rosso.