Ottobre 2022 – Babboleo

Ottobre 2022

Giornata mondiale del risparmio, ma è ancora possibile risparmiare?

Oggi, lunedì 31 ottobre, ricorre la giornata mondiale del risparmio. Una giornata che nasce per sensibilizzare le persone sull’importanza di “mettere via” parte del proprio guadagno. I cittadini liguri e genovesi sono da sempre celebri per essere grandi risparmiatori, comportamento molto virtuoso e che è risultato fondamentale soprattutto per affrontare il periodo pandemico in cui molte persone hanno dovuto dar fondo ai propri risparmi per poter sopperire alla mancanza di entrate o ad entrate inferiori rispetto alla normalità.

Ad anni in cui risparmiare è risultato impossibile si aggiunge un periodo di crisi energetica e caro prezzi che sta investendo tutti i reparti economici e che sta pesando moltissimo sui portafogli dei cittadini. Una situazione ormai insostenibile, tanto che già lo scorso 21 settembre le associazioni dei consumatori liguri avevano dato vita a una manifestazione davanti alla Prefettura di Genova molto simbolica: la cena dei poveri a pane e cipolle per simboleggiare la crisi attuale delle famiglie.

Molte famiglie hanno iniziato ad intaccare i risparmi, c’è molta sfiducia. 12% dell’aggravio dei costi della spesa alimentare, ma anche dell’Iva” – lo ha raccontato Stefano Salvetti di Sicet ai microfoni di Radio Babboleo.

Bollette triplicate, Lega Consumatori: “Tanti ci chiamano sperando che ci sia un errore. Ecco le nostre proposte”

“Molti utenti ci hanno chiamati, convinti che nelle bollette che hanno ricevuto ci fossero degli errori”. E invece le cifre, triplicate, presenti in bolletta sono quelle giuste. Lo spiega a Babboleo News il presidente di Lega Consumatori Liguria, Alberto Martorelli, parlando del caro energia che mette in ginocchio cittadini e famiglie della nostra regione (e non solo). “E’ una situazione veramente allarmante, bisogna tutelare i consumatori urgentemente”.

La Lega Consumatori Liguria ha ideato tre proposte per aiutare i liguri in difficoltà a pagare le bollette. “La prima riguarda la rateizzazione. Attualmente, l’utente può rateizzare con un massimo di 10 rate mensili e versare una prima rata pari al 50%. Noi chiediamo una rimodulazione della rateizzazione, con più rate, e il pagamento del 30% della prima rata. Poi c’è la tutela dei cosiddetti vulnerabili, quelli che solo negli ultimi mesi non riescono a pagare le bollette, ma prima le hanno sempre pagate: per loro chiediamo che non si proceda al distacco delle forniture per morosità, ma piuttosto con la rateizzazione. Infine, chiediamo di creare un limite massimo all’aumento delle bollette, come successo in Francia, o quantomeno creare un prezzo calmierato per il gas e la luce”.

L’intervista integrale a Alberto Martorelli:

Premio “Piero Massa”, a Genova la prima edizione: i vincitori

La prima edizione del Premio Nazionale Letterario Artistico dedicato allo storico sindacalista genovese Piero Massa ha messo al centro il tema della solitudine. Ad essere premiata è stata l’aderenza alla tematica sviluppata e l’alta qualità del materiale in gara. Per l’edizione 2022 sono state 320 le opere in concorso per un totale di 250 partecipanti, 25 sono stati i finalisti nelle tre sezioni in gara, narrativa, poesia e fotografia, e 9 i vincitori. Le opere dei finalisti sono state raccolte in un’antologia. Gli organizzatori, Uil Pensionati Liguria e Associazione per i Diritti degli Anziani, sono già al lavoro per l’edizione 2023 del Premio che si svolgerà su Instagram con immagini e parole. Tre le sezioni: “Premio Silver”, “Premio Scuole” e “Premio immagini e parole”. La prossima edizione sarà all’insegna dell’umanità e della solidarietà, tematica ampia che tocca ancora temi sociali, civili ed esistenziali cari al sindacato dei pensionati. Anche nel 2023 si traccerà un inevitabile percorso tra le condizioni delle nostre comunità, dei luoghi del mondo meno fortunati e delle singole esperienze. Attraverso l’utilizzo di Instagram il Premio si pone l’obiettivo di superare il divario digitale attraverso incontri, workshop, contest e dibattiti organizzati dal sindacato dei pensionati, magari attraverso un ponte tra generazioni.  

“Sono iniziative come questa che dimostrano l’importanza del rapporto tra le generazioni”, ha dichiarato Carmelo Barbagallo, segretario generale nazionale Uil Pensionati, che nel corso della cerimonia ha premiato ragazzi e insegnanti  dell’ Istituto Divina Provvidenza di Certosa. Il sindacato dei pensionati è un grande sostenitore della collaborazione tra anziani e giovani: “Così nascono ottimi frutti – prosegue Barbagallo –   Bisogna coninuare a sviluppare progetti di questo tipo. Ad esempio, i giovanissimi potrebbero avere un ruolo fondamentale nell’alfabetizzazione digitale delle persone anziane: si potrebbe riproporre il programma ‘Non è mai troppo tardi’ (con il quale il maestro Alberto Manzi ha insegnato a leggere e a scrivere a migliaia di persone) ma con i giovani che insegnano agli anziani ad utilizzare i nuovi strumenti tecnologici e digitali. In questo modo si creerebbero nuovi buoni posti di lavoro per i giovani e si migliorerebbe la qualità della vita delle persone anziane”

Carmelo Barbagallo

In una regione come la Liguria in cui il tasso di anzianità è molto elevato (percentuale), Piero Massa ha contrastato con tutte le sue forze la politica dello scarto. “Massa era convinto che le criticità legate all’invecchiamento potessero diventare un punto di forza per lo sviluppo del nostro territorio, era un sindacalista che guardava lontano e che aveva intuito, prima che diventassero di moda, le opportunità della Silver Economy. Piero avrebbe voluto un forte intervento delle istituzioni sul tema della solitudine, prima che il fenomeno potesse trasformarsi in un grave problema sociale insostenibile sia umanamente che economicamente”, chiude Alba Lizzambri, segretaria generale Uil Pensionati Liguria.

Barbagallo, a margine della premiazione, fa il punto sulle criticità legate al mondo dei pensionati

Per partecipare alla seconda edizione del Premio occorrerà inviare entro il 30 giugno 2023, al numero WhatsApp che verrà indicato sul sito internet del premio, una fotografia insieme ad un’ampia didascalia o testo poetico, oltre al nome e al cognome dell’autore. Da indicare anche l’hashtag di riferimento: #premiosilver, #premioscuole o #immaginieparole.  Sul sito pieromassa.it sarà pubblicato, come avvenuto per la scorsa edizione, il regolamento integrale del premio. 

I vincitori della prima edizione del Premio Nazionale Letterario Artistico Piero Massa.

Sezione narrativa:  

I° classificato: Claudio Soldaini, livornese, racconto: “Una frittata di carciofi” 

2° classificato: Miriam Cervellin, brianzola racconto:  “Quarto piano, scala G”,  

3° classificato: Mario Rifranti, di San Maurizio Canavese, racconto:   “La vita nuova”

Sezione poesia: 

1° classificata: Tiziana Monari, di Prato, poesia: “Due Mele Rosse”, 

2° classificato: Gianni Fabiano, genovese, poesia: “Mi chiudo la porta dietro” 

3° classificato: Alessandro Corsi, livornese, poesia: “Lasciami”.

Sezione Fotografia

1° classificato: Maurizio Gialdini, genovese, fotografia: “Beata solitudine”,

2° classificato: Laura Quattromini, Altamura, fotografia: “La natura solitaria”,

3° classificato: Daniel Gahnertz, Goteborg, fotografia: “Miniera calamita”.

Scatti osé agli Uffizi, l’influencer spezzina archivia le foto. “Ma non pensiate di aver ragione”

Da giorni l’arte è al centro dell’attenzione dei media, per gli attacchi che diversi quadri (tra cui Il Pagliaio e I Covoni di Claude Monet) hanno subito da parte di ambientalisti. Nell’occhio del ciclone, adesso, finisce un episodio che riguarda da vicino anche un’opera d’arte esposta in Italia.

Si tratta de La Nascita di Venere di Sandro Botticelli,o più comunemente chiamata La Venere di Botticelli, esposta e conservata alla Galleria degli Uffizi a Firenze. L’opera iconica del Rinascimento italiano è infatti finita al centro dei riflettori, perché scelta come sfondo per lo shooting fotografico a luci rosse di tre influencer, vestite di abiti succinti e trasparenti che non lasciavano spazio alla fantasia. Le foto sono opera di Alex Mucci, Vicky Ohw e Eva Menta (giovane di origini liguri che sul suo profilo di Instagram conta 3,8 milioni di follower), che non sarebbero state fermate all’ingresso e sarebbero passate inosservate ai controlli degli addetti alla sicurezza perché indossavano entrambe un giubbotto e rispettavano le norme riguardanti il vestiario della Galleria.

Le foto “incriminate” di Alex Mucci e Eva Menta

Non era la prima volta che queste ragazze postavano foto sexy in pose provocanti, ma questa volta qualcosa non è andato giù agli utenti del web che si sono scatenati con insulti e commenti negativi subito dopo la pubblicazione della foto, che vedeva in particolare ritratte Alex Mucci e Eva Menta davanti al quadro che mostravano liberamente i loro seni.

La polemica si è infiammata dopo che Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha denunciato la violazioni delle regole sull’abbigliamento consono all’interno degli ambienti museali. Inoltre, ha sottolineato Draghi, le foto scattate all’interno del museo dovrebbero essere esclusivamente a fini d’uso personale o di studio, mentre per tutti gli altri utilizzi si esige un’apposita richiesta di autorizzazione ed il pagamento di un canone.

Dopo le parole spese da Alessandoro Draghi le foto che erano state postate sui profili di entrambe le “influencer” sono state archiviate, come ci ha tenuto a sottolineare Eva stessa ai sui follower di Instagram ed a tutti coloro che si sono interessati alla storia. “Il post non è stato rimosso ma è stato archiviato” precisa “perché nessuno ci ha rimosso proprio un bel nulla! La storia si è evoluta male ma io e Alex la porteremo ancora avanti e non pensate di aver ragione, non pensate di aver vinto!“.

Arriva a Certosa Bolezumme, il nuovo evento di Liguria Transatlantica

Sabato 29 ottobre Certosa con il suo mercato rionale sarà grande protagonista per il nuovo evento di Liguria Transatlantica, Bolezumme: 12 ore di musica nel cuore della vita quotidiana del quartiere, con una giornata che entra nel cuore pulsante di uno dei quartieri della periferia simbolo di Genova.

Dalle 10 alle 22 un ricco programma di live, dj set e performance: Phresoul, Spacerenzo, Disco Amor, Markio, Il Flaco Scivola, Damonji, Luca Bernascone, Kudd, Ma Nul, Mr. Puma reads Bukowski, Andrea Passenger, Angie BacktoMono, Paola Lesina, Stella Marasciulo, Randomly Flickering. Ma anche vinyl market e food tra i banchi del mercato rionale. Saranno inoltre proposti dei momenti itineranti per scoprire le opere di street art del quartiere, a cura dell’associazione Walk the Line, che hanno trasformato Certosa in un vero e proprio museo a cielo aperto grazie all’intervento di artisti di fama internazionale.
Lo ha raccontato ai microfoni di Radio Babboleo Alessandra Ruami, presidente di rete contatto Genova.

Un evento in linea di Transatlantica” – racconta Manuele Roberto di transatlantica – “Genova è una terra densa e pregna di un bagaglio culturale enorme, e il progetto Transatlantica parte proprio dalla ricerca dai B-Side della scuola genovese degli anni ’70-’80

Da tempo al fianco di iniziative che rappresentano un valido strumento di sviluppo promozionale delle produzioni e della cultura regionale – commenta l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti un progetto di ricerca culturale e fusione, in cui la musica va a braccetto con la nostra storia endogastronomica e con la bellezza dei nostri quartieri

Crediamo nel sostegno di iniziative che contribuiscono ad animare i luoghi di aggregazione sociale dei nostri quartieri, come i mercati rionali” – spiega l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli “Bolezumme coglie nel segno delle contaminazioni della quotidianità più autentica e genuina della socialità di quartiere”.

Sicurezza a Genova, lo sfogo del SIAP: “Mancanza di politiche adeguate ricade su cittadini e poliziotti”

Il segretario nazionale del SIAP, Roberto Traverso, esterna la propria insoddisfazione per quella che a suo dire è la totale mancanza di politiche sulle sicurezza a Genova. “Ricade sui cittadini e sui poliziotti che devono metterci una pezza” spiega il segretario del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. “In una delle città metropolitane più importanti d’Italia, che si sviluppa su un territorio complesso, si continua ad andare avanti a compartimenti stagni per l’evidente mancanza di volontà politica di creare un coordinamento tra le forze in campo”.

Il Comune di Genova ha deciso di investire moltissimo sulla sicurezza puntando ad implementare le forze di Polizia Locale: le assunzioni hanno portato l’organico a superare le mille unità ed è stato messo in campo un importante impegno economico per nuovi uffici, dotazioni personali e mezzi. “Ma la Polizia di Stato” dice Traverso “Continua a lavorare sotto organico e con una sua centrale a dir poco obsoleta”.

“Un Comune che investe e molto in sicurezza” prosegue il segretario “ma che ha scelto di non rivolgersi a chi ha il ruolo istituzionale di garantire la sicurezza ai cittadini per condividere la propria linea politica sulla sicurezza sul territorio comunale”.

“Invece di concentrare un numero spropositato di pattuglie della Polizia Locale nel Centro Storico oppure squadre di polizia giudiziaria sul territorio, per indagini spesso già seguite da altre sezioni o squadre di p.g. sarebbe molto più produttivo mettere insieme le forze per esempio per effettuare controlli amministrativi sul territorio coordinati dalla Questura e dai Commissariati territorialmente competenti”.

L’intervento a Babboleo News:

Teatro dell’Arca: Un nuovo spettacolo Bello!

Sabato 5 Novembre 2022 , la rassegna di musica e teatro civile, Voci dall’Arca in collaborazione con il Teatro Necessario porterà sul palcoscenico un nuovo spettacolo dal titolo “Bello!” realizzato dai detenuti del carcere di Marassi di Genova, che si interrogherà sul momento in cui abbiamo iniziato a banalizzare la bellezza ed attraverso l’utilizzo del corpo cercherà di indagine sul senso del bello ai nostri giorni. Il Teatro dell’Arca, primo teatro in Europa ad essere costruito all’interno di un carcere ed accessibile da qualsiasi spettatore, si pone l’obbiettivo di trasformare l’istituto di detenzione e pena anche in un’istituto di cultura, che possa diventare uno spazio di richiamo per artisti che vogliono collaborare con le frange più deboli della società.

Bello! è uno spettacolo molto particolare, una nuova produzione, che riunisce sul palco 7 virtuosi artisti di circo ed un’attrice molto agile, scelti con cura per la loro capacità di ascoltarsi e capirsi” ci racconta a Radio Babboleo il direttore artistico della rassegna, Sandro Baldacci.

Per ascoltare l’intervista completa al direttore artistico Sandro Baldacci, https://www.babboleo.it/eventi/torna-voci-dallarca-musica-e-teatro-civile-con-i-detenuti-di-marassi-e-artisti-internazionali/

Per la prenotazione dei biglietti, clicca qui https://www.teatronecessariogenova.org/tno-tda/eventi/bello/

Il Nobel di Albert Einstein, 100 anni dopo: a Genova la conferenza-spettacolo di Bucchi e Stalteri

Giovedì 27 ottobre il musicista Arturo Stalteri, storico pianista di Rino Gaetano, e il divulgatore scientifico Massimiano Bucchi saranno all’interno della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale per la conferenza-spettacolo “1922: la nascita di una celebrità-Il trionfale tour giapponese di Einstein” per ricordare, con le musiche di Debussy, Glass, Sakamoto e Moroder, la consegna del premio Nobel al grande fisico.

Un appuntamento che fa parte dell’ampia offerta del Festival della Scienza 2022, che prevede 133 conferenze, 84 laboratori, 31 mostre, 10 spettacoli, 17 eventi speciali e 15 eventi online solo per le scuole. L’esibizione di Stalteri e Bucchi è gratuita e aperta a tutti: per partecipare visitare il sito www.festivalscienza.it.

“Ho pensato ad alcuni brani che abbiano a che vedere con Einstein e le sue passioni” spiega Stalteri a Babboleo News. Il pianista suonerà, tra gli altri, alcuni pezzi di Debussy, Glass, Sakamoto e Moroder.

Puoi ascoltare l’intervista ad Arturo Stalteri qui:

LA TRAMA

L’11 novembre 1922, sul transatlantico giapponese SS Kitano Maru le voci si fanno sempre più insistenti: pare che il viaggiatore più illustre della nave abbia ricevuto il premio scientifico più importante del mondo. Il 13 novembre il viaggiatore scende nel porto di Shanghai insieme alla seconda moglie Elsa. Qui, un addetto del consolato svedese conferma la notizia: il 10 novembre il professor Aurivillius, segretario generale dell’Accademia Reale delle Scienze di Svezia, ha spedito a Einstein un telegramma per annunciargli che gli è stato finalmente assegnato il premio Nobel per la fisica. In viaggio per un lungo tour del Giappone, Einstein non potrà andare a ricevere il premio durante la cerimonia. Il tour di conferenze in Giappone è uno straordinario successo, con migliaia di persone che assistono alle sue conferenze e gli danno il benvenuto alle stazioni del treno, consacrando definitivamente Einstein come una celebrità globale. Nel corso dell’appuntamento si ripercorreranno, prendendo spunto dalla documentazione storica originale e accompagnati dalle musiche dello stesso Stàlteri, di Claude Debussy, Philip Glass, Ryuichi Sakamoto, Giorgio Moroder e altri, questo eccezionale tour scientifico. Con appunto Arturo Stàlteri al pianoforte e le narrazioni di Bucchi.

I PROTAGONISTI

Arturo Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta. Una carriera ricca di collaborazioni la sua: è stato tra gli altri lo storico tastierista di Rino Gaetano suonando negli album “Mio fratello è figlio unico” (pianoforte, organo Hammond, clavicembalo, eminent, moog) e “Aida” (pianoforte, organo hammond): sua l’intramontabile introduzione de “Ma il cielo è sempre più blu”. È stato anche al fianco di Franco Battiato in tre progetti, musicali e non. Inoltre per Carlo Verdone ha composto musiche per “L’amore è eterno finché dura”, e ha interpretato pagine di Bach, Schubert e Chopin nel film “Grande, Grosso e Verdone”.

Massimiano Bucchi insegna Scienza, Tecnologia e Società all’Università degli Studi di Trento, dove dirige anche il Master internazionale SCICOMM. È stato visiting professor in Asia, Europa, Nord America e Oceania. È autore di saggi in riviste internazionali quali Nature, Science, PLOS ONE e di una decina di libri pubblicati in oltre venti Paesi. Il più recente è “Giocare a dadi col mondo. Un’indagine di Einstein a Stoccolma”. Collabora con il Corriere della Sera e con la trasmissione televisiva Superquark (Rai1).

Arriva in Liguria “il Barattolo d’emergenza”

L’iniziativa fornirà agli anziani un’opzione sicura e pratica per conservare e disporre dei propri dati clinici nei momenti critici.

Il Barattolo è stato presentato nella sede di Regione Liguria dal Lions Club Genova, da sempre attivo nel volontariato e con diversi progetti comunitari in attivo. Tra le tematiche affrontate la protezione dell’ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili, costituendo una rete assistenzialista rivolta alle fasce deboli della popolazione. Presenti anche Brunello Brunetto, consigliere e direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza della Asl2, l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola e il presidente della Regione Giovanni Toti.

Brunetto su Lions International
Gratarola sull’iniziativa
Toti su utilità del progetto

Un contenitore salvavita semplice da predisporre. << C’è un modulo da compilare a cura del medico di base – spiega Brunetto – che raccoglie tutte le informazioni necessarie ai soccorritori e personale del Pronto Soccorso. Il barattolo viene custodito in frigo, dove è individuabile grazie a un’apposita etichetta >>.

I barattoli gialli verranno distribuiti tra i soggetti anziani o disabili, custoditi in un luogo ben preciso della casa e quindi immediatamente individuabile. Conterranno una scheda con tutte le informazioni di base indispensabili ai soccorritori in caso di emergenza: si tratta di informazioni di tipo sociosanitario particolarmente importanti da avere a portata di mano, soprattutto in caso di soccorso ad una persona anziana o disabile che vive sola. I barattoli verranno distribuiti gratuitamente ad anziani e disabili che ne faranno richiesta tramite farmacie, pubbliche assistenze e associazioni di volontariato per anziani. I medici di famiglia compileranno il modulo, con l’indicazione delle patologie da cui è affetto il paziente, dei medicinali necessari e di quelli eventualmente incompatibili con la persona, delle persone da contattare in caso di bisogno. Il foglio viene messo in un vero e proprio barattolo, con l’indicazione di collocarlo nel frigorifero: un oggetto che in casa hanno tutti, di solito tra i meno danneggiati in caso d’incendio, e facilmente accessibile. Per sapere se la persona è dotata del barattolo, si apporrà un piccolo contrassegno vicino al campanello dell’abitazione.

Brunetto su funzionamento Barattolo della Salute